Una domanda mi viene spontanea: l'ipnosi, può davvero aiutare a uscire fuori dal panico?
17
risposte
Una domanda mi viene spontanea: l'ipnosi, può davvero aiutare a uscire fuori dal panico? Questo in quanto , come nel mio precedente messaggio, dopo aver seguito psicoterapia breve senza risultato, quindi con i classici esercizi di pensieri ansiogeni relativi al problema di 30 minuti al giorno, ed oltre alle indicazioni dello / degli specialisti, rivelatesi del tutto inutili.
In aggiunta, poi, al fatto che prenda cipralex.
Grazie di cuore per la sua gentilezza.
In aggiunta, poi, al fatto che prenda cipralex.
Grazie di cuore per la sua gentilezza.
Gentile utente, personalmente non ho esperienza di ipnosi. Tutta è possibile che la terapia strategica breve, non fosse l'approccio più adatto al suo caso. Una psicoterapia più strutturata come quella cognitiva comportamentale, che presenta protocolli specializzati per panico e disturbi d'ansia potrebbe far maggiormente al caso suo. Inoltre la terapia strategica breve, non va a scavare in profondità sulle cause profonde del suo malessere. E' possibile che il suo malessere abbia delle radici più profonde. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buonasera e grazie per il suo interessamento. La risposta è si. L'ipnosi psicoterapeutica tratta anche i disturbi ansiosi. A patto che sia eseguita da un/una professionista con specializzazione (quadriennale) in psicoterapia ipnotica. Un caro saluto.
Non ho esperienza di ipnosi, ma sicuramente per lavorare sul suo disturbo è necessaria una psicoterapia che lavora più sul profondo.
Caro utente, L'ipnosi è uno strumento molto valido per l'ansia.
Si rivolga ad un Ipnoterapeuta esperto, che la possa guidare a sconfiggere l'ansia.
In alternativa può anche provare l'EMDR.
Un caro saluto.
Si rivolga ad un Ipnoterapeuta esperto, che la possa guidare a sconfiggere l'ansia.
In alternativa può anche provare l'EMDR.
Un caro saluto.
Salve, la terapia più indicata per i disturbi d’ansia è la terapia ad orientamento cognitivo comportamentale la quale utilizza protocolli mirati per la gestione dell’ansia e del panico.
Per la terapia farmacologica sarebbe utile far riferimento allo psichiatra che le ha prescritto il farmaco.
Resto a disposizione per eventuali dubbi
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Per la terapia farmacologica sarebbe utile far riferimento allo psichiatra che le ha prescritto il farmaco.
Resto a disposizione per eventuali dubbi
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Salve. Non conosco l'ipnosi ma nella mia lunga esperienza di psicoterapeuta corporea bioenergetica, l'ansia eccessiva, il panico e gli attacchi di panico vanno compresi. Comprendere cosa stanno comunicando e, paradossalmente, a cosa sono funzionali, aiuta a liberarsene attraverso la stimolazione della fiducia in sé stessi.
Contattare e dare spazio alle fragilità, a ciò che non si accetta e che si vorrebbe cambiare, fa scoprire che è nelle fragilità più profonde che si trovano i veri punti di forza che aiutano a liberarsi dai condizionamenti subiti e non più funzionali nel momento della vita che si sta affrontando. Sono disponibile per approfondimenti. Distinti saluti
Contattare e dare spazio alle fragilità, a ciò che non si accetta e che si vorrebbe cambiare, fa scoprire che è nelle fragilità più profonde che si trovano i veri punti di forza che aiutano a liberarsi dai condizionamenti subiti e non più funzionali nel momento della vita che si sta affrontando. Sono disponibile per approfondimenti. Distinti saluti
Buongiorno.
L'ipnosi è uno strumento che, se mal gestito, può anche portare a effetti iatrogeni. Inoltre il paziente si trova in uno stato di parziale veglia o addirittura di incoscienza. Non preferirebbe invece saperne di più di quello che accade nella sua vita psichica piuttosto che delegare ad altri il potere di indagare? Forse, come già ribadito da alcuni colleghi, una psicoterapia breve non è l'orientamento preferibile per lei; forse, invece, sarebbe il caso di lavorare sul lungo termine e mettersi in gioco come soggetto, in una psicoanalisi. Non abbia fretta.
Cordialmente.
Greta Tovaglieri
L'ipnosi è uno strumento che, se mal gestito, può anche portare a effetti iatrogeni. Inoltre il paziente si trova in uno stato di parziale veglia o addirittura di incoscienza. Non preferirebbe invece saperne di più di quello che accade nella sua vita psichica piuttosto che delegare ad altri il potere di indagare? Forse, come già ribadito da alcuni colleghi, una psicoterapia breve non è l'orientamento preferibile per lei; forse, invece, sarebbe il caso di lavorare sul lungo termine e mettersi in gioco come soggetto, in una psicoanalisi. Non abbia fretta.
Cordialmente.
Greta Tovaglieri
Sì, l'ipnosi clinica può aiutare a superare gli stati di panico. L'ipnosi clinica, per essere efficace, richiede tuttavia che tra il paziente ed il terapeuta si sia realizzato il cosiddetto "rapport", una relazione di fiducia reciproca che consente al paziente di affidarsi alla guida del terapeuta e di concentrare l'attenzione cosciente nel seguire le istruzioni che riceve da questi. Insomma, l'induzione dell'ipnosi clinica richiede precondizioni che, verosimilmente, nella sua precedente esperienza non erano state raggiunte.
Dott.ssa Emanuela Carosso
psicologa - psicoterapeuta.
Dott.ssa Emanuela Carosso
psicologa - psicoterapeuta.
In questi casi sarebbe opportuno agire sui fattori e i processi che contribuiscono a generare i suoi momenti di agitazione. Sicuramente ha le risorse per farlo, sarà un po’ più faticoso ma giova nel breve medio e lungo termine.
Salve, utilizzo l'ipnosi nella mia pratica quotidiana e posso dire che, anche se naturalmente non è una bacchetta magica, è uno strumento molto efficace e potente per agire sui meccanismi profondi che generano il panico.
Un caro saluto!
Massimo Martucci, Psicologo e Ipnoterapeuta a Milano e online
Un caro saluto!
Massimo Martucci, Psicologo e Ipnoterapeuta a Milano e online
L'ipnosi può rappresentare una tecnica efficace per affrontare sintomi come ansia o attacchi panico. Purtroppo però esiste ancora un retaggio culturale che tende a considerarlo un intervento miracolistico, alla Giucas Casella, in cui l'ipnotista estre magicamente dalla mente contenuti o sintomi spiacevoli. La verità invece è che, di fronte al malessere psicologico, non esistono scorciatoie o soluzioni comode, in cui ci si stende, ed il medico da solo risolve tutto. Spero solo che lei quindi non nutra questo tipo di aspettativa.
Gentile utente, grazie per aver posto questo quesito...
Le varie tecniche ipnotiche, così come quelle di rilassamento, possono aiutare nella pratica clinica a raggiungere maggiori e migliori stati di consapevolezza...
Sicuramente, un percorso con uno specialista che abbracci queste tecniche, le permetterebbe di andare più in profondità
Spero di esserle stata d'aiuto,
Resto a disposizione, anche online
Cordialmente, Dr. E. Nola
Le varie tecniche ipnotiche, così come quelle di rilassamento, possono aiutare nella pratica clinica a raggiungere maggiori e migliori stati di consapevolezza...
Sicuramente, un percorso con uno specialista che abbracci queste tecniche, le permetterebbe di andare più in profondità
Spero di esserle stata d'aiuto,
Resto a disposizione, anche online
Cordialmente, Dr. E. Nola
Buongiorno! A mio modo e con i limiti che lo strumento impone, mi permetta un piccolo contributo. Psicoterapia breve prima e ipnosi poi (forse). L'ansia, il panico non vengono da fuori, ma Le appartengono. Il dolore mentale chiede di essere ascoltato, compreso, accolto, non estirpato o amputato. Si conceda il tempo di cui ha bisogno. Che sia benvenuta la "brevità", purché sia il mezzo e non il fine. Buon proseguimento
Gentile, mi dispiace che non abbia trovato giovamento e quindi una “soluzione” al suo problema. È facile che quel tipo di approccio non fosse l’ideale x lei. Personalmente uso molto la Tecnica Emdr molto efficace sul disturbo da lei indicato. Le auguro di risolvere al più presto la problematica. Saluti. Dr Pesce
Gentile utente,
Personalmente non ho esperienza in ipnosi.
Posso però dirle che per trattare un problema legato all’ansia la terapia strategica breve può risultare inadeguata.
Questo perché spesso le radici che sotto saranno al problema possono essere profonde e radicate lontano nel tempo, motivo per cui si rende necessaria una terapia ben strutturata che possa andare a lavorare a fondo. Uno dei requisiti perché la terapia possa fare questo tipo di lavoro, andando a modificare strutture complesse e stabilizzate in tanti anni è ,appunto, il tempo. Ci vuole molto tempo per creare fiducia , consapevolezza , profondo cambiamento e nuovo- stabile- benessere. Quanto tempo non posso dirlo perché ogni relazione terapeutica è unica, possono essere pochi mesi , uno o più anni.
spero possa trovare il percorso più adatto a lei, per qualsiasi altro chiarimento non esiti a contattarmi!
Le auguro una buona giornata
Un caro saluto
Personalmente non ho esperienza in ipnosi.
Posso però dirle che per trattare un problema legato all’ansia la terapia strategica breve può risultare inadeguata.
Questo perché spesso le radici che sotto saranno al problema possono essere profonde e radicate lontano nel tempo, motivo per cui si rende necessaria una terapia ben strutturata che possa andare a lavorare a fondo. Uno dei requisiti perché la terapia possa fare questo tipo di lavoro, andando a modificare strutture complesse e stabilizzate in tanti anni è ,appunto, il tempo. Ci vuole molto tempo per creare fiducia , consapevolezza , profondo cambiamento e nuovo- stabile- benessere. Quanto tempo non posso dirlo perché ogni relazione terapeutica è unica, possono essere pochi mesi , uno o più anni.
spero possa trovare il percorso più adatto a lei, per qualsiasi altro chiarimento non esiti a contattarmi!
Le auguro una buona giornata
Un caro saluto
Buongiorno, conosco l'ipnosi anche se non la pratico. Tutto può essere d'aiuto ma come sempre "dipende" da tanti fattori che sono insiti nella natura umana.Come reagiamo ad uno stimolo, che momento della vita è, chi è la persona che lo somministra, che relazione abbiamo stabilito con lui/lei. Il fatto che la terapia breve non abbia funzionato con lei, non vuol dire che non funzionerà su nessuno. Ognuno ha una storia, che segna il destino della persona. Provi un altro approccio psicoterapeutico che lavori sul profondo. Ci piacerebbe a tutti fare alla svelta, ma i sintomi sono come le erbacce. Ti sembra di averle estirpate ma invece ricrescono. Perchè sono nella terra e non nella superficie. La saluto cordialmente, dott.ssa Silvia Ragni
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Salve, evidentemente non ha ancora incontrato la modalità di gestione in psicoterapia che possa fare per lei.
Con la mindfulness,unita ad un percorso di recupero assolutamente canonico,lei potrebbe avere parte attiva nel suo processo di recupero.
Saluti dott.ssa Sandra Petralli
La invito anche a valutare la sua possibilità.
Con la mindfulness,unita ad un percorso di recupero assolutamente canonico,lei potrebbe avere parte attiva nel suo processo di recupero.
Saluti dott.ssa Sandra Petralli
La invito anche a valutare la sua possibilità.
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.