Sono una ragazza di 28 anni, volevo chiedere un opinione su una vicenda accadutami: tempo fa conobbi

Salve, innanzitutto mi dispiace per il dolore che lei (e probabilmente, da quello che descrive, anche questo ragazzo) sta provando.
Capisco che questi 'cortocircuiti' comunicativi possano essere molto dolorosi e difficili da comprendere ed elaborare.
Non conoscendo né lei né la persona di cui parla, non è possibile e non sarebbe corretto dare un riscontro specifico, tuttavia credo che sia importante anche per lei elaborare il suo vissuto.
Senza nulla togliere all'intensità emotiva di cui parla, su cui la prendo sulla parola, e anzi proprio per questo, mi sembra un tema rilevante per lei il fatto di essere arrivata ad una tale intensità, accompagnata da una sofferenza così profonda (parla di panico e dice di essere piena di dolore), in una relazione che è tutto sommato recente e con un unico incontro di persona.
Per quanto riguarda la situazione specifica di cui parla, credo che l'unica cosa che posso permettermi di suggerirle, è di cercare di parlare con questo ragazzo, fosse anche solo per sciogliere le sue preoccupazioni.
Vorrei però anche suggerirle di prendere in considerazione un percorso psicoterapeutico, a prescindere dalla situazione specifica, per esplorare il modo in cui lei entra in relazione con gli altri, e scoprire nuove risorse e opportunità. Credo che ci sia molto spazio per esplorare la sua vita relazionale con meno sofferenza, senza per questo sacrificare intensità e affetto.
Può trovare, su questa piattaforma o altrove, molti bravi prefessionisti idonei ad accompagnarla in un percorso di questo tipo.
Un caro saluto, Dott. Mario D. Roffi

Salve, Mi dispiace molto per la situazione che descrive perché posso comprendere il disagio connesso. Ritengo importante che lei possa ritagliarsi uno spazio per capire cosa pensa e cosa prova circa questa persona dunque la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare Quei pensieri rigidi disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato. Resto a disposizione, anche on-line. Cordialmente, Dott FDL

Salve, credo che lei abbia bisogno di un colloquio con uno psicologo per definire la migliore strada da percorrere per risolvere gli eventuali problemi che le impediscono di avere una buona qualità della vita. Le eccessive aspettative da una storia senza vissuto come quella che ci racconta è il sintomo di qualcosa più importante. Non esiti. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio

Buongiorno, capisco quello che racconta e la difficoltà nello stare in questi segnali altalenanti. Le consiglio un percorso per dare forma a queste emozioni che prova e dare un significato alla disperazione in modo da decidere che direzione predere ed i passi da fare. Rimango a disposizione. Saluti,

Salve, mi dispiace per il dolore che questa situazione le sta generando.
Ritengo importante che lei possa rivolgersi ad un professionista al fine di essere aiutata a comprendere meglio se stessa e le dinamiche relazionali pregresse che l'hanno portata a scegliere un partner con questo funzionamento.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordialmente
Dottoressa Francesca Cisternino

Buongiorno,
mi dispiace per questa situazione e per la sofferenza che ti sta generando.
Non possiamo sapere quali siano i motivi che portano questo ragazzo a sparire ogni volta....
Da un lato sembra che provi interesse nel rivederti, dall'altro probabilmente accade qualcosa che lo fa desistere (sarà questo "umore depresso" che hai descritto poc'anzi, o forse problemi o resistenze di altro genere).
Sicuramente un atteggiamento come quello di questo ragazzo può essere un predittore del "che tipo di relazione" lui sia in grado di sorreggere con un'altra persona, ed in luce di ciò, sicuramente conscia di quanto possa essere difficile, riflettere quanto questo andamento possa essere sano per te. Puoi rifletterci da sola, o farti aiutare da qualcuno o da un professionista. Ad ogni modo ti consiglio vivamente di sentire le tue emozioni e capire cosa desideri tu da una relazione sana con qualcuno.
Un caro saluto
Dr.ssa Noemi carrieri - Firenze

Gentilissima, grazie per aver condiviso i suoi vissuti. Da una parte emergerebbero insicurezze da parte sua, nell'investimento prematuro di una relazione che è ancora agli albori, senza prendersi il tempo di conoscere l'altra persona, così come il fatto che non le risponda subito ai messaggi le scateni una profonda angoscia. Dall'altro lato sembrerebbe che questo ragazzo, per problemi anche personali, mostri una certa ambivalenza nell'interesse a intraprendere una relazione con lei, e si deve chiedere se è questo quello che cerca in una relazione. La inviterei a riflettere su questi aspetti e le consiglierei di intraprendere un percorso psicoterapeutico per indagare maggiormente le sue dinamiche relazionali. Resto a disposizione per ulteriori necessità, un caro saluto.

Cara Utente, capisco quanto possa essere difficile confrontarsi con un atteggiamento di avvicinamento e poi distanziamento, senza alcun apparente motivo. E' possibile che questa persona abbia delle difficoltà che non gli consentono di implicarsi in un rapporto con la giusta continuità, ma credo sia più importante riflettere su come lei si pone rispetto a questo, le sue paure e soprattutto dare voce a ciò che realmente desidera da una relazione. Per fare questo potrebbe essere utile iniziare un percorso terapeutico che l'accompagni in questo momento.
Saluti,
Dott.ssa Camilla Raccosta

gent.ma, probabilmente la poca conoscenza ha causato in lei il corto circuito descritto. Un solo incontro e qualche contatto non giustificano un attaccamento così forte. Probabilmente è andata a riversare su di lui una serie di aspettative che, data la precocità dell'interazione, non potevano essere soddisfatte. I suoi bisogni di essere amata hanno velocizzato le risposte fisiche ed emotive che ha avuto. Non trascuri la depressione e riparta da se stessa. In bocca al lupo

Dal suo scritto si percepisce in maniera evidente il suo vissuto emotivo odierno che sembrerebbe essere pervaso da incertezza, delusione, tristezza, speranza e rassegnazione al contempo.
Si percepisce anche l’aspettativa legata all’evolversi in positivo della situazione ed anche lo sforzo di cercare elementi concreti e logici per darsi delle risposte, soprattutto quando queste tardano oppure non arrivano. Riflettere sul tema dell’investimento emotivo, del cosa significa per Lei oggi avere qualcuno su cui contare e che non sparisca, può esserle di giovamento e di sollievo per comprendere meglio quali sono le emozioni e i sentimenti che la pervadono. Un caro saluto

Buongiorno. Capisco la difficile situazione emotiva che sta vivendo in questo momento; naturalmente potrei darle dei suggerimenti di buon senso, ma me ne astengo: potrebbero tranquillamnete farelo stesso persone sagge o amici fidati, ma non è questo il punto. Si tratta invece di capire se la sua è una situazione di fragilità psicologica tanto avanzata da richiedere un percorso terapeutico strutturato. Questo si può decidere solo dopo un colloquio che consenta di mettere a fuoco la complessità del problema. Mi metto pertanto a sua disposizione per un colloquio telefonico gratuito; mi può contattare tramite Mio Dottore. Cordiali saluti Dott. Giacomo Santini

Buongiorno mi dispiace molto per il suo dolore, dopo un incontro virtuale e un incontro in presenza, lei si sente disperata..., probabilmente il suo dolore è legato a una delusione per il mancato raggiungimento di un obiettivo che si era illusa di poter raggiungere, ma c'è da chiedersi come mai su di lui ha riversato una serie di aspettative? come mai la sua felicità dipende da un unica persona che ha visto e sentito poche volte?... questo vissuto è sicuramente indice di uno stato depressivo che segue una sua struttura: illusione-delusione-depressione, non la trascuri la depressione e riparta da se stessa! Il mio approccio utilizza un protocollo specifico per ciascuna delle varianti della depressione. Dapprima si guida la persona a riconoscere tutti i comportamenti che, invece di migliorare, hanno peggiorato il problema. Poi, attraverso tecniche appositamente studiate, si cerca di guidarla a “rinunciare alla rinuncia”, abituandola gradualmente a prendere un po’ di più in mano la propria vita. Contemporaneamente si lavora per elaborare la rabbia e il senso di impotenza, emozioni spesso molto forti nella persona depressa. A disposizione, anche on line. Saluti, dr. Germi Sabrina

Gentile ragazza, grazie per aver qui condiviso...
Il mondo degli incontri al buio è particolare: se da un lato c'è l'effetto sorpresa, su chi ci sarà dall'altra parte dello schermo, d'altro canto è un mondo che può suscitare molti dubbi e perplessità...
Specie se, ci si imbatte in persone che vivono la dimensione del virtuale come ludica, di puro divertimento...
Chi vuole incontrarci non temporeggia: lo fa senza se e senza ma...
Spero di averle dato qualche spunto di riflessione, un cordiale saluto
Dr. E. Nola

Buongiorno, i suoi dubbi sono legittimi. Una psicoterapia è consigliata perché, se da una parte "guarisce" gli stati d'animo che non la fanno stare bene, dall'altro "educa" alla consapevolezza e alla conoscenza di sé. La conseguenza di questa "educazione" è che poi lei è in grado di fronteggiare tutto ciò che la vita ci riserva quotidianamente, in modo adeguato.
Se non trova riscontro con lo psicoterapeuta che sta frequentando o dovesse frequentare, conviene cambiare. Ognuno ha un suo metodo di lavoro e non è detto che quel metodo vada bene per lei.
A disposizione per qualsiasi chiarimento, la saluto cordialmente.
dr.ssa Elena Santomartino, psicologa psicoterapeuta

Cara utente, grazie per aver condiviso i suoi vissuti. Sono molto colpita dal suo racconto, dal quale mi sembra emerga una grande insicurezze, ed il bisogno di sentire molto presente una persona, che, da quanto ho capito, conosce ancora molto poco (il che tra l'altro amplifica le nostre interpretazioni del comportamento altrui). L'altro aspetto infatti che mi colpisce molto è la profonda angoscia che vive nel momento in cui l'altro non risponde subito ai messaggi: lei utilizza il termine "sparire", come se la distanza tra un messaggio e l'altro aprisse un vuoto difficile da gestire.
Credo sarebbe molto importante intraprendere un percorso psicoterapeutico per comprendere meglio le sue dinamiche relazionali e i suoi vissuti profondi.
Le faccio i miei auguri, Dott.ssa Eleonora Donatelli

Salve, ci sono tutte le buone premesse perché lei si trovi invischiata in una situazione ambigua e le spiego la motivazione.
La invito a riflettere sul fatto che lei abbia la necessità di sentirsi rassicurata sempre dall’altra persona. Ogni volta che non ne percepisce la presenza si attiva per rinnovare quella specie di patto. Il suo schema merita un approfondimento in terapia,cosicché lei possa apprendere altre modalità di approccio che le darebbero maggiore sicurezza e agio di relazione con gli altri, compresi i potenziali partner.
Per prendersi cura di qualcuno prima dobbiamo apprendere gli strumenti per prenderci cura di noi stessi, é salutare ed essenziale.
Le auguro buon lavoro, saluti, dott.ssa Sandra Petralli

Salve, un colloquio psicologico potrebbe aiutarla a comprendere meglio cosa le da più dolore in questa situazione certamente acerba e ancora non definita. La situazione che descrive potrebbe essere il sale su ferite più o meno antiche.
Dr.ssa Damiano Maria