Una volta terminata la terapia per la sibo con il normix e risolto il problema ,è possibile ricominc

14 risposte
Una volta terminata la terapia per la sibo con il normix e risolto il problema ,è possibile ricominciare a bere il latte ? Ci sono alimenti da evitare a vita per prevenire ricadute?
Gentile utente, terminata la terapia per la sibo e risolto il problema, si possono reintrodurre alcuni alimenti ma questo dipende dal grado di tolleranza individuale. Le consiglio di introdurre gradualmente il latte, magari privilegiando all'inizio quello senza lattosio o la bevanda di soia. Va posta attenzione, in generale, per gli alimenti ad alto contenuto di FODMAP. Le consiglio di consultare un/a nutrizionista per pianificare la reintroduzione graduale degli alimenti e trovare un equilibrio alimentare che riduca il rischio di ricadute. Saluti, dott.ssa Viviana Leotta

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Un’alimentazione varia ed equilibrata, accompagnata da una buona idratazione e un’adeguata attività fisica sono i migliori alleati per il mantenimento dell’equilibrio intestinale. Nei soggetti particolarmente sensibili risulta efficace per la riduzione dei sintomi una dieta povera di FODMAP, ovvero un protocollo alimentare povero di oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli fermentabili. Essi sono carboidrati a corta catena che vengono utilizzati dai batteri presenti nell’intestino tenue favorendo quindi una loro crescita (quando presenti) e aumentando i prodotti di scarto della fermentazione. Consiglio quindi vivamente di rivolgersi ad un Nutrizionista esperto.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Buonasera,
Nessun alimento deve essere eliminato a vita ma il reintegro dei vari alimenti deve essere fatto nelle giuste tempistiche e quantità, in modo tale da mantenere un equilibrio intestinale e non alterare la flora microbica. il problema risiede non solo nel lattosio ma in tutti quegli alimenti che contengono fibre fermentescibili. Inoltre bisogna considerare anche la tolleranza personale.
Le consiglio di evitare il fai da te ma di affidarsi ad un nutrizionista in grado di seguirla da un punto di vista alimentare per evitare ricadute e quindi dover effettuare altri cicli di terapia e aggravare i disturbi.
Rimango a sua disposizione,

Cordialmente
Dott.ssa Olivia Passaleva
Gentile utente,
Una volta terminata la terapia per la SIBO, come nel caso dell'uso di Normix, è possibile reintrodurre il latte nella sua dieta, soprattutto se si tratta di latte senza lattosio e se non ha manifestato sintomi di intolleranza. È importante farlo gradualmente e monitorare attentamente come reagisce il suo corpo.
Per quanto riguarda gli alimenti da evitare a vita, non esiste una regola universale, poiché ogni persona reagisce in modo diverso. Tuttavia, le consiglio di prestare attenzione a determinati aspetti. Innanzitutto, è utile limitare il consumo di alimenti ricchi di zuccheri e carboidrati raffinati, poiché questi possono alimentare la crescita batterica indesiderata nell'intestino. Inoltre, alcuni cibi fermentati, come crauti, yogurt e kefir, potrebbero provocare sintomi in alcune persone, specialmente se consumati in eccesso.
È anche consigliabile monitorare il consumo di alimenti difficili da digerire, come certi legumi e vegetali ad alto contenuto di fibre, che possono causare gonfiore e disagio. Infine, se ha identificato specifici alimenti che le provocano problemi, è meglio evitarli.
Per una gestione ottimale della sua alimentazione, è sempre utile consultare un nutrizionista, in modo da ottenere un piano alimentare personalizzato e indicazioni specifiche per la sua situazione. L'obiettivo è mantenere un equilibrio e promuovere la salute intestinale.
Cordiali saluti.
Dott.ssa F.A.
Assolutamente si, ovviamente salvo casi di intolleranza o deficit di lattasi
Buonasera,
Dopo aver completato la terapia per la SIBO e una volta risolta, è possibile gradualmente reintrodurre alimenti come il latte, ma è importante procedere con attenzione, poiché l’intestino può rimanere sensibile per un po’. Potrebbe quindi iniziare con piccole quantità e valutare la tolleranza. Anche evitare eccessi di zuccheri semplici e carboidrati raffinati e ridurre il consumo di alcol e limitare i FODMAP se provocano disturbi può essere d’aiuto.
Non esiti a contattarmi per approfondire ulteriormente.
Cordiali saluti
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Terminata la terapia antibiotica per la SIBO e risolti i sintomi, sicuramente è possibile reintrodurre gradualmente il latte nella sua dieta. Tuttavia, è fondamentale monitorare attentamente la sua reazione individuale, magari iniziando con piccole quantità, ad es. con un bicchiere di latte scremato al giorno. Sicuramente per un certo periodo dovrà limitare i FODMAP, ovvero un gruppo di carboidrati a catena corta che possono fermentare nell'intestino, aggravando i sintomi della SIBO. Un cordiale saluto, Manuela Contis
Buongiorno, l'introduzione degli alimenti deve avvenire in maniera graduale per verificarne la tolleranza. Se non ci sono intolleranze, non c'è motivo di escludere a lungo termine alimenti come latte e latticini. Al fine di evitare regressioni, è fondamentale aderire ad una adeguata alimentazione e ad uno stile di vita opportuno, facendo particolare attenzione ad alimenti che contengono zuccheri a corta catena che fermentano come: fruttosio, lattosio, polioli, fruttani e galattani. Cordialmente, dott.ssa Francesca Turci
Buongiorno , per discorso Sibo e reintroduzione alimenti FODMAP è un discorso molto individuale alla persona , per esperienza personale andrei molto gradatamente e per gradi
Gentile Utente, se non ci sono diagnosi di intolleranza al lattosio, può provare con una introduzione graduale di latticini senza eccedere e valutare eventuali effetti dopo l'ingestione. Cordialmente
Gentile paziente per riuiscire ad avere delgi effetti duraturi nel tempo dovrebbe seguire una dieta a basso contenuto di FODMAP, che conisite in protocollo che esclude sostanze come glutine, lattosio, fruttani che si trovano in alcuni alimenti per poi reintrodurli delle piccole quantità. Quest operazione però necessita di un professionista che al segua passo passo.
Distinti Saluti Dott. Antonino Pellegrino
Buongiorno! Certo che può reintegrare il latte nella sua alimentazione se ha risolto il problema e se non ha intolleranze al lattosio. Cominci in caso da quello senza lattosio, a piccole dosi e giorni alterni e poi passi sempre con le stesse modalità a quello normale e veda come va. In caso potrebbe valutare anche un protocollo Fodmap, cioè un'alimentazione, che esclude per un dato periodo l'introduzione di tutta una serie di zuccheri per poi reintrodurli gradualmente, ovviamente da fare dietro indicazione e controllo di un nutrizionista.
Un caro saluto, Dott.ssa Clelia Staibano
Buongiorno, terminata la cura è possibile introdurre nuovamente i vari alimenti. Il mio consiglio per il primo periodo, è quello di tenere un quadernetto in cui segni cosa hai mangiato e come ti senti. Così facendo è possibile capire quali alimenti effettivamente possono dare fastidio.
Consiglio anche di seguire un'alimentazione Low Fodmap nei periodi di acutizzazione dei sintomi. Dott.ssa Miriam Leo
Buonasera, i cibi sospesi durante il trattamento per la SIBO sono spesso quelli ad alto contenuto di FODMAP, zuccheri fermentabili che possono causare disagio intestinale. La reintroduzione deve avvenire in modo graduale, per monitorare eventuali sintomi come gonfiore e dissenteria. Se, ad esempio, dopo aver reintrodotto il latte non compaiono sintomi, può ricominciare a consumarlo, in caso contrario, sarebbe opportuno sostituirlo. Il mio consiglio è di osservare attentamente le reazioni del suo corpo dopo ogni reintroduzione, per capire quali alimenti possono essere reintegrati senza problemi. Le suggerisco di farsi seguire da un professionista della nutrizione. Potrà aiutarla a pianificare un piano alimentare a basso contenuto di FODMAP, da seguire in caso di ritorno dei sintomi, e un percorso di reintroduzione, evitando così rischi e restrizioni non necessarie. Spero di esserle stata utile. Un saluto, Dott.ssa Stefania Susca
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