Sono un uomo di 61 anni ,da 4 mesi soffro di nevralgia del trigemino ,ho provato coefferalgan,tegret

Gentile paziente,
la risposta a questa domanda la si potrà ottenere valutando l'effettiva validità del trattamento in corso: se dopo le prime cinque sedute, i risultati non sono incoraggianti, è bene considerare altre vie da seguire, in caso contrario è bene completare il classico ciclo di dieci sedute, al termine delle quali, assieme al suo terapeuta, si potrà decidere di continuare, con frequenza di ripetizione da valutare caso per caso. Se il problema è insorto in tempi recenti (entro un mese o al massimo due), in genere sono sufficienti uno, al massimo due cicli, per ottenere un buon risultato. Se si sta trattando una patologia più cronicizzata, i tempi terapeutici si allungano e si rendono necessari più cicli.
Cordialmente.

Buonasera, per capire se ha beneficio, faccia qualche seduta con l'agopuntore, poi deciderà.
Cordiaità.

Gentile paziente, l'agopuntura può essere sicuramente di aiuto nel suo caso. Di solito nelle nevralgie insorte da breve tempo si hanno i risultati migliori. Talora si possono avere maggiori benefici con l'agopuntura auricolare piuttosto che con quella somatica. Oppure l'associazione delle due.
Comunque dovrà ripetere le sedute ciclicamente per mantenere i benefici raggiunti. Cordialmente.

La scelta che ha effettuato decidendo di sottoporsi ad un ciclo di sedute di agopuntura è sicuramente corretta. Il meccanismo di azione dell’agopuntura differisce da quello dei medicinali ed è per questo che molto spesso risulta essere efficace laddove i farmaci hanno fallito. Si ricordi che è una terapia medica e, come tale, ha bisogno del tempo necessario - e del numero di sedute adeguato - per darle beneficio. Le faccio i migliori auguri.

L Agopuntura è una eccellente indicazione nella terapia della nevralgia del trigemino . forse la migliore . Io uso trattare il paziente con due sedute alla settimana per quattre settimane .Dalla seconda o la terza sedute il paziente devra sentire un miglioramento della sintomatologia . Se necessario si puo proseguire la terapia con una seduta settimanale per due settimane . Distinti saluti

Buongiorno, per parlare del numero di sedute servirebbe una valutazione clinica più approfondita, solitamente il ciclo prevede una decina di sedute ma già dalle prime 4 5 sedute si può comprendere l'andamento della risposta alla terapia e cosi fare il punto della situazione. L'agoopuntura si è dimostrata una terapia efficace in questa patologia quindi ha preso una corretta decisione. Starà al Collega che la segue decidere come procedere con il trattamento.
Cordiali Saluti

La nevralgia del trigemino è molto dolorosa ed è anche una patologia difficile da trattare. Risultati se ne possono ottenere con l’agopuntura o anche con altre strategie.
Mi riferisco in questo momento all’omeopatia. Ovviamente è essenziale un incontro di persona

Buongiorno, concordo senz'altro con i Colleghi per quanto riguarda le considerazioni generali. Aggiungerei solo, anche se naturalmente da tutti sottintesa, la necessità di una iniziale accurata diagnosi differenziale specialistica poiché può capitare che vengano etichettate come trigeminali forme diverse di nevralgia, di diversa natura e da valutare caso per caso. Un cordiale saluto

Occorre innanzitutto aver chiaro che gli unici che possono veramente valutare insieme il numero delle sedute da fare siete lei e il suo agopuntore. Non abbia fretta, poiché la sua patologia è impegnativa e risolverla, sia pure con molte sedute, vorrebbe dire liberarsi da uno stato molto penoso. Data la notevole quantità di farmaci di sintesi da lei assunti le consiglierei di chiedere al medico di prescriverle dei medicinali omeopatici omotossicologici e/o fitoterapici al fine di drenare e disintossicare la matrice intercellulare e le cellule. Cordiali saluti.

Buongiorno.
La nevralgia del trigemino purtroppo è una problematica che spesso richiede l’embricazione di più terapie farmacologiche e di altre tecniche, come ad esempio l’agopuntura. Valuterei però anche la possibilità di fare alcune sedute infiltrative.
Cordialità.

Buona sera. Probabilmente ci vorranno diverse sedute perché sembrerebbe, il suo, un dolore cronico e quindi ben mnemorizzato nel cervello. Consideri che quanto più dura il dolore, tanto più bisogna lavorarci. Nel suo caso non dura da tantissimo tempo e questo fa ben sperare...

Spesso (per me!) non è facile rispondere a questo tipo di domande, perchè presuppongono in certa misura la presenza di protocolli e di riproducibilità della terapia in medicina cinese. Ogni agopuntore ha il suo metodo per valutare l'andamento della terapia. Tendenzialmente le questioni croniche richiedono tempi più lunghi, questo sì.

Personalmente inizio con un ciclo di 5 sedute e poi rivaluto insieme al paziente se proseguire, cambiare strategia o cambiare terapia.

Se ha scelto un professionista che le ispira fiducia, si affidi alle sue valutazioni: credo che per un terapeuta che fa il suo mestiere con passione non sia importante "tenersi il paziente", ma che il paziente sia contento del suo operato.

L'agopuntura è un trattamento possibile, di supporto, nella nevralgia trigeminale. La risposta al trattamento è variabile da persona a persona e dal grado di patologia sottostante. Non avere alcun miglioramento dopo un piccolo ciclo di almeno 4-5 sedute è indicativo che questo trattamento non sia di giovamento per la sua condizione. Le consiglierei di discutere questo argomento anche con il suo agopunture di fiducia ed eventualmente anche con il neurologo/neurochirurgo che la hanno in cura.

Buongiorno l'agopuntura, nella mia esperienza, è la terapia migliore non solo perché permette di evitare il ricorso ai farmaci o di ridurne la quantità , ma è imbattibile anche sui tempi di risposta.
Sicuramente più il problema è recente più veloce è la risposta . Comunque nellammia.esperienza solitamente 4/5 sedute sono risolutive con riduzione del 90/95% della sintomatologia e miglioramenro.progressivo ulteriore. Richiami solo al bisogno ,solitamente 1 all'anno . Solo in caso di nevralgia trattata con tecniche radiologiche la risposta c'è ma è più impegnativa come.trattamento , che solitamente dilaziono nel lungo.tempo.