Sono una ragazza di 20 anni che a novembre diventerà mamma di una piccola bimba. Diventar madre è se

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Ciao

è necessario che tu affronti la gravidanza con il sostegno della tua famiglia e degli amici più fidati. Sarebbe necessario che tu iniziassi un percorso di counseling orientato alla comprensione delle tue competenze, aspirazioni e predisposizioni così da delineare i profili professionali che rispondono alle tue attitudini. Non devi svolgere una psicoterapia ma un sostegno nel quale potenziare la tua autostima e dare empowerment alla tua personalità.
Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti non esitare a contattarmi.

dott.ssa Letizia Muzi

Buongiorno, trovo male in questo momento tu abbia tante paure da un lato per il percorso universitario riguardo al lavoro e che tu ancora non abbia superato la fiera relazione col tuo ex ragazzo ma con il tempo riuscirai a superare questo ha iniziare una nuova relazione con più fiducia.
Per quanto riguarda il lavoro ti consiglierei un impiego gestibile da casa in linea con le tue attitudini.
Ti consiglio anche di intraprendere un percorso psicologico per lavorare sulle incertezze e paure che stai attraversando in questo momento e vivere al meglio l’arrivo della tua bambina.

Resto a disposizione per un confronto a riguardo.
Dott. Michele Arnaboldi.

Cara Amica,
innanzitutto felicitazioni per la tua bimba! Puoi davvero andare fiera di quello che hai deciso di fare: accudire e crescere un altro essere umano, con tutte le sfide che questo comporta è davvero fantastico.
Certo, non è facile: mille dubbi, mille paure, su di sé, sulle proprie capacità. e soprattutto nel suo racconto mi è sembrata sola di fronte a queste sfide - e chissà anche abbandonata dal suo compagno...
Un piccolo consiglio che mi sento di darle - anche se non la conosco abbastanza - è quello di "fare rete". I suoi amici, la sua famiglia, anche le istituzioni e i medici che le sono introno formano una rete per lei. Chieda, ricordi che ci sono!

Da ultimo, credo che un percorso di sostegno in questo momento le sarebbe assai utile.

con i migliori auguri,
dr. Ventura

Buonasera Gentile Utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Certamente la gravidanza porta con sé spesso dubbi e paure di non essere all'altezza. Inoltre lei sta affrontando questa cosa senza un compagno con cui condividere questo momento della sua vita. Ciò che sta vivendo è del tutto normale e comprensibile ed il fatto che abbia scritto in questo spazio, significa che riconosce questo suo bisogno. Purtroppo come può immaginare non esistono soluzioni semplici ed immediate: quello che posso suggerirle è di prendere in considerazione l'idea di iniziare un percorso psicologico. Se il problema è economico, esistono realtà sul territorio come i Consultori, dove offrono pacchetti a prezzi calmierati se non gratuiti, di solito con una lista di attesa. Le faccio i migliori auguri per la sua gravidanza. Cordialmente, dott. Simeoni

Buonasera, mi dispiace per le preoccupazioni che sta vivendo. È molto giovane ed è in un momento delicato, quindi è più che normale avere tanti dubbi e paure. Penso potrebbe esserle di grande aiuto uno spazio tutto suo in cui poter parlare liberamente di tutto ciò che sta provando. E sentirsi accolta e sostenuta in questo impegnativo periodo di cambiamento della sua vita. Ma anche una fase che le porterà tanta gioia, con la nascita della sua bimba, una volta che riuscirà ad affrontare i timori che tanto le pesano.
Se vuole, lavoro con giovani donne, giovani madri, proprio nella fase della gravidanza e del post partum.
Sono disponibile, se vuole contattarmi. Un caro saluto, dottoressa Alice Carbone

Ciao, hai un sacco di paure legittime, ma come ti sarai accorta anche tu, non utili. Tutte queste preoccupazioni derivano da una comprensibile proiezione in avanti, nel futuro. I pensieri negativi si concentrano su un futuro catastrofico, ma il futuro ancora non c'è e non sappiamo come andrà, potrebbe rivelarsi meraviglioso. A scanso di equivoci ti consiglio di provare a fare la cosa più semplice, ma al tempo stesso più difficile che ci sia, stare nell'adesso. Contattare la necessità di dare e ricevere amore che c'è ora, la voglia di vivere nel rispetto di te stessa e degli altri che c'è adesso. Non è facile, ma se si impara a fare questo si diventa esperti di serenità, qualsiasi cosa accada! Essere accolta, ascoltata e compresa da un professionista potrebbe costituire un utile sostegno per poi proseguire coraggiosa con le tue gambe.

Carissima
Diventare madre è già in sé un evento significativo che porta una carica emotiva molto forte. La costellazione di pensieri negativi, rimpianti ed episodi non elaborati che la sta accompagnando non deve portarla ad affossarsi e, per evitare che succeda, le consiglio vivamente di smussare questi suoi disagi con un percorso professionale. Resto a disposizione, non esiti a contattarmi per qualunque cosa, anche online.
GM

Cara utente, il periodo della gravidanza è pieno di cambiamenti e, con questi, anche timori e paure. Da come ha raccontato, sono anche accaduti diversi avvenimenti sia dal punto di vista relazionale che personale che hanno amplificato queste paure. Io le consiglio di trovare uno spazio per sé con un professionista che la possa aiutare per cercare di accogliere un po' queste paure e riuscire a gestirle al meglio. Rimango a disposizione e le mando un caro saluto

Gentile Utente, siccome già percepisce la necessità di parlare per poter affrontare le proprie paure e poi superarle sembra già pronta per poter intraprendere in maniera proficua un percorso psicologico.
Giá solo un percorso breve potrebbe aiutarla a focalizzare degli obbiettivi e degli strumenti per raggiungerli, così come delle strategie per gestire le paure.
Ciò che descrive é assolutamente normale, la gravidanza in sé porta tanti cambiamenti e già la vita a 20 anni ne porta tanti con sé, sentirsi travolti da tutto ciò e temere che non migliorerà é umano.
È giusto che lei cerchi e riceva supporto, sia dalle persone importanti sia da un professionista.
Spero di essere stato utile, non esisti a contattarmi per altri dubbi o chiarimenti.

Dottor Mauro Simonetti

buonasera, capisco come ti senti e comprendo le tue paure, non è facile crescere un bambino da sola però tu a 20 anni hai già fatto una scelta matura e coraggiosa, la cosa importante per la futura bambina e che tu riesca a risolvere e parlare delle tue paure con qualcuno nn devi farti bloccare dalle paure, la bambina avrà vicino una madre che ha fatto delle scelte e sarà da te abituata da te a non accontentarsi a scegliere un partner che decida di impegnarsi nel rapporto.. avrà una madre che con sacrificio cercherà di avvicinarsi ai desideri che aveva programmato consapevole che non sarà sempre facile ma che il viaggio insieme con la bambina sarà pieno di scambi...e di cose inaspettate ma liete.. .. troverai un compagno che ti accompagnerà se tu riuscirai per prima ad accettare questa nuova inaspettata situazione, qualcuno che ti aiuterà e allora quando accadrà fatti aiutare ma rimani ferma nel tuo percorso personale e di crescita... scegli per te e per lei.. ha l'opportunità di stare sola ma di scegliere chi deve stare vicino a te e alla bambina.. non avere fretta.. La gravidanza farà aumentare le tue paure o i tuoi dubbi ma ricorda che ti puoi far accompagnare da un professionista per il tuo benessere e quello della bambina .. in molti paesi è molto comune questo accompagnamento anche domiciliare per la gravidanza. ti consiglio di trovare uno spazio ora per poter parlare delle tue paure prima della gravidanza è molto importante .Se vuoi contattarmi io ci sono . Saluti Dottoressa Ponziani

Buongiorno, la maternità, a differenza di tanti miti che la descrivono come un momento "idilliaco" della vita di una donna, è un momento molto importante e spesso "critico" che una donna può attraversare, e non sempre si resta, o si ha la capacità di restare lucidi e centrati su tutto il mondo attorno, sia perchè ci sono degli scombussolamenti ormonali e fisiologici, sia perchè si mettono in discussione le proprie capacità come donna, madre ed anche compagna/moglie. Quando si sperimenta poi solitudine relazionale, assenza di sostegno ed una rete di supporto in questa fase così importante del ciclo di vita, che può essere la gravidanza e la maternità, è molto più semplice sperimentare fragilità e vulnerabilità.
Un percorso di sostegno psicologico ti aiuterà sicuramente ad elaborare tutti questi contenuti e a prendere consapevolezza di tante cose che in primis riguardano te come donna e poi madre.
Per ulteriori confronti non esiti a contattarmi. Mi occupo di gravidanza, maternità e post partum e seguo anche gruppi di confronto di mamme in gravidanza e nel post partum.
Un caro saluto, Dott.ssa Giulia Spagnolo

Buongiorno, congratulazioni per la bimba che nascerà tra poco e per le scelte coraggiose che sta compiendo!
Diventare mamma apre sempre mille interrogativi, anche in situazioni più semplici della sua.
Spero che la sua famiglia le sia vicina; lei in questo momento sta elaborando molte cose tutte insieme: la perdita del suo compagno, le ansie correlate al denaro, al lavoro, all'università e i cambiamenti che inevitabilmente ci saranno dopo la nascita della piccola.
Comprensibili le sue preoccupazioni per il futuro, ma per ora si concentri sulle cose imminenti. Consigliabile un percorso di sostegno psicologico, anche per capire come poter organizzare il suo tempo, da chi farsi aiutare se fosse necessario con la bambina, quali sono le sue competenze e come poterle impiegare per un lavoro magari part-time.
Le faccio i miei migliori auguri, mi contatti se vuole. Un saluto.
Dott.ssa Cristina Costanzi

Buongiorno cara,
questa maternità è arrivata quando lei non se lo aspettava, cambiando le carte in tavola e turbando il suo equilibrio. Tuttavia non sarà un impedimento per raggiungere i suoi obbiettivi, ma un nuovo elemento della sua vita che la arricchirà e le donerà nuove responsabilità. La strada per realizzare i suoi sogni non sarà quella che si era immaginata, ma ne dovrà costruirne una nuova e ritrovare un equilibrio che contempli anche la funzione genitoriale. Può rivolgersi a una/o psicologa/o se sente che questo momento è particolarmente faticoso e pieno di incertezze.
Con l'augurio di ritrovare la sicurezza per affrontare le sfide della vita,
un caro saluto!
Dot.ssa Gaia Favaron

Comprendo che tu stia affrontando una serie di sfide e paure legate alla tua situazione attuale. È normale provare timore e insicurezza quando ci si trova di fronte a grandi cambiamenti nella propria vita, specialmente quando si tratta di diventare genitori in circostanze diverse da quelle immaginate.

Prima di tutto, ricorda che molte mamme hanno affrontato situazioni simili alla tua e sono riuscite ad affrontare le sfide con successo. Nonostante le difficoltà, ci sono molti modi per costruire una vita felice e appagante per te e tua figlia.

È importante concentrarti sul presente e prenderti cura di te stessa. Cerca di non lasciare che la paura del futuro ti consumi, ma piuttosto cerca di adottare un approccio un passo alla volta. Concentrati sul completare gli studi universitari nel tuo tempo e cerca di mantenere uno spirito positivo. Ci sono molte risorse disponibili per le mamme che desiderano continuare la loro formazione, come ad esempio programmi di studio flessibili, aiuti economici o supporto da parte della famiglia e degli amici.

Per quanto riguarda la relazione con il padre della tua bimba, è comprensibile che tu abbia paure e diffidenze dopo la delusione passata. Prenditi il tempo necessario per guarire e ricostruire la fiducia in te stessa. Quando sarai pronta, potrai considerare di aprirti nuovamente all'amore e alle relazioni. Ricorda che meriti di essere amata e apprezzata, e che la tua figlia avrà sempre il tuo amore e il tuo sostegno.

Parlare con qualcuno di fiducia, come un amico, un familiare o uno psicologo, potrebbe essere utile per esprimere le tue paure e le tue preoccupazioni. Trovare un sostegno emotivo e ricevere consigli da persone che hanno attraversato situazioni simili potrebbe aiutarti a guadagnare fiducia e a trovare soluzioni pratiche.

Ricorda che sei una giovane donna coraggiosa che sta affrontando sfide importanti. Con amore, dedizione e perseveranza, sarai in grado di costruire una vita meravigliosa per te e tua figlia.

Gentile futura mamma, la ringrazio di aver condiviso parte della sua storia. Da quello che descrive sembra che in questo momento la sua vita sia arricchita da tanti cambiamenti. Questi ultimi, per caratteristica propria, destabilizzano la quotidianità e possono facilmente dar più voce a paure ed incertezze. I dubbi che lei descrive potrebbero essere condivisibili anche da altre giovani donne che come lei si trovano ad accogliere una nuova vita. Mi sento di condividerle questo ultimo pensiero perché, da come scrive, mi sembra che si percepisca molto sola. Credo che in questo momento condividere le sue emozioni e i suoi pensieri possa esserle d'aiuto; se non sa chi rivolgersi proverei a condividere tale vissuto con la ginecologa che la segue che potrebbe darle un'indicazione.
Le auguro il meglio

È normale avere queste paure e preoccupazioni in una situazione complessa come la tua. Ricorda che sei coraggiosa e che puoi superare le sfide. Lavora su una rete di supporto solida e prenditi cura di te stessa. Rimango a disposizione, Dott.ssa Francesca Gottofredi.

Gentilissima, innanzitutto tantissime congratulazioni per l'arrivo di questa bambina. Posso immaginare e comprendere il disagio che sta vivendo e le paure che in una situazione come questa possono emergere. Le assicuro che la gravidanza è un momento molto particolare per tutti e che molte volte può, anche in chi ha una situazione diversa dalla sua, portare a far emergere una serie di emozioni, perplessità in merito alle proprie capacità non sempre positive o rassicuranti. Quello che le consiglio è di iniziare un percorso psicologico con un professionista che l'aiuti a farla sentire accolta all'interno di uno spazio protetto e di accudimento. In questo momento così particolare ha sicuramente bisogno di elaborare tutta la situazione, le sue emozioni, le ansie e le paure. A volte quando ci sentiamo persi perdiamo di vista anche le nostre risorse interiori che in situazioni del genere ci aiutano a fronteggiare al meglio situazioni così dolorose. Sono sicura che con un professionista troverà gli strumenti per poter uscire fuori da questa condizione e ritrovare così la serenità che le auguro.
Rimango a disposizione se vuole, un caro saluto.
Dott.ssa Margherita Nobile

Gentile Utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Certamente la gravidanza porta con sé spesso dubbi e paure di non essere all'altezza. Ciò che sta vivendo è del tutto normale e comprensibile ed il fatto che abbia scritto in questo spazio, significa che riconosce questo suo bisogno. Come può immaginare, non esistono soluzioni semplici ed immediate: quello che posso suggerirle è di prendere in considerazione l'idea di iniziare un percorso psicologico. Se il problema è economico, esistono realtà sul territorio come i Consultori, dove offrono pacchetti a prezzi calmierati se non gratuiti, di solito con una lista di attesa. Resto a disposizione,
Dott.ssa Martina Panzeri