Spett.li Psicologi, Sono circa 2 anni che soffro da ansia da vento forte, soprattutto se l evento

22 risposte
Spett.li Psicologi,
Sono circa 2 anni che soffro da ansia da vento forte, soprattutto se l evento capita di notte, non riesco a dormire e mi prende l ansia con tachicardia e disturbi legati al sonno, divento irrequieto.
Questo fenomeno e' iniziato quando due anni fa una tromba d aria mi fece volare gazebo ed altro da mio terrazzo e da lì sempre la.stessa paura.
Consigli per vincerla o almeno tenerla a bada?
Grazie mille a tutti
Buongiorno, leggo che ha cercato di convivere con questa forte ansia per due anni, che non è poco. Sicuramente avrà tentato molte strategie proprio finalizzate a tenerla "a bada" come scrive, ma che non hanno pienamente funzionato. Io tendo a spiegare l'ansia come una spia generica che si accende sul cruscotto della nostra auto: tende a segnalare qualcosa che non va, ma bisogna indagare a fondo per capire cosa, a volte (spesso) possono essere più fattori. Questo fa sì che affrontarla da soli sia impegnativo, spesso snervante e frustrante, e talvolta si cerca di "spegnerla", ma sarebbe un po' come mettere un adesivo sopra la spia di cui sopra per non vederla.
Il mio consiglio è di affidarsi ad uno psicoterapeuta, esattamente come porterebbe la sua auto dal meccanico se si accendesse una spia sul cruscotto. In questo modo focalizzerà bene di cosa ha bisogno lei e troverà le soluzioni più adatte al suo caso specifico, nonché le più durature.
Un saluto, dott.ssa Alice Dinicastro

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Buongiorno, dal suo racconto l'origine dell'ansia sembrerebbe collegata ad un evento stressante che è capitato. Tuttavia non è possibile comprendere la natura del suo malessere con così poche informazioni. Le consiglio di rivolgersi ad un professionista psicoterapeuta e intraprendere un percorso di aiuto.
Cordialmente dott.ssa Gabriella Pringigallo
Gentile utente, è probabile che i pensieri negativi che ha riguardo il vento siano causati dall'episodio che ha raccontato. Mi sembra di capire che le creino un forte stato di stress, le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico per capire meglio la dinamica.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Gentile utente, dal suo breve ma importante racconti mi pare di comprendere che la sua ansia si sia originata a seguito di un evento per lei molto stressante e spaventoso. Prendersi cura di tale vissuto, esplorare tale evento, similmente traumatico, potrebbe essere importante al fine di migliorare la sintomatologia ansiosa che riferisce. Si rivolga ad un professionista psicologo o psicoterapeuta che la possa accompagnare in questo percorso. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Gentile utente, è evidente che a partire da quell'evento di due anni fa, che sembra averla particolarmente spaventata, lei ora sia sempre allarmato, ed è possibile che lo fosse già da prima. Pertanto, bisogna comprendere meglio cosa sia successo nella sua vita due anni fa (oltre all'evento in questione) tanto da allarmala, e come questo stato di allarme diventi la base per pensieri anticipatori catastrofici, che altro non fanno che aumentare il suo stato di allarme. Più che tenerla a bada, andrebbe compresa, pertanto le suggerirei di rivolgersi ad uno specialista che possa aiutarla ad appropriarsi di questa esperienza che l'ha destabilizzata. Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa
Buonasera. mi verrebbe da chiederle in primis se il suo problema d'ansia sia circoscritto unicamente questa situazione descritta, che sembrerebbe avere un origine traumatica, nell'esperienza descritta. Potrebbe essere utile un percorso terapeutico mirato, l'utilizzo e l'apprendimento di tecniche come la desensibilizzazione , l'esposizione immaginativa prima e in vivo successivamente accompagnata dall'apprendimento di tecniche di rilassamento potrebbero giovarle molto.
Spero di esserle stato utile, e resto a sua disposizione nel caso avesse bisogno di un consulto o ulteriori informazioni. Cordialmente Dott. Antonino Genova
Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarla:

Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale (CBT): Questo tipo di terapia è molto efficace nel trattare i disturbi d'ansia. La CBT può aiutarla a identificare e modificare i pensieri negativi e le credenze irrazionali legate al vento forte, e a sviluppare strategie di coping più efficaci.

Tecniche di Rilassamento: Tecniche come la respirazione profonda, il rilassamento muscolare progressivo e la meditazione possono aiutare a ridurre i sintomi fisici dell'ansia. Praticando queste tecniche regolarmente, può imparare a calmarsi in situazioni di stress.

Desensibilizzazione Sistemica: Questa tecnica comportamentale prevede l'esposizione graduale alla fonte della paura in un ambiente controllato e sicuro. Con l'aiuto di un terapeuta, può iniziare a confrontarsi con il vento forte in modo graduale, riducendo lentamente la sua reazione ansiosa.

Preparazione e Sicurezza: Prendere misure concrete per sentirsi più sicuro durante un evento ventoso può ridurre l'ansia. Assicurarsi che tutti gli oggetti esterni siano ben fissati e che il suo ambiente domestico sia il più sicuro possibile può darle una maggiore sensazione di controllo.

Esercizio Fisico: L'attività fisica regolare può aiutare a ridurre i livelli di ansia e migliorare il sonno. Anche una semplice passeggiata quotidiana può fare una grande differenza.

Supporto Sociale: Parlare delle sue paure con amici, familiari o un gruppo di supporto può aiutarla a sentirsi meno sola e a ottenere consigli pratici e supporto emotivo.

Evitare Caffeina e Alcol: Queste sostanze possono aumentare i livelli di ansia e interferire con il sonno. Limitare il loro consumo può aiutarla a gestire meglio l'ansia.

Monitoraggio del Sonno: Creare una routine del sonno coerente e rilassante può migliorare la qualità del sonno. Evitare l'uso di dispositivi elettronici prima di dormire e creare un ambiente di sonno confortevole può essere molto utile.

Se non ha già fatto, potrebbe essere utile consultare un professionista della salute mentale per una valutazione più approfondita e per discutere le opzioni di trattamento più adatte al suo caso. Affrontare queste paure può richiedere tempo e pazienza, ma con il giusto supporto, può trovare modi efficaci per gestire e superare l'ansia legata al vento forte.

Cordialmente
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Gentile utente, innanzitutto grazie per aver condiviso il suo malessere. In primo luogo sarebbe fondamentale approfondire questo stato ansioso e comprenderne meglio l'origine, che sembra comunque associato ad un evento traumatico. Con le poche informazioni fornite non è possibile dare indicazioni più dettagliate. Le suggerisco di rivolgersi ad un psicoterapeuta cognitivo-comportamentale per il trattamento dell' ansia. Cordiali saluti, resto a disposizione. Dr.ssa Melodia
Salve, le suggerisco di intraprendere un percorso di psicoterapia cognitivo comportamentale per lavorare su un evento che per lei è’ stato stressante per imparare a gestire meglio la sua ansia.
Resto a disposizione per eventuali dubbi o approfondimenti
Cordiali saluti
Dottoressa Daniela Chieppa
Gentile utente,
sembrerebbe che abbia sviluppato una fobia nei confronti del vento.
Un percorso mirato ad apprendere strategie pratiche per vincere l'ansia legata a questa fobia le gioverebbe indubbiamente.
La aspetto volentieri per un primo colloquio online gratuito.
Un caro saluto
Dott ssa Vita
Buongiorno, immagino che tollerare quest'ansia in autonomia possa essere stato faticoso. Potrebbe essere che questa ansia sia legata all'evento da lei citato ma con poche informazioni non è possibile dirlo con certezza. Sicuramente è presente un nesso tra i due eventi e potremmo ipotizzare che il primo episodio sia stato per lei traumatico. Potrebbe essere utile approfondire la questione con un professionista.
Le auguro il meglio.
Dott.ssa Tronchi
Buongiorno, grazie per la condivisione, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. le consiglio di informarsi sulle strategie di respirazione e di rilassamento progressivo di stampo CBT (terapia cognitivo comportamentale), cosi da gestire i sintomi dell’ansia, come consigliato da alcuni colleghi. Mi sembra di capire che questo sia legato ad un evento particolare e ipotizzo anche un bisogno di protezione mancato, forse da esplorare se avviene in altri contesti o nel passato. Comunque Le consiglierei di darsi la possibilità di iniziare, eventualmente, un percorso di psicoterapia che possa aiutarla a comprendere al meglio queste strategie CBT per gestire l'ansia.
Cordialmente Dott.Mario Ciliberti
Buongiorno,
dal suo racconto l'origine dell'ansia o la goccia che ha fatto traboccare il vaso , sembrerebbe collegata ad un evento avvenuto 2 anni fa che l’ha spaventata e agitata, portandola ora a vivere in uno stato di tensione , sarebbe utile capire cosa è successo in quel determinato periodo, tanto da allarmala e queste sensazioni/stato emotivo potrebbero essere diventate la base per pensieri anticipatori invalidanti/ distruttivi.
L’ansia si attiva e scaturisce a volte da motivi così profondi che è bene trovarne l’origine che la innesca.
Affrontarla da soli può essere frustrante e molto impegnativo motivo per cui, le consiglio di parlare con uno specialista.
Cordialmente, Dott.ssa Pisani Alessia
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa/o utilizzando parole più costruttive.

Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL
Salve, grazie della condivisione della sua esperienza. Cercherei di definire maggiormente le situazioni che riporta, in modo da capire il significato che assumono in questo suo particolare momento di vita. Successivamente si possono utilizzare tecniche apposite che possono aiutarla a ritrovare un equilibrio migliore. Spero di essere stato di aiuto. Cordiali saluti.
Gentile Amico,


quello che sta vivendo sembra l'esito di un trauma molto forte! Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un terapeuta esperto in traumi, e che usi la tecnica EMDR. Riuscirà in breve tempo a riacquistare la tranquillità che ha perduto

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso questo suo momento di difficoltà. Dalle sue parole mi sembra di capire che l'ansia di cui soffre deriva da un evento particolarmente strassante. Purtroppo non esistono trucchi per "vincerla o tenerla a bada", anche perchè da come racconta vive questa condizione da un pò. Le consiglio di ritagliarsi uno spazio con un professionista che possa supportarlo in un processo più profondo per affrontare quanto accaduto e le ricadute che quest'evento ha avuto su di lei.
Dott.ssa Anna Asia Forino
Gentile utente, mi dispiace molto sapere che sta attraversando un periodo così difficile a causa dell'ansia legata al vento forte. È comprensibile che un evento stressante come quello che ha descritto possa lasciare un segno duraturo.
Consideri la possibilità di parlare con uno psicologo. Un professionista può aiutarla a elaborare e sviluppare strategie di coping. Ricordi che è normale e umano avere reazioni forti dopo un evento traumatico, e cercare aiuto è un segno di forza, non di debolezza. Non esiti a contattarmi qualora ne avesse bisogno. Un caro saluto. Dott.ssa Pasqualina Annoso.
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Buongiorno,

intraprenda un percorso di psicoterapia; la aiuterà ad elaborare la sofferenza proveniente da quella esperienza.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, ansie e fobie specifiche sono spesso associate simbolicamente a eventi, sistemi di credenze, traumi che fanno parte della biografia delle persone. Le suggerisco di avviare una consulenza psicologica con un professionista per indagare quanto lei ha riportato scendendo nei dettagli e cercando di comprendere come si sono sviluppati questi timori. Resto a sua disposizione, anche da remoto, qualora lei lo ritenesse opportuno. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Mi dispiace sapere che stai vivendo questa situazione di ansia legata al vento forte. È comprensibile che un evento traumatico come una tromba d'aria possa lasciare un impatto duraturo. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti a gestire e ridurre la tua ansia:

Psicoterapia: Parla con un professionista della salute mentale. Un terapeuta cognitivo-comportamentale (CBT) può aiutarti a identificare i pensieri negativi e le paure irrazionali legate al vento e sostituirli con pensieri più realistici e rassicuranti.

Tecniche di Rilassamento: Impara e pratica tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, il rilassamento muscolare progressivo o la meditazione. Queste tecniche possono aiutare a calmare il sistema nervoso e ridurre la risposta fisica all'ansia.

Desensibilizzazione Sistemica: Questa tecnica implica l'esposizione graduale alla fonte della paura in un ambiente controllato e sicuro, al fine di ridurre gradualmente la risposta ansiosa. Un terapeuta può guidarti attraverso questo processo.

Gestione del Sonno: Crea una routine serale rilassante per migliorare la qualità del sonno. Evita stimolanti come caffeina o schermi elettronici prima di dormire e considera l'uso di rumori bianchi o suoni rilassanti per mascherare i rumori del vento.

Supporto Sociale: Parla delle tue paure con amici, familiari o gruppi di supporto. Condividere le tue esperienze può aiutarti a sentirti meno isolato e più compreso.

Sicurezza e Preparazione: Prendi misure per rendere la tua casa più sicura durante eventi di vento forte. Avere un piano di emergenza e sapere che hai fatto tutto il possibile per proteggere te stesso e la tua casa può ridurre l'ansia.

Attività Fisica: L'esercizio fisico regolare può aiutare a ridurre l'ansia e migliorare il sonno. Trova un'attività che ti piace e cerca di praticarla regolarmente.

Educazione: Informati sul vento e i fenomeni meteorologici. Comprendere meglio cosa causa il vento forte e sapere che le trombe d'aria sono eventi rari e spesso prevedibili può ridurre la paura dell'ignoto.

Tecniche di Distrazione: Durante gli episodi di vento forte, trova attività che ti tengano occupato e distraggano la tua mente dall'ansia, come leggere, guardare un film o fare lavori manuali.

Rivolgiti a un Medico: Se l'ansia è molto intensa e interferisce con la tua vita quotidiana, parla con un medico. Potrebbero suggerire farmaci ansiolitici o altre terapie per aiutarti a gestire i sintomi.

Affrontare una paura radicata richiede tempo e pazienza, ma con il giusto supporto e le strategie adeguate, è possibile ridurre significativamente l'impatto dell'ansia nella tua vita.




Buongiorno, uno specialista in emdr potrebbe aiutarla molto a superare l'evento "traumatico" e il disagio che sembra, da quanto scrive, esserne conseguito.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

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