Sono un uomo di 55 anni e sto combattendo da un problema di deambulazione e non solo, iniziato ca. 7

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Sono un uomo di 55 anni e sto combattendo da un problema di deambulazione e non solo, iniziato ca. 7 mesi fa e peggiorato negli ultimi tre mesi. Non sto qui a raccontare tutta la mia storia, ne' a cercare di avere una diagnosi a distanza. Premetto che ho avuto 4 ricoveri in otto mesi di cui l'ultimo una settimana fa. Nel secobdo ricovero effetuato nel mese di settembre ho effettuato diversi esami emg pem pess puntura lombare tac total body perche nel frattempo ero dimagrito una quinducina di chili. Sono stato visitato da numerosi neurologi di cui tre di tre centri Nemo diversi sempre con visite negative e emg negative per malattie neuromuscolari gli unici dati che emergono sono danno neurogena L4 L5 di sinistra e C5 C6 di destra il tutto senza denervazione in atto, il tutto confermato da rmn colonna in toto, io pero continuo a peggiorare di giorno in giorno e ai primi sintomi difficolta a camminare se ne sono aggiunti nel tempo altri tipo fascicolazioni persistenti e diffuse in tutto il corpo soprattutto
alla schiena (iniziate i primi di ottobre sul ginocchio sinistro) , crampi e spasmi muscolari dita dei piedi, piedi e polpacci, muscoli che tirano a fanno male, gamba sinistra che viene avanti a fatica, senso di fasciatura al ginocchio sinistro, piede sinistro impacciato e pesante, pollici che tirano e sono impacciati nei movimenti, caviglia e ginocchio sinistra sx nonché ginocchio dx rigidi e dolenti, sensazione di parlare male come se avessiqualcosa in bocca, e ultimamente da ca. un mese e mezzo difficoltà a deglutire con tosse stizzosa, incontinenza fecale, frequente stimolo a urinare e piede sinistro che poggio male a terra quando cammino
che a volte struscia per terra quando cammino. Nell'ultimo ricovero ho effettuato anche rmn encefalo e midollo nonche ulteriore emg. Purtroppo cammino sempre peggio, le gambe le sento rigide, legnose e proprio non vanno avanti. Il piede sx pesante formicolante e quando cammino la pianta non poggia in terra per intero. Sento il tallone che mi tira e ho puncicate fortissime e tipo scosse elettriche sulle dita di entrambi i piedi e sulle piante. Quandi cammino sembro un robot, le gambe cadono pesantemente a terra, sbattendo fortemente il tallone sx. Le dita dei piedi sembrano paralizzate e appena le muovo partono i crampi. Le dita del piede sinistro eccetto l'alluce non riesco a tirarle su, non rispondono ai comandi. Quando sono a letto mi fanno fastidio anche le lenzuola a contatto con le dita dei piedi. Con la scarpe non riesco proprio a camminare, perché sento un senso di costrizione al piede sinistro, ultimamente non riesco piu nemmeno a cammi are in pantofole perche mi danno fastidio alla pianta del piede sx. Quando cammino con i piedi non sento piu il pavimento, mi sembra di camminare su dell'ovatta o della sabbia e inoltre le dita del piede sinistro in particolare alluce e dito vicino mi fanno molto male perche vanno a sbattere sulla punta della scarpe o delle ciabatte. Se alzo la gamba sinistra mi aumenta il formicolio alla pianta del piede sx e al polpaccio, che tra l'altro è sempre in tensione e mi fa male. Insomma un vero disastro, eppure nessuno riesce a trovarmi qualcosa. Dopo l'ultimo ricovero mi hanno di nuovo prescritto di fare a distanza di un mese i Pem e i Pass e un'ulteriore emg per poi tornare a visita di controllo, ma se continua così penso proprio che fra un mese non camminero più.
Detto questo volevo porre un paio di dimande: 1) un neurologo esperto è in grado di individuare i segni di una malattia grave come la Sla anche in fase iniziale già dalla visita che effettua? 2) l'emg per poter essere attendibile, deve essere effettuata dopo alcuni mesi dai primi sintomi affinche questa si positivizzi, oppure fin da subito compaiono dei segni indicativi di sofferenza del motoneurone?
Non so' se ricevero' risposta al miei due quesiti, però ringrazio anticipatamente.
Buongiorno
Immagino che sia chiaro anche a lei che sebbene la sua descrizione sia ricca, non possa sostituire una visita. La SLA non è l'unica patologia neurologica che conduce a disturbo della deambulazione e certamente ne corteo sintomatologico non figurano i disturbi della sensibilità.
Inoltre il sospetto di SLA è clinico.
Se vuole cercare di venire a capo delle sue problematiche temo che debba effettuare una visita neurologica.
Cordialità
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