Sono una ragazza di 18 anni, è da quando ne ho circa 12 che alcune volte, soprattutto quando sono mo

19 risposte
Sono una ragazza di 18 anni, è da quando ne ho circa 12 che alcune volte, soprattutto quando sono molto nervosa o sotto pressione, io senta un fastidio a livello fisico (interno, è come un solletico o una sollecitazione simile).
Durante questo episodio, sento un forte bisogno di "rilasciare" questo fastidio e l'unico modo è quello di fare in modo che i miei muscoli si irrigidiscano portandomi ad avere forti tremori e che mi manchi il fiato. A volte muovo anche la mandibola in modo violento e il "rilascio" di questo fastidio comporta una grande fatica, appena finisce l'episodio rilascio il respiro e ho letteralmente il fiatone e il cuore a mille.
Sono io a dover "sfogare" questi episodi, nel senso che se non mi induco da sola a farlo, non succede. Il problema è che se non lo faccio sento il bisogno di farmi del male fisico in modo irrefrenabile e compulsivo (graffi abbastanza notevoli o colpendomi in testa, per esempio).
Gli episodi durano circa dai 5 ai 30 secondi.
Non ho mai capito da cosa sia dovuto ma negli ultimi mesi la cosa sta diventando incontrollabile e mi manda sempre in crisi.

Grazie mille per la disponibilità.
(Sceglierò una delle specializzazioni più plausibili a riguardo, non ho la minima idea del riferimento che dovrei avere. Chiedo scusa)
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
Comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione da lei riportata.
Ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico per indagare cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL

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Salve, credo che sia opportuno per lei prima di tutto andare dal medico di fiducia per avere più informazioni possibili. Inoltre, nel frattempo potrebbe anche intraprendere un percorso psicologico per riuscire a gestire meglio la situazione.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buonasera, condivido con il collega la necessità di andare anche dal medico curante per escludere eventuali causa organiche. Parallelamente puoi valutare "a pelle" quale psicologo scegliere: oltre alla specializzazione di ognuno è molto importante, nel contesto psicologico, sentirsi a proprio agio, accolti, sostenuti e protetti. Un saluto
Gentile Signora sicuramente lei ha compreso che è giunto il momento di lavorare su questa situazione di disagio che le provoca sofferenza. Il primo passo è escludere la presenza di una possibile componente organica che spieghi almeno in parte alcuni sintomi che indica come il fastidio interno. Pur ritenendo che tali accertamenti non portino ad individuare la causa di questi comportamenti la sollecito a non sottovalutare questo lavoro. Parallelamente contatti uno psicoterapeuta per una valutazione delle componenti psicologiche comunque presenti e legate al disagio che manifesta con il farsi del male e sentire che questi comportamenti si presentano con una certa frequenza. Ovviamente esiste anche la possibilità legata ad un un intervento farmacologico che deve essere prescritto da uno specialista, In ogni caso un consulto con uno psicoterapeuta è una buona opportunità. Un cordiale saluto
Salve,
Sembra che lei stia descrivendo i sintomi del disturbo da tic. Sarebbe necessario avere maggiori informazioni.
Può rivolgersi al suo medico di base, a uno Psicoterapeuta, a un neuropsichiatra o a un neurologo.
Rimango a disposizione, qual ora ne sentisse la necessità.
Un caro saluto
Dott. Santo La Monica
Gentile utente concordo anch’io con i colleghi sulla necessità di un controllo medico per escludere o considerare se ci siano componenti organiche dei suoi disturbi. Parallelamente ritengo indispensabile un’indagine psicologica per individuare origine e cause. Vista le manifestazioni prevalentemente fisiologiche della sua sintomatologia le consiglio una psicoterapia di tipo corporeo ad es. bioenergetica, psicodramma, ecc.
Un caro saluto.
buonasera
credo centrale che lei possa intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla ad approfondire il suo passato e sciogliere eventuali aspetti traumatici che ora si esprimono nelle sintomatologie descritte.
L'-EMDR è un approccio e una metodologia idonea a tale scopo.


Carissima,
La sintomatologia di cui parla ha avuto un esordio adolescenziale e pare essere connesso a problematiche legate all'infanzia. Sembra che porti il corpo a 'dire' qualcosa che fatica ad essere espresso per la via verbale. Non ci parla se via sia stata un'attenzione da parte dei suoi genitori a cercare l'aiuto di cui ha bisogno.
E' urgente, oltre a un consulto medico, avviare un percorso psicoterapeutico che sappia connettere la dimensione corporea a quella della parola, cercando portare alla coscienza le cause di questo stato di tensione.
Un' ananmnesi aiuterebbe senz'altro a collocare la causa della sintomatologia espressa.
Rimango a disposizione anche per un consulto online

Cordiali saluti.
Dott.ssa Maria Piscitello


Salve, in primo luogo le consiglio una visita dal suo medico fdi base al fine di valutare se sussistono delle cause fisiologiche.
Accertato che esse non sussistano le consiglio d’intraprendere un percorso con un professionista per comprendere meglio se ci siano stati o ci sono dei fattori scatenanti tipo un pensiero una determinata situazione che le causa questo malessere (spesso sembra che non ci siano ma ad un indagine piu approfondita si possono identificano) i fattori di mantenimento ( il cosa pensa nel momento in cui mette in atto certi comportamenti ) il cosa prova le sue emozioni, il come si sente dopo ecc…
Cordiali Saluti Dott. Luca Ferretti
Salve. Mi sembra che istintivamente stia mettendo in pratica una tecnica di rilassamento. Se volesse intraprendere un percorso psicoterapeutico le consiglio la psicoterapia bioenergetica che può meglio accompagnarla nella direzione dell'integrazione mente corpo, che lei, in qualche modo, ha già intrapreso. Distinti saluti
Salve le consiglio una terapia E.M.D.R che lega le emozioni e il corpo. Cerchi psicoterapeuti con questa specializzazione, vi é un albo nel sito dell'associazione.
Dott.ssa Milvia Verginelli
Gentile utente, concordo con i colleghi rispetto alla necessità di un controllo medico per escludere eventuali cause organiche. Sarà poi importante intraprendere un percorso psicoterapeutico per comprendere la causa di queste sensazioni e per facilitare l'integrazione tra il corpo e la sfera emotiva. Un cordiale saluto Dott.ssa Paola Trombini
Buonasera, sarebbe senz'altro utile per prima cose escludere cause organiche. Se non dovessero riscontrarsi problematiche di questo tipo, potrebbe iniziare un percorso psicologico. Certamente non dev'essere semplice convivere con questo malessere che prova: da ciò che descrive sembra emergere come dentro abbia un connubio di emozioni forti che cercano di uscire, che tiene dentro. Questo può portare a reazioni somatiche che influiscono sulla respirazione, tachicardia, sudorazione, ecc. Avrebbe bisogno di parlare dei suoi pensieri, sarebbe utile conoscere più informazioni sulla sua storia personale.
Ne parli anche magari con la sua famiglia e rifletta sulla possibilità di farsi aiutare a stare meglio, a comprendere da cosa scaturisce questo malessere.
Resto a disposizione, un caro saluto, dottoressa Paola De Martino
Buonasera, capiscoi suoi sintomi che la fanno soffrire, lei è una giovane ragazza e soni diversi anni che lei soffre di questi sintomi. Come prima cosa dovrebbe fare una visita da suo medico curante o meglio uno psichiatra per accertarsi se i suoi sintomi hanno una componente fisiologica. Quando si è accertata che è tutto negativo , dovrebbe iniziare un percorso psicologico per elaborare la natura dei suoi disturbi. La terapia EMDR è una terapia per lei che le farà elaborare se lei nel suo passato ha avuto dei traumi. La saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Buonasera! Le consiglierei di andare prima possibile dal suo medico per farsi indirizzare verso visite specialistiche e/o esami che escludano cause organiche. Parallelamente potrebbe essere necessario affiancare una psicoterapia per dare voce ai sentimenti connessi ai momenti da lei descritti e al bisogno di farsi del male. Provveda prima possibile.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente di mio dottore,

spesso il corpo è bersaglio della mente, e chissa che queste manifestazioni non cerchino di comunicarle qualcosa. Sarebbe opportuno intraprendesse un percorso di psicoterapia,con il quale poter approfondire le funzionalità del sintomo ed il significato relazionale del suo disagio. Cominci quanto prima, contatti uno specialista.

Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
Gentile utente,
Gli atti corporei che riferisce sembra siano un tentativo di controllare vissuti emotivi che emergono in momenti specifici, e sembra che, dirigendoli sul suo corpo, possano essere un modo di farlo autonomamente.
Non ha specificato se ha condiviso questo modo di agire anche con i suoi genitori; se così non fosse provi a farlo in modo da poter ricevere un supporto da parte loro e trovare un/una psicoterapeuta che possa accompagnarla in un percorso terapeutico per approfondire i vissuti che sta vivendo.
Un cordiale saluto. Dr.ssa Marta Fuscà
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buongiorno, sono d'accordo con i colleghi nel suggerire un confronto con il suo medico di base. Il fatto che abbia questi episodi quando nervosa, mi porta a consigliare l'inizio di un percorso psicologico. Cordialmente, dott.ssa Vigani Viola

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