Sono una donna di 56 anni. Poichè soffro di insonnia da sempre, il mio specialista mi ha suggerito ,

Le consiglio di porre questa domanda al suo nuovo specialista che da quanto racconta le ha già dato un suggerimento che le ha giovato. É molto importante dare fiducia al proprio medico

le consiglio di associare la terapia farmacologica ad un percorso di psicoterapia che affronti il problema dalla radice.

Salve,
Può prendere serenamente gli integratori( passiflora etc etc) con lo psicofarmaco, ma come dicono i miei colleghi è importante farlo presente al proprio medico.
Mi chiedo solo perchè dopo tanti anni di ansia e quindi di malessere interno lei non si sia ancora rivolta ad uno psicoterapeuta. I farmaci ahimè tamponano il sintomo ma non estirpano la radice.
Un pò come prendere l'oki per il mal di gola, il dolore passa per 8 ore ma poi se non debella il virus o il batterio con l'antibiotico il dolore torna e tornerà.
é molto importante prendersi cura di se non solo dal punto di vista fisico.
Detto ciò le auguro buona fortuna e un buon proseguimento.

Gentile utente, purtroppo non posso rispondere a tale domanda in quanto sono i medici ad occuparsi dell’aspetto farmacologico. Come già detto è importante affidarsi al medico che la segue in modo da poter affrontare insieme i suoi dubbi.
Tenga inoltre presente che l’insonnia potrebbe essere una difficoltà nata da aspetti psicologici, potrebbe quindi essere importante, oltre la terapia farmacologia, intraprendere un percorso psicologico o utilizzare tecniche di rilassamento.
Per qualsiasi dubbio o domanda rimango a disposizione, buona giornata.

Consideri sempre l'opinione di chi l'ha già in cura prima di quella d'altri. In ogni caso le consiglio di non rinunciare ad adottare una strategia diversa da quella farmacologica, la terapia psicologica in particolare, che dimostratamente può permetterle di ridurre i farmaci nel tempo fino ad eliminarne eventualmente la necessità

Salve. Il Trittico è un farmaco che contiene la mirtazapina, un antidepressivo tetraciclico che ha anche proprietà sedative. L'associazione di integratori a base di melatonina e passiflora può contribuire al miglioramento del sonno, tuttavia, è importante fare attenzione quando si combinano diversi agenti che influiscono sul sistema nervoso centrale, come il Trittico e gli integratori rilassanti.
Prima di continuare o modificare la sua terapia, dovrebbe discutere con lo specialista della salute per assicurarsi che l'associazione di questi farmaci e integratori sia sicura e appropriata per lei: possono esserci infatti interazioni tra i diversi componenti che devono essere valutate, e il suo medico sarà in grado di fornire una consulenza personalizzata basata sulla sua situazione medica e i suoi sintomi.
Inoltre, è importante informare lo specialista su eventuali effetti collaterali o cambiamenti nella sua condizione. Non modifichi mai le dosi o interrompa un trattamento senza prima consultare il medico.
Nonostante ciò ricordi ricordi che solo il suo specialista è in grado di fornirle consigli specifici sulla sua situazione clinica. Un caro saluto, dott.ssa Camilla Persico

Buongiorno, lei riferisce di aver problemi di insonnia "da sempre", può spiegarsi meglio? Da quanto tempo sente di avere questo problema?
Tale proposito per capire se potrebbe trarre beneficio da una psicoterapia.
Per quanto concerne la terapia farmacologica, le consiglio di rivolgere tali quesiti ad un medico neurologo il quale può aiutarla a comprendere meglio le cause di tale disturbo del sonno, qualora non l'avesse ancora fatto.
Un caro saluto

Gentile Signora,

L'integrazione di prodotti come melatonina e passiflora con il Trittico può essere generalmente ben tollerata, ma è importante che continui a seguire le indicazioni del Suo specialista per valutare eventuali interazioni o modifiche. Se l'insonnia persiste, potrebbe trovare beneficio dalla psicoterapia breve strategica, un approccio efficace per affrontare i problemi legati al sonno e migliorare la qualità della vita.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Cari saluti,
Dr. Michele Scala