Ssono affetta da BPCO in terapia con spiriva da 9 anni l'unico inalatore che tollero, ora mi è stato

Buongiorno. Direi che la strada migliore è quella di provare, senza averne paura. Anche non lo tollerasse non dovrebbe averne fastidi eccessivi e potrebbe abbandonarlo senza conseguenze. Il vantaggio della terapia inalatoria è proprio lo scarso assorbimento sistemico. In altre parole è raro (anche se possibile) che, alle dosi corrette, dia dei seri sintomi a carico di altri organi. Può talvolta esserci qualche problema a livello delle vie respiratorie (es. glossiti, candidosi...) ma in genere si tratta di disturbi non pericolosi e reversibili.

C'è una quota di pazienti BPCO ben definita che sembra giovarsi dell'aggiunta di steroide inalatorio alla terapia, sia in termini di broncodilatazione che di prevenzione delle riacutizzazioni. Se lei è in quel gruppo il Fluspiral/Flixotide potrebbe esserle utile. Il suo pneumologo curante potrà comunque darle tutti i dettagli e anche aggiornarla sui tanti nuovi farmaci disponibili in prontuario per la sua patologia.

Credo per prima cosa capire a quale stadio di BPCO si trovi. Potrebbe essere utile associare prima dello steroide inalatorio Onbrez 150, ricordando che l'uso non appropiato dello steroide può provocare una maggiore incidenza di infezioni polmonari.