Sono una atleta di fitness e integro proteine in polvere alla mia consueta alimentazione. Le protein
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Sono una atleta di fitness e integro proteine in polvere alla mia consueta alimentazione. Le proteine che prendo contengono un complesso di enzimi digestivi tra cui la lattasi. Recentemente sono diventata intollerante al lattosio: è possibile che sia stato per colpa degli enzimi contenuti nelle proteine che hanno fatto si che il mio corpo non ne producesse più? Se si, sarebbe possibile (non prendendo più queste proteine) riabituare gradualmente il mio corpo al lattosio? E infine, c'è il rischio che succeda la stessa cosa eventualmente anche con gli altri enzimi contenuti come la lipasi? Grazie
salve, penso che lei era già intollerante al lattosio e non sapeva din esserlo e se ne è accorta assumento queste proteine contenenti la lattasi e quindi consiglio ovviamente di sospendere l'assunzione.
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Salve, escludo che siano state le proteine assunte ad aver dato vita al problema. Molto probabilmente era già presente e le proteine in polvere lo hanno solo evidenziato.
Nè può condizionare lipasi e amilasi tanto facilmente. Saluti
Nè può condizionare lipasi e amilasi tanto facilmente. Saluti
Salve. L'enzima lattasi è spesso aggiunto in questo tipo di integratori e non crea problematiche del genere. Escludo, quindi, che possa averle provocato una intolleranza simile. Più verosimilmente lei era già predisposta a questa intolleranza. Bisognerebbe sapere che tipo di alimentazione sta seguendo, da quanto tempo e se ha riscontrato tale intolleranza in concomitanza con una variazione delle sue abitudini alimentari. Rimango a disposizione se vuole saperne di più. Dott.ssa Cristina Mucci
Buongiorno, la lattasi è un enzima attivo a livello intestinale necessario per la digestione del lattosio.
Gli unici effetti collaterali possibili sono legati ad una ipersensibilità al principio attivo o ad uno dei componenti della formulazione. Non sono quindi documentati fenomeni di intolleranze dovuti a somministrazioni enzimatiche quindi può stare tranquilla da questo punto di vista.
Sarebbe invece utile indagare che cosa ha provocato l'intolleranza, verificando l'attuale regime alimentare. Molto più probabilmente il tutto è scaturito da un eccessivo consumo di proteine del siero del latte e/o caseine.
Saluti
Gli unici effetti collaterali possibili sono legati ad una ipersensibilità al principio attivo o ad uno dei componenti della formulazione. Non sono quindi documentati fenomeni di intolleranze dovuti a somministrazioni enzimatiche quindi può stare tranquilla da questo punto di vista.
Sarebbe invece utile indagare che cosa ha provocato l'intolleranza, verificando l'attuale regime alimentare. Molto più probabilmente il tutto è scaturito da un eccessivo consumo di proteine del siero del latte e/o caseine.
Saluti
Buonasera, come detto dai colleghi escludo la connessione, ma le pongo una domanda: come va il suo intestino? Un microbioma o flora batterica intestinale in cattive condizioni può portare a una non digestione del lattosio e dare una sintomatologia paragonabile a un’intolleranza.
Se vuole saperne di più, mi contatti pure!
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Sospenda l’assunzione e, se il problema persiste, consulti un gastroenterologo.
Non le consiglio di continuare ad assumere le proteine in polvere. Con un buon regime alimentare può integrare gli amminoacidi e le proteine che le occorrono. Contatti un nutrizionista per essere seguita nel migliore dei modi, portando documentazione della sua intolleranza.
Buongiorno, probabilmente Lei assume proteine del siero del latte e questo ha messo in evidenza la sua intolleranza al lattosio. Pertanto escluderei che sia l'enzima lattasi ad aver dato vita al problema.
Buongiorno, non sono state le proteine a crearle il problema dell'intolleranza, né la lattasi contenuta al suo interno.
L'intolleranza al lattosio poteva già essere presente. E' comunque possibile cambiare le proteine qualora fosse necessario integrarle nell'alimentazione, altrimenti prediligere proteine di maggiore qualità. Se l'assunzione è associata a disturbi è preferibile sospenderle.
resto a disposizione per qualsiasi necessità.
L'intolleranza al lattosio poteva già essere presente. E' comunque possibile cambiare le proteine qualora fosse necessario integrarle nell'alimentazione, altrimenti prediligere proteine di maggiore qualità. Se l'assunzione è associata a disturbi è preferibile sospenderle.
resto a disposizione per qualsiasi necessità.
Buona sera, molto probabilmente era già intollerante al lattosio. La presenza di enzimi digestivi in alcuni preparati proteici non può essere la causa di intolleranze alimentari.
Nel caso di intolleranza al lattosio è possibile introdurre quantità precise di lattosio e verificare qual è la dose massima tollerata e poi piano piano introdurre quantità via via maggiori di lattosio in modo da fare esprimere la lattasi dalla flora intestinale. Infatti l'intolleranza al lattosio è dovuta dalla capacità ridotta o incapacità da parte delle cellule dell'intestino di produrre la lattasi (l'enzima che permette di digerire il lattosio); nel nostro intestino però sono presenti una quantità enorme di batteri (nell'ordine di 10 alla quattordicesima ) di specie diverse il cui numero cambia in base a quello che mangiamo: una corretta alimentazione e una controllata introduzione del lattosio può portare a tollerare dosi maggiori di lattosio
Nel caso di intolleranza al lattosio è possibile introdurre quantità precise di lattosio e verificare qual è la dose massima tollerata e poi piano piano introdurre quantità via via maggiori di lattosio in modo da fare esprimere la lattasi dalla flora intestinale. Infatti l'intolleranza al lattosio è dovuta dalla capacità ridotta o incapacità da parte delle cellule dell'intestino di produrre la lattasi (l'enzima che permette di digerire il lattosio); nel nostro intestino però sono presenti una quantità enorme di batteri (nell'ordine di 10 alla quattordicesima ) di specie diverse il cui numero cambia in base a quello che mangiamo: una corretta alimentazione e una controllata introduzione del lattosio può portare a tollerare dosi maggiori di lattosio
Buonasera, le proteine da lei assunte non possono aver indotto questo problema. è altamente probabile che lei era già intollerante e le proteine in polvere lo hanno solo evidenziato. Comunque le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per maggiori approfondimenti per un piano alimentare personalizzato sano, equilibrato e vario. Cordiali Saluti
Buonasera,il problema era già in essere prima della assunzione delle proteine e non esistono ragioni valide per pensare che possano aver inficiato la attività di altri enzimi.In questa sede possiamo valutare la causa della intolleranza,ma ,in generale,le rispondo che l' unica cura possibile per l' intolleranza al lattosio è la eliminazione dalla dieta(dipende anche dalla tolleranza individuale) o l'uso di enzimi che facilitino la assunzione.Resto a sua disposizione,saluti
Buonasera gentile utente, le proteine da lei assunte non possono aver creato questo problema. Si rivolga ad un nutrizionista per maggiori approfondimenti l'elaborazione di un piano nutrizionale personalizzato. Cordiali Saluti
Buona sera sospenda l'assunzione delle proteine e il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un nutrizionista il quale in base alla sua composizione corporea e ai suoi obiettivi le stilera' un piano personalizzato
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Buongiorno, in primis le consiglio di sospendere l'assunzione di questi prodotti. Un buon regime alimentare è sufficiente a integrare il fabbisogno proteico necessario. Non è stata l'assunzione di proteine a provocare tale intolleranza ma semplicemente hanno confermato la sua sensibilità al lattosio. Le consiglio un consulto con un nutrizionista al fine di valutare il regime alimentare da lei condotto e capire questa sensibilità da cosa è scaturita. In questo modo sarà possibile stilare un piano personalizzato che soddisfi le sue esigenze e che sia cucito perfettamente sulla sua persona.
Per qualsiasi approfondimento, mi contatti pure, sarò a suo pieno supporto.
Cordiali Saluti
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Cordiali Saluti
buon giorno, l assunzione di proteine non porta questo problema, si faccia seguire da un nutrizionista
saluti
saluti
Buonasera, come già evidenziato escludo che la causa scatenante sia stata l'introduzione delle proteine, ma sicuramente possono aver portato alla luce il problema. Per il momento le consiglio di interromperne l'assunzione e al massimo optare per altre soluzioni come proteine in polvere vegane non contenti lattosio. Le consiglierei inoltre di effettuare un test di intolleranza al lattosio per una diagnosi più certa e di rivolgersi a uno specialista per avere indicazione più precise.
Buongiorno
L'intolleranza al lattosio aumenta con l'aumentare dell' età
è un meccanismo fisiologico
poi vi sono sempre le eccezioni
l'integratore che lei ha preso non penso abbia influito molto su questo
L'intolleranza al lattosio aumenta con l'aumentare dell' età
è un meccanismo fisiologico
poi vi sono sempre le eccezioni
l'integratore che lei ha preso non penso abbia influito molto su questo
Buonasera, l'intolleranza al lattosio è dovuta ad una incapacità di metabolizzare lo zucchero, per assenza di enzimi deputati a tale scopo, come la lattasi; è quindi in dubbio che il complesso enzimatico presente nelle proteine abbia causato in lei questa intolleranza. Come detto dai colleghi, è probabile che lei avesse già un'intolleranza al lattosio, e l'assunzione di proteine in polvere (normalmente derivate dal siero del latte) abbiano accentuato il fenomeno gradualmente fino a crearle fastidio.
E' possibile introdurre gradualmente il lattosio con i diversi alimenti, in funzione dal grado di intolleranza che ha sviluppato; inoltre, può essere valutata una eventuale integrazione proteica alternativa.
E' comunque consigliato ricorrere ad una visita specialistica per elaborare un piano alimentare ad hoc per la sua persona.
E' possibile introdurre gradualmente il lattosio con i diversi alimenti, in funzione dal grado di intolleranza che ha sviluppato; inoltre, può essere valutata una eventuale integrazione proteica alternativa.
E' comunque consigliato ricorrere ad una visita specialistica per elaborare un piano alimentare ad hoc per la sua persona.
Buonasera, molti di questi integratori contengono enzimi e non esistono ad oggi dati che supportino una tale eventualità. E' molto più probabile che Lei fosse già intollerante e che non se ne fosse accorto, che l’integratore che prende contenga lattosio e che quindi le arrechi tali disturbi o che la sua sintomatologia sia legata ad una forma di disbiosi. Pertanto, potrebbe valutare di sospendere temporaneamente l’integratore e/o di indagare sulla composizione del microbiota intestinale.
Cordialmente
Cordialmente
Buongiorno, escludo la correlazione consumo proteine in polvere con lattasi - sviluppo di intolleranza al lattosio.
Le ricordo che il test per indagare tale istanza è il breath test e di lasciare la formulazione della diagnosi allo specialista (allergologo o gastroenterologo), eviti fantomatici test dna e diagnosi fatte non da specialisti di competenza.
Cordialità.
Le ricordo che il test per indagare tale istanza è il breath test e di lasciare la formulazione della diagnosi allo specialista (allergologo o gastroenterologo), eviti fantomatici test dna e diagnosi fatte non da specialisti di competenza.
Cordialità.
Buongiorno, non penso che esista una connessione tra l'assunzione di proteine in polvere tanto meno nei confronti dell'enzima.
Probabile lei avese gia questa intolleranza in precedenza.
Le domande sono tante : che tipo di proteine in polvere sono? e che tipo di alimentazione seguiamo?
A livello intestinale come si sente?
Probabile lei avese gia questa intolleranza in precedenza.
Le domande sono tante : che tipo di proteine in polvere sono? e che tipo di alimentazione seguiamo?
A livello intestinale come si sente?
Salve, escludo che siano state le proteine.
Comunque può assumere aa essenziali per evitare problemi
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Comunque può assumere aa essenziali per evitare problemi
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Gentile Utente, escludo che l'intolleranza sia dovuta all'assunzione delle proteine in polvere contenenti lattosio, probabilmente le proteine in polvere possono aver accelerato un processo già esistente- tenga presente che l'intolleranza al lattosio non è un allergia ed è dose-dipendente (ossia, più ne assumo, più sto male, meno ne assumo, meno sto male); ha fatto il Breath test (test del respiro) per diagnosticare l'intolleranza? Comunque: esistono 4 tipi di intolleranza al lattosio:
Intolleranza al lattosio primaria
L'intolleranza primaria al lattosio si verifica quando la quantità di lattasi diminuisce con l'avanzare dell'età.
Questo è il tipo più comune, si verifica generalmente nella tarda infanzia o nella prima età adulta, ma la prevalenza aumenta con l'età.
Intolleranza al lattosio secondaria
Dovuta a lesioni all'intestino tenue. Tale lesione potrebbe essere il risultato di infezione, celiachia, malattie infiammatoriie intestinali o altre.
Intolleranza al lattosio evolutiva
Si verifica nei bambini prematuri e di solito migliora in breve tempo.
Intolleranza al lattosio congenita
Malattia genetica estremamente RARA, in cui viene prodotta poca o nessuna lattasi dalla nascita.
Detto questo, ci sono integratori in commercio che contengono l'enzima lattasi che permettono di mangiare alimenti contenti lattosio senza stare male.
Escludo che ci siano gli stessi problemi con le lipasi.
Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un Professionista che saprà indirizzarLa al meglio.
A disposizione.
Intolleranza al lattosio primaria
L'intolleranza primaria al lattosio si verifica quando la quantità di lattasi diminuisce con l'avanzare dell'età.
Questo è il tipo più comune, si verifica generalmente nella tarda infanzia o nella prima età adulta, ma la prevalenza aumenta con l'età.
Intolleranza al lattosio secondaria
Dovuta a lesioni all'intestino tenue. Tale lesione potrebbe essere il risultato di infezione, celiachia, malattie infiammatoriie intestinali o altre.
Intolleranza al lattosio evolutiva
Si verifica nei bambini prematuri e di solito migliora in breve tempo.
Intolleranza al lattosio congenita
Malattia genetica estremamente RARA, in cui viene prodotta poca o nessuna lattasi dalla nascita.
Detto questo, ci sono integratori in commercio che contengono l'enzima lattasi che permettono di mangiare alimenti contenti lattosio senza stare male.
Escludo che ci siano gli stessi problemi con le lipasi.
Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un Professionista che saprà indirizzarLa al meglio.
A disposizione.
Buongiorno,
ritengono improbabile che questa intolleranza sia dovuta alle proteine assunte. Molto probabilmente c'era già una predisposizione.
ritengono improbabile che questa intolleranza sia dovuta alle proteine assunte. Molto probabilmente c'era già una predisposizione.
Buongiorno,
Le consiglio inanzittutto un test per l’intolleranza al lattosio, se lo faccia prescrivere dal medico curante.
In attesa del responso le consiglio di cambiare tipologia di proteine in polvere anche se questa, con un adeguata dieta, potrebbero anche non servire.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Le consiglio inanzittutto un test per l’intolleranza al lattosio, se lo faccia prescrivere dal medico curante.
In attesa del responso le consiglio di cambiare tipologia di proteine in polvere anche se questa, con un adeguata dieta, potrebbero anche non servire.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Ciao, da quanto descrivi escluderei correlazione fra assunzione di proteine in polvere e intolleranza al lattosio- come anticipato dai colleghi-
Non escluderei, però, che vi fosse già una predisposizione a tale situazione : ha fatto esami diagnostici specifici per averne certezza? se sì, quale?
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti, dott.ssa Martina Guida
Non escluderei, però, che vi fosse già una predisposizione a tale situazione : ha fatto esami diagnostici specifici per averne certezza? se sì, quale?
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti, dott.ssa Martina Guida
Buongiorno, escludo che gli enzimi contenuti nelle proteine in polvere possano aver determinato questa intolleranza né potranno condizionare il funzionamento di altri enzimi tanto facilmente. Le consiglio di sospendere l'integratore e di rivolgersi a un nutrizionista che tenendo conto della sua intolleranza, elaborerà una schema dietetico personalizzato e bilanciato con eventuali indicazioni specifiche per l'integrazione, se necessaria. Non tutte le proteine in polvere sono di qualità e senza lattosio. Per quanto riguarda la sua intolleranza sarebbe utile capire che test o esami ha effettuato ed avere altre informazioni dettagliate per valutare la possibilità di reintrodurre il latte in futuro. A disposizione Dott.ssa Rossella Ratto Biologa nutrizionista
Buongiorno, è un piacere rispondere alle sue domande. Per quanto riguarda l'integratore escluderei il fatto che lo stesso abbia portato all'insorgenza di intolleranza al lattosio, poiché normalmente anche le proteine arricchite con gruppi di enzimi ne contengono concentrazioni basse. Può essere, invece, che lei abbia sviluppato un'intolleranza momentanea o passeggera soprattutto se assume altri tipi di integratori per lo sport che potrebbero contenere lattosio. La sua intolleranza potrebbe essere risolta, come già successo per altri clienti, reintroducendo gradualmente il lattosio ed i prodotti che lo contengono. Infine, per quanto riguarda gli altri enzimi contenuti negli integratori, come accennato sopra non sono un problema poiché non andranno al alterare i processi metabolici delle sue cellule e normalmente hanno durata limitata. Per altri chiarimenti rimango disponibile.
Carissima utente, prima di ogni scelta nutrizionale, dovresti fare 1) un test di intolleranza alimentare ed eliminare almeno per 6 mesi i cibi a cui il tuo sistema immunitario da la " caccia" 2) potresti provare le proteine vegetali ( in genere estratti dai piselli o dalla soja- sempre se non sei intollerante) 3) potresti sostituire queste proteine con le uova alla coque ( sempre se non sei intollerante) 4) Non accade con la lipasi ( perchè il latte non è un alimento per l'uomo, è molto ricco di proteine, oltre ad essere carente di altre sostanze importanti presenti nel latte materno, per cui la lattasi non è in genere presente, se non quando cominciamo a bere il latte, in modo progressivo, stimolando la riformazione della lattasi)
Auguri per il tuo allenamento e......faccio consulenze on-line che potrebbero aiutarti:))
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Gentile atleta, Le intolleranze possono insorgere come conseguenza di qualche situazione di stress dell'organismo, come una gastroenterite, uno stato infiammatorio dell'intestino, a cui gli atleti possono andare incontro soprattutto in periodi di intensa attività fisica. Il consiglio è di ridurre o eliminare per un periodo gli alimenti contenenti lattosio e di fare attenzione alla salute del suo intestino con il supporto di probiotici specifici e soprattutto di un nutrizionista
Buongiorno, concordo con i colleghi nell'escludere che le lattasi assunte con le proteine possa ridurre la lattasi endogena, stesso discorso lo farei per le lipasi. Innanzitutto fossi in lei verificherei che questa intolleranza al lattosio sia effettiva, tramite Breath test, test che misura se il lattosio viene digerito e assorbito oppure se viene fermentato dal microbiota intestinale (flora batterica) liberando gas, che sono quantificabili tramite suddetto test. Successivamente si può adeguare l'alimentazione trovando la soglia di lattosio tollerabile. Infatti, essere intolleranti non vuol dire dover eliminare completamente i latticini dalla dieta, la soglia varia da individuo a individuo
Gentile paziente, è improbabile che l'assunzione di proteine - seppur contenenti lattasi - sia stata in grado di provocare un'intolleranza (lo stesso dicasi per possibili effetti sulle lipasi).
Valuti di sospenderne l'assunzione ed effettuare il breath test così da permettere una diagnosi più accurata.
Se lo ritiene opportuno, successivamente si rivolga ad un nutrizionista per ri-equilibrare la sua alimentazione e comprendere come gestirla al meglio.
Resto a suo disposizione.
Cordialmente, Dott.ssa Katia Solano
Valuti di sospenderne l'assunzione ed effettuare il breath test così da permettere una diagnosi più accurata.
Se lo ritiene opportuno, successivamente si rivolga ad un nutrizionista per ri-equilibrare la sua alimentazione e comprendere come gestirla al meglio.
Resto a suo disposizione.
Cordialmente, Dott.ssa Katia Solano
Gentile paziente; escluderei che l'introduzione di proteine in polvere con enzimi digestivi possano ridurre la produzione dell'enzima lattasi da parte del nostro organismo. Decisamente più probabile che ci fosse una sua predisposizione; l'intolleranza al lattosio può infatti comparire (anche improvvisamente) in diverse fasi della vita (con maggior prevalenza proprio in età adulta dove i deficit dell'enzima diventano sempre più marcati).
Indagherei tramite Breath Test per accertarmi.
Resto a disposizione. Dott. Marco Santambrogio
Indagherei tramite Breath Test per accertarmi.
Resto a disposizione. Dott. Marco Santambrogio
Salve, l'intolleranza non è nata dall'assunzione di proteine in polvere. Probabilmente era già predisposto. Per ora non assuma alimenti contenenti lattosio e cerchi di eseguire quanto prima il breath test , cioè il ‘test del respiro’ ed è un esame semplice, indolore e non invasivo grazie al quale è possibile avere la conferma se si è realmente intolleranti al lattosio.
Gentile paziente, per quanto riguarda l'insorgenza dell'intolleranza al lattosio, non ritengo che le proteine in polvere e la lattasi in esse contenute le abbiano scatenato l'intolleranza. Sicuramente c'è una predisposizione a tale problematica e i fattori che la possono aver scatenata sono molteplici.
Può provare a cambiare tipologia di proteine ( consiglio in alternativa quelle estratte da uovo, che hanno un valore di PDCAS maggiore rispetto alle proteine vegetali, attualmente hanno anche risolto la problematica gustativa, in alternativa anche quelle estratte da fonti vegetali danno ottimi apporti). Successivamente evitare di consumare prodotti senza lattosio e provare a reintrodurli dopo un periodo di circa 2 mesi con piccole dosi, ma non le garantisco assolutamente che il suo corpo riesca nuovamente a introdurre il lattosio.
Per quanto riguarda invece le lipasi non c'è assolutamente da temere, in quanto la loro sintesi è un processo finemente regolato e protetto. (capisce che se non possiamo digerire il lattosio esistono delle alternative, se non riusciamo a digerire i grassi...).
Se necessita di un piano alimentare che tenga conto dei suoi gusti e che preveda l'eliminazione del lattosio mi contatti pure.
Può provare a cambiare tipologia di proteine ( consiglio in alternativa quelle estratte da uovo, che hanno un valore di PDCAS maggiore rispetto alle proteine vegetali, attualmente hanno anche risolto la problematica gustativa, in alternativa anche quelle estratte da fonti vegetali danno ottimi apporti). Successivamente evitare di consumare prodotti senza lattosio e provare a reintrodurli dopo un periodo di circa 2 mesi con piccole dosi, ma non le garantisco assolutamente che il suo corpo riesca nuovamente a introdurre il lattosio.
Per quanto riguarda invece le lipasi non c'è assolutamente da temere, in quanto la loro sintesi è un processo finemente regolato e protetto. (capisce che se non possiamo digerire il lattosio esistono delle alternative, se non riusciamo a digerire i grassi...).
Se necessita di un piano alimentare che tenga conto dei suoi gusti e che preveda l'eliminazione del lattosio mi contatti pure.
Buongiorno cara paziente, andrebbe innanzitutto analizzata la quantità e frequenza con cui tende ad integrare le sue proteine in polvere. Teoricamente, le dosi di lattasi presenti in un'integrazione proteica non sono abbastanza alte da poter favorire un'intolleranza al lattosio! Potrebbe essere stata una concomitanza di diversi fattori. Se ora presenta un'intolleranza al lattosio diagnosticata, si potrebbe fare un tentativo di reintroduzione graduale di lattosio, per valutare la risposta del corpo nel produrre nuovamente l'enzima, ma ciò difficilmente porta ad un risultato positivo purtroppo. Per quanto riguarda l'enzima Lipasi invece posso tranquillizzarla, il meccanismo di funzionamento e produzione nel nostro corpo è molto diverso da quello della lattasi quindi, a meno di patologie specifiche a carico del pancreas, anche la sua leggera introduzione esterna non può portare ad una sua mancata produzione! Rimango a disposizione per ulteriori domande e le auguro una buona giornata
Buongiorno, è comprensibile che tu ti ponga questi dubbi, ma l’intolleranza al lattosio è causata da una diminuzione della produzione dell’enzima lattasi nel nostro intestino, e non si ritiene che l’integrazione di lattasi o di altri enzimi esogeni provochi una riduzione nella produzione di enzimi digestivi da parte del nostro corpo. Quindi, l’aggiunta di lattasi nelle tue proteine in polvere non è responsabile della tua intolleranza al lattosio.
L'intolleranza al lattosio può insorgere per varie ragioni, tra cui fattori genetici, l’età, o cambiamenti nella flora intestinale, ma l’uso di enzimi digestivi esogeni non sembra influenzare la produzione endogena del corpo, né inibire la capacità intestinale di produrre questi enzimi.
Sul recupero della tolleranza al lattosio, alcune persone hanno successo nell’aumentare gradualmente la quantità di lattosio nella dieta, introducendolo in piccole dosi per "riabituare" l’intestino. Tuttavia, la capacità di riadattamento varia da persona a persona: in alcuni casi, il microbiota intestinale può adattarsi e aiutare a migliorare la digestione del lattosio; in altri, la produzione della lattasi resta limitata, rendendo questa opzione meno efficace.
Per quanto riguarda gli altri enzimi, come la lipasi, non ci sono prove che l’integrazione esogena riduca la produzione enzimatica del corpo. In realtà, gli enzimi assunti con gli integratori agiscono per facilitare la digestione di specifici nutrienti senza alterare il metabolismo o la produzione endogena degli enzimi.
Spero di essere stato esaustivo, rimango disponibile per eventuali chiarimenti, un caro saluto
Dott. Stefano Passoni
L'intolleranza al lattosio può insorgere per varie ragioni, tra cui fattori genetici, l’età, o cambiamenti nella flora intestinale, ma l’uso di enzimi digestivi esogeni non sembra influenzare la produzione endogena del corpo, né inibire la capacità intestinale di produrre questi enzimi.
Sul recupero della tolleranza al lattosio, alcune persone hanno successo nell’aumentare gradualmente la quantità di lattosio nella dieta, introducendolo in piccole dosi per "riabituare" l’intestino. Tuttavia, la capacità di riadattamento varia da persona a persona: in alcuni casi, il microbiota intestinale può adattarsi e aiutare a migliorare la digestione del lattosio; in altri, la produzione della lattasi resta limitata, rendendo questa opzione meno efficace.
Per quanto riguarda gli altri enzimi, come la lipasi, non ci sono prove che l’integrazione esogena riduca la produzione enzimatica del corpo. In realtà, gli enzimi assunti con gli integratori agiscono per facilitare la digestione di specifici nutrienti senza alterare il metabolismo o la produzione endogena degli enzimi.
Spero di essere stato esaustivo, rimango disponibile per eventuali chiarimenti, un caro saluto
Dott. Stefano Passoni
Buona sera. È improbabile che l’intolleranza al lattosio si sia sviluppata direttamente dagli enzimi digestivi presenti nelle proteine in polvere. Se l'intolleranza è comparsa recentemente, è possibile che si tratti di una diminuzione naturale della produzione di lattasi, che è una condizione comune con l’età o dopo alterazioni nella flora intestinale, ma non è generalmente legata all’assunzione di integratori contenenti lattasi. Anche per quanto riguarda gli altri enzimi digestivi, le tue proteine in polvere non dovrebbero influire negativamente sulla produzione endogena. Se desideri interrompere l’uso delle proteine in polvere con lattasi per vedere come reagisce il tuo corpo, puoi farlo, ma non è detto che riacquisterai completamente la tolleranza al lattosio. Piuttosto, ti servono davvero 'ste proteine?
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