Una domanda ma il disturbo ossessivo compulsivo io avevo letto su internet che è pericoloso per la s

Gentile utente ritengo opportuno non affidarsi a internet per fare diagnosi o saperne di più su una nostra difficoltà bensì ad un professionista di fiducia, come le hanno consigliato, che potrà farle una valutazione approfondita dopo averla conosciuta.
Le cose che si leggono su internet sono generalizzate e non specifiche ad una situazione e a un caso specifico che invece proprio perché è soggettivo merita un'adeguata attenzione.
Sono a disposizione per un consulto
Un caro saluto.
Dott.ssa Tiziana Di Fazio

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Gentile utente, È comprensibile che tu abbia preoccupazioni riguardo al disturbo ossessivo compulsivo (DOC), ma è importante valutare le informazioni trovate su Internet con cautela. Molte fonti online possono essere incomplete, non accurate o sensazionalistiche. È sempre meglio discutere le tue preoccupazioni con un professionista.
È incoraggiante che più di uno psicologo ti abbia rassicurato sul fatto che il DOC non è necessariamente pericoloso per la salute e che può essere gestito con successo. È vero che il disturbo ossessivo compulsivo può essere cronico per alcune persone, ma molti individui riescono a gestire i sintomi attraverso una combinazione di terapia e, talvolta, farmaci. Inoltre, molti pazienti osservano un miglioramento significativo dei sintomi nel corso del tempo.
È fondamentale lavorare in collaborazione con un professionista qualificato per sviluppare un piano di trattamento personalizzato che si adatti alle tue esigenze specifiche. La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è spesso raccomandata per il trattamento del DOC e può essere molto efficace nel fornire strategie per gestire i pensieri ossessivi e i comportamenti compulsivi.
Un caro saluto, Dott. Moro

Buongiorno. Ogni disturbo psichico deve essere compreso nella storia e nel sistema di significati della persona. Leggere su Internet, tante informazioni e magari su piattaforme che di scientifico hanno poco o nulla, è riduttivo e non fa altro che far aumentare l'ansia e la paura.
Condividere nella relazione con il terapeuta le proprie paure e preoccupazioni agevole quegli interventi di psicoeducazione centrati sulle proprie specifiche difficoltà e creano un contesto relazione di contenimento emotivo. Ogni preoccupazione rispetto alla propria salute mentale deve essere accolto nella relazione terapeutica, questo agevola molto lo stesso legame di fiducia.
Il disturbo ossessivo compulsivo si affronta anche grazie alla psicoterapia, gli obiettivi di lavoro terapeutico si valutano in base al proprio caso specifico.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi

Buonasera cara utente. Bisogna chiarire su cosa si intende per "salute". Se può essere dannoso per la salute fisica? Tendenzialmente no. Però è bene, in ottica di promuovere il proprio benessere, vedere la propria salute come lo stare bene fisicamente, psicologicamente e socialmente. E' perciò comprensibile che sia preoccupata per un possibile D.O.C. anche se questo non le comporta danni fisici. E' altresì vero che è un disturbo che si può imparare a gestire in modo assolutamente adeguato tenendo conto delle proprie risorse e criticità. Per tutti i motivi sopracitati è importante avere un dialogo a riguardo con un professionista di fiducia; perchè le risposte su internet non tengono in considerazione il suo vissuto, il suo mondo interiore, non conoscono criticità e risorse e non sanno cosa è, per chi legge, "salute e benessere".
Le auguro buona serata e resto a disposizione per ulteriori domande. Un saluto. Dott. Luca Frumento

Gentile utente, è comprensibile che lei abbia domande e preoccupazioni riguardo al disturbo ossessivo compulsivo (DOC), ma è importante non farsi prendere dall'allarmismo e cercare di ottenere informazioni accurate da fonti affidabili.

Il disturbo ossessivo compulsivo è una condizione mentale caratterizzata da pensieri ossessivi e comportamenti compulsivi che possono influenzare significativamente la vita quotidiana di una persona. Tuttavia, non è necessariamente pericoloso per la salute fisica. La vera preoccupazione riguarda il benessere mentale ed emotivo della persona affetta, considerando anche le eventuali condizioni fisiche e mentali dell'individuo all'esordio del disturbo.

Quanto alla sua preoccupazione sulla guarigione dal DOC, è vero che molte persone con questa condizione possono ottenere miglioramenti significativi attraverso il trattamento adeguato, che può includere un trattamento psicologico, farmaci, o una combinazione di entrambi. Sebbene non ci sia una "cura" definitiva garantita al 100% per il DOC, molte persone possono imparare a gestire i sintomi in modo efficace e vivere una vita soddisfacente.

È importante ascoltare i professionisti di fiducia, come psicologi o psichiatri, che hanno esperienza nel trattare il DOC e possono fornirle informazioni accurate e supporto adeguato. Evitare di consultare fonti non verificate su Internet è una buona pratica, poiché può portare a fraintendimenti e ansie aggiuntive.

Se ha domande o preoccupazioni specifiche riguardo al suo disturbo ossessivo compulsivo, resto a sua disposizione. Un caro saluto, dott. Daniele D'Amico.

Gentile utente. è pratica comune affidarsi ad internet per cercare rassicurazioni su condizioni che stiamo sperimentando per cercare un confronto ed un conforto. Tuttavia, non sempre l'uso di internet ci è favorevole.
Utilizzare il web come strumento di "autodiagnosi" non rassicura, anzi spesso conduce ad una sovrastima, o talvolta sottostima, di alcune condizioni.
Il consiglio che mi sento di darle è di non affidarsi a strumenti poco validi, come può essere una ricerca su internet, ma di fare fede a professionisti del campo che posso tenere conto di tutti gli aspetti che vive e che possano aiutarla nel qual caso si trovi in una condizione clinica.
Se ha un dubbio circa l'eventuale presenza di un DOC, contatti un professionista che può darle maggiori delucidazioni sull'argomento.
La saluto.
Dott.ssa Alessandra Iva Facciuto

Io credo che lei ha già in mano le informazioni di base e, a quanto scrive, ha già contattato degli psicologi. Eppure sembra non ascoltare. Allora le chiederei quale è l'obiettivo di continuare a chiedere se le risposte le ha già avute..forse anche questo rientra nelle sue difficoltà?

Gentile utente come avrai capito dai colleghi che hai consultato, le diagnosi fatte online con motori di ricerca sono sempre fuorvianti e dannose.
Ti consiglio di lavorare con un professionista della salute mentale per comprendere meglio la natura del tuo disturbo e nella gestione dello stesso, riorientando il tuo comportamento e pensiero verso direzioni più funzionali.

Gentile utente, grazie per la sua condivisione. Il suggerimento di non leggere su internet è più che saggio, ma comprendo benissimo che quando si teme per se stessi si cerchi un modo per avere le risposte ai quesiti che ci stanno a cuore. La guarigione da DOC è valutabile soggettivamente con un professionista. Per tal motivo le suggerisco di intraprendere un percorso con un professionista specializzato. Resto a disposizione.
Dott.ssa Simona Pietrafesa

Gentile utente, sempre più spesso ci si affida a internet per cercare risposte, urgenti e reperibili in poco tempo, ma sono contenta che lei non si sia fermata ad articoli letti e abbia scritto anche a MioDottore, luogo sicuro in cui trovare risposte concrete date da professionisti.
Il Disturbo ossessivo-compulsivo, per quanto strutturato tra pensieri ossessivi e azioni compulsive e ritualistiche, assume caratteristiche uniche in ogni persona. Proprio per questo l’intervento terapeutico è prettamente individualizzato e pertanto è necessario affidarsi a uno specialista del settore.
Rimango a disposizione e la saluto.
Dott.ssa Livia Longo

Gentile utente. La ringrazio per aver condiviso la sua preoccupazione. Come già detto e scritto da altri colleghi la invito a non fidarsi mai ciecamente di internet e nel caso specifico di rivolgersi ad un professionista qualificato. Anche il trattamento per il disturbo ossessivo-compulsivo va valutato insieme ad uno specialista del settore. Rimango a disposizione e la ringrazio. Un caro saluto. Dott. Stefano Recchia

Carissim*, come hanno concordato anche i miei colleghi, credo si sia sempre opportuno avere un professionista di cui lei si fidi; questo perché quello che trova su internet può sempre essere fuorviante rispetto alla sua situazione soggettiva. E' importante capire che ogni condizione è a se stante, e nonostante esistano la diagnosi, non vanno mai a determinare la persona, e per ogni persona il disturbo si può manifestare in modo diverso. Quindi, si affidi a un professionista, che impara a conoscere la sua storia personale, e che inquadri la sua sintomatologia all'interno della stessa. Spero di esserle stata d'aiuto!

Buongiorno,
Le hanno consigliato bene dicendole di affidarsi ad un professionista e non al web. Sicuramente il disturbo ossessivo compulsivo può avere grandi ricadute sul benessere di chi ne soffre e probabilmente chi ha scritto che è pericoloso intendeva proprio questo.
Dott. Marco Cenci

Gentile utente, credo che i professionisti con cui ha parlato le abbiano dato un consiglio corretto! Internet è uno strumento sicuramente molto utile, ma è importante utilizzarlo con senso critico e soprattutto non per fare autodiagnosi o valutare la prognosi di un disturbo. Le consiglio un percorso per imparare a gestire il suo disturbo ossessivo-compulsivo; ci sono evidenze scientifiche dell'efficacia di alcune tecniche di psicoterapia cognitivo-comportamentale su questo tipo di disturbo. Resto a disposizione qualora volesse approfondire, un caro saluto. Dott.ssa Sonia Castagnolo

Buongiorno. Nella sua richiesta ci sono molte lacune: primo dobbiamo capire cosa intende lei per disturbo ossessivo compulsivo; secondo se ha già "altri psicologi" che le hanno confermato quanto chiede non capisco il senso di chiederlo ulteriormente; terzo, vi sono già tutte le risposte all'interno della sua richiesta e questo ci porta direttamente al punto quarto: come mai ci sta ponendo questa domanda?
Cordialmente, dottor Moraschini.

Buongiorno, alcune persone guariscono dal doc, altre no, e dipende da innumerevoli fattori. Tra questi, quanto spazio il paziente dedichi alla cura (fuori e dentro la stanza di terapia), quanto sia davvero motivato a rinunciare ai suoi sintomi, quanto sia forte la relazione terapeutica, e molti altri.
Ogni disturbo parla della persona, della sua storia, della sua famiglia. Non è possibile a priori fare una prognosi basandosi solo sulla diagnosi.

Buongiorno,
purtroppo Internet è foriero del 90% dei dubbi che di solito assalgono i pazienti che soffrono di DOC. Pertanto la faccio riflettere che se il professionista di cui lei parla, ha veramente la sua fiducia, è li che deve andare ad elaborare e a cercare le sue risposte, il world wide web, è realmente selvaggio e poco proficuo.
Un caro saluto

Buongiorno capisco la sua preoccupazione, ma è corretto non fare allarmismi e drammatizzazioni, quello che può fare è quello di rivolgersi a un professionista sanitario che sicuramente potrà affrontare tramite la terapia insieme a lei questo momento di criticità. Un saluto cordiale. Dr.ssa Versari Debora.