Spett. medici, da qualche mese soffro di improvvise fitte brucianti e dolorose di pochi secondi all
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risposte
Spett. medici,
da qualche mese soffro di improvvise fitte brucianti e dolorose di pochi secondi alla gamba sinistra, circa 10/15 cm sopra il malleolo esterno. Un punto molto circoscritto.
A volte succede che lo stesso punto formicoli, e stranamente posso provocarvi il formicolio sfiorando l'osso sotto l'alluce (a distanza quindi!) .
Le fitte non sembrano collegate a movimenti particolari, principalmente avvengono quando sono seduta oppure ferma in piedi.
Quando cammino sto benissimo, ho percorso anche 15 km senza alcun problema.
Anche di notte nessun problema.
Non soffro di mal di schiena, a parte qualche doloretto lombare se sto nella stessa posizione per molto tempo.
Non ho alcun problema funzionale alla gamba. Alla pressione, anche decisa, non sento nulla di particolare.
Io ho il sospetto che il fenomeno possa essere conseguenza di due brutte storte alla caviglia (che però si sono verificate quasi due anni fa) anche perché mi sembra che le fitte arrivino -talvolta- quando il piede è in inversione.
Vorrei sapere se questa ipotesi è possibile, e se posso fare un accertamento localizzato (tipo ecografia dal ginocchio al piede) prima di intraprendere risonanze alla schiena.
Vi ringrazio dell'attenzione.
da qualche mese soffro di improvvise fitte brucianti e dolorose di pochi secondi alla gamba sinistra, circa 10/15 cm sopra il malleolo esterno. Un punto molto circoscritto.
A volte succede che lo stesso punto formicoli, e stranamente posso provocarvi il formicolio sfiorando l'osso sotto l'alluce (a distanza quindi!) .
Le fitte non sembrano collegate a movimenti particolari, principalmente avvengono quando sono seduta oppure ferma in piedi.
Quando cammino sto benissimo, ho percorso anche 15 km senza alcun problema.
Anche di notte nessun problema.
Non soffro di mal di schiena, a parte qualche doloretto lombare se sto nella stessa posizione per molto tempo.
Non ho alcun problema funzionale alla gamba. Alla pressione, anche decisa, non sento nulla di particolare.
Io ho il sospetto che il fenomeno possa essere conseguenza di due brutte storte alla caviglia (che però si sono verificate quasi due anni fa) anche perché mi sembra che le fitte arrivino -talvolta- quando il piede è in inversione.
Vorrei sapere se questa ipotesi è possibile, e se posso fare un accertamento localizzato (tipo ecografia dal ginocchio al piede) prima di intraprendere risonanze alla schiena.
Vi ringrazio dell'attenzione.
Buongiorno, i suoi sintomi potrebbero essere causati da un’irritazione di un nervo periferico. In particolare, l’area che descrive sopra il malleolo esterno e la possibilità di evocare il formicolio con l'inversione di caviglia potrebbero essere indicativi di una sensibilizzazione del nervo peroneo superficiale. Considerando la sua storia di distorsioni, è possibile che queste abbiano contribuito a una lieve alterazione nella funzionalità dei nervi locali. Le distorsioni possono, infatti, lasciare piccoli residui cicatriziali o modificare il tessuto circostante, portando a fenomeni di sensibilizzazione. Per quanto riguarda gli accertamenti, una valutazione ecografica potrebbe essere utile per escludere alterazioni locali evidenti, come ispessimenti o anomalie nel decorso dei nervi e dei tessuti molli circostanti. Tuttavia, qualora l'ecografia non risultasse risolutiva, una risonanza magnetica della colonna lombare potrebbe essere indicata per escludere eventuali radicolopatie o compressioni a livello spinale. Sia l'ecografia che la RM sono esami morfologici; un esame elettrofisiologico EMG potrebbe dare informazioni sulla funzionalità del tessuto nervoso. Se fosse confermata l'origine neuropatica dei sintomi, potrebbe beneficiare da un trattamento con L-acetil carnitina, ALA, PEA, vit B, oltre che da fisioterapia e terapie strumentali. Cordiali saluti, Salvatore Failla, fisiatra a Caltanissetta.
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Salve, dai sintomi descritti si può ipotizzare un coinvolgimento del nervo che passa dietro al malleolo e si distribuisce al piede, ad esempio un sindrome compressiva. Altra causa possibile potrebbe essere una irritazione radicolare, quindi di pertinenza più alta, anch'essa su base compressiva ma non solo. Le consiglio di eseguire una ecografia caviglia ed, eventualmente, anche una EMG (elettromiografia) arti inferiori per avere una diagnosi più precisa. Rimane certo però che solo una visita clinica approfondita da parte di uno Specialista Fisiatra potrà correlare l'esito di tali esami alla sua clinica e darle le indicazioni più appropriate per lei.
Rimanendo a disposizione,
cordiali saluti.
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