Sono una donna di 49 anni. Nel 2016 ho scoperto di avere il colesterolo a 229 e da lora seguo una di

19 risposte
Sono una donna di 49 anni. Nel 2016 ho scoperto di avere il colesterolo a 229 e da lora seguo una dieta ferrea e stanca attività fisica per normalizzarlo. Il colesterolo è tornato dopo alcuni mesi a 133. 20 giorni fa dalle analisi ho scoperto nuovamente colesterolo a 229 (HDL 80 e LDL 117) l'acido urico a 8. Purtroppo ho seguito negli ultimi mesi un'alimentazione altamente ipocalorica, povera di carboidrati e saltato la cena. Pasta e pane integrale non posso assumerli? Ho mangiato esclusivamente salmone, lenticchie e nasello ed eliminato carne, latte e uova, preferendo soia, seitan e tofu. Grazie.
Le consiglio di farsi seguire da un nutrizionista per individuare il percorso alimentare più idoneo alle sue condizioni di salute.
Cordialmente.

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Buongiorno, eliminare del tutto i carboidrati integrali di buona qualità è assolutamente controproducente in questa situazione, poiché elimina parzialmente una buona quota di fibra dalla sua alimentazione, che in questa condizione risulta essenziale. Le consiglio di farsi seguire da uno specialista in questo momento.
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Buongiorno,

Sono d'accordo con le risposte già date dai miei colleghi. Eliminare completamente i carboidrati a favore delle proteine, non valutando l'aspetto "porzione", può indurre in incremento dei livelli ematici di acido urico e di colesterolo. Le consiglio di affidarsi ad un Nutrizionista che elaborerà un piano alimentare personalizzato ed adatto alla sua condizione, volto ad evitare patologie come la gotta o un ulteriore innalzamento del colesterolo.

Un abbraccio,

Dott.ssa Chiara Spiezia
Non bisogna andare in "fai da te", come sembra dalla sua domanda, le lenticchie ad esempio non vanno utilizzate in caso di acido urico elevato.....
Buongiorno,
dunque dalla sua spiegazione non mi chiaro se la dieta è stata consegnata da un professionista o meno. In ogni caso le suggerisco di rivolgersi ad un nutrizionista o dietista che possa darle delle indicazioni più precise su come impostare una dieta adatta. Seguire una dieta ipocalorica e saltare i pasti non è sicuramente una buona soluzione : la vita di tutti i giorni richiede di essere energici e reattivi e con una dieta tale mancano i macronutrienti essenziali per arrivare a sera. Pasta, pane e carboidrati possono e devono essere assunti (anche in una dieta ipocalorica) poichè rappresentano la base della dieta mediterranea. L'eliminazione di categorie alimentari senza un motivo medico specifico può portare a carenze di nutrienti essenziali.
Le consiglio di rivedere tutta la dieta, in modo che possa essere sostenibile e adatta al suo stile di vita e soprattutto la possa aiutare a trovare una soluzione al suo problema.
Le mando un caro saluto,
Dott.ssa Sara Altadonna
Buonasera, eliminando l'apporto di carboidrati ed aumentato l'introito proteico può determinare un aumento dell'acido urico e del colesterolo se le proteine sono principalmente di origine animale! Le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per un piano adatto alle sue esigenze! Resto a disposizione! Cordiali Saluti! Dott. Vincenzo Marzolla
Salve, sono d’accordo con quanto già detto dai miei colleghi, mai eliminare in maniera autonoma alimenti, perché potrebbe portare ad un peggioramento della sua situazione. Le consiglio quindi di rivolgersi ad uno specialista per elaborare un piano corretto per le sue esigenze! Resto a disposizione, dott.ssa Valentina Giacinti
Buongiorno,
Eliminare le principali fonti di carboidrati (e, se integrali, di fibra) dalla dieta - a favore delle fonti proteiche, magari anche abbastanza spesso di origine animale - può provocare alterazioni metaboliche momentanee come aumento del colesterolo LDL (e quindi totale) e dell'acido urico. Le consiglio di rivolgersi ad un dietista per farsi guidare nella costruzione di un modello alimentare davvero sano, equilibrato e gustoso, funzionale a migliorare il suo quadro. Se vuole io sono a sua completa disposizione, anche tramite percorsi online (ugualmente efficaci e validi rispetto alle visite in studio). Cordiali saluti, Dott. Barone Alex Dietista
buona sera, le consiglio di contattare un professionista
saluti
dott.ssa antelmi
Buonasera, innanzitutto vorrei rassicurarla sulla gravità che può avere un valore come 229 mg/dl di colesterolo totale: il valore di Cut-Off per del colesterolo totale è stato individuato a 200 mg/dl, ma questo non significa che lei avendo 229 mg/dl è a rischio vita. I fattori di rischio cardiovascolare (come, ad esempio, il colesterolo totale) sono molteplici, e aumentano fortemente il rischio in modo esponenziale soprattutto quando ad essere fuori scala sono in più di uno. Questo non significa che il colesterolo totale deve essere trascurato, significa che se lei ha un valore di colesterolo totale di 229 mg/dl non accompagnato da altri fattori di rischio può dormire tranquilla. Le consiglio di effettuare una visita specialistica per individuare la sua vera condizione di rischio, in modo da poter dare il giusto peso alle sue preoccupazioni ed evitando così di intraprendere diete ‘’fai da te’’ che prevedono di saltare i pasti o l’utilizzo solamente di alcuni tipi di alimenti, in quanto questo potrebbe danneggiarla molto più del colesterolo totale a 229 mg/dl.
Buongiorno, io non mi allarmerei. Diciamo che un colesterolo aumentato potrebbe essere anche frutto dell'assunzione di carne rossa e alimenti grassi poco prima di sottoporsi al controllo ematico. Aggiungo inoltre il fatto che lei ha un HDL buono e l'LDL nella norma, quindi in realtà come rapporti saremmo nella norma. Le consiglio comunque di chiedere un parere al suo medico di base che conosce la sua storia clinica. Le auguro una buona giornata, cordiali saluti.
Dott.ssa Giulia Valentini
Buonasera, mi associo a quanto detto dai miei colleghi! A presto! Dott.ssa Eleonora Bruno
Buongiorno, l'aumento di colesterolo ematico è senza dubbio condizionato dall'alimentazione che si segue. Per limitare l'ipercolesterolemia e le conseguenze che ne derivano è fondamentale seguire una dieta (che non vuol dire privazione di tutto, come è stato fatto con lei) che sia a ridotto contenuto di grassi saturi. Mi sento in dovere di consigliarle di farsi seguire da un dietista/nutrizionista così che possa indirizzarla verso una corretta alimentazione. Mangiare poco e male non fa altro che danneggiare il rapporto che lei ha con il suo corpo e la sua salute.
Per qualsiasi dubbio o informazione rimango a sua disposizione.
Dott.ssa Federica Ragona
Salve,
Consiglio di approcciare la situazione col suo medico.
Il colesterolo può dipendere da assunzioni alimentari e o da produzione epatica. Se elimina del tutto i grassi produrrà maggior colesterolo a livello epatico. Solitamente un rialzo del colesterolo può essere dato da iper eccesso di carboidrati o iperproduzione epatica. Consiglio di consultare un nutrizionista per migliorare la sua alimentazione e assumere un integratore appropriato. Se ha bisogno può contattarmi.
Saluti dott Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Buongiorno, il colesterolo totale è di poco oltre i valori di riferimento, le LDL ("colesterolo cattivo") sono nella norma e le ("HDL") buoni quindi l'assetto lipidico va bene. In ogni caso le consiglio di affidarsi ad un professionista dell'alimentazione piuttosto che fare diete fai da te poiché sulla base di quello che riferisce si può mangiare molto meglio di così senza alterare il proprio rapporto con il cibo e avere dei benefici maggiori.
Non si arrenda ...chi si ferma è perduto !!! una soluzione si trova sempre ...basta parlarne insieme...sono diponibile anche on line !!!
Buonasera, le consiglio di rivolgersi ad uno specialista della nutrizione perchè imposti un piano alimentare che, considerando le sue preferenze alimentari, consenta la normalizzazione dei parametri ematici. La saluto cordialmente.
L'eliminazione di alcuni gruppi alimentari dalla dieta (in questo caso i carboidrati) è uno degli errori più comuni che si commettono, senza valutare l'aspetto "porzione" e frequenze.
Il colesterolo alto può dipendere da diversi fattori quali iperproduzione epatica o alimentazione scorretta.
Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista della nutrizione per avere una maggiore consapevolezza al riguardo.
Cordiali saluti
Dott.ssa Fierro Giovanna
Condivido con i colleghi l' importanza di un piano alimenatre strutturato con la pianificazione chiara di un obiettivo, essere troppo selettivi alle volte oltre a non essere utile diventa controproducente

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