Un saluto a tutti i medici di questo portale. Ho 54 anni. Vi racconto la mia storia: A ottobre de
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Un saluto a tutti i medici di questo portale.
Ho 54 anni.
Vi racconto la mia storia:
A ottobre del 2021 una voluminosa protrusione erniaria parzialmente estrusa mi ha provocato l'irritazione del nervo sciatico con conseguente blocco.
Dopo varie terapie a base di antinfiammatori e cortisone molto lentamente il dolore è andato scemando ma non si è risolto del tutto.
Dopo un mese e mezzo sono tornato a lavorare ma con gli antinfiammatori a portata di mano
Nei mesi successivi ho fatto Tecar lombare, fisioterapia, ginnastica posturale e sembrava che la situazione la stessi tenendo a bada se non che ad aprile di quest'anno prima di Pasqua il dolore alla gamba si è riacutizzato tanto da non riuscire quasi a stare in piedi. Ho fatto antinfiammatori per via orale e dopo la terapia di cortisone.,la stessa che ho fatto quando un anno e mezzo fa mi bloccai e cioè: urbason in fiale a scalare con medrol per bocca. I risultati sono molto scarsi anzi direi che il dolore è rimasto sostanzialmente uguale se non addirittura aumentato un po'.
Ho fatto di nuovo la risonanza magnetica la quale recita così:
"Regolare allineamento metamerico.
Canale vertebrale di calibro conservato.
Diffusi fenomeni di spondilosi con piccoli osteofiti marginali e degenerazione discale di tipo disidratativo.
In l3- l4 si apprezza piccola ernia discale postero centrale.
In l4- l5 modesta protrusione discale postero centrale paramediana sinistra.
A livello dello spazio intersomatico l5- S1 si rileva la presenza di ernia sub-articolare destra responsabile di netta compressione sulla radice nervosa discendente di S1.
Non si apprezzano alterazioni focali di significato patologico della struttura ossea vertebrale.
Regolare morfologia e segnale del cono midollare.
Radici della cauda equina in sede."
Se qualche medico neurochirurgo ha avuto la pazienza di leggere tutto gli sarei grato di avere un suo parere in merito.
Grazie mille a chiunque mi risponderà.
Ho 54 anni.
Vi racconto la mia storia:
A ottobre del 2021 una voluminosa protrusione erniaria parzialmente estrusa mi ha provocato l'irritazione del nervo sciatico con conseguente blocco.
Dopo varie terapie a base di antinfiammatori e cortisone molto lentamente il dolore è andato scemando ma non si è risolto del tutto.
Dopo un mese e mezzo sono tornato a lavorare ma con gli antinfiammatori a portata di mano
Nei mesi successivi ho fatto Tecar lombare, fisioterapia, ginnastica posturale e sembrava che la situazione la stessi tenendo a bada se non che ad aprile di quest'anno prima di Pasqua il dolore alla gamba si è riacutizzato tanto da non riuscire quasi a stare in piedi. Ho fatto antinfiammatori per via orale e dopo la terapia di cortisone.,la stessa che ho fatto quando un anno e mezzo fa mi bloccai e cioè: urbason in fiale a scalare con medrol per bocca. I risultati sono molto scarsi anzi direi che il dolore è rimasto sostanzialmente uguale se non addirittura aumentato un po'.
Ho fatto di nuovo la risonanza magnetica la quale recita così:
"Regolare allineamento metamerico.
Canale vertebrale di calibro conservato.
Diffusi fenomeni di spondilosi con piccoli osteofiti marginali e degenerazione discale di tipo disidratativo.
In l3- l4 si apprezza piccola ernia discale postero centrale.
In l4- l5 modesta protrusione discale postero centrale paramediana sinistra.
A livello dello spazio intersomatico l5- S1 si rileva la presenza di ernia sub-articolare destra responsabile di netta compressione sulla radice nervosa discendente di S1.
Non si apprezzano alterazioni focali di significato patologico della struttura ossea vertebrale.
Regolare morfologia e segnale del cono midollare.
Radici della cauda equina in sede."
Se qualche medico neurochirurgo ha avuto la pazienza di leggere tutto gli sarei grato di avere un suo parere in merito.
Grazie mille a chiunque mi risponderà.
Buongiorno
Le consiglio di completare gli esami con una TC ed una Rx lombosacrale con i tests dinamici in flesso-estensione e poi consultare nuovamente il Neurochirurgo.
Le consiglio di completare gli esami con una TC ed una Rx lombosacrale con i tests dinamici in flesso-estensione e poi consultare nuovamente il Neurochirurgo.
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