Un adulto che da bambino (4/5 anni) ha vissuto l’esperienza di un terremoto, trovandosi a scappare c

19 risposte
Un adulto che da bambino (4/5 anni) ha vissuto l’esperienza di un terremoto, trovandosi a scappare con la madre dalle case che crollano intorno a lui, che traumi può avere ancora dentro di se? Può essere quella la causa di anaffettività? E di Incapacità di abbracciare, toccare, baciare ed esprimere emozioni a parole?
Grazie
Buongiorno, un trauma vissuto in età infantile può avere molte conseguenze ma dipendono da tanti fattori diversi. Ognuno di noi ha delle predisposizioni biologiche che possono essere protettive oppure no nel momento in cui viviamo un trauma. Per questo motivo, senza conoscere il caso particolare non si può supporre che conseguenze ha avuto. Inoltre, caratteristiche come l'anaffettività è difficile che siano conseguenze di un trauma isolato, più che altro di un trauma relazionale ripetuto. Attraverso la psicoterapia noi possiamo fare esperienza di una relazione sana e piano piano trasferire ciò che impariamo in terapia, al mondo esterno. Rimango a disposizione se ha altri dubbi o domande o se vuole intraprendere un percorso. Le auguro il meglio. Dott.ssa Rota
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Buonasera, non è possibile tracciare un sicuro percorso di prognosi rispetto a un evento traumatico del passato. Sicuramente traumi infantili (e non solo quelli infantili) possono comportare difficoltà e questioni profonde, ma ogni persona è un mondo, ognuno di noi ha più o meno capacità di fronteggiare gli eventi che accadono e ciò dipende da molti fattori che possono influire sia in negativo che in termini protettivi rispetto a eventuali traumi.
Buonasera,
non é mai semplice tracciare una linea diretta tra difficoltà attuali e traumi pregressi, servono molte più informazioni. Sicuramente assistere ad un terremoto é un trauma, un'esperienza molto forte,oltretutto fatta in tenera età. Difficile avere allora gli strumenti per elaborarla nel migliore dei modi. È molto probabile che si siano innescati dei meccanismi di difesa e dei vissuti con radici prodonde. Se volesse lavorare su di sé per liberarsi da limiti e zavorre, consiglio la tecnica EMDR, specifica per traumi di questo tipo. È solo una delle possibilità, ma efficace e generalmente più rapida rispetto ad altri percorsi, ed in questo caso mi sembrerebbe molto indicata. Mi auguro che, comunque, non rinunci ad avere una vita piena (anche e soprattutto di abbracci, baci ed emozioni da provare e esprimere). Le auguro una buona serata, Dr Barbara Civera
Buonasera, penso che sicuramente ha vissuto da piccolo una situazione difficile e che in qualche modo le abbia lasciato dentro una traccia importante ma che questa sia la causa della sua anaffettivita’ è difficile da supporlo senza altri elementi importanti della sua storia, specialmente affettiva e relazionale. Le consiglio di provare una terapia magari per la rielaborazione del trauma (EMDR un esempio) che potrebbe aiutarla a superare la paura/ il blocco “fermo nel momento del trauma” e quindi poi a “lasciarsi andare” nella relazione con l’altro. Dottoressa Serena Sgrosso
Salve, l'esperienza del terremoto rappresenta per un adulto qualcosa di difficilmente digeribile a causa di fattori quali l'imprevedibilità e l'impotenza che permangono nelle reti neurali della persona: figuriamoci dunque quanto ciò possa avere un impatto per un bambino. Si possono sviluppare le tipiche reazioni dello shock post-traumatico che sono caratterizzate da costellazioni di sintomi che includono anche ciò che lei ha descritto.
Ritengo fondamentale un aiuto psicologico per il bambino ed i suoi cari.
Cordialmente, dott FDL
Sì, un'esperienza di terremoto così traumatica durante l'infanzia potrebbe avere un impatto significativo sul benessere emotivo e comportamentale di una persona anche in età adulta. È possibile che il trauma vissuto durante il terremoto abbia contribuito a forme di anaffettività e difficoltà nell'esprimere le emozioni.

Un evento traumatico come un terremoto può scuotere profondamente la sicurezza e la stabilità di una persona, soprattutto se vissuto durante l'infanzia. Può causare una serie di reazioni emotive e comportamentali, inclusa una riduzione dell'affettività e una difficoltà nell'aprirsi emotivamente agli altri.

L'anaffettività, l'incapacità di abbracciare, toccare, baciare e di esprimere le emozioni a parole, potrebbero essere modi in cui la persona ha sviluppato delle difese per proteggersi da un potenziale pericolo o per gestire le emozioni negative associate al trauma. Queste difese possono manifestarsi come un distacco emotivo o una difficoltà nel coinvolgimento emotivo intimo con gli altri.

Tuttavia, è importante notare che le cause dell'anaffettività o di difficoltà nel mostrare affetto possono essere complesse e dipendere da molti fattori. Oltre all'esperienza del terremoto, potrebbero esserci altri eventi traumatici o sfide personali che influenzano il modo in cui una persona esprime e connette le proprie emozioni.

Se ritieni che il tuo passato di terremoto possa essere correlato alle tue difficoltà attuali nell'esprimere affetto e emozioni, potrebbe essere utile cercare il sostegno di un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta. Un professionista può aiutarti ad esplorare in modo più approfondito le tue esperienze passate, comprenderne l'impatto sulla tua vita attuale e fornirti strumenti per affrontare e superare queste difficoltà.

Ricorda che ogni individuo è unico e il modo in cui si affronta un trauma o si reagisce ad esso può variare. Il supporto professionale, le vorrei proporre la tecnica EMDR, può essere prezioso nel comprendere meglio te stesso e nel lavorare verso una maggiore consapevolezza emotiva e un benessere complessivo. Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno. Se desiderasse condividere la sua esperienza e lasciare una recensione sul mio profilo, sarebbe molto apprezzato. Le recensioni positive mi aiutano a migliorare e a fornire supporto a più persone come lei.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione con me, e spero di sentirla presto!
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Buongiorno. In realtà non c’è alcuna linearità causale: l’evento a cui fa riferimento rappresenta un grave fattore di rischio e un grave pericolo per l’incolumità propria e altrui, ma lo sviluppo di un disagio psichico non è automatico poiché dipende anche da molti altri aspetti intra-personali e inter-personali che rendono sostenibile o meno l’esperienza vissuta. In ogni caso, qualora avvertisse un disagio e intendesse provare a vivere una vita più serena e soddisfacente, meno contrassegnata da condizioni che sente dolorose o limitanti, una psicoterapia potrebbe accompagnarla nel ricostruire o ristrutturare alcuni aspetti della sua esperienza personale. SG
è possibile anche se non è detto. Per noi in questo contesto è impossibile stabilirlo, dovrebbe richiedere una consulenza, cosa che consiglio di fare comunque per le problematiche descritte, ed intraprendere un percorso di psicoterapia. Nel caso in cui la base della sintomatologia dovesse essere proprio il trauma vissuto sarebbe indicato un intervento con tecnica EMDR
Buonasera, sì potrebbe essere ma si dovrebbero valutare tantissimi altri aspetti.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno e grazie per la sua condivisione.
Si, esperienze traumatiche in tenera età possono sicuramente influire sul benessere psicofisico ed emozionale dell'adulto. Tuttavia, per poter rispondere adeguatamente alla sua domanda e capire se sia stata la sola esperienza del terremoto a causare quella che lei chiama anaffettività occorre che lei intraprenda un percorso di sostegno psicologico o psicoterapeutico.
Quello che però posso dirle è che mi sento di escludere il terremoto quale causa scatenante del disagio emotivo che lei prova in questo momento. Dovrebbero essere infatti presi in considerazione anche fattori relazionali e individuali per poter valutare chiaramente la causa scatenante del suo disagio.
Dott. Iacopo Curzi
Buonasera, sicuramente delle esperienze traumatiche in tenera età possono influire sul benessere psico-fisico ed emotivo del futuro adulto. Solo che bisognerebbe, tramite un percorso di sostegno di psicoterapia, vedere e capire se quella è l'unica e sola esperienza di quello stato che definisce anaffettivo. Dovrebbero probabilmente essere visti anche i fattori relazionali e quelli individuali per individuare la causa del disagio che lamenta. Grazie per la condivisione del vissuto che lei sente. Cordialmente, dott.ssa Sara Falcone
Caro utente, non è possibile rispondere in maniera puntuale alla sua domanda, poichè ogni persona elabora e manifesta un trauma un eventuale trauma in maniera diversa. Se però questa persona che descrive mostra questi comportamenti e fatiche sarebbe interessante comprendere da dove esse arrivino. Un percorso individuale potrebbe fare al coso suo. Rimango a disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Gentile utente di mio dottore,

il terremoto vissuto da un bambino può rappresentare un' esperienza traumatica che nel tempo può dare delle ripercussioni sullo sviluppo di alcune capacità relazionali. I traumi alle volte fanno sentire le persone bloccate rispetto alla possibilità di evolvere e rendono impossibile il poter andare avanti; questo chiaramente può riguardare anche le relazioni. La mia indicazione sarebbe quella di contattare uno specialista in EMDR al fine di poter fare un lavoro sul trauma che in qualche modo possa riabilitare alcune capacità perse nel tempo che invece potrebbero evolvere in un percorso di questo tipo.
In bocca al lupo per il suo futuro.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Salve, non è possibile dare una risposta generica ad un avvenimento di questo tipo, e alle conseguenze che posso derivarne. Bisognerebbe capire quanto la persona abbia lavorato sull'esperienza traumatica relativa al terremoto, e contestualizzare con la storia personale, familiare e sociale della persona, sui suoi vissuti in senso più ampio
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Gentile utente, nella psiche di un bambino l'immagine di un terremoto può acquisire diversi significati con la crescita e questi possono essere riportati nelle relazioni che l'adulto imparerà ad instaurare. Eventuali attribuzioni di significato possono essere valutate solo tramite un'indagine approfondita. A pensarci, un terremoto può essere interiorizzato come "terremoto emotivo", portando a vissuti di instabilità, che non è altro che la caratteristica principale dei terremoti.
Per qualsiasi dubbio o perplessità, resto a sua completa disposizione.
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Gentile utente, è possibile che un'esperienza del genere possa generare delle conseguenze ma non è sempre così. Dipende sicuramente dall'individualità della persona.
Il modo più efficace per capire quali sono stati gli effetti del trauma sulla persona in questione sarebbe sicuramente quello di approfondire la questione con uno specialista. Tramite un percorso di psicoterapia è possibile far emergere i vissuti traumatici e sviluppare nuove modalità per affrontarli.
Un caro saluto.
Dott.ssa Clarissa Russo.
Sì, l'esperienza di un terremoto traumatico vissuto in tenera età può avere un impatto significativo sulla psicologia e sul comportamento di un individuo anche da adulto. Traumi come questo possono lasciare una serie di effetti a lungo termine. Tuttavia, è importante sottolineare che le reazioni individuali possono variare notevolmente in base alla personalità, al sostegno ricevuto e ad altri fattori.

Ecco alcuni possibili effetti a lungo termine di un'esperienza di terremoto traumatica durante l'infanzia:

Disturbo da stress post-traumatico (PTSD): L'esperienza di un terremoto può essere così devastante da causare il PTSD, che può manifestarsi con flashbacks, incubi, ansia e ipervigilanza. Questi sintomi possono influenzare il modo in cui un individuo percepisce e gestisce situazioni stressanti anche in età adulta.
Problemi di ansia e panico: Le persone che hanno vissuto terremoti traumatici possono sviluppare problemi di ansia generalizzata o attacchi di panico in risposta a situazioni che ricordano l'evento traumatico.
Diffidenza e paura: Potrebbe svilupparsi una diffidenza nei confronti dell'ambiente circostante, portando a sentimenti di paura e insicurezza.
Difficoltà nelle relazioni interpersonali: Le persone potrebbero avere difficoltà a fidarsi degli altri o a costruire relazioni intime a causa delle esperienze traumatiche passate.
Anaffettività o dissociare: Un'esperienza traumatica può portare a un'incapacità di esprimere emozioni o a un distacco emotivo, poiché le persone cercano di proteggersi dalle emozioni dolorose.
Tuttavia, è importante notare che non tutti coloro che vivono esperienze traumatiche sviluppano questi sintomi o problemi. Molti individui affrontano il trauma in modi diversi e possono sviluppare meccanismi di adattamento che influenzano in modo positivo la loro vita.

Se un adulto sta sperimentando problemi di anaffettività, incapacità di abbracciare, toccare, baciare o esprimere emozioni a parole, è possibile che questi comportamenti siano legati all'esperienza di terremoto traumatico vissuto da bambino. In tal caso, una consulenza psicologica o terapia potrebbe essere utile per affrontare e elaborare i traumi passati e imparare a gestire meglio le emozioni e le relazioni interpersonali. Un professionista della salute mentale può aiutare a identificare i fattori sottostanti e sviluppare strategie per affrontarli in modo sano.
Gentile utente, i traumi infantili, e non, hanno diverse evoluzioni. Capire se il suo essere o sentirsi anaffettivo dipenda dal trauma del terremoto è molto difficile senza altre informazioni. In ogni caso avere difficoltà ad esprimere le proprie emozioni non vuol dire essere anaffettivi. Lei sente le emozioni.
Per qualsiasi altro approfondimento mi può sempre contattare.
Cordialmente
Gentile utente, non è possibile collegare in maniera così lineare un evento del passato ad una condizione così complessa come l'anaffettività del presente. Bisognerebbe fare un percorso in cui indagare la storia relazionale dell'individuo per ripristinare e fare esperienza di un'affettività sana. Resto a disposizione Dott.ssa Roberta Maccarone

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