Sono una ragazza di 27 anni, vivo a Bologna e prima di questa storia ho avuto qualche episodio di ci
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Sono una ragazza di 27 anni, vivo a Bologna e prima di questa storia ho avuto qualche episodio di cistite e candida nella vita ma come molte donne. Il mio calvario è iniziato 1 anno e mezzo fa, e scrivo qui perché nessuno riesce a trovare una soluzione al mio problema che da molto tempo è diventata una condizione davvero insostenibile, sperando di trovare aiuto. Fino ad oggi sono stati tutti tentativi da parte di diversi professionisti, senza una soluzione definitiva, e questa condizione mi fa stare male sia emotivamente che fisicamente.
(Premessa generale: all’inizio di tutto prendevo la pillola Slinda (di solo progesterone) ma poi l’ho smessa verso gennaio 24 e al ciclo seguente ho iniziato Drosurelle.)
Marzo 2023: inizio ad avere le prime perdite strane allora faccio una visita ginecologica ed ecografia transvaginale che evidenzia una Leucorrea da verosimile infezione batterica.
Curata con Meclon ovuli + Meclon lavande.
Si aggiungono poi una pipì inizialmente solo maleodorante e successivamente anche di colore giallo scuro torbida quasi verde. Tra gli altri sintomi avevo tanto prurito e la pelle sottilissima fuori e dentro le labbra, che mi si lacerava molto spesso con piccoli taglietti.
Aprile 2023: mi viene un principio di cistite.
Maggio 2023: la candida ritorna, anche perdite e pipì con giallo misto verdino e filamenti gelatinosi sul rosa. Stessi sintomi di prurito, bruciore, ecc.
Curo con Gyno Canesten crema, Femelle e tanta acqua.
Fine maggio: vado a fare un esame all’MTS per capire se avessi qualche malattia più “seria” visto il colore e l’intensità dei sintomi. Il referto ha un esito completamente negativo.
Giugno 2023: faccio un’altra visita ginecologica che evidenzia sempre una Leucorrea da verosimile infezione micotica.
Luglio 2023: faccio altri esami del sangue che sono abbastanza buoni.
I valori attenzionati sono: // Granulociti Eosinofili a 8,4 [0,7-4,7]; // Globuli Rossi (RBC) a 5,19 [4,00-5,00].
Mentre nelle urine avevo: // Leucociti a 346 [<20]; // Esterasi Leucocitaria a ++ [assente]; // Cellule epiteliali squamose a 188 [<20]; // Batteri "presenti".
La ginecologa mi prescrive a seguito 2 bustine di Monuril.
Agosto 2023: ho finalmente una pausa dall’infezione e non ho più sintomi per tutto il mese, fino ad inizo settembre. O per lo meno, così sembrava.
Settembre 2023: ricomincio ad avere i sintomi, così faccio un tampone vaginale (*) e cervicale (tutto negativo).
* Gli esiti che riporto sono solo quelli più rilevanti: // Gardnerella vaginalis: positivo (numerose colonie); // Miceti: POSITIVO (discreto numero di colonie); // Identificazione: Candida albicans; // Miceti lieviformi: PRESENTI (discreto numero di spore -> presenza di forme in fase filamentosa);|// Flora Lattobacillare: assente; // Microbiota resistente: assenti.
La ginecologa mi prescrive a seguito Sporanox, Meclon ovuli e Meclon lavanda.
Per 3-4 settimane poi sto bene e riprendo per un po’ la vita normale.
Ottobre 2023: il 4/10 ho avuto una cistite con leggere perdite di sangue che ho curato sotto consiglio di una farmacista con bustine di Urodefens e sembrava essersi risolta. Dal 6 al 10 ho avuto una sorta di ciclo con perdite scure e di cattivo odore. Il 9 ottobre inizio a non sentirmi bene, ho molto mal di schiena che si irradiava a gambe ed inguine e il 12 rimango bloccata a letto dal dolore. Il 13 mi sale la febbre e mi viene di nuovo una cistite dolorosissima con sangue. Soffrendo di ernia al disco in L5-S1 e avendo avuto casi di Covid19 in ufficio, non mi allarmo che sia altro e insieme al medico di base fa prendere Voltaren e Lyrica a cui ero abituata. Il 14 sono entrata al pronto soccorso con 39,5 di febbre che non scendeva nemmeno con diverse tachipirine da giorni, spasmi incontrollati al corpo e dolori lancinanti. Mi ricoverano per 10 giorni in ospedale per pielonefrite acuta renale destra da Escherichia Coli, versamento perirenale destro, versamento pelvico.
L’alta quantità di farmaci e antibiotici mi fa ritornare la candida, che mi viene curata in ospedale.
Mi dimettono il 22/10 con tutti gli esami negativi e “sana”.
Dal 22 al 9 novembre: sto finalmente bene.
Novembre 2023: verso il 10 torno ad avere una pipì molto scura e maleodorante, così rifaccio un esame urine completo(*).
* Gli esiti che riporto sono solo quelli più rilevanti: // Leucociti a 51 [<20]; // Esterasi Leucocitaria a ++ [assente]; // Cellule epiteliali squamose a 69 [<20]; // Batteri “presenti”.
A fine novembre: faccio un esame di urinocoltura con antibiogramma che dà esito colturale positivo ad Escherichia Coli e con sensibilità a tutti gli antibiotici esaminati (nessuna resistenza).
In più un altro tampone vaginale positivo a 3 batteri: Escherichia Coli, Enterococcus Faecalis (gruppo D), Candida Albicans (molti). Anche questo sensibile a tutto, resistente solo a “Streptomicina 1000”.
Mi vengono prescritti dalla ginecologa insieme al mio medico di base Monuril, Augmentin, Pevaryl ovuli.
Dicembre 2023: verso metà mese chiedo un parere ad un rinomato infettivologo che studia il mio caso nei dettagli e trae la conclusione di ripetere gli esami e non fare nessun altra cura se non in caso di cistite che avrei dovuto curare con 2 bustine di Monuril. Ovviamente mi sono sentita presa in giro in quanto appena svolti e di aver buttato tanti soldi.
Finisco le cure prescritte con gli antibiotici precedenti e mi sento meglio.
Gennaio 2024: non ho sintomi, sto bene.
Febbraio 2024: da fine gennaio e tutto febbraio esplode definitivamente tutto. Perdite molto forti, gialle, cattivo odore, bruciore, prurito, pelle tagliata.
La ginecologa mi prescrive un’ultima cura di Pevaryl e Augmentin che non mi dà sollievo.
Fine febbraio: faccio un’altra visita ginecologica e mi dice di fare una pausa dai farmaci.
Mi prescrive però Ginexid schiuma ginecologica da usare giornalmente per il lavaggio intimo e Vea Lipogel per alleviare il dolore dei tagli e la pelle sottile.
Nel periodo senza farmaci non ho avuto mai nessun miglioramento, i sintomi erano costanti e molto disagianti. Da lì, non ho mai mezza giornata di stop ai sintomi fino a giugno 2024 compreso.
Fine marzo 2024: torno a fare una serie di visite, stanca di stare continuamente male.
Un Tampone vaginale, positivo a 2 batteri: Candida Albicans, Streptococcus agalactiae (gruppo B).
E un Colturale urine, positivo: Streptococcus agalactiae (gruppo B).
Aprile 2024: inizio da sola a fare una dieta per non alimentare la candida: no zuccheri, no alcol, no lattosio, glutine al minimo possibile, no lieviti, no alimenti troppo ricchi. Avevo già fatto a tratti delle alimentazioni controllate, per cercare di non alimentare l’infezione, ma prima di marzo, mai così totalizzanti.
Faccio quindi degli esami molto completi con ricerca di tutto quello che potesse centrare con il mio problema.
- Sangue: piastrine leggermente basse, carenza di acido folico e vitamina D (che ho subito iniziato ad integrare);
- Urinocultura: negativo;
- Tampone vaginale: Assente flora lattobacillare e blastospore di Candida spp (Candida albicans);
- Ricerca lieviti: positivo;
- Urine: pH 5 [5,5-7,0], Leucociti 23 [0-15], Leucociti (Esterasi): Presenti, Cellule epiteliali squamose 11 [0-5].
Prescrizioni a seguito dei nuovi esami: Sporanox, Pevaryl ovuli, Meclon Lavanda.
La ginecologa era piuttosto contenta degli esami, a detta sua rimaneva solo la candida. Finito questo ultimo ciclo, non dovevo più fare niente ed ero a posto.
Maggio 2024: disperata, il 17 tento una strada alternativa e mi reco da un Santone che avevo trovato, per farmi “segnare” l’infezione x4 volte. Non ha funzionato.
Giugno 2024: vado da una nutrizionista e inizio una dieta apposta per la candida e per riequilibrare l’intestino (e che tutt'ora sto seguendo, ma senza nessun apparente beneficio).
Luglio 2024: mi torna un altro episodio, e come sintomi ho dolore/bruciore al clitoride, pipì torbida e scura, perdite molto forti colore giallo intenso quelle liquide e bianche quelle più solide.
Cura prescritta dalla ginecologa solito Monuril, Meclon lavanda e Meclon ovuli.
Fine luglio: ho un’altra cistite, e mi viene prescritto Cistix biotic bustine da prendere per 7 giorni x 2 mesi.
Nel frattempo, vengo a conoscenza di una dottoressa ostetrica che trattava pazienti con sintomi simili ai miei e vado a sentire anche il suo parere per cercare di uscirne. Mi conferma un’infezione visibilmente estesa, una rigidità muscolare molto importante dentro l’utero e proviamo un approccio più completo che comprenda anche il lato intestinale.
Mi prescrive Micostop emulsione 2 volte al giorno + Micostop detergente intimo, FG5 Forte bustine A+B 1 al giorno per 2 settimane, Hyalogin gel 1 applicazione ogni sera, Dicloflorelle Med 1 capsula da inserire la sera fino per 10 giorni, D-Mannoro Deakos 1 bustina al giorno fino a fine confezione, Crisp-Act 1 al giorno per almeno 3 mesi. Lei mi consiglia anche un esame del microbiota intestinale + microbiota vaginale, che però sono molto molto costosi e ho temporeggiato un attimo.
Agosto 2024: dopo 1 settimana dall'inizio delle cure parto per 2 settimane in Messico e finisco là i farmaci. Sono stata effettivamente meglio, con perdite al minimo se non assenti e nessun dolore. Ho avuto 2 episodi strani però: ho fatto le feci di colore verde in vacanza per 2 giorni consecutivi e curato con Normix (poi tutto normale) e invece arancioni tornata qua, in un episodio singolo.
Tornata in Italia ho continuato a stare piuttosto bene fino al 25-26 agosto (circa 10 giorni di stop), quando sono ricominciate le perdite giallo fluo, dolore interno ed esterno e pelle sottile e tagliata.
L’ostetrica mi prescrive nuovamente FG5 Forte in bustine A+B e Vidermina in ovuli (che sto assumendo).
Infine, il nuovo ginecologo mi fa fare un esame di ricerca miceti in feci e urine, che risulta negativo.
Settembre 2024: il 7, per 5-6 sabati consecutivi, ho intrapreso un percorso insieme a questa ostetrica a fare delle manipolazioni del pavimento pelvico con scopo di sciogliere i muscoli e alleviare il dolore, e delle infiltrazioni tramite cannula dentro l’utero di acido ialuronico e ossigeno. Ha riscontrato inoltre una forte secchezza vaginale che non permette la corretta auto-pulizia della mucosa.
Il consiglio è stato di fare un tentativo di smettere la pillola Drosurelle e di esaminare il microbiota perché sostiene che la radice provenga dall’intestino. Ho smesso la pillola e comprato le provette.
Prescrizione: Butterflau gel, Vidermina Lubripiù latte detergente, Magnesio.
Il 19 mi viene un altro principio di cistite.
Ovviamente ho sempre seguito le classiche linee guida quali mettere mutande 100% cotone, lavaggio intimo molto accurato con anche periodi di solo acqua senza sapone e senza usare un asciugamano ma solo carta igienica tamponata, evitare indumenti stretti o movimenti di forte sfregamento, usare preservativi senza lattice e lubrificanti ad acqua, ecc.
Ho anche sempre continuato l’alimentazione della nutrizionista stando molto attenta a cibi e bevande.
Da un punto di vista intimo, questa condizione non mi permette per la maggior parte delle volte di poter avere rapporti sessuali a causa del dolore, delle perdite e la possibilità di infettare il mio partner, oltre al resto.
Spero sappiate consigliarmi.
Grazie…
(Premessa generale: all’inizio di tutto prendevo la pillola Slinda (di solo progesterone) ma poi l’ho smessa verso gennaio 24 e al ciclo seguente ho iniziato Drosurelle.)
Marzo 2023: inizio ad avere le prime perdite strane allora faccio una visita ginecologica ed ecografia transvaginale che evidenzia una Leucorrea da verosimile infezione batterica.
Curata con Meclon ovuli + Meclon lavande.
Si aggiungono poi una pipì inizialmente solo maleodorante e successivamente anche di colore giallo scuro torbida quasi verde. Tra gli altri sintomi avevo tanto prurito e la pelle sottilissima fuori e dentro le labbra, che mi si lacerava molto spesso con piccoli taglietti.
Aprile 2023: mi viene un principio di cistite.
Maggio 2023: la candida ritorna, anche perdite e pipì con giallo misto verdino e filamenti gelatinosi sul rosa. Stessi sintomi di prurito, bruciore, ecc.
Curo con Gyno Canesten crema, Femelle e tanta acqua.
Fine maggio: vado a fare un esame all’MTS per capire se avessi qualche malattia più “seria” visto il colore e l’intensità dei sintomi. Il referto ha un esito completamente negativo.
Giugno 2023: faccio un’altra visita ginecologica che evidenzia sempre una Leucorrea da verosimile infezione micotica.
Luglio 2023: faccio altri esami del sangue che sono abbastanza buoni.
I valori attenzionati sono: // Granulociti Eosinofili a 8,4 [0,7-4,7]; // Globuli Rossi (RBC) a 5,19 [4,00-5,00].
Mentre nelle urine avevo: // Leucociti a 346 [<20]; // Esterasi Leucocitaria a ++ [assente]; // Cellule epiteliali squamose a 188 [<20]; // Batteri "presenti".
La ginecologa mi prescrive a seguito 2 bustine di Monuril.
Agosto 2023: ho finalmente una pausa dall’infezione e non ho più sintomi per tutto il mese, fino ad inizo settembre. O per lo meno, così sembrava.
Settembre 2023: ricomincio ad avere i sintomi, così faccio un tampone vaginale (*) e cervicale (tutto negativo).
* Gli esiti che riporto sono solo quelli più rilevanti: // Gardnerella vaginalis: positivo (numerose colonie); // Miceti: POSITIVO (discreto numero di colonie); // Identificazione: Candida albicans; // Miceti lieviformi: PRESENTI (discreto numero di spore -> presenza di forme in fase filamentosa);|// Flora Lattobacillare: assente; // Microbiota resistente: assenti.
La ginecologa mi prescrive a seguito Sporanox, Meclon ovuli e Meclon lavanda.
Per 3-4 settimane poi sto bene e riprendo per un po’ la vita normale.
Ottobre 2023: il 4/10 ho avuto una cistite con leggere perdite di sangue che ho curato sotto consiglio di una farmacista con bustine di Urodefens e sembrava essersi risolta. Dal 6 al 10 ho avuto una sorta di ciclo con perdite scure e di cattivo odore. Il 9 ottobre inizio a non sentirmi bene, ho molto mal di schiena che si irradiava a gambe ed inguine e il 12 rimango bloccata a letto dal dolore. Il 13 mi sale la febbre e mi viene di nuovo una cistite dolorosissima con sangue. Soffrendo di ernia al disco in L5-S1 e avendo avuto casi di Covid19 in ufficio, non mi allarmo che sia altro e insieme al medico di base fa prendere Voltaren e Lyrica a cui ero abituata. Il 14 sono entrata al pronto soccorso con 39,5 di febbre che non scendeva nemmeno con diverse tachipirine da giorni, spasmi incontrollati al corpo e dolori lancinanti. Mi ricoverano per 10 giorni in ospedale per pielonefrite acuta renale destra da Escherichia Coli, versamento perirenale destro, versamento pelvico.
L’alta quantità di farmaci e antibiotici mi fa ritornare la candida, che mi viene curata in ospedale.
Mi dimettono il 22/10 con tutti gli esami negativi e “sana”.
Dal 22 al 9 novembre: sto finalmente bene.
Novembre 2023: verso il 10 torno ad avere una pipì molto scura e maleodorante, così rifaccio un esame urine completo(*).
* Gli esiti che riporto sono solo quelli più rilevanti: // Leucociti a 51 [<20]; // Esterasi Leucocitaria a ++ [assente]; // Cellule epiteliali squamose a 69 [<20]; // Batteri “presenti”.
A fine novembre: faccio un esame di urinocoltura con antibiogramma che dà esito colturale positivo ad Escherichia Coli e con sensibilità a tutti gli antibiotici esaminati (nessuna resistenza).
In più un altro tampone vaginale positivo a 3 batteri: Escherichia Coli, Enterococcus Faecalis (gruppo D), Candida Albicans (molti). Anche questo sensibile a tutto, resistente solo a “Streptomicina 1000”.
Mi vengono prescritti dalla ginecologa insieme al mio medico di base Monuril, Augmentin, Pevaryl ovuli.
Dicembre 2023: verso metà mese chiedo un parere ad un rinomato infettivologo che studia il mio caso nei dettagli e trae la conclusione di ripetere gli esami e non fare nessun altra cura se non in caso di cistite che avrei dovuto curare con 2 bustine di Monuril. Ovviamente mi sono sentita presa in giro in quanto appena svolti e di aver buttato tanti soldi.
Finisco le cure prescritte con gli antibiotici precedenti e mi sento meglio.
Gennaio 2024: non ho sintomi, sto bene.
Febbraio 2024: da fine gennaio e tutto febbraio esplode definitivamente tutto. Perdite molto forti, gialle, cattivo odore, bruciore, prurito, pelle tagliata.
La ginecologa mi prescrive un’ultima cura di Pevaryl e Augmentin che non mi dà sollievo.
Fine febbraio: faccio un’altra visita ginecologica e mi dice di fare una pausa dai farmaci.
Mi prescrive però Ginexid schiuma ginecologica da usare giornalmente per il lavaggio intimo e Vea Lipogel per alleviare il dolore dei tagli e la pelle sottile.
Nel periodo senza farmaci non ho avuto mai nessun miglioramento, i sintomi erano costanti e molto disagianti. Da lì, non ho mai mezza giornata di stop ai sintomi fino a giugno 2024 compreso.
Fine marzo 2024: torno a fare una serie di visite, stanca di stare continuamente male.
Un Tampone vaginale, positivo a 2 batteri: Candida Albicans, Streptococcus agalactiae (gruppo B).
E un Colturale urine, positivo: Streptococcus agalactiae (gruppo B).
Aprile 2024: inizio da sola a fare una dieta per non alimentare la candida: no zuccheri, no alcol, no lattosio, glutine al minimo possibile, no lieviti, no alimenti troppo ricchi. Avevo già fatto a tratti delle alimentazioni controllate, per cercare di non alimentare l’infezione, ma prima di marzo, mai così totalizzanti.
Faccio quindi degli esami molto completi con ricerca di tutto quello che potesse centrare con il mio problema.
- Sangue: piastrine leggermente basse, carenza di acido folico e vitamina D (che ho subito iniziato ad integrare);
- Urinocultura: negativo;
- Tampone vaginale: Assente flora lattobacillare e blastospore di Candida spp (Candida albicans);
- Ricerca lieviti: positivo;
- Urine: pH 5 [5,5-7,0], Leucociti 23 [0-15], Leucociti (Esterasi): Presenti, Cellule epiteliali squamose 11 [0-5].
Prescrizioni a seguito dei nuovi esami: Sporanox, Pevaryl ovuli, Meclon Lavanda.
La ginecologa era piuttosto contenta degli esami, a detta sua rimaneva solo la candida. Finito questo ultimo ciclo, non dovevo più fare niente ed ero a posto.
Maggio 2024: disperata, il 17 tento una strada alternativa e mi reco da un Santone che avevo trovato, per farmi “segnare” l’infezione x4 volte. Non ha funzionato.
Giugno 2024: vado da una nutrizionista e inizio una dieta apposta per la candida e per riequilibrare l’intestino (e che tutt'ora sto seguendo, ma senza nessun apparente beneficio).
Luglio 2024: mi torna un altro episodio, e come sintomi ho dolore/bruciore al clitoride, pipì torbida e scura, perdite molto forti colore giallo intenso quelle liquide e bianche quelle più solide.
Cura prescritta dalla ginecologa solito Monuril, Meclon lavanda e Meclon ovuli.
Fine luglio: ho un’altra cistite, e mi viene prescritto Cistix biotic bustine da prendere per 7 giorni x 2 mesi.
Nel frattempo, vengo a conoscenza di una dottoressa ostetrica che trattava pazienti con sintomi simili ai miei e vado a sentire anche il suo parere per cercare di uscirne. Mi conferma un’infezione visibilmente estesa, una rigidità muscolare molto importante dentro l’utero e proviamo un approccio più completo che comprenda anche il lato intestinale.
Mi prescrive Micostop emulsione 2 volte al giorno + Micostop detergente intimo, FG5 Forte bustine A+B 1 al giorno per 2 settimane, Hyalogin gel 1 applicazione ogni sera, Dicloflorelle Med 1 capsula da inserire la sera fino per 10 giorni, D-Mannoro Deakos 1 bustina al giorno fino a fine confezione, Crisp-Act 1 al giorno per almeno 3 mesi. Lei mi consiglia anche un esame del microbiota intestinale + microbiota vaginale, che però sono molto molto costosi e ho temporeggiato un attimo.
Agosto 2024: dopo 1 settimana dall'inizio delle cure parto per 2 settimane in Messico e finisco là i farmaci. Sono stata effettivamente meglio, con perdite al minimo se non assenti e nessun dolore. Ho avuto 2 episodi strani però: ho fatto le feci di colore verde in vacanza per 2 giorni consecutivi e curato con Normix (poi tutto normale) e invece arancioni tornata qua, in un episodio singolo.
Tornata in Italia ho continuato a stare piuttosto bene fino al 25-26 agosto (circa 10 giorni di stop), quando sono ricominciate le perdite giallo fluo, dolore interno ed esterno e pelle sottile e tagliata.
L’ostetrica mi prescrive nuovamente FG5 Forte in bustine A+B e Vidermina in ovuli (che sto assumendo).
Infine, il nuovo ginecologo mi fa fare un esame di ricerca miceti in feci e urine, che risulta negativo.
Settembre 2024: il 7, per 5-6 sabati consecutivi, ho intrapreso un percorso insieme a questa ostetrica a fare delle manipolazioni del pavimento pelvico con scopo di sciogliere i muscoli e alleviare il dolore, e delle infiltrazioni tramite cannula dentro l’utero di acido ialuronico e ossigeno. Ha riscontrato inoltre una forte secchezza vaginale che non permette la corretta auto-pulizia della mucosa.
Il consiglio è stato di fare un tentativo di smettere la pillola Drosurelle e di esaminare il microbiota perché sostiene che la radice provenga dall’intestino. Ho smesso la pillola e comprato le provette.
Prescrizione: Butterflau gel, Vidermina Lubripiù latte detergente, Magnesio.
Il 19 mi viene un altro principio di cistite.
Ovviamente ho sempre seguito le classiche linee guida quali mettere mutande 100% cotone, lavaggio intimo molto accurato con anche periodi di solo acqua senza sapone e senza usare un asciugamano ma solo carta igienica tamponata, evitare indumenti stretti o movimenti di forte sfregamento, usare preservativi senza lattice e lubrificanti ad acqua, ecc.
Ho anche sempre continuato l’alimentazione della nutrizionista stando molto attenta a cibi e bevande.
Da un punto di vista intimo, questa condizione non mi permette per la maggior parte delle volte di poter avere rapporti sessuali a causa del dolore, delle perdite e la possibilità di infettare il mio partner, oltre al resto.
Spero sappiate consigliarmi.
Grazie…
Ciao giovane ragazza che vivi a Bologna. Hai scritto un romanzo e leggendo tutto ne ho dedotto che stai molto male, fisicamente e psicologicamente. Hai fatto tanti accertamenti( per fortuna quasi tutti senza esiti molto pesanti). Molte ragazze hanno i tuoi stessi problemi. Io ti consiglio quanto segue. Riprendi la dieta che hai gia’ fatto e continuala. Sospendi contraccezione con pillola usa il preservativo dall’ inizio alla fine del rapporto. Fai una cistoscopia con biopsie mirate .Mentre cerchi un valido urologo/ginecologo evita i rapp. sessuali.Assumi
Kijimea FloraCare 1 cps al di per 60ggper os
Polibactum 3 ovuli
( 1ovulo ogni tre sere dopo il ciclo)
Spero di esserti stata utile. Auguri
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Polibactum 3 ovuli
( 1ovulo ogni tre sere dopo il ciclo)
Spero di esserti stata utile. Auguri
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