Sto vivendo un periodo difficile e non so come uscirne. Vorrei spiegare la mia situazione, per avere
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Sto vivendo un periodo difficile e non so come uscirne. Vorrei spiegare la mia situazione, per avere dei consigli e provare a cercare una soluzione perché sto soffrendo e sono in confusione.
Sono un ragazzo, ho una relazione di alcuni anni con un uomo di cui sono stato preso da subito e tra alti e bassi siamo fidanzati ufficialmente da 5 anni. Il tutto è stato un percorso in salita, lui non dichiarato, molto riservato e ferito da situazioni del passato che ha riversato nella relazione ( depressione e disturbi dell'umore ). Siamo riusciti a creare un equilibrio, ci siamo dichiarati alle nostre famiglie, cene, compleanni, vacanze, insomma tutto quello che una coppia normale fa. Però mi ha sempre fatto pesare certe cose, non voleva vivere nella nostra città e voleva studiare fuori, quindi mi sono trasferito con lui abbandonando tutto. Voleva iniziare un nuovo lavoro lontano e via io sono partito. Ho rinunciato a tutto per costruire questo rapporto, mentre lui ha sempre costruito se stesso e la sua carriera fino al punto in cui è diventato cinico nei miei confronti. Sono iniziate le discussioni, problemi di carattere, per lui non ero abbastanza sul lavoro, non abbastanza a casa, mi definiva " moscio ", senza prospettive. Ma come potevo, l'ho sempre seguito nelle sue scelte, ma le mie ? Lui è fortunato, ha una famiglia ricca alle spalle che lo ha sempre aiutato, ma io no. I litigi sono continuati e tra noi ora c'è freddezza totale. Si ci vogliamo bene, ci vediamo, ma sono due anni che vive a 400km da me per lavoro e io sono a casa dai miei, a Gennaio tornerà definitivamente da me ma c'è un problema. Ho conosciuto in modo del tutto inaspettato un uomo che mi ha fatto innamorare perdutamente..iniziata come qualcosa di clandestino, ora ne siamo presi del tutto. Ci vediamo ogni giorno, ci sentiamo ogni giorno, ha detto di amarmi. Mi ha fatto conoscere suo figlio di 3 anni ( avuto da una relazione con una donna ). Mi fa stare bene, ha il carattere che mi piace e mi da prospettive che mi piacciono..tutta la sicurezza che il mio compagno non mi ha mai dato. Non mi dava affetto, non mi faceva un complimento, mi criticava continuamente insultandomi, mi faceva mancare la sessualità. Con questo ragazzo invece sto vivendo un sogno e mi sono affezionato a tal punto da pensare di mollare tutto e iniziare una relazione nuova con lui. Ma come raccontarlo alla mia famiglia ? Non riesco a lasciare il mio compagno..ho paura di fare la scelta sbagliata, di saltare nel vuoto, ho paura di distruggere un rapporto di anni..perché sento questo ? Eppure l'amore sembra finito ormai, soprattutto da parte sua eppure non riesco a separarmene. Non so come gestire due piedi in una scarpa, non posso più. Anche perché questo ragazzo che ho conosciuto vorrebbe andassi a casa sua e che diventasse un rapporto serio..lo desidero anche io. Come posso fare ? Come gestire una cosa così grande ? Sto impazzendo
Sono un ragazzo, ho una relazione di alcuni anni con un uomo di cui sono stato preso da subito e tra alti e bassi siamo fidanzati ufficialmente da 5 anni. Il tutto è stato un percorso in salita, lui non dichiarato, molto riservato e ferito da situazioni del passato che ha riversato nella relazione ( depressione e disturbi dell'umore ). Siamo riusciti a creare un equilibrio, ci siamo dichiarati alle nostre famiglie, cene, compleanni, vacanze, insomma tutto quello che una coppia normale fa. Però mi ha sempre fatto pesare certe cose, non voleva vivere nella nostra città e voleva studiare fuori, quindi mi sono trasferito con lui abbandonando tutto. Voleva iniziare un nuovo lavoro lontano e via io sono partito. Ho rinunciato a tutto per costruire questo rapporto, mentre lui ha sempre costruito se stesso e la sua carriera fino al punto in cui è diventato cinico nei miei confronti. Sono iniziate le discussioni, problemi di carattere, per lui non ero abbastanza sul lavoro, non abbastanza a casa, mi definiva " moscio ", senza prospettive. Ma come potevo, l'ho sempre seguito nelle sue scelte, ma le mie ? Lui è fortunato, ha una famiglia ricca alle spalle che lo ha sempre aiutato, ma io no. I litigi sono continuati e tra noi ora c'è freddezza totale. Si ci vogliamo bene, ci vediamo, ma sono due anni che vive a 400km da me per lavoro e io sono a casa dai miei, a Gennaio tornerà definitivamente da me ma c'è un problema. Ho conosciuto in modo del tutto inaspettato un uomo che mi ha fatto innamorare perdutamente..iniziata come qualcosa di clandestino, ora ne siamo presi del tutto. Ci vediamo ogni giorno, ci sentiamo ogni giorno, ha detto di amarmi. Mi ha fatto conoscere suo figlio di 3 anni ( avuto da una relazione con una donna ). Mi fa stare bene, ha il carattere che mi piace e mi da prospettive che mi piacciono..tutta la sicurezza che il mio compagno non mi ha mai dato. Non mi dava affetto, non mi faceva un complimento, mi criticava continuamente insultandomi, mi faceva mancare la sessualità. Con questo ragazzo invece sto vivendo un sogno e mi sono affezionato a tal punto da pensare di mollare tutto e iniziare una relazione nuova con lui. Ma come raccontarlo alla mia famiglia ? Non riesco a lasciare il mio compagno..ho paura di fare la scelta sbagliata, di saltare nel vuoto, ho paura di distruggere un rapporto di anni..perché sento questo ? Eppure l'amore sembra finito ormai, soprattutto da parte sua eppure non riesco a separarmene. Non so come gestire due piedi in una scarpa, non posso più. Anche perché questo ragazzo che ho conosciuto vorrebbe andassi a casa sua e che diventasse un rapporto serio..lo desidero anche io. Come posso fare ? Come gestire una cosa così grande ? Sto impazzendo
Buonasera, si percepisce il suo smarrimento, tuttavia dalla descrizione traspare il fatto che lei sa benissimo qual'è la scelta giusta da fare, sembrerebbe anche averla già presa, per lo meno mentalmente. Le suggerisco di intraprendere un percorso psicologico per lavorare sulle difficoltà che le impediscono il passaggio all'atto.
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Buonasera, la situazione di confusione e smarrimento la porta a non vivere bene questo periodo in cui ha conosciuto questa nuova persona. La invito a iniziare un percorso psicologico dove creare uno spazio sicuro in cui esplicitare i suoi bisogni e desideri che sente in questo momento, in questo modo potrà avere più chiara la situazione e potrà scegliere in serenità se rimanere e ricostruire il suo passato o se buttarsi in qualcosa di nuovo. La riflessione che la invito a fare è: Cosa sta facendo per essere felice? In modo puro e sincero senza portarsi dietro sensi di colpa.
Spero di esserle stata di aiuto
Saluti
Spero di esserle stata di aiuto
Saluti
Salve, dal suo racconto si percepisce quanto sia faticoso per lei affrontare questo momento di confusione. Mi sembra che ci siano molte emozioni contraddittorie dentro di lei e credo che possa esserle molto d'aiuto riservarsi uno spazio di riflessione approfondita in cui poter esaminare nel dettaglio la relazione con il suo compagno e con la persona che sta frequentando, comprendere quali possano essere le sue mancanze, i suoi desideri/bisogni e come tutto ciò può essere verbalizzato e affrontato. Credo che possa esserle utile un approccio di terapia sistemico-familiare e psicodinamico perchè le permette di riflettere sia sulle sue dinamiche più familiari e relazionali sia sugli aspetti intrapsichici. Se desidera avere maggiori informazioni in merito o confrontarsi può contattarmi su miodottore. Un caro saluto, dott.ssa Consales
Dott.ssa Maria Carla del Vaglio
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Santa Maria Capua Vetere
Salve,
capisco quanto sia difficile la situazione che sta affrontando. Si trova di fronte a una scelta complessa e delicata, che coinvolge non solo i suoi sentimenti, ma anche il suo senso di responsabilità e la paura delle conseguenze che potrebbero derivare dalle sue decisioni. È normale sentirsi confusi e sopraffatti in un momento come questo.
Partiamo da una riflessione sulla sua relazione attuale. Il rapporto di lunga durata con il suo compagno sembra aver avuto molte sfide fin dall'inizio, in parte legate alla sua personalità e al contesto in cui è cresciuto. Nonostante ciò, lei ha investito tanto, sacrificando molto per supportarlo e costruire una vita insieme. Tuttavia, il comportamento critico e la freddezza che descrive sembrano aver eroso il legame, fino a creare un distacco emotivo significativo. È comprensibile che questo l'abbia portata a sentirsi trascurato e svalutato, tanto da desiderare una connessione più appagante altrove.
L'incontro con questo nuovo uomo sembra aver acceso in lei una luce diversa. Sperimenta affetto, sicurezza e prospettive che non ha mai trovato nel suo compagno, elementi fondamentali per sentirsi valorizzato e appagato. Il coinvolgimento emotivo che prova è evidente e le ha fatto comprendere che esiste un modo di amare e di essere amati che è molto diverso da ciò che ha vissuto finora.
Per affrontare questa situazione, potrebbe iniziare con una profonda introspezione su ciò che desidera davvero. Chieda a sé stesso se la relazione attuale rappresenta ancora ciò che vuole per il suo futuro. Consideri anche se il legame con il suo compagno è ormai basato più sull'abitudine e sul senso di responsabilità che su un amore autentico. Allo stesso tempo, valuti se i sentimenti per il nuovo uomo sono sufficientemente solidi da giustificare un cambiamento così importante.
Potrebbe essere utile pensare a questi passi:
Prenda in considerazione la possibilità di un confronto aperto e rispettoso con il suo compagno. Esprima i suoi sentimenti e le sue difficoltà, senza necessariamente parlare del nuovo rapporto. Questo potrebbe aiutarla a capire se ci sono margini di recupero o se la relazione è effettivamente giunta al termine.
Riflettere sul nuovo rapporto e sui sentimenti che prova per quest’uomo. È importante essere sicuri che la relazione non sia solo una fuga dalla difficoltà attuale, ma qualcosa che sente realmente come una prospettiva futura stabile e appagante.
Parli con una figura professionale, come uno psicologo, che possa aiutarla a esplorare le sue emozioni in un ambiente sicuro e a prendere una decisione consapevole e ponderata.
Ricordi che prendersi cura di sé non significa essere egoisti, ma riconoscere il proprio valore e il diritto a una vita relazionale che la faccia sentire rispettato e amato. Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti o supporto, sono a disposizione. Le auguro coraggio e serenità per affrontare questo momento.
capisco quanto sia difficile la situazione che sta affrontando. Si trova di fronte a una scelta complessa e delicata, che coinvolge non solo i suoi sentimenti, ma anche il suo senso di responsabilità e la paura delle conseguenze che potrebbero derivare dalle sue decisioni. È normale sentirsi confusi e sopraffatti in un momento come questo.
Partiamo da una riflessione sulla sua relazione attuale. Il rapporto di lunga durata con il suo compagno sembra aver avuto molte sfide fin dall'inizio, in parte legate alla sua personalità e al contesto in cui è cresciuto. Nonostante ciò, lei ha investito tanto, sacrificando molto per supportarlo e costruire una vita insieme. Tuttavia, il comportamento critico e la freddezza che descrive sembrano aver eroso il legame, fino a creare un distacco emotivo significativo. È comprensibile che questo l'abbia portata a sentirsi trascurato e svalutato, tanto da desiderare una connessione più appagante altrove.
L'incontro con questo nuovo uomo sembra aver acceso in lei una luce diversa. Sperimenta affetto, sicurezza e prospettive che non ha mai trovato nel suo compagno, elementi fondamentali per sentirsi valorizzato e appagato. Il coinvolgimento emotivo che prova è evidente e le ha fatto comprendere che esiste un modo di amare e di essere amati che è molto diverso da ciò che ha vissuto finora.
Per affrontare questa situazione, potrebbe iniziare con una profonda introspezione su ciò che desidera davvero. Chieda a sé stesso se la relazione attuale rappresenta ancora ciò che vuole per il suo futuro. Consideri anche se il legame con il suo compagno è ormai basato più sull'abitudine e sul senso di responsabilità che su un amore autentico. Allo stesso tempo, valuti se i sentimenti per il nuovo uomo sono sufficientemente solidi da giustificare un cambiamento così importante.
Potrebbe essere utile pensare a questi passi:
Prenda in considerazione la possibilità di un confronto aperto e rispettoso con il suo compagno. Esprima i suoi sentimenti e le sue difficoltà, senza necessariamente parlare del nuovo rapporto. Questo potrebbe aiutarla a capire se ci sono margini di recupero o se la relazione è effettivamente giunta al termine.
Riflettere sul nuovo rapporto e sui sentimenti che prova per quest’uomo. È importante essere sicuri che la relazione non sia solo una fuga dalla difficoltà attuale, ma qualcosa che sente realmente come una prospettiva futura stabile e appagante.
Parli con una figura professionale, come uno psicologo, che possa aiutarla a esplorare le sue emozioni in un ambiente sicuro e a prendere una decisione consapevole e ponderata.
Ricordi che prendersi cura di sé non significa essere egoisti, ma riconoscere il proprio valore e il diritto a una vita relazionale che la faccia sentire rispettato e amato. Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti o supporto, sono a disposizione. Le auguro coraggio e serenità per affrontare questo momento.
La situazione che descrivi è complessa e dolorosa, ma affrontabile con il giusto supporto. Ti consiglierei di considerare un percorso di psicoterapia breve strategica, un approccio orientato a trovare soluzioni pratiche e concrete per superare i momenti di impasse. Questa terapia aiuta a chiarire i tuoi bisogni, a gestire le paure legate al cambiamento e a prendere decisioni in linea con ciò che ti rende davvero felice, senza rimanere bloccato tra passato e futuro. Può offrirti gli strumenti per affrontare questa fase con consapevolezza e sicurezza.
Capisco la tua confusione e sofferenza. Stai vivendo un conflitto interno tra la relazione lunga con il tuo compagno, che non ti soddisfa più, e il nuovo amore che ti dà ciò che ti manca. La paura di fare la scelta sbagliata è naturale, perché lasciare una relazione di anni non è mai facile, soprattutto quando c’è ancora affetto. Tuttavia, sembra che tu stia cercando qualcosa di più, qualcosa che ti faccia sentire visto e apprezzato.
Prenditi del tempo per riflettere su ciò che desideri veramente per il tuo futuro. Non è solo una questione di scegliere tra due persone, ma di capire quale vita ti rappresenta meglio. Parlare con un terapeuta potrebbe aiutarti a fare chiarezza e ad affrontare il senso di colpa, perché ogni scelta comporta difficoltà, ma è fondamentale essere onesti con te stesso per costruire una vita che ti faccia stare bene.
Ti auguro ogni bene
Un caro saluto
Dott.ssa Lucia Scarlato
Prenditi del tempo per riflettere su ciò che desideri veramente per il tuo futuro. Non è solo una questione di scegliere tra due persone, ma di capire quale vita ti rappresenta meglio. Parlare con un terapeuta potrebbe aiutarti a fare chiarezza e ad affrontare il senso di colpa, perché ogni scelta comporta difficoltà, ma è fondamentale essere onesti con te stesso per costruire una vita che ti faccia stare bene.
Ti auguro ogni bene
Un caro saluto
Dott.ssa Lucia Scarlato
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso su questa piattaforma questo momento molto complesso, nel quale mi sembra ci siano diversi processi in atto, proverò a fare chiarezza.
Innanzitutto, comprendo quanto tutto questo le pesi, chiudere una relazione durata diversi anni e in cui si è condiviso molto è paragonabile ad un lutto e, in quanto tale, necessita di un tempo per essere elaborato. Immagino, dalle sue parole, che ciò che la spinge a procrastinare questa scelta sia che c'è un gran bene nei confronti del suo attuale fidanzato, ma il voler bene non sempre equivale all'amore e viceversa. Inoltre, il bene che immagino proviate l'uno per l'altro, potrebbe essere la base per far si che il vostro rapporto muti e si evolva in qualcosa di diverso per non perdervi completamente.
Dal suo breve racconto, mi sembra che senta un pò di difficoltà nel riuscire a prendere in generale delle scelte che siano buone e giuste per lei (che sia con il suo fidanzato o con la sua famiglia). Mi faccio la fantasia che la difficoltà e il conflitto che prova in questo momento, nel riuscire ad agire, stia proprio nel fatto che forse questa volta sente di avere un bisogno, un desiderio, una scelta sua e che debba mettersi in forze per poterla mettere in atto concretamente.
Nel caso in cui ne sentisse la necessità, potrebbe rivolgersi ad un professionista che possa essere suo alleato in questo momento complesso.
Dott.ssa Anna Asia Forino
Innanzitutto, comprendo quanto tutto questo le pesi, chiudere una relazione durata diversi anni e in cui si è condiviso molto è paragonabile ad un lutto e, in quanto tale, necessita di un tempo per essere elaborato. Immagino, dalle sue parole, che ciò che la spinge a procrastinare questa scelta sia che c'è un gran bene nei confronti del suo attuale fidanzato, ma il voler bene non sempre equivale all'amore e viceversa. Inoltre, il bene che immagino proviate l'uno per l'altro, potrebbe essere la base per far si che il vostro rapporto muti e si evolva in qualcosa di diverso per non perdervi completamente.
Dal suo breve racconto, mi sembra che senta un pò di difficoltà nel riuscire a prendere in generale delle scelte che siano buone e giuste per lei (che sia con il suo fidanzato o con la sua famiglia). Mi faccio la fantasia che la difficoltà e il conflitto che prova in questo momento, nel riuscire ad agire, stia proprio nel fatto che forse questa volta sente di avere un bisogno, un desiderio, una scelta sua e che debba mettersi in forze per poterla mettere in atto concretamente.
Nel caso in cui ne sentisse la necessità, potrebbe rivolgersi ad un professionista che possa essere suo alleato in questo momento complesso.
Dott.ssa Anna Asia Forino
Buongiorno,
Grazie per aver condiviso la sua esperienza. Il conflitto che descrive è comprensibile: da un lato, il legame di lunga data rappresenta un pezzo importante della sua vita; dall’altro, il nuovo rapporto sembra offrirle prospettive e attenzioni che sente di aver perso.
Questa situazione di incertezza e ambivalenza è spesso il risultato di dinamiche relazionali complesse e di un percorso personale in evoluzione. Il fatto che abbia deciso di riflettere su questi temi è un primo passo importante.
Un percorso di terapia interazionista potrebbe aiutarla a fare chiarezza, esplorando come i suoi vissuti e bisogni si intrecciano con le scelte passate e presenti. Questo approccio non si limita a risolvere un problema, ma offre strumenti per comprendere il significato delle sue esperienze e agire nel rispetto di sé e degli altri.
Non è necessario prendere una decisione immediata: un passo alla volta, con il giusto supporto, potrà ritrovare il suo equilibrio.
Un caro saluto,
Dott. Marco Di Campli, psicologo psicoterapeuta
Grazie per aver condiviso la sua esperienza. Il conflitto che descrive è comprensibile: da un lato, il legame di lunga data rappresenta un pezzo importante della sua vita; dall’altro, il nuovo rapporto sembra offrirle prospettive e attenzioni che sente di aver perso.
Questa situazione di incertezza e ambivalenza è spesso il risultato di dinamiche relazionali complesse e di un percorso personale in evoluzione. Il fatto che abbia deciso di riflettere su questi temi è un primo passo importante.
Un percorso di terapia interazionista potrebbe aiutarla a fare chiarezza, esplorando come i suoi vissuti e bisogni si intrecciano con le scelte passate e presenti. Questo approccio non si limita a risolvere un problema, ma offre strumenti per comprendere il significato delle sue esperienze e agire nel rispetto di sé e degli altri.
Non è necessario prendere una decisione immediata: un passo alla volta, con il giusto supporto, potrà ritrovare il suo equilibrio.
Un caro saluto,
Dott. Marco Di Campli, psicologo psicoterapeuta
Buongiorno, dal suo racconto pare che lei sia nella classica situazione del 'non saper scegliere' provocata dalla paura di lasciare una relazione per certi versi frustrante, ma in qualche modo divenuta negli anni anche conosciuta e rassicurante. Il nuovo rapporto sembra gratificarla molto, ma sarebbe, per certi versi 'un salto nel buio'. Credo sia necessario che lei possa, anche con l'aiuto di un ciclo di colloqui psicologici, mettere a fuoco i suoi reali bisogni e desideri. Si prenda un momento di pausa, metta da parte le pressioni esterne, a volte è necessario prendersi del tempo.
Cordiali saluti dott.ssa Gabriella Pringigallo
Cordiali saluti dott.ssa Gabriella Pringigallo
Gentile utente, comprendo la difficoltà nel cercare una soluzione a tale situazione affettiva. Certamente non è possibile tenere un piede in due staffe, soprattutto se tutto questo la fa soffrire e la mette in confusione. Tuttavia, parla di relazioni affettive a due livelli di sviluppo differenti: una relazione che esiste da diverso tempo ma che non la soddisfa, la appesantisce, la sminuisce e in cui non c'è una progettualità condivisa; e un'altra relazione - non cercata, ma accolta - ancora agli albori in cui il sentimento viene espresso in modo diretto e in cui c'è il desiderio di condividere una vita insieme in tutti i suoi aspetti (convivenza, condivisione di affetti stabili come fare conoscere il proprio figlio, etc). Noi psicologi non possiamo dirle cosa sia meglio per lei, ma la invito a riflettere su cosa desidera per la sua vita e quale sia la relazione che le consentirebbe maggiormente di raggiungere i suoi desideri e che le consenta di vivere il suo sentimento in modo del tutto autentico. Le consiglio di farsi accompagnare in questo momento di crisi da un terapeuta, in modo da poter gestire emotivamente eventuali ricadute e per poter gestire le conseguenze delle sue azioni,in modo più attivo e consapevole. Se avesse bisogno di supporto, sono a sua disposizione. Dott.ssa Desirée Pesce.
Ciao,
capisco quanto tu possa sentirti confuso e sopraffatto in questo momento. Da una parte c'è una relazione di anni con il tuo compagno, dall'altra una nuova persona che ti ha fatto riscoprire affetto e un nuovo modo di vivere. È un momento difficile e comprensibile, e voglio offrirti alcune riflessioni che potrebbero aiutarti a fare chiarezza.
1. Ascolta te stesso e i tuoi bisogni: Penso che sia importante partire da te stesso, da ciò che desideri davvero per la tua vita. Come ti senti nella tua attuale relazione? Cosa ti manca? È fondamentale comprendere le tue necessità, senza forzarti a seguire quello che gli altri si aspettano da te.
2. Riconosci il significato dei tuoi sentimenti: L'innamoramento per una nuova persona spesso segna che ci sono bisogni affettivi non soddisfatti. Accogli questi sentimenti come segnali di cambiamento e crescita, senza giudicarti. Non sono colpevoli, ma piuttosto un'indicazione che c'è qualcosa che vuoi di più o di diverso.
3. Affronta la relazione attuale: Chiediti se resti con il tuo compagno per amore o per paura. A volte si resta in una relazione per abitudine, o per paura di affrontare l'incertezza. Se la relazione ti sta causando più sofferenza che felicità, potrebbe essere il momento di riflettere profondamente su cosa vuoi davvero.
4. Il nuovo legame: una possibilità, non una fuga: La nuova relazione ti sta dando affetto e sicurezza, ma è importante chiederti se quello che provi è davvero amore o se sta colmando un vuoto che la tua relazione attuale non riesce a riempire. Non trattarlo come una fuga dalla sofferenza, ma come una possibilità di crescita.
5. Prendi una decisione gradualmente: Non è una decisione da prendere in fretta. Parla onestamente con il tuo compagno, esponendo i tuoi dubbi e malesseri, e prenditi del tempo per riflettere su ciò che è meglio per te. A volte può essere utile anche il supporto di un terapeuta per aiutarti a fare chiarezza sui tuoi sentimenti e desideri.
6. Rispetta te stesso e gli altri: In ogni situazione, ricorda di essere onesto prima di tutto con te stesso e di agire in modo da rispettare anche le persone che ti circondano. La vita è troppo breve per rimanere in una situazione che non ti soddisfa, ma è anche importante essere consapevoli delle conseguenze delle tue azioni su chi ti sta accanto.
Spero che queste riflessioni ti aiutino a prendere la giusta direzione. Non sei solo in questo percorso di crescita, e ti auguro di fare una scelta che ti porti serenità e felicità.
Un caro saluto,
Dott.ssa Chiara Lovati
capisco quanto tu possa sentirti confuso e sopraffatto in questo momento. Da una parte c'è una relazione di anni con il tuo compagno, dall'altra una nuova persona che ti ha fatto riscoprire affetto e un nuovo modo di vivere. È un momento difficile e comprensibile, e voglio offrirti alcune riflessioni che potrebbero aiutarti a fare chiarezza.
1. Ascolta te stesso e i tuoi bisogni: Penso che sia importante partire da te stesso, da ciò che desideri davvero per la tua vita. Come ti senti nella tua attuale relazione? Cosa ti manca? È fondamentale comprendere le tue necessità, senza forzarti a seguire quello che gli altri si aspettano da te.
2. Riconosci il significato dei tuoi sentimenti: L'innamoramento per una nuova persona spesso segna che ci sono bisogni affettivi non soddisfatti. Accogli questi sentimenti come segnali di cambiamento e crescita, senza giudicarti. Non sono colpevoli, ma piuttosto un'indicazione che c'è qualcosa che vuoi di più o di diverso.
3. Affronta la relazione attuale: Chiediti se resti con il tuo compagno per amore o per paura. A volte si resta in una relazione per abitudine, o per paura di affrontare l'incertezza. Se la relazione ti sta causando più sofferenza che felicità, potrebbe essere il momento di riflettere profondamente su cosa vuoi davvero.
4. Il nuovo legame: una possibilità, non una fuga: La nuova relazione ti sta dando affetto e sicurezza, ma è importante chiederti se quello che provi è davvero amore o se sta colmando un vuoto che la tua relazione attuale non riesce a riempire. Non trattarlo come una fuga dalla sofferenza, ma come una possibilità di crescita.
5. Prendi una decisione gradualmente: Non è una decisione da prendere in fretta. Parla onestamente con il tuo compagno, esponendo i tuoi dubbi e malesseri, e prenditi del tempo per riflettere su ciò che è meglio per te. A volte può essere utile anche il supporto di un terapeuta per aiutarti a fare chiarezza sui tuoi sentimenti e desideri.
6. Rispetta te stesso e gli altri: In ogni situazione, ricorda di essere onesto prima di tutto con te stesso e di agire in modo da rispettare anche le persone che ti circondano. La vita è troppo breve per rimanere in una situazione che non ti soddisfa, ma è anche importante essere consapevoli delle conseguenze delle tue azioni su chi ti sta accanto.
Spero che queste riflessioni ti aiutino a prendere la giusta direzione. Non sei solo in questo percorso di crescita, e ti auguro di fare una scelta che ti porti serenità e felicità.
Un caro saluto,
Dott.ssa Chiara Lovati
Buongiorno
Comprendo che ti trovi in una situazione difficile e complessa. Stai vivendo un periodo di grande confusione emotiva e incertezza. È normale provare sentimenti contrastanti in
una situazione come la tua.Ma prima di tutto è importante ricordare che i tuoi sentimenti
sono validi ed è assolutamente comprensibile
che tu ti senta attratto da qualcuno che sembra offrirti qualcosa di diverso e di nuovo.Posso tranquillizzarti dicendoti che non stai impazzendo! Hai vissuto una relazione disfunzionale.Ti sei "annullato" per compiacere il tuo compagno e spesso capire che una relazione è nociva non è facile.
Ma posso sicuramente dirti che una relazione diventa tossica quando l'amore, la sicurezza e il rispetto si trasformano in ansia, manipolazione e controllo. Altri segnali sono svilire la tua autostima e farti sentire in colpa per le tue emozioni e decisioni nonostante la tua decisione di mollare tutto e seguirlo. Anche le critiche distruttive sono segnali di una dinamica tossica. Ricorda che un partner che ti fa sentire inadeguato e che ti sminuisce per ogni errore non ti sta rispettando.Le critiche in una relazione dovrebbero essere costruttive e finalizzate alla crescita reciproca. In una relazione sana ci si incoraggia a vicenda e si lavora insieme per crescere. Da quello che ho compreso questo relazione è a senso unico! La relazione è sana quando capisci di essere libero anche mentre sei insieme a qualcuno. Non dovrebbe mai esserci il bisogno di scegliere tra il legame e la tua indipendenza; è un equilibrio naturale che dovrebbe farti sentire appagato e autentico. La vera relazione è quella che ti fa sentire completo senza mai rinunciare a chi sei davvero!
Devi riuscire a trovare il coraggio di lasciare il tuo compagno e credo che le motivazioni che ti ho appena detto possano bastare per fare questa scelta. Meriti una relazione in cui ti senti rispettato e amato.Hai tutto il diritto di cercare la felicità e la soddisfazione nelle tue relazioni; non c'è nulla di sbagliato nel volere di più o nel desiderare un cambiamento. Tuttavia è anche importante considerare le conseguenze delle proprie azioni e fare ciò che è meglio per te a lungo termine. È importante infatti fare attenzione a non idealizzare questa nuova persone o la relazione con lui. È bello vivere un nuovo amore ma potrebbe essere utile prendere del tempo per riflettere su ciò che veramente desideri. Ti consiglio di iniziare una terapia per imparare " a lasciare andare" e se ciò avverrà capirai tu stesso quanto sarà facile prendere la decisione di voltare pagina.
Spero che queste parole possano essere d'aiuto.
Rimango a tua disposizione anche online.
Un caro saluto
Paola
Comprendo che ti trovi in una situazione difficile e complessa. Stai vivendo un periodo di grande confusione emotiva e incertezza. È normale provare sentimenti contrastanti in
una situazione come la tua.Ma prima di tutto è importante ricordare che i tuoi sentimenti
sono validi ed è assolutamente comprensibile
che tu ti senta attratto da qualcuno che sembra offrirti qualcosa di diverso e di nuovo.Posso tranquillizzarti dicendoti che non stai impazzendo! Hai vissuto una relazione disfunzionale.Ti sei "annullato" per compiacere il tuo compagno e spesso capire che una relazione è nociva non è facile.
Ma posso sicuramente dirti che una relazione diventa tossica quando l'amore, la sicurezza e il rispetto si trasformano in ansia, manipolazione e controllo. Altri segnali sono svilire la tua autostima e farti sentire in colpa per le tue emozioni e decisioni nonostante la tua decisione di mollare tutto e seguirlo. Anche le critiche distruttive sono segnali di una dinamica tossica. Ricorda che un partner che ti fa sentire inadeguato e che ti sminuisce per ogni errore non ti sta rispettando.Le critiche in una relazione dovrebbero essere costruttive e finalizzate alla crescita reciproca. In una relazione sana ci si incoraggia a vicenda e si lavora insieme per crescere. Da quello che ho compreso questo relazione è a senso unico! La relazione è sana quando capisci di essere libero anche mentre sei insieme a qualcuno. Non dovrebbe mai esserci il bisogno di scegliere tra il legame e la tua indipendenza; è un equilibrio naturale che dovrebbe farti sentire appagato e autentico. La vera relazione è quella che ti fa sentire completo senza mai rinunciare a chi sei davvero!
Devi riuscire a trovare il coraggio di lasciare il tuo compagno e credo che le motivazioni che ti ho appena detto possano bastare per fare questa scelta. Meriti una relazione in cui ti senti rispettato e amato.Hai tutto il diritto di cercare la felicità e la soddisfazione nelle tue relazioni; non c'è nulla di sbagliato nel volere di più o nel desiderare un cambiamento. Tuttavia è anche importante considerare le conseguenze delle proprie azioni e fare ciò che è meglio per te a lungo termine. È importante infatti fare attenzione a non idealizzare questa nuova persone o la relazione con lui. È bello vivere un nuovo amore ma potrebbe essere utile prendere del tempo per riflettere su ciò che veramente desideri. Ti consiglio di iniziare una terapia per imparare " a lasciare andare" e se ciò avverrà capirai tu stesso quanto sarà facile prendere la decisione di voltare pagina.
Spero che queste parole possano essere d'aiuto.
Rimango a tua disposizione anche online.
Un caro saluto
Paola
Grazie per aver condiviso con tanta sincerità e profondità ciò che sta vivendo. È evidente quanto questa situazione sia per lei emotivamente impegnativa e come stia cercando una via d’uscita che le permetta di ritrovare serenità. Voglio dirle che è normale sentirsi confusi e sopraffatti quando si è di fronte a scelte così significative, che toccano il cuore e il futuro. Quello che sta affrontando sembra mettere a confronto due aspetti fondamentali della sua vita: il passato e il legame profondo che ha costruito con il suo attuale compagno, e il presente, con i sentimenti vividi e nuovi che sta provando per quest'altra persona. È come se una parte di lei fosse legata alla stabilità e alla storia condivisa, mentre l’altra fosse attratta da un futuro più promettente e più vicino ai suoi desideri attuali. La sua difficoltà nel prendere una decisione nasce dalla natura complessa delle emozioni che prova. Da un lato, c’è il senso di responsabilità e forse anche di colpa verso il suo compagno, soprattutto considerando il sacrificio che ha fatto per seguirlo e sostenere il suo percorso. Dall’altro, c’è un desiderio legittimo di sentirsi amato, apprezzato e accolto per quello che è, senza doversi conformare a standard che lo fanno sentire "non abbastanza." Questa tensione tra il cuore e la testa è comune quando si deve scegliere tra ciò che è familiare, anche se insoddisfacente, e ciò che è nuovo, con tutte le sue promesse ma anche le sue incertezze. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, potrebbe essere utile esplorare alcune domande con lei stesso, per capire meglio le sue priorità e le sue paure. Per esempio: che cosa significa per lei rimanere nella relazione attuale? È legato all'amore che prova, al senso di impegno, o forse a una paura di ferire l'altro o di affrontare il cambiamento? Allo stesso modo, cosa rappresenta questa nuova relazione? È solo un rifugio dalla frustrazione che vive ora, o è davvero un'opportunità di costruire qualcosa di autentico e duraturo? Un altro passo potrebbe essere quello di lavorare sui pensieri che la bloccano. La paura di "saltare nel vuoto" è comprensibile, ma spesso questa paura è amplificata da pensieri catastrofici (come "se lascio il mio compagno e poi mi pento, sarà un disastro") che possono essere riformulati in maniera più equilibrata. Per esempio: "Se scelgo di lasciare il mio compagno, potrei provare dolore, ma anche ritrovare me stesso e costruire una vita più in linea con ciò che desidero." Questo tipo di ristrutturazione cognitiva potrebbe aiutarla a guardare le sue opzioni con maggiore chiarezza. Infine, tenga presente che qualsiasi decisione prenda non sarà perfetta, e questo è normale. Lasciare una relazione lunga può essere doloroso, così come impegnarsi in una nuova può comportare sfide. Ma il punto centrale è ascoltare ciò di cui lei ha davvero bisogno ora per stare bene, perché anche la sua felicità e il suo benessere emotivo sono importanti. Se lo desidera, potrebbe essere utile parlarne con un professionista in un contesto più approfondito, per esplorare insieme le radici di questi sentimenti e accompagnarla nel processo decisionale. Non deve affrontare tutto da solo, e merita di trovare una strada che le permetta di sentirsi autentico e appagato. Cari saluti. Dott. Andrea Boggero
Gentile utente, il suo racconto è molto chiaro e particolareggiato, la ringrazio, mi ha aiutato a capire il suo vissuto e la difficoltà di questa scelta. Non credo che il ruolo di un terapeuta sia quello di dire cosa qualcun* debba fare ma la relazione terapeutica ha l'obbiettivo di fare emergere quello che lei sente, ha bisogno, desidera e vuole. Vorrei però porre in luce queste due frasi che ha scritto: "Ho rinunciato a tutto per costruire questo rapporto, mentre lui ha sempre costruito se stesso e la sua carriera...Ma come potevo, l'ho sempre seguito nelle sue scelte, ma le mie ?". Da queste parole emerge che nella modalità relazionale con il suo compagno lei si è messo in secondo piano, avrebbe senso cercare di approfondire e capire se è una modalità che accade solo con lui, in altri rapporti o aree della sua vita. Qualsiasi scelta lei possa intraprendere è importante che nelle sue relazioni, presenti e future, possa stare in un rapporto di reciprocità, senza doversi sacrificare in maniera così importante. Le suggerisco di trovare uno spazio terapeutico con u* psicolog* al fine di approfondire il suo vissuto e poter così prendere una scelta consapevole e meno conflittuale con se stesso. Le auguro una buona giornata, un saluto cordiale
Buongiorno gentile Utente, capisco quanto questa situazione possa essere emotivamente complessa e confusa per te. È evidente che stai affrontando un momento cruciale, in cui diverse forze emotive si scontrano: il legame con il tuo compagno storico, l’attrazione e l’affetto per questa nuova persona, e il peso delle decisioni che devi prendere. Voglio aiutarti a fare chiarezza, anche se la scelta finale dipenderà inevitabilmente da te e da ciò che senti come autentico per il tuo benessere.
Da ciò che racconti, il rapporto con il tuo compagno sembra essersi trasformato nel tempo. I sacrifici che hai fatto per seguirlo, la critica costante e la mancanza di reciprocità emotiva hanno lasciato ferite che non si sono rimarginate. Anche se c'è stato affetto e condivisione in passato, ora sembra prevalere una freddezza che ha eroso il vostro legame. La distanza fisica degli ultimi due anni ha probabilmente acuito questo distacco emotivo, lasciandoti con la sensazione di non essere più pienamente visto o apprezzato.
D’altra parte, questa nuova persona sembra offrirti qualcosa di profondamente diverso: sicurezza, affetto, complimenti, un senso di condivisione che ti era mancato. È comprensibile che tu senta una forte attrazione verso di lui e che il rapporto sembri più in sintonia con i tuoi desideri attuali. Tuttavia, la paura di lasciare il tuo compagno è normale. Dopo anni di relazione, è difficile rompere un legame, anche quando ci sono segnali che potrebbe essere giunto al termine. La paura di fare un "salto nel vuoto" e il senso di colpa per lasciare una relazione di lunga data possono creare un blocco, anche se il rapporto non ti rende più felice.
Per affrontare questa situazione, ti consiglio di riflettere su alcune domande importanti:
1. Che cosa desideri davvero per il tuo futuro? Prova a immaginarti tra cinque anni: dove vorresti essere? Con chi? Come ti vedi felice e realizzato? Questo tipo di riflessione può aiutarti a capire meglio se il tuo compagno attuale o questa nuova persona sono parte di quel futuro.
2. Il tuo attuale rapporto ha ancora possibilità di essere recuperato? Prima di prendere una decisione definitiva, potresti valutare se c’è spazio per un dialogo onesto con il tuo compagno. Fagli sapere come ti sei sentito negli ultimi anni e ascolta la sua risposta. Tuttavia, se lui è rigido o non dimostra la volontà di lavorare sulla relazione, potrebbe essere un segnale che è tempo di chiudere quel capitolo.
3. Quali sono i tuoi bisogni? Può essere utile stilare una lista di ciò che per te è fondamentale in una relazione (rispetto, affetto, supporto reciproco, sicurezza) e confrontare queste esigenze con ciò che stai ricevendo nelle due relazioni. Ti aiuterà a capire quale connessione è più vicina al tuo ideale.
4. Come affrontare la paura di ferire? Se decidi di chiudere la relazione con il tuo compagno, è importante ricordare che hai il diritto di scegliere la tua felicità. Essere onesto con lui, pur essendo rispettoso, è il modo migliore per gestire la situazione. Potrebbe soffrire, ma il trascinarsi in una relazione insoddisfacente rischia di ferire entrambi più a lungo termine.
Nel frattempo, anche con questa nuova persona, è importante procedere con calma e assicurarti che la decisione di lasciare il tuo compagno non dipenda solo dal "sogno" che stai vivendo ora, ma da una scelta consapevole di ciò che desideri veramente.
Prenditi il tempo di cui hai bisogno per riflettere, senza farti sopraffare dalla pressione del "dover decidere subito." Non esitare a confrontarti con il tuo terapeuta o una figura di fiducia, se senti che il peso delle emozioni è troppo da gestire da solo. La chiarezza arriverà con il tempo e con l'ascolto sincero dei tuoi bisogni più profondi.
Dott. Luca Vocino
Da ciò che racconti, il rapporto con il tuo compagno sembra essersi trasformato nel tempo. I sacrifici che hai fatto per seguirlo, la critica costante e la mancanza di reciprocità emotiva hanno lasciato ferite che non si sono rimarginate. Anche se c'è stato affetto e condivisione in passato, ora sembra prevalere una freddezza che ha eroso il vostro legame. La distanza fisica degli ultimi due anni ha probabilmente acuito questo distacco emotivo, lasciandoti con la sensazione di non essere più pienamente visto o apprezzato.
D’altra parte, questa nuova persona sembra offrirti qualcosa di profondamente diverso: sicurezza, affetto, complimenti, un senso di condivisione che ti era mancato. È comprensibile che tu senta una forte attrazione verso di lui e che il rapporto sembri più in sintonia con i tuoi desideri attuali. Tuttavia, la paura di lasciare il tuo compagno è normale. Dopo anni di relazione, è difficile rompere un legame, anche quando ci sono segnali che potrebbe essere giunto al termine. La paura di fare un "salto nel vuoto" e il senso di colpa per lasciare una relazione di lunga data possono creare un blocco, anche se il rapporto non ti rende più felice.
Per affrontare questa situazione, ti consiglio di riflettere su alcune domande importanti:
1. Che cosa desideri davvero per il tuo futuro? Prova a immaginarti tra cinque anni: dove vorresti essere? Con chi? Come ti vedi felice e realizzato? Questo tipo di riflessione può aiutarti a capire meglio se il tuo compagno attuale o questa nuova persona sono parte di quel futuro.
2. Il tuo attuale rapporto ha ancora possibilità di essere recuperato? Prima di prendere una decisione definitiva, potresti valutare se c’è spazio per un dialogo onesto con il tuo compagno. Fagli sapere come ti sei sentito negli ultimi anni e ascolta la sua risposta. Tuttavia, se lui è rigido o non dimostra la volontà di lavorare sulla relazione, potrebbe essere un segnale che è tempo di chiudere quel capitolo.
3. Quali sono i tuoi bisogni? Può essere utile stilare una lista di ciò che per te è fondamentale in una relazione (rispetto, affetto, supporto reciproco, sicurezza) e confrontare queste esigenze con ciò che stai ricevendo nelle due relazioni. Ti aiuterà a capire quale connessione è più vicina al tuo ideale.
4. Come affrontare la paura di ferire? Se decidi di chiudere la relazione con il tuo compagno, è importante ricordare che hai il diritto di scegliere la tua felicità. Essere onesto con lui, pur essendo rispettoso, è il modo migliore per gestire la situazione. Potrebbe soffrire, ma il trascinarsi in una relazione insoddisfacente rischia di ferire entrambi più a lungo termine.
Nel frattempo, anche con questa nuova persona, è importante procedere con calma e assicurarti che la decisione di lasciare il tuo compagno non dipenda solo dal "sogno" che stai vivendo ora, ma da una scelta consapevole di ciò che desideri veramente.
Prenditi il tempo di cui hai bisogno per riflettere, senza farti sopraffare dalla pressione del "dover decidere subito." Non esitare a confrontarti con il tuo terapeuta o una figura di fiducia, se senti che il peso delle emozioni è troppo da gestire da solo. La chiarezza arriverà con il tempo e con l'ascolto sincero dei tuoi bisogni più profondi.
Dott. Luca Vocino
Grazie per aver condiviso la sua storia. Deve essere una scelta difficile! Se lei ha tanto investito nella precedente storia , senza aver avuto indietro felicità, forse deve iniziare maggiormente a "pensare a sé", ai bisogni, ai desideri e a ciò che la fa star bene! Forza e coraggio!
Buonasera, la paura del cambiamento è normale, il non sapere cosa sarà abbandonando qualcosa che si conosce, ma ciò che sarebbe utile per lei è anche ascoltare i suoi bisogni personali e cercare di capire cosa vuole per sé stesso, anche mettendo per un attimo da parte il bisogno dell'altro. Sicuramente questo è un tema che per lei sarebbe utile trattare.
Spero di esserle stata d'aiuto
Spero di esserle stata d'aiuto
Ciao,
direi che due piedi in una scarpa è decisamente scomodo.
La tua difficoltà di separazione dal ragazzo "cinico" è abbastanza normale, ma ha origini antiche, non dipende dal rapporto che vivi ora.
Il nuovo amore va vissuto, possibilmente con la serenità che merita.
Separarsi è possibile, si dovrebbe capire in un rapporto di terapia valido coma fare.
Un caro saluto
Lavinia
direi che due piedi in una scarpa è decisamente scomodo.
La tua difficoltà di separazione dal ragazzo "cinico" è abbastanza normale, ma ha origini antiche, non dipende dal rapporto che vivi ora.
Il nuovo amore va vissuto, possibilmente con la serenità che merita.
Separarsi è possibile, si dovrebbe capire in un rapporto di terapia valido coma fare.
Un caro saluto
Lavinia
Buongiorno. Sicuramente ciò che traspare dalla sua condivisione è un forte senso di confusione per tante emozioni che non riesce a collocare e riordinare: forse si potrebbe partire da lì. Le relazioni nuove sono sempre ricche di nuovi stimoli e fanno rendere conto delle mancanze che prima si stentava a vedere. Mi sembra di capire che nonostante la voglia di investire in un nuovo rapporto ci sia molto che la tiene legato al passato, forse potrebbe essere utile capire cosa la tiene legata per poter scegliere nel modo più consapevole possibile. Inoltre, mi sembra possa essere utile cercare di capire cosa vuole lei, sia in una relazione sia al di fuori.
Sperando di esserle stata utile,
Cordiali saluti.
Sperando di esserle stata utile,
Cordiali saluti.
Ha pensato per troppi anni al bene degli altri, non pensa sia l'ora di iniziare a pensare al suo?
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