Sono uno studente internazionale a Viterbo e ho sofferto di grave ansia sociale per tutta la vita. A

Ciao, e grazie per aver condiviso la tua situazione. L'ansia sociale può essere davvero debilitante, specialmente quando inizia a interferire con la tua vita quotidiana e i tuoi studi, ma è importante sapere che ci sono trattamenti efficaci per affrontarla. Nel trattamento dell'ansia sociale, l'approccio cognitivo-comportamentale (CBT) è uno dei più validi e ben supportati dalla ricerca. Questo tipo di terapia si concentra su due aspetti principali: i pensieri negativi che alimentano l'ansia e i comportamenti di evitamento che la mantengono nel tempo. Un primo passo importante è riconoscere i pensieri automatici che ti fanno sentire ansioso in situazioni sociali. Spesso, l'ansia sociale è alimentata da convinzioni disfunzionali, come il timore di essere giudicato negativamente o di fare una brutta figura. In CBT, lavoreresti su questi pensieri per metterli in discussione e sostituirli con pensieri più realistici e positivi. Parallelamente, si lavora sull'esposizione graduale alle situazioni che ti causano ansia. L'evitamento è un meccanismo comune nell'ansia sociale, ma tende a mantenere e rinforzare la paura. L'obiettivo è affrontare gradualmente le situazioni temute, iniziando da quelle meno ansiogene e avanzando verso quelle più difficili, fino a ridurre l'ansia associata. Un altro aspetto utile potrebbe essere l’apprendimento di tecniche di rilassamento, come la respirazione a scatola o il rilassamento muscolare progressivo. Questi strumenti possono aiutarti a gestire l'ansia nei momenti più intensi. Poiché sei uno studente internazionale, potrebbe anche essere utile cercare un supporto nella tua università o nel contesto in cui ti trovi. Molte università offrono servizi di consulenza psicologica gratuita o a basso costo per gli studenti. Potresti iniziare contattando il centro servizi o supporto agli studenti a Viterbo, per vedere se hanno uno psicologo a cui rivolgerti. Intraprendere un percorso di trattamento è un passo coraggioso e fondamentale per migliorare la tua qualità di vita e affrontare l’ansia sociale in modo più funzionale. Sono sicuro che con il giusto supporto e impegno, potrai fare progressi significativi. Dott. Andrea Boggero

Caro utente,

Mi dispiace molto per la sua difficile situazione. La incoraggio ad intraprendere un percorso psicoterapeutico con un professionista della salute mentale, che possa aiutarla a superare l’impasse che si trova in questo momento a vivere.
Un caro abbraccio

Buongiorno, le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo per iniziare un percorso. Rimango a disposizione. Dott.ssa Veronica Savio

Gentilissimo, il mio suggerimento è quello di individuare e contattare un terapeuta nella sua zona, in modo da essere comodo nella frequentazione del percorso terapeutico.
Cordiali saluti
AV

Gentilissimo, immagino quanto possa essere difficile iniziare un percorso di psicoterapia in cui l'altro, seppur terapeuta, è comunque un estraneo. Cominci a pensare che possa essere come un viaggio che si fa insieme e si dia il tempo per potersi aprire e affidare.
Dott.ssa Valeria Traversa

Gentile utente, da anni mi occupo di fobia sociale e di vari tipi di ansia. Quello che posso dirle è che solitamente, dalla mia esperienza, il sintomo sottende qualcosa di altro ed è anche protettivo rispetto a quello che è il nostro percorso, per cui quello che le consiglio è di iniziare un percorso terapeutico online oppure in presenza dove possa avere maggiore consapevolezza di quello che sta succedendo e che la possa aiutare a venire fuori da questa situazione. Cordialità dott. Gaetano Marino

Comprendo profondamente il disagio che sta vivendo e il peso che l’ansia sociale può avere sulla sua vita quotidiana, specialmente in un contesto accademico. L’ansia sociale, spesso, non riguarda solo il timore del giudizio altrui, ma tocca aspetti più profondi della nostra relazione con noi stessi e con gli altri.
Ha già fatto un passo importante riconoscendo il problema e cercando supporto, e questo è un segno di grande consapevolezza e forza.
Per iniziare il trattamento, il primo passo è cercare un professionista, potrebbe anche valutare di verificare se l’università offre un servizio di supporto psicologico per studenti. Parlare con un esperto le permetterà di esplorare più a fondo le sue paure e trovare modi per gestirle.
Attraverso la terapia, potrebbe scoprire nuove modalità per rapportarsi agli altri e, soprattutto, a se stesso, ritrovando così un maggiore senso di serenità e sicurezza nelle sue interazioni sociali.
Cordialmente, Dottoressa Laura Mangione Psicologa clinica

Gentilissimo, grazie per aver condiviso quello che sta vivendo. Comprendo quanta sofferenza c'è nello sperimentare ansia sociale soprattutto se adesso sta iniziando ad invalidare la sua vita. La invito a iniziare un percorso di terapia che la aiuti a lavorare sulla radice di questa sofferenza, ricercando la sua paura più profonda e per apprendere metodi e strumenti per fronteggiarla e superarla. Tutto questo al fine di evitare una totale invalidazione da parte dell'ansia sociale stessa.
Resto a disposizione, Dr.ssa Marina Dattoma

Buon pomeriggio,
per poterLa aiutare, anche con strategie concrete, è necessario avere più elementi. Le consiglio uno spazio individuale.
Come spunto di riflessione: il modo in cui noi ci interfacciamo all'altro (anche con elementi di comunicazione non verbale) influenza fortemente la reazione altrui. Se mi presento schivo, magari perchè timido, gli altri molto probabilmente mi schiveranno vs se incrociando gli sguardi sorriderò la probabilità di riceve un sorriso aumenta.
Saluti

Buonasera,

Capisco quanto possa essere difficile affrontare l'ansia sociale, soprattutto quando inizia a interferire con gli studi e la vita quotidiana. Il primo passo che potrebbe considerare è quello di rivolgersi a un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psichiatra. A Viterbo ci sono diversi centri e professionisti specializzati che possono offrirle supporto.

Potrebbe anche informarsi presso l'università se sono disponibili servizi di consulenza psicologica per gli studenti internazionali. Questi servizi spesso offrono supporto gratuito o costi ridotti e sono abituati a trattare con persone provenienti da culture diverse.

Affrontare l'ansia sociale può essere impegnativo, ma con l'aiuto giusto è possibile sviluppare strategie efficaci per gestirla. Non esiti a chiedere aiuto: riconoscere di averne bisogno è già un passo importante verso il miglioramento.

Le auguro il meglio nel suo percorso.

Cordiali saluti.

Affrontare l'ansia sociale può sembrare complesso, ma ci sono diverse opzioni per iniziare a trattarla:

Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT): È una delle terapie più efficaci per l'ansia sociale. Ti aiuta a identificare i pensieri negativi e irrazionali legati alle situazioni sociali e a sostituirli con pensieri più realistici.
Esposizione Graduale: Un'altra tecnica è esporsi lentamente alle situazioni che ti causano ansia. Inizia con piccoli passi e aumenta gradualmente la difficoltà delle situazioni sociali.
Gestione dello Stress e della Respirazione: Imparare tecniche di rilassamento come la respirazione profonda o la meditazione può aiutarti a ridurre i sintomi fisici dell'ansia.
Supporto Professionale: Se non l'hai già fatto, cercare un terapeuta o uno psicologo a Viterbo potrebbe essere utile. Molte università offrono servizi di consulenza per gli studenti.
Farmaci: In alcuni casi, un medico potrebbe suggerirti un trattamento farmacologico per gestire l'ansia, da affiancare alla terapia.
Cerca di dare priorità al tuo benessere e fai piccoli passi. Un aiuto professionale può fare la differenza.

Buonasera, le consiglio di intraprendere un percorso terapeutico con un professionista della salute mentale.
Un saluto Dott.ssa Sechi

Gentile, comprendo bene come l'ansia sociale possa interferire gravemente nelle attività di tutti i giorni, in cui si è stretto contatto con gli altri e magari in cui si è anche al centro dell'attenzione, come nel contesto accademico.
Dato che sente il disturbo peggiorato rispetto al passato, la miglior cosa da fare sarebbe quella di rivolgersi ad un terapeuta che la aiuti a risolvere le sue problematiche. In genere, per un intervento rapido - ma anche con un'efficacia limitata - si consiglia di intraprendere una terapia cognitiva comportamentale, che ha il vantaggio di essere un'intervento mirato, strutturato e focalizzato sul sintomo da lei riportato. Tuttavia, per non perdersi il senso più profondo di ciò che le causa questi problemi e che li mantiene, le consiglio di intraprendere terapie psicologiche con altri approcci. Poichè le consentiranno di concentrarsi sui significati personali che riguardano la sua storia di vita e non solo i segni evidenti della fobia sociale.
Se avesse bisogno di ulteriori chiarimenti, non esiti a contattarmi. Dott.ssa Desirèe Pesce.

Gentile utente, pur riferendo che soffre da sempre di ansia sociale, è evidente che a partire da un certo periodo della sua vita questo stato di allarme/agitazione sia aumentato, tanto da interferire con la sua quotidianità.
Pertanto, la scelta migliore sarebbe quella di rivolgersi ad un* Psicolog* Psicoterapeuta, per intraprendere un percorso di cura. Cordialemente, Dott.ssa Antonella Cramarossa

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno, innanzitutto ritengo sia importante comprendere cosa significa per lei la parola “ansia sociale”. Certamente è una etichetta diagnostica ma credo sia importante capire in primis che cosa è per lei questo sintomo. Non ci sono risposte predefinite alla sua questione, è necessario inquadrare il sintomo che le arreca sofferenza in una cornice più ampia all’interno di un percorso di psicoterapia.

Caro utente,

grazie per aver condiviso il tuo vissuto. L’ansia sociale può essere molto invalidante, soprattutto quando inizia a interferire con la vita quotidiana e con il percorso accademico, come sembra accadere nel tuo caso. Tuttavia, ci sono diversi approcci terapeutici che possono aiutarti a gestire e ridurre significativamente l’impatto dell’ansia sociale sulla tua vita.

In un percorso di terapia cognitivo-comportamentale, ad esempio, si lavora su due livelli: da un lato, esploriamo i pensieri e le convinzioni che alimentano l’ansia in situazioni sociali, e dall’altro si utilizzano tecniche pratiche per affrontare gradualmente quelle stesse situazioni che ti mettono a disagio. Attraverso l’esposizione graduale, puoi imparare a gestire meglio l’ansia e a sentirti più a tuo agio nelle interazioni quotidiane.

Nel tuo caso, potremmo esplorare insieme le situazioni che ti creano maggiore ansia e, passo dopo passo, lavorare su strategie concrete per affrontarle. Parallelamente, ti aiuterò a sviluppare un modo diverso di percepire e interpretare le interazioni sociali, riducendo l’autocritica e il timore del giudizio altrui, che spesso alimentano l’ansia sociale.

Se ti senti pronto a iniziare un percorso di questo tipo, sarò felice di accompagnarti, lavorando insieme per riportare serenità e sicurezza sia nella tua vita accademica che nelle tue relazioni quotidiane.

Un caro saluto,
dott.ssa Riccadonna

Gentile utente, quando l'ansia è così pervasiva diventa invalidante e intacca la qualità della nostra vita, è quindi importante poter fare un percorso psicologico che le dia gli strumenti per far pronte ai sintomi dell'ansia e poter affrontare le avversità della vita in modo più funzionale. Deve avere pazienza e fiducia nelle sue risorse che sicuramente sono tantissime e preziose. Mi auspico che lei possa trovare il coraggio di intraprendere un percorso psicologico che le permetta di avere maggiore consapevolezza rispetto alle sue paure. Non sono mai le situazioni a generare l'ansia o la tristezza dentro di noi, bensì sono i pensieri che noi facciamo sulle situazioni. Infatti, un fenomeno frequente è quello dell'ansia anticipatoria cioè una preoccupazione sproporzionata rispetto a una situazione che percepiamo come difficile o minacciosa. L'ansia anticipatoria intacca la nostra prestazione generando quindi la profezia che si autorealizza: mi aspettavo che andasse male ed effettivamente è andata male perchè io stessa creo delle condizioni sfavorevoli che la fanno andare male. Questo è solo un esempio per spiegarle che nella sua ansia sociale rientrano sicuramente dei pensieri che la bloccano. Lei deve quindi lavorare sui suoi pensieri, ristrutturarli con l'aiuto di uno psicoterapeuta e acquisire maggiore fiducia in se stesso. La vita la affrontiamo grazie alle nostre risorse e se non siamo consapevoli delle risorse che abbiamo non ci sentiremo in grado di affrontare neanche il più piccolo ostacolo. Sarebbe importante fare un percorso psicoterapeutico che le permetta di imparare a sostituire questi pensieri negativi che ha con dei pensieri più bilanciati e funzionali. In base agli occhiali che indosso, vedrò il mondo in modo diverso! Le auguro il meglio e resto a disposizione. Dott.ssa Arianna Savastio

Gentile Utente, la ringrazio per la condivisione.
Il primo step per raggiungere il suo benessere psicologico, è riconoscere i limiti del proprio disagio e il livello di compromissione della qualita vita. Questo step è fondamentale per poter chiedere aiuto e per poter realizzare cambiamenti importanti nella sua quotidinità mirando al benessere psicologico.
Durante un percorso psicologico è possibile capire meglio sè stesso/a, il proprio funzionamento psichico e il proprio comportamento; inoltre è possibile imparare a gestire le proprie emozioni cercando strategie e strumenti che la aiutino ad adattarsi in maniera funzionale alle situazioni di vita sia quelle normali che quelle stressanti.
Mi rendo disponibile per aiutarla in questo percorso, anche online.
Cordiali saluti
Dott.ssa Helena Afflitto

Gentilissimo, credo sia importante che lei possa contattare un collega che lavora nella zona di Viterbo e iniziare un percorso. Insieme poi deciderete come organizzare il percorso. In bocca la lupo. Un caro saluto
Sara Genny Chinnici

Buongiorno gentile Utente, immagino quanto possa essere difficile vivere con quest'ansia, specialmente in un ambiente nuovo come quello di uno studente internazionale. L'ansia sociale può influire sia sulle prestazioni accademiche che sulla vita quotidiana, rendendo impegnative anche le situazioni che potrebbero sembrare semplici, come partecipare a lezioni, interagire con compagni di corso o vivere in una nuova città.

Il primo passo per affrontare questa situazione è riconoscere che ha bisogno di aiuto, cosa che ha già fatto, il che è davvero importante. Ora, può iniziare a cercare trattamenti e strategie che possano aiutarla a gestire l'ansia in modo efficace.

In Italia, può rivolgersi a uno psicologo o psicoterapeuta. Se la sua università dispone di un servizio di supporto psicologico per studenti, questo potrebbe essere un ottimo punto di partenza. In alternativa, può cercare un professionista privato. Esistono trattamenti specifici per l'ansia sociale, come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT), che si è dimostrata molto efficace. Se necessario, uno psicologo potrebbe anche suggerire una valutazione psichiatrica per vedere se l'ansia potrebbe trarre beneficio anche da un supporto farmacologico temporaneo.

Alcune università o organizzazioni locali organizzano anche dei gruppi di supporto per studenti che affrontano ansia o difficoltà simili. Partecipare a un gruppo di persone che affrontano le stesse sfide può essere utile, perché può permetterle di sentirsi meno solo e condividere strategie di gestione dell'ansia.

Alcune tecniche pratiche possono aiutarla a ridurre l'ansia nella vita quotidiana. Tecniche come la respirazione profonda, la meditazione o la pratica della "mindfulness" possono essere utili per calmare la mente e il corpo nei momenti di stress. Inoltre, anche l'attività fisica regolare può contribuire a ridurre i livelli di ansia.

Un approccio graduale è spesso efficace per affrontare l'ansia sociale. Inizi a porsi piccoli obiettivi che la mettano leggermente fuori dalla sua zona di comfort, come partecipare a una discussione in classe o iniziare una breve conversazione con un collega. A poco a poco, affrontare queste situazioni la aiuterà a sentirsi più sicuro e meno sopraffatto.

Non esiti a chiedere aiuto ai suoi amici o conoscenti, spiegando loro le sue difficoltà. Essere in una nuova città e cultura può rendere le cose più difficili, quindi crearsi una rete di supporto di persone che comprendono le sue sfide può essere molto utile.

Affrontare l'ansia sociale è un processo graduale, ma con il giusto supporto e le giuste strategie, può riuscire a gestirla in modo da non farla più interferire con la sua vita accademica e quotidiana. Il passo più importante è proprio iniziare a cercare aiuto, e lei è già sulla buona strada per farlo.

Se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di intraprendere un percorso di supporto resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino

Gentile, la ringrazio per aver condiviso la situazione che al momento sta affrontando e che le genera sofferenza e difficoltà. Le emozioni, se molto intense, possono interferire in diversi ambiti di vita come, nel suo caso, nel percorso di studi. Le suggerirei di intraprendere un percorso psicologico o psicoterapeutico in modo tale da poter lavorare sulle sue emozioni e individuare possibili strategie utili da adottare. Rimango a disposizione per un eventuale inizio di percorso.
Cordialmente,
Dott.ssa Alice Savoia

Buongiorno,
Il consiglio più utile, per quanto semplice, è di trovare un professionista con cui si trovi a suo agio, indipendentemente dal suo approccio terapeutico.
Dott. Marco Cenci

Gentile utente, ti ringrazio per la tua condivisione.
E' importante affrontare l'ansia sociale con un approccio graduale e supportato.
Per questa ragione, ti consiglio di consultare un professionista che possa offrirti uno spazio sicuro con cui condividere il tuo stato personale ed interpersonale.
Resto a disposizione, dott.ssa Maraio F.

Caro utente, l'ansia sociale purtroppo è un problema estremamente limitante che tende a trascinare con sè molte altre problematiche (isolamento, tristezza, angoscia etc..). E' un ottimo segnale che lei voglia aiutarsi, ora si tratta solo di lanciarsi in maniera più concreta, scegliendo un professionista che le ispiri fiducia. Il mio consiglio è di agire e non rimandare, altrimenti questo aspetto andrà ad inglobare uno spazio sempre più ampio della sua persona e della sua quotidianità.

Dear user, social anxiety is unfortunately an extremely limiting problem that tends to drag with it many other issues (isolation, sadness,etc.). It's a very good sign that you are thinking about asking help, now it's just a matter of taking more concrete action and choose a professional who you think you might work well with. My advice is to take action and not put it off, otherwise your anxiety might keep taking over more and more space in your life.