tradimento ? mancanza di ... Buonasera, sono sposato da 20 anni, con tre figlie per spiegare meglio

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tradimento ? mancanza di ...
Buonasera, sono sposato da 20 anni, con tre figlie per spiegare meglio la mia situazione devo tornare a 20 anni fa.. Da fidanzati, lei mi ha sempre raccontato tutte le sue storie precedenti, una in particolare , nella quale lei era l'amante.. mi raccontava anche di episodi di sesso espliciti (cose mai piu' fatte con me ) chi era quella persona non me lo ha mai detto.. qualche mese piu' tardi che eravamo fidanzati, ritrovo nella sua macchina un preservativo!!! (non mio) Lei mi ha sempre detto che non era suo, perche' la macchina la usava anche la sorella , ai tempi forse piu innamorato ci ho creduto... sono passati 20 anni !! in questi giorni casualmente ho scoperto chi era quella persona , che tra l'altro conosco bene ... e mi e' tornato in mente tutto, dal preservativo , ai racconti che mi diceva di cose fatte con lui .. ne ho parlato con lei, che nega ancora oggi il tutto!! gli ho chiesto di starmi vicino ma io ho impressione che lei sorvoli sopra la situazione incolpandomi ...io sto male, ci soffro ansia e continuo a ripensarci cosa devo fare ?
Buongiorno,
Mi dispiace molto per la situazione difficile che sta vivendo. È evidente che questa scoperta abbia scatenato una serie di pensieri, emozioni e dubbi che sono profondamente angoscianti per lei.
Il tradimento, come lei ha sottolineato, può generare molte domande e sensazioni di mancanza. Mancanza di fiducia, di sicurezza, di comprensione, e anche di risposte chiare.

Il fatto che lei abbia appreso di questa situazione dopo così tanto tempo e che sia tornato in mente tutto ciò che ha vissuto insieme a lei, condivide l'intensità del dolore che sta attraversando, e le fa prendere consapevolezza che una bugia così importante è stata nascosta per così tanto tempo... e penserà pure chissà cos altro non so...

Nel tentativo di chiarire la situazione e ottenere una risposta definitiva, è comprensibile che abbia portato questo argomento alla luce e che abbia cercato di confrontarsi con lei.

Lei ha già fatto un passo importante parlando con la sua compagna e condividendo le sue preoccupazioni e sentimenti. Tuttavia, è difficile quando le risposte che si ricevono non corrispondono a ciò che ci si aspetta o a ciò che si desidera. E' specialmente difficile quando, per autodifesa, il partner incolpa chi di fatto colpa non ne ha. E' più facile comportarsi così piuttosto che affrontare la realtà dei fatti ovvero che è stato costruito tutto su una bugia tanto importante

In momenti come questo, è importante prendersi cura di sé stesso perchè nessun altro può farlo al suo posto. L'ansia e il dolore che sta sperimentando possono essere molto pesanti da sopportare, sicché parlare con un professionista può aiutarla a esplorare i suoi sentimenti, a trovare modi per affrontare l'ansia e a prendere decisioni su come procedere nella sua relazione. Questo processo potrebbe anche aiutarla a capire meglio se la relazione può essere ricostruita o se è necessario prendere altre vie.

Ricordi, è importante dare spazio alle proprie emozioni e prendersi il tempo per riflettere su ciò che è meglio per lei e per il suo benessere emotivo a lungo termine.

Se desidera ulteriori consigli o semplicemente uno spazio sicuro per parlare di ciò che sta attraversando, sono qui per ascoltarla.

Le auguro tutto il meglio nel suo percorso emotivo e le ricordo che è coraggioso affrontare tali sfide.

Cordiali saluti, dott.ssa Camilla Persico

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Gentilissimo, grazie per la profonda condivisione. Capisco la situazione che descrive, e comprendo quanto possa essere per lei difficile da gestire, soprattutto in quanto si tratta di una persona a lei vicina e molto cara. Credo che, nel limite del possibile, intraprendere dei colloqui di terapia di coppia potrebbe aiutarvi a dialogare in maniera costruttiva rispetto a quanto accaduto; allo stesso tempo, le suggerisco di non soffocare o banalizzare quanto sente lei, anzi, di provare ad esternarlo con uno specialista proprio per validare il suo stato interiore.
cordialmente,
AV
Buongiorno, cosa cerca qui? Perché è tornato con la mente a fatti avvenuti 20 anni fa? Quali sono le sue paure adesso, che la stanno allontanando dalla sua relazione?
Può provare a fare più chiarezza dentro di sé, sulla sua relazione e sui motivi per cui, proprio ora, questi dubbi la assalgono
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Gentilissimo utente grazie per la sua condivisione. Si legge tra le righe quante domande si affollino nella sua mente e ricerchino risposte. Il suo tuffo nel passato, catalizzato da quella che lei definisce una casualità, può essere un'opportunità per guardarsi dentro e attraversare la sua relazione di coppia. E' molto positivo il suo desiderio di comunicare e di tentare di fare chiarezza con la sua compagna, tuttavia può essere utile ricercare nuove strategie di comunicazione che non reiterino modalità poco funzionali che attivano colpevolizzazioni che alla lunga guastano la relazione ed è altrettanto importante che si conceda uno spazio in cui esplorare le sue emozioni.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi la sua situazione.
Mi chiedo come mai, dopo 20 anni, le sono tornate in mente questi dubbi e mi chiedo se il fattore non potrebbe essere legato a problemi all'interno della coppia o ad una copromissione della sua autostima.
Sicuramente non è piacevole sentire indiferrenza da parte della partener sulle sue perplessità e sofferenze, ma forse potrebbe essere modificata la tipologia di comunicazione. A tal proposito consiglio a entrambi di provare a riparlarne omettendo i toni dubbiosi o accusatori, lasciando più spazio alla narrazione e alla comprensione delle emozioni.
Un percorso di terapia sarebbe consigliato anche per lavorare sulla sua sofferenza e sulle cause sottostanti.
Resto a sua disposizione, cari saluti.
Dott.ssa Alessandra Cristofaro
Gentile utente, grazie per aver condiviso i dettagli della sua situazione personale. È comprensibile quanto possa essere difficile confrontarsi con questioni di fiducia e ricordi del passato che riemergono, specialmente in un matrimonio lungo come il suo. Provi a chiedersi come mai le rivelazioni passate e le recenti scoperte hanno risvegliato in lei questo forte senso di insicurezza e turbamento. Potrebbe essere che ciò che sta vivendo sia una forma di conflitto emotivo irrisolto che necessita di essere affrontato per poter procedere adeguatamente nella sua vita emotiva e relazionale. Sarebbe utile considerare la possibilità di un dialogo aperto e sincero con sua moglie, magari con l'assistenza di un terapeuta. Un professionista può offrire uno spazio neutrale ed un supporto per entrambi, facilitando una comunicazione più efficace e aiutandovi a districarvi dalla complessità di questa situazione. Mi rendo conto che affrontare questo tipo di tematiche possa essere molto impegnativo e richiede molto coraggio. Per approfondimenti non esiti a contattarmi. Un caro saluto! Dott. Fabio di Guglielmo
Buonasera gentile paziente,
comprendo il tormento della sua sofferenza e la ringrazio per aver avuto il coraggio di condividere quanto si sta trovando a vivere da tempo.
purtroppo non ho abbastanza elementi per poterle dare precise indicazione.
sarebbe oppurtuno poterne parlare ed approfondire per cpaire bene la situazione.
le dico però che ciò che ha riportato mi ha fatto riflettere su una possibile mancanza di fiducia nei confronti di sua moglie, per la quale nutre profondi sospetti di infedeltà mai accertata o ammessa. la questione della fiducia è una problematica che spesso affligge molte relazioni. In ambito psicologico, tale condizione emotiva può avere radici antiche legate talvolta a traumi passati, esperienze negative o scarsa autostima.
La mancanza di fiducia può manifestarsi attraverso il sospetto costante, il rifiuto di condividere emozioni e la necessità di controllare costantemente il partner. Questi atteggiamenti possono portare a una crescita del distacco emotivo e creare un circolo vizioso all’interno della relazione con conseguente compromissione del rapporto stesso. Comprendere le cause sottostanti e lavorare sulla fiducia reciproca è essenziale per superare questa problematica e costruire una relazione sana e appagante.
resto a disposizione qualora avesse necessità di una consultazione
la ringrazio le faccio i miei auguri
saluti cortesi
Quanti dubbi sono stati taciuti? quanti non detti si sono accumulati in questi anni? Quante volte ha negato a se stesso di provare un certo disagio e non ha quindi parlato?...il tempo accumula, sedimenta, ma non fa dimenticare.
Ora sembra riemergere tutto con prepotenza e occorre farci i conti!
L'ansia è la risposta del corpo ad una situazione poco chiara e franca verso se stessi. Le auguro possa chiarire molti dei suoi dubbi e darsi tutte le risposte che merita. Auguri!
Buonasera,

Sono profondamente dispiaciuta per la situazione difficile che stai affrontando. È comprensibile che la scoperta di questa verità, dopo così tanti anni, ti abbia provocato dolore, confusione e ansia.

È normale sentirsi traditi e feriti quando si scopre che una persona a cui si è dedicato tanto tempo e amore ha mantenuto segreti così significativi. È importante affrontare questa situazione con compassione per te stesso e prendere decisioni che ti permettano di preservare il tuo benessere emotivo.

In una situazione del genere, può essere utile:

1. **Esprimi i tuoi sentimenti**: È importante comunicare apertamente i tuoi sentimenti con tua moglie. Parla con lei sinceramente riguardo ai tuoi dubbi, alle tue preoccupazioni e al dolore che provi. La comunicazione aperta è fondamentale per la risoluzione dei conflitti e per la costruzione di una relazione sana.

2. **Cerca supporto**: Cerca il sostegno di amici fidati, familiari o, se lo desideri, anche di uno psicoterapeuta. Parlare con qualcuno di esterno può aiutarti a esprimere le tue emozioni e a ricevere consigli preziosi su come affrontare questa situazione.

3. **Rifletti sul futuro della relazione**: Dopo aver elaborato i tuoi sentimenti e aver ricevuto il supporto necessario, prenditi del tempo per riflettere sul futuro della tua relazione. Chiediti se sei disposto a perdonare e a lavorare sulla fiducia, o se è meglio intraprendere strade diverse.

4. **Lascia spazio al perdono**: Il perdono è un processo complesso e personale che richiede tempo. Se sei disposto a perdonare tua moglie, cerca di lavorare su questo processo gradualmente. Tuttavia, è importante anche considerare se il perdono è possibile e salutare per te.

5. **Prenditi cura di te stesso**: Concentrati sul tuo benessere emotivo e fisico durante questo periodo difficile. Fai attività che ti rilassano e ti aiutano a sentirti meglio, come lo sport, la meditazione o la lettura.

Infine, ricorda che sei forte e che hai il diritto di prendere decisioni che ti portino verso la felicità e il benessere. Non esitare a prendere le misure necessarie per proteggere te stesso e il tuo cuore.

Ti auguro tutto il meglio mentre affronti questa situazione difficile.

Con calore,

Dott.ssa De Pretto
Gentile utente grazie della condivisione di questo argomento così delicato e che comporta tutta una serie di aspetti altrettanto delicati.
Penso che potrebbe cogliere questo momento di poca serenità per tentare di mostrare a sua moglie quale sia il suo stato d'animo e come si sente, cercando di portare dlsu di sé il malessere e l'insicurezza provati, in modo da non far sentire l'altro giudicato senza ancora certezze e soprattutto tentando di mostrare all'altro le sue fragilità come paura di perdere l'altro e non come accusa, questo potrebbe aiutare entrambi a scendere più in profondità.
Ove ciò non bastasse, resto a sua disposizione per un colloquio, anche di coppia se lo riteneste opportuno.
La saluto, Dott. Ssa Gabriella Caracciolo
Buongiorno,
immagino la confusione e le immagini che questa scoperta le abbia causato. Ma come ha giustamente sottolineato sono passati 20 anni, quindi la vera domanda riguarda il presente: quanto incide questa scoperta ad oggi? si sente insicuro riguardo la relazione? Cosa, effettivamente, le darebbe il sapere con certezza quanto accaduto 20 anni fa, cambierebbe il suo matrimonio? Penso che le occorra un momento di riflessione per trovare il senso da dare a quanto accaduto.
Buona giornata
Francesca Cilento
Buingiorno , è senz'altro un questione delicata e che le sta dando il tormento, la domanda che mi sorge spontanea è perchè ha aspettato tanto ? Quando si ha per esempio un mal di denti si corre dal dentista per far sì che questo dolore passi, la stessa cosa è giusto farla con i problemi di coppia. Credo che sia opportuno che lei e sua moglie intraprendiate un percorso di coppia per far emergere tutto quello che per troppi anni è stato tenuto a bada. Se ha piacere mi può chiamare e parlare della situzione per vedere insieme come agire.
Un caro saluto
Dott.ssa Elena Parodi
Mi dispiace sentire che stai attraversando una situazione così difficile e dolorosa. La scoperta di un presunto tradimento e la negazione da parte di tua moglie possono generare molta confusione e dolore. È importante cercare un dialogo aperto e sincero con tua moglie, esprimendo i tuoi sentimenti e cercando di comprendere meglio la verità. Potrebbe essere utile coinvolgere un professionista della salute mentale, come uno psicologo o un terapeuta di coppia, per aiutarti a gestire questa situazione e prendere decisioni che siano salutari per te e la tua relazione. Rimango a tua disposizione per ulteriori chiarimenti. Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Mi dispiace molto per il dolore che sta provando. Perdere la fiducia nel proprio partner è qualcosa di molto compromettente per la salute mentale e per la quotidianità. Purtroppo non potrà mai agire sul passato così come sui comportamenti e le credenze altrui. Di sicuro però può decidere come vuole vivere questa cosa e in che direzione portarla. Se servisse mi trova disponibile.
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Buonasera, trovo decisamente normale reagire con malessere ed ansia. Credo fortemente che ciò che è accaduto nel passato debba restare nel passato e ci si debba concentrare nel qui ed ora. Mi mancano elementi riguardanti la relazione tra lei e sua moglie oggi. Sono disponibile ad incontrarla per discutere della situazione ed aiutarla a trovare una chiave di lettura che possa aiutare a superare al meglio questo momento e ritrovare la serenità che, attualmente ha perso per via dei pensieri che l'affliggono. Le lascio comunque una considerazione che spero possa esserle d'aiuto. In questi 20 anni siete rimasti sempre insieme, a quanto ho capito e avete avuto tre figlie, quindi, mi sembra di capire che sua moglie ha abbondantemente scelto di stare con lei e credo che questo debba contare in una relazione. Ma ripeto, mi mancano degli elementi.
Resto a disposizione qualora volesse approfondire.
Un cordiale saluto,
Dott. Filippo Festa
Gentile utente , mi spiace molto per la situazione che descrive in quanto capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Un sostegno psicologico potrebbe aiutarla ad esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per far fronte a questo momento per evitare che come si sente peggiori ulteriormente.
Resto a sua disposizione.
Cordiali saluti ,
Dottoressa Andreozzi Jasmine
Gentile utente, grazie per la sua condivisione.
Sarebbe utile comprendere meglio quale sia il rapporto che avete oggi, analizzandolo prendendo in considerazione sia eventi passati che i progetti che avete nel futuro.
Resto a disposizione se decidesse di chiedere un supporto per gestire al meglio questa situazione di disagio.
Cordialmente
Francesca Maria Cerri Papotti
Buongiorno, dalle sue parole traspare tutto il dolore ed il malessere che al momento sta provando e di questo mi dispiace tanto.
Sarebbe molto utile, per raggiungere un suo equilibrio, intraprendere un percorso per comprendere meglio il nucleo di tutte queste emozioni e di questo disagio.
Le auguro di trovare il coraggio di intraprendere questo percorso, per niente facile, e di trovare la serenità che merita.
Saluti,
Dott.ssa Liaci
Gentile utente, grazie per la sua condivisione. Mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo e per il disagio che questa le provoca. Per trovare una risposta alla sua domanda di chiusura le suggerisco di valutare la possibilità di intraprendere un persorso psicologico per comprendere i suoi significati rispetto all'esperienza riportata. Resto a disposizione qualora desiderasse ricevere ulteriori informazioni o intraprendere un percorso. Cordiali saluti Dott.ssa Virginia Mancori

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