Sto facendo una dieta da 3 mesi.Il primo mese ho perso 5kg,il secondo 5,8kg,questo mese solo 2,5kg s

Gentile paziente, la perdita di peso non è mai lineare. Ci possono essere mesi in cui si perde 6kg altri in cui si perde 2kg, altri in cui si aumenta anche di peso, è del tutto normale e previsto durante una dieta ipocalorica. Oltretutto, più si va verso il normopeso più diventa difficile perdere peso.
Le posso consigliare di monitorare sempre l'andamento del peso e, sempre sotto supervisione di un nutrizionista, valutare (qualora ci siano degli stalli del peso ripetuto) un periodo di diet break dove si ritorna in normocalorica. Questo permetterà di evitare l'adattamento, stato in cui il corpo tenderà sempre ad andare.
Non si scoraggi, continui la sua routine e si muova spesso (camminate o allenamento).
Rimango a disposizione, Dott.ssa Antonella Monteleone.

In realtà il modo migliore per affrontare il plateau sarebbe prevenirlo proprio con una dieta graduale, equilibrata e non restrittiva fin dall’inizio, con un 10% di deficit rispetto al fabbisogno attuale, e aumentare l’attività fisica in intensità e frequenza: in tal modo si avrà un dimagramento più lento ma meno traumatico per il corpo che si adatterà al nuovo peso senza opporsi. Se si vuole intensificare la perdita di peso, dopo 2-3 mesi si può arrivare ad un deficit del 15% del fabbisogno aumentando ulteriormente l’attività fisica. In seguito, per mantenere il peso raggiunto, basterà aumentare gradualmente (di 50 o 100 calorie a settimana) l’introito energetico fino a raggiungere il proprio fabbisogno ideale, continuando regolarmente a fare sport e mantenendo la propria alimentazione sana ed equilibrata. La chiave per superare lo stallo, in generale, è comprendere dove si sta sbagliando, intervenire tempestivamente, tenendosi anche pronti a cambiare spesso strategia a seconda delle reazioni del proprio corpo, ma soprattutto avere pazienza e comprendere che la perdita di peso non può essere un meccanismo rapido e automatico ma deve derivare da un profondo e graduale cambiamento nel proprio stile di vita.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Buonasera, 13kg persi in soli tre mesi sono veramente tanti, non avendo sott'occhio alcun report di esame bioimpedenziometrico da discutere non sappiamo poi di quei 13kg quanti liquidi sono stati persi, quanta massa grassa o, peggio, quanta massa magra e muscolare se n'è andata. Viste le poche info che abbiamo a disposizione, mi sento di dirle di continuare a seguire tranquillamente i suggerimenti del professionista che la sta seguendo dal punto di vista alimentare abbinando sempre un buon livello di attività fisica giornaliera e badando poco al numero che le dà la bilancia, perché le ripeto finché non viene effettuata un'analisi di composizione corporea non sappiamo di che stiamo parlando. Per quanto mi riguarda nell'ultimo mese potrebbe aver perso quantitativi importanti di grasso e guadagnato della massa muscolare, capisce da sola che il peso varia di poco o potrebbe addirittura aumentare.
A disposizione per altri chiarimenti.

Dott. Riccardo Pandolfi

Salve, é assolutamente normale non avere unanperdita lineare quando si segue un piano alimentare.
L'importante è farsi seguire sempre da una persona esperta, che nel momento in cui si dovesse verificare una fase di stallo, sappia adoperare un deset metabolico da sbloccare la situazione qualora ve ne sia bisogno.
Distinti saluti Dr Luca Vottiero

Buongiorno,
la perdita di peso non è lineare ed è frequente osservare dei rallentamenti,soprattutto se nei primi mesi è stata alquanto rapida.
I dati a disposizione sono pochi ma posso rassicurarla che una perdita di 2,5 kg in un mese non è assolutamente un risultato "scarso"
Cordiali saluti
Francesca Beoletto
Biologa Nutrizionista

Salve, vorrei rispondere alla sua domanda dicendole che il corpo umano non è una macchina perfetta e che la perdita di peso, in qualsiasi tipo di dieta, non è né esattamente prevedibile, né esattamente ripetibile e dipende da un'infinità di fattori. Inoltre, è normalissimo che, a lungo andare, i kg persi vadano a diminuire, fino a stabilizzarsi. Spero di esserle stata utile con la mia risposta.
Dott.ssa Germana Bonanno Conti

Salve Gentile paziente, posso innanzitutto dirle che in tre mesi ha avuto una perdita di peso non da poco e che anche i 2,5 kg dell'ultimo mese non sono affatto pochi. E' importante valutare la composizione corporea e se i kg persi sono di tessuto adiposo, muscolo o acqua, in quanto nel dimagrimento la cosa importante è perdere massa grassa, la quale viene persa in maniera più graduale e lenta. Ragion per cui, le consiglierei di non focalizzarsi sul numero nella bilancia, ma di portare avanti uno stile di vita sano sotto la supervisione di un professionista e portarlo avanti nel tempo. La chiave per il successo non è la fretta, ma piccoli cambiamenti graduali che riusciamo a mantenere nel tempo. Sia fiera dei risultati che ha ottenuto, si sta facendo un bel regalo! Cari saluti
Roberta

Buongiorno, la perdita di peso non è mai lineare e 2,5 kg in un mese non rappresentano un risultato scarso. Le informazioni sono poche per poter fare una valutazione: non si sa il peso di partenza, che tipo di dieta sta seguendo, lo stile di vita e l'attività fisica. Sicuramente con la BIA si potrebbe valutare la composizione corporea e capire meglio come è cambiata nel corso di questi mesi. Le consiglio di rivolgere i suoi dubbi allo specialista che la sta seguendo. Cordiali saluti. Dott.ssa Vanessa Pacelli

Gentile paziente, come già detto dai miei colleghi, si! è assolutamente normale. I percorsi nutrizionali (che siano di dimagrimento o con qualsiasi altro obiettivo), hanno diverse fasi e diversi andamenti. è importante immaginare il nostro corpo non come una scatola da riempire o svuotare, ma come un sistema molto complesso, in cui entrano in gioco mille varianti! Ad esempio: da un giorno all'altro il peso può notevolmente variare anche in base al quantitativo di liquidi assunti, al sale utilizzato nei cibi (anche quello nascosto), ai passi fatti nella giornata ed al movimento in generale, allo stress ecc... Inoltre, il nostro corpo impara facilmente ad adattarsi alle esigenze che arrivano dall'esterno, quindi è normale che con il passare del tempo si "adatti" e risponda in maniera diversa di mese in mese! Sicuramente se si è affidato ad un professionista saprà bene come gestire questi andamenti nella maniera migliore possibile e glielo farà presente. Se fosse invece un percorso "fai da te" le consiglio di rivolgersi ad un professionista della nutrizione anche solo per un consulto e dei consigli :)
Spero di essere stata utile, rimango a disposizione per ulteriori domande e le auguro una buona serata

Buongiorno, sisi è del tutto normale.
Perché il corpo è imprevedibile e il metabolismo anche. Ci saranno mesi in cui non si perde (blocchi momentanei) e mesi in cui si perde più o meno.

Sì, è del tutto normale. Quando si inizia una dieta, il peso tende a scendere più rapidamente, soprattutto nelle prime settimane, perché il corpo perde liquidi in eccesso, oltre al grasso. Col passare del tempo, la perdita di peso può rallentare, poiché il corpo si adatta al nuovo regime alimentare, ma la quantità di peso perso proviene sempre più dal grasso corporeo e questo richiede tempo.

Anche se la perdita di peso è rallentata, il fatto che lei stia ancora perdendo peso indica che la dieta sta funzionando. Inoltre, 2,5 kg in un mese non sono affatto pochi. È importante ricordare che una perdita di peso graduale e costante è spesso più sostenibile nel lungo periodo.
Continui a seguire la tua dieta e, se necessario, valuti con un nutrizionista o un dietista eventuali aggiustamenti per mantenere il progresso. Anche piccoli cambiamenti nell'attività fisica possono aiutare a stimolare ulteriormente la perdita di peso.
Complimenti per il suo impegno e i risultati ottenuti finora!
Un caro saluto.
Dott.ssa Gemma Malaspina

Gentile paziente, innanzitutto vorrei complimentarmi con te per i risultati che sei riuscito/a ad ottenere a partire dall'inizio del tuo percorso nutrizionale, perché riuscire a perdere 13Kg nel giro di 3 mesi non è semplice. Fatta questa premessa, come sottolineato da altri colleghi, la perdita di peso non è un processo lineare, in quanto il nostro corpo cerca sempre di raggiungere un nuovo punto di equilibrio dinamico, modificando vari processi metabolici al fine di "adattarsi" alla restrizione energetica. Normalmente, questo processo di adattamento avviene dopo 12-16 settimane di dieta ipocalorica ed esistono, generalmente, 2 tipi di interventi utilizzati per superare questi adattamenti e tornare a perdere peso efficacemente:
1- aumentare il deficit energetico riducendo ulteriormente le calorie ingerite (laddove ciò fosse possibile)
2- aumentare il proprio livello di attività fisica.

Una terza opzione, che però non penso riguardi il tuo caso in quanto solitamente viene attuata nel momento in cui si osserva uno stallo di peso è quello di effettuare un reset metabolico, ovvero aumentare gradualmente le calorie ingerite al fine di creare una nuova situazione di equilibrio dalla quale poi ripartire con il deficit energetico. Il consiglio che ti do è quello di parlare con il tuo nutrizionista di fiducia così da valutare un eventuale intervento di modifica della dieta. Se hai bisogno di altre informazioni a riguardo, sarei ben felice di poterti aiutare. Buona giornata, Dr. Davide Di Cola