sto veramente male. ho fatto una visita al dermatologo per fare vedere alcune cose e dal controllo

Salve, vorrei poterla confortare, ma credo che abbia sbagliato sezione, questa è quella degli psicologi, deve riferirsi a quella dei dermatologi invece.Un saluto

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buonasera Gentile utente, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. Dalle sue parole mi arrivano bene preoccupazione e paura, aspetti con cui è umano entrare a contatto quando pensiamo alla morte e alla malattia. Non posso rispondere alle sue domande tecniche riguardo al suo neo perché ovviamente non ho le competenze; anche in queste domande tuttavia sento l'urgenza e la forza del suo "terrore" e per questo, e altri aspetti legati al vissuto psicologico, sarei sinceramente lieta di fornirle un supporto psicologico. Mi contatti se lo ritiene opportuno, un caro saluto e in bocca al lupo! Dott.ssa Arianna Broglia

Gentile utente, l'intervento è prossimo e il suo stato d'animo è comprensibile. Visto con quanta paura sta vivendo questo evento, le suggerisco un supporto psicologico, per affrontare con meno angoscia questo momento e permettere anche alla sua famiglia di rimanere serena. Rimango a disposizione, cordiali saluti, dott.ssa Silvia Ragni

Gentile utente, mi dispiace tanto per quanto ha raccontato. Ritengo che soprattutto in questo periodo lei abbia bisogno di un supporto psicologico.
SONO FORMATO IN PSICONCOLOGIA, RESTO A DISPOSIZIONE SE VOLESSE CONTATTARMI. RESTO ATTIVO ANCHE TUTTO IL MESE DI AGOSTO.
Resto a disposizione

Buongiorno.
Intanto lei si sta facendo seguire da medici specialisti, che peraltro le possono dare risposte a tutte le domande che ha posto e a cui uno psicologo non è in grado di rispondere.
Ma lei comprensibilmente racconta la sua angoscia e per questo si rivolge alle persone giuste, su questa piattaforma. La vaghezza di alcune indicazioni mediche che ha ricevuto, l'insistenza all'intervento chirurgico che le hanno passato, lasciano in uno stato di attesa che è angosciante. Perciò in una situazione come questa come è importante affidarsi a medici competenti è altrettanto importante considerare colloqui psicologici di sostegno. Ho una lunga esperienza in proposito: se posso esserle utile, fissiamo un appuntamento.

Salve, penso che possa esserle utile un sostegno psicologico in modo da ricevere supporto in questo momento delicato. Non sono un medico, quindi non posso rispondere alle domande tecniche che ha posto, ma posso fornirle sostegno psicologico.
Rimango a disposizione
Dott.ssa Irene Ragaini

Il suo inizio "sto veramente male" dice già molto della situazione in cui si trova intrappolato. Non c'è bisogno di scusarsi per il suo messaggio, questo è uno dei luoghi adatti per parlare di queste difficoltà. Il luogo più adatto, mi permetta di sottolinearlo, è lo studio di uno psicologo. Ci tengo a sottolinearlo perché quello che scrive e come lo scrive sono tutti segnali di una persona spaventata a livelli importanti, che andrebbe presa subito in carico da uno psicologo. Non darò risposte alle sue domande sui nei, capirà che sono domande per un dermatologo. Tuttavia posso dirle che quelle domande, insistenti, continue e piene di angoscia fanno decisamente parte della sua difficoltà più a livello psicologico e quindi ribadisco che un percorso psicologico per questo momento le gioverebbe.

Gentile utente,
la persona funziona come un sistema complesso integrato dove a volte le malattie fisiche possono avere una origine psicologica ma per affrontarle dobbiamo sostenerle e curarle grazie ad un benessere psicologico. Va da se nel suo caso che sarebbe bene decidere quale dermatologo seguire ma contestualmente rivolgersi ad un terapeuta per trovare la serenità necessaria per ridurre lo stato di allarme in cui è sprofondato.
Cordiali saluti
Dott.ssa Aida Faraone

Come si dice, ....con me lei capita a fagiolo!
Ho passato quello che lei sta vivendo, e le dico che sarò una situazione molto semplice.
L'operazione in realtà è una cosa di poco conto, non sentirà niente, al massimo potrà svenire se si lascia suggestionare (come è successo a me, che sono suggestionabile).
La situazione sua è di routine per i dermatologi, vedrà che troverà tutti specialisti molto competenti, anche perchè le malattie della pelle stanno prendendo sempre più piede e la metà della popolazione entrerà nei loro studi (si rende conto? ...la metà).
Comunque per la paura che la sta angosciando, vedrà che appena capisce di che operazione si tratta, LE PASSERA' TUTTA !!!
Si ricordi di fissare tutti i controlli di follow-up, faccia frequenti visite al centro specialistico, e vedrà che col tempo si dimenticherà di tutto.
COMUNQUE AUGURI E TANTE COSE. (con un bacio alla bambina)

Buongiorno gentile utente, colgo dalle sue parole molta ansia e preoccupazione, il mio suggerimento è di fermare tutti i pensieri che la portano ad immaginare il peggio e concentrarsi sul momento presente. Tra le prime azioni da mettere in atto è trasformare il pessimismo in ottimismo:
1- non è detto che sia un melanoma o un neo displastico, è solo un neo dalla conformazione atipica che và rimosso come azione preventiva.
2- Tra pochi giorni effettuerà l'intervento seguito dall'esame istologico, ciò vuol dire che sta affrontando questa "anomalia" precocemente con tempi rapidi.
Altra azione è sostituire la paura con la speranza e la fiducia: ha avuto la fortuna di trovare dei bravi dermatologi che hanno diagnosticato precocemente il neo atipico, non vi è motivo al momento di fasciarsi la testa ma al contrario ha davanti a sè la possibilità di risoluzione di problematiche dermatologiche facilmente risolvibili con l'esportazione di piccolissime zone. Sono interventi operatori in day hospital, adesso non ha nulla da temere. Mantenga un pensiero positivo pensando che è solo un intervento di prevenzione, non vuol dire che ha un melanoma, abbia fiducia nei medici. Se l'ansia dovesse prevalere su qualsiasi pensiero razionale rassicurante le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo per un sostegno psicologico attraverso il colloquio ed esercizi di rilassamento come la respirazione profonda.
Spero di esserle stata di aiuto, resto a sua disposizione per un eventuale sostegno.
Cordialmente.
Dott.ssa Maria Graziano

Gentile utente, dalle sue parole colgo grande preoccupazione per ciò che potrebbe accadere. Non sapere cosa riserva il futuro e la consapevolezza di non poter fare molto per controllare la situazione può generare ansia, paura e brutti pensieri.
Nonostante questo possibile scenario lei ha scelto di agire e affrontare l’intervento. Una decisione che dimostra responsabilità e rispetto verso se stesso e chi le sta vicino e le vuole bene.
Le sarà molto utile confrontarsi, nei momenti di dubbio, con il dermatologo che la segue e che può aiutarla a fare chiarezza rispetto alle preoccupazioni che l’affliggono e alle possibili soluzioni. Mancando solo pochi giorni al suo intervento le faccio un grande in bocca al lupo affinché tutto possa andare per il meglio e diventare solo un ricordo.
Cordialità
Dr. Alberto Brich

È comprensibile che sia preoccupato e spaventato, soprattutto considerando la sua situazione familiare e la sua salute.

Prima di tutto, è importante riconoscere che le sue preoccupazioni sono valide. La paura del melanoma è una reazione naturale quando si riceve una notizia del genere.

Ha già consultato più dermatologi, e tutti hanno concordato sull’importanza di rimuovere il neo. Questo è un passo positivo verso la prevenzione e la cura. La priorità A per l’intervento indica che i medici stanno prendendo la situazione seriamente e vogliono agire rapidamente per il suo bene.
Riveste un'importanza fondamentale agire tempestivamente e in modo precoce, poichè, anche nel caso in cui il rischio fosse basso, l'azione precoce argina ed elimina i possibili danni che si avrebbero qualora si trascurasse il problema: questo per dire che non sempre e non necessariamente l'agire tempestivo da parte dei medici, è indice di un problema grave. Quindi è fondamentale seguire le indicazioni dei medici e procedere con l’asportazione e l’analisi istologica.
È normale sentirsi sopraffatti in momenti come questi. Parlare con un professionista della salute mentale può aiutarla a gestire l’ansia e la paura. Non esiti a cercare supporto psicologico per sé stesso e per la sua famiglia.
Cerchi di informarsi in modo equilibrato e affidabile. Ma solo da professionisti e fonti certe: internet è un crogiolo di informazioni nefaste e incredibilmente negative, è il rischio è solo quello di aumentare lo stato d'ansia e di preoccupazione, ma in modo completamente ingiustificato perchè tali informazioni non sono attendibili. Eviti di cercare informazioni che potrebbero aumentare la sua ansia. I medici sono la sua fonte più affidabile di informazioni.
Cerchi di mantenere uno stile di vita sano, dormire a sufficienza, mangiare bene e fare attività fisica. Questi aspetti possono aiutare a migliorare il suo benessere generale e a ridurre lo stress.
Ricordi che sta facendo tutto il possibile per affrontare questa situazione. La sua preoccupazione per la sua famiglia dimostra quanto tenga a loro, e questo è un segno di grande forza. Se ha bisogno di parlare o di ulteriori consigli, non esiti a chiedere. Siamo qui per supportarla.
Dott. Andrea Boggero

Gentile utente, mi dispiace molto per la sua situazione. La invito a rivolgersi ad uno psicologo per ricevere supporto circa le sue ansie e preoccupazioni. Rimango a disposizione. Dott.ssa Veronica Savio

Gent.mo, comprendo la sua preoccupazione ma credo che vada calibrata, le consiglio di seguire le indicazioni del medico e di farlo togliere subito, poi a seguito del risultato all'esame istologico, si vedrà meglio cosa potrà essere, non credo che bagnarsi prima di piovere sia utile e soprattutto esistono tanti casi di nei che poi una volta asportati non determinano più nulla.
Spero che possa risolvere subito di modo tale che le sue ansie possano placarsi.

Resto a disposizione, buona giornata. Dott.ssa Brafa

Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico

La paura che provi è comprensibile di fronte a una situazione così delicata. È normale sentirsi ansiosi e preoccupati, specialmente con una bimba piccola. È importante affidarsi ai professionisti medici e seguire le indicazioni. Le dimensioni ridotte del neo possono essere favorevoli, ma è essenziale l'intervento tempestivo per una valutazione accurata. Cerca supporto psicologico per gestire l'ansia. Rimango a disposizione. Dott.ssa Francesca Gottofredi.

Buongiorno, è assolutamente comprensibile il suo stato emotivo vista la situazione che sta affrontando.
Dal punto di vista medico non posso esprimermi perché non ne ho le competenze. Dal punto di visto psicologico, visto che questa preoccupazione impatta notevolmente sulla sua salute mentale e di specchio sulla serenità familiare, mi sento di suggerirle uno spazio di supporto psicologico in modo tale da accogliere questi timori ed essere sostenuto in questo momento delicato.
In uno spazio di terapia che sia suo, in cui sai voce a tutti i suoi timori, emozioni e pensieri.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi

Posso comprendere il suo profondo stato di ansia e comprendo quanto sia difficile gestire queste preoccupazioni, specialmente in un momento così delicato in cui teme per la sua salute. Prima di tutto, voglio rassicurarla che è normale sentirsi spaventati e sopraffatti di fronte a incertezze mediche, soprattutto se, come ha menzionato, tende a essere ipocondriaco. L'ansia legata alla salute può intensificare pensieri catastrofici e alimentare una spirale di paura che diventa difficile da gestire.
Il fatto che tre dermatologi abbiano concordato sulla necessità di rimuovere il neo non deve essere visto come un segnale di gravità, ma piuttosto come una misura preventiva e di sicurezza. Molti nei atipici o displastici vengono rimossi per precauzione, anche se non si tratta di melanoma. La scelta dell'intervento è spesso una decisione prudente per eliminare qualsiasi rischio potenziale, anzi l'indicazione del medico sembra proprio quella di voler capire tramite l'esame istologico lo stato del neo, che potrebbe appunto anche non essere un pericolo imminente per la sua salute.
In conclusione, il prossimo passo è attendere l'operazione e, una volta rimosso il neo, ricevere l'esito dell'istologico. Fino a quel momento, è utile ricordarle che sta facendo tutto il possibile per prendersi cura della sua salute e che, anche se la paura è forte, può essere affrontata in uno spazio terapeutico e accompagnato nell'attesa degli esami e dell'intervento.
Spero che tutto andrà nel miglior modo possibile e in ogni caso non esiti a cercare un professionista psicologo qualora si senta sopraffatto.
Un caro saluto.