Un disturbo evitante di personalità che decorso presenta in genere? è possibile avere una risoluzio
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risposte
Un disturbo evitante di personalità che decorso presenta in genere?
è possibile avere una risoluzione completa se trattato con psicoterapia?
è possibile avere una risoluzione completa se trattato con psicoterapia?
Salve, sì la psicoterapia aiuta molto a mantenere questi tratti della personalità all'interno di un range di tolleranza o comunque all'interno di una fascia che è non impedisce alla persona di inficiare sulla qualità della propria vita
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Salve, la psicoterapia aiuta molto a flessibilizzare tratti di personalità diventati rigidi attraverso l’acquisizione di abilità e il lavoro sui propri schemi e sul vissuto.
L’ approccio cognitivo comportamentale aiuta ad acquisire nuove abilità sociali, lavorare sui bias cognitivi e sostituire comportamenti disfunzionali con comportamenti più funzionali.
Resto a disposizione per eventuali dubbi
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
L’ approccio cognitivo comportamentale aiuta ad acquisire nuove abilità sociali, lavorare sui bias cognitivi e sostituire comportamenti disfunzionali con comportamenti più funzionali.
Resto a disposizione per eventuali dubbi
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Buongiorno, la psicoterapia sarebbe un'ottima strategia in questa situazione
Gentile utente, la psicoterapia la potrebbe aiutare a rendere flessibili tali tratti; sviluppare strategie di gestione; aumentare la consapevolezza sull'origine e la funzione che alcuni comportamenti e pensieri per lei. In generale la psicoterapia aiuta l'individuo a far rientrare tali tratti oggi rigidi in un rage di tolleranza per il soggetto. Rendendo così la vita del soggetto qualitativamente migliore. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Salve, la psicoterapia può smussare gli angoli, ma è difficile che stravolga la personalità e il temperamento del soggetto.
Saluti
Saluti
Essendo fondamentale il trattamento di psicoterapia, le ricerche per determinare la prognosi sono più difficili, rispetto che in patologie in cui il farmaco è il cardine del trattamento: per questo è rischioso fornire dati non certi; come lei ben sa e ci insegna, il **disturbo evitante di personalità** è caratterizzato dall'evitamento di situazioni sociali o interazioni che comportano il rischio di rifiuto, critica o umiliazione. Le persone con questo disturbo spesso sperimentano intensi sentimenti di inadeguatezza e tendono a evitare situazioni in cui potrebbero essere valutate negativamente. Tra le cause scatenanti, si ritiene che esperienze di rifiuto ed emarginazione durante l'infanzia, insieme a caratteristiche innate di ansia sociale ed evitamento, possano contribuire allo sviluppo di questo disturbo.
I pazienti con disturbo evitante di personalità spesso presentano anche altri disturbi, come il disturbo depressivo maggiore, il disturbo ossessivo-compulsivo o la fobia sociale, che potrebbero contribuire nella prognosi, se non trattate.
In sintesi, la prognosi del disturbo evitante di personalità dipende dal trattamento e dalla risposta individuale alla psicoterapia. È importante consultare uno specialista per una valutazione accurata e un piano di trattamento adeguato.
I pazienti con disturbo evitante di personalità spesso presentano anche altri disturbi, come il disturbo depressivo maggiore, il disturbo ossessivo-compulsivo o la fobia sociale, che potrebbero contribuire nella prognosi, se non trattate.
In sintesi, la prognosi del disturbo evitante di personalità dipende dal trattamento e dalla risposta individuale alla psicoterapia. È importante consultare uno specialista per una valutazione accurata e un piano di trattamento adeguato.
La psicoterapia è il trattamento di elezione per tutti i disturbi di personalità. La caratteristica di ogni disturbo di personalità è proprio la rigidità di alcuni tratti, nel caso specifico l'evitamento, che possono essere però riconosciuti e gestiti al meglio grazie ad un proficuo percorso. Gestire e non curare, perché ognuno di noi possiede dei tratti della personalità che ci rendono unici al mondo e non vanno eliminati. Vanno invece accolti, riconosciuti e gestiti ricercando la miglior quota di benessere possibile.
Salve, sicuramente la psicoterapia risulta essere molto utile nel trattamento e nella gestione dei disturbi di personalità. Attraverso un percorso di terapia si può mirare a rendere meno rigidi alcuni tratti del disturbi,al fine di permettere alla persona una migliore qualità della vita a livello personale e relazionale. E' sottinteso che non e' possibile valutare a priori né la durata, né tantomeno la riuscita della terapia.
Un caro saluto, dott.ssa Michela Randa
Un caro saluto, dott.ssa Michela Randa
Gentile utente, generalmente il disturbo di personalità implica una modalità strutturata e quasi immodificabile di vivere, che difficilmente può avere una remissione completa. Tuttavia, come già spiegato dai colleghi, un adeguato percorso psicoterapeutico è sicuramente utile a supportare la persona nelle fasi di scompenso, smussare atteggiamenti e comportamenti disfunzionali e pertanto favorire nella stessa e nelle persone che lo circondano una buona qualità di vita, e dunque una migliore gestione del funzionamento in ambito relazionale, lavorativo e sociale. Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa
Caro, il disturbo evitante implica la difficoltà di affrontare situazioni stressanti di vario genere, attraverso modalità di evitamento appunto. Bisognerebbe capire come si manifesta nella persona e in base alla sua storia e alla sua soggettività, come si è costruito nel tempo.
Ci si può lavorare molto. per qualsiasi dubbio rimango a disposizione
Ci si può lavorare molto. per qualsiasi dubbio rimango a disposizione
Buongiorno, si certamente la Psicoterapia può aiutare a comprendere il proprio funzionamento e il proprio stile di attaccamento. Partendo da questa consapevolezza è possibile costruire relazioni durature e soddisfacenti. Cordiali saluti
Buongiorno,
attraverso la psicoterapia si potrebbe lavorare sulla Sua storia, sull'insorgenza di sintomi di evitamento, su come si si sia mantenuto stabile nel corso del tempo e anche sulla funzione che ha avuto per Lei.
É un lavoro complesso, i cui benefici riguarderebbero la propria qualità di vita (gestione delle relazioni sociali, lavorative e personali) e una maggiore consapevolezza rispetto a se stesso/a.
Resto a disposizione per dubbi e o chiarimenti.
attraverso la psicoterapia si potrebbe lavorare sulla Sua storia, sull'insorgenza di sintomi di evitamento, su come si si sia mantenuto stabile nel corso del tempo e anche sulla funzione che ha avuto per Lei.
É un lavoro complesso, i cui benefici riguarderebbero la propria qualità di vita (gestione delle relazioni sociali, lavorative e personali) e una maggiore consapevolezza rispetto a se stesso/a.
Resto a disposizione per dubbi e o chiarimenti.
Gentile utente di mio dottore,
curare il disturbo evitante è possibile grazie ad un percorso di psicoterapia individuale. Durante la terapia si lavora insieme allo psicoterapeuta sulle emozioni negative che scaturiscono da credenze di sé negative e profondamente radicate.
Se avesse bisogno di un appuntamento, non esiti a contattarmi in privato, ricevo anche on-line.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
curare il disturbo evitante è possibile grazie ad un percorso di psicoterapia individuale. Durante la terapia si lavora insieme allo psicoterapeuta sulle emozioni negative che scaturiscono da credenze di sé negative e profondamente radicate.
Se avesse bisogno di un appuntamento, non esiti a contattarmi in privato, ricevo anche on-line.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile utente,
La psicoterapia può aiutare ad apprendere metodi diversi dall’evitamento per affrontare le situazioni, offrendo supporto e spinta ma anche consapevolezza rispetto al proprio modo di leggere ed approcciare la realtà.
Può certamente aiutare a smussare aspetti della personalità per avere una maggiore flessibilità ed apertura.
Dr.ssa Damiano Maria
La psicoterapia può aiutare ad apprendere metodi diversi dall’evitamento per affrontare le situazioni, offrendo supporto e spinta ma anche consapevolezza rispetto al proprio modo di leggere ed approcciare la realtà.
Può certamente aiutare a smussare aspetti della personalità per avere una maggiore flessibilità ed apertura.
Dr.ssa Damiano Maria
Gentile utente, la psicoterapia potrebbe aiutarla nel trattamento dei disturbi di personalità.
Attraverso il percorso potrebbe migliorare alcuni tratti della sua personalità imparando strategie funzionali al fine di migliorare la qualità della sua vita.
Un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Rosa
Attraverso il percorso potrebbe migliorare alcuni tratti della sua personalità imparando strategie funzionali al fine di migliorare la qualità della sua vita.
Un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Rosa
Gentile utente, grazie per la sua domanda.
La psicoterapia è un percorso trasformativo attraverso cui è possibile prendere consapevolezza delle proprie fragilità, dei propri bisogni e delle proprie modalità di stare in relazione con gli altri. La psicoterapia permette di trasformare modalità relazionali che causano sofferenza in modalità più sane.
Ricevo anche online se ha bisogno.
Un caro saluto,
Dott.ssa Genoveffa Del Giudice
La psicoterapia è un percorso trasformativo attraverso cui è possibile prendere consapevolezza delle proprie fragilità, dei propri bisogni e delle proprie modalità di stare in relazione con gli altri. La psicoterapia permette di trasformare modalità relazionali che causano sofferenza in modalità più sane.
Ricevo anche online se ha bisogno.
Un caro saluto,
Dott.ssa Genoveffa Del Giudice
Risposta 1 in generale non è prevedibile se non nella misura inclusa nella gravità patologicamente espressa.
Risposta 2 dipende dalle risorse individuali possedute in rapporto alla gravità della patologia.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Risposta 2 dipende dalle risorse individuali possedute in rapporto alla gravità della patologia.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
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