Sospeso duo plavin per una settimana ,senza assumere altro farmaco aggregante. Che rischi ci sono?
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Sospeso duo plavin per una settimana ,senza assumere altro farmaco aggregante. Che rischi ci sono?
E' necessario conoscere il motivo per cui assumeva questa terapia. In alcune condizioni la sospensione di questo farmaco può essere molto pericolosa
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Molta attenzione. Il farmaco e' una associazione tra due antiaggreganti piastrinici. Viene generalmente prescritto in seguito ad un intervento di angioplastica coronarica con impianto di stent.
Innanzitutto bisogna sapere quanto tempo fa e' stata eseguita l'ultima angioplastica.
In ogni caso se lei fosse un paziente con malattia coronarica in generale o che sia stato sottoposto a impianto di stent coronarici deve sapere che bisogna comunque assumere almeno un antiaggregante come puo' essere la cardioaspirina (un componente del duoplavin) o il clopidogrel (l'altro componente del duoplavin).
La presenza del secondo antiaggregante e' indicata appunto in base al tempo dall'ultima angioplastica, dal tipo di angioplastica (numero di stent, uso di stent in biforcazione e altro) e dalle situazioni cliniche sue personali.
In conclusione: se lei fosse un cardiopatico ischemico in particolare con angioplastica coronarica, corre un serio rischio a sospendere il duoplavin (rischio di trombosi dello stent, reinfarto o peggio), specie se al posto del duoplavin non avesse iniziato l'aspirina da sola o il clopidogrel da solo.
Si rivolga subito al suo cardiologo di fiducia.
Innanzitutto bisogna sapere quanto tempo fa e' stata eseguita l'ultima angioplastica.
In ogni caso se lei fosse un paziente con malattia coronarica in generale o che sia stato sottoposto a impianto di stent coronarici deve sapere che bisogna comunque assumere almeno un antiaggregante come puo' essere la cardioaspirina (un componente del duoplavin) o il clopidogrel (l'altro componente del duoplavin).
La presenza del secondo antiaggregante e' indicata appunto in base al tempo dall'ultima angioplastica, dal tipo di angioplastica (numero di stent, uso di stent in biforcazione e altro) e dalle situazioni cliniche sue personali.
In conclusione: se lei fosse un cardiopatico ischemico in particolare con angioplastica coronarica, corre un serio rischio a sospendere il duoplavin (rischio di trombosi dello stent, reinfarto o peggio), specie se al posto del duoplavin non avesse iniziato l'aspirina da sola o il clopidogrel da solo.
Si rivolga subito al suo cardiologo di fiducia.
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