Sono un ragazzo di 29 anni . Da mesi nella spermiocoltura mi esce diverse cariche di escherichia col

La spermiocltura non è quasi mai un esame attendibile in quanto si inquina facilmente... quindi non è escluso che le ripetute positività da ciò derivino. Bombardarsi poi di antibiotici senza che la situazione ne richieda la necessità (dolore, febbre, forte congestione pelvico-prostatica) non ha senso in quanto il peso degli effetti negativi non bilancia la riduzione eventuale batterica reale. La sua frequente diarrea è un sintomo da valutare quale condizione di squilibrio intestinale che può derivare da fattori nutrizionali, stressogeni, funzionali intestinale e dare effetti negativi sulla funzione genitale. Lei necessita certamente di un buon andrologo che svolga delle adeguate valutazioni almeno di primo livello (ecodoppler pelvico-prostatico e scroto-testicolare, analisi spermatica completa) e una attenta valutazione clinica, per poi decidere se e come agire. La sua partner evidentemente non si contagia perché ha un ambiente vaginale sano ed equilibrato che fa fronte ad eventuali batteri.

Gentile paziente, la prima cosa da capire è se lei “non contamina la spermiocoltura quando la esegue”, cosa molto probabile, sopratutto in considerazione del fatto che il batterio resiste nonostante l’antibiotico e in considerazione del fatto che la sua partner non ha segni di infezioni. Ad ogni modo utile eseguire esami per escludere anomalie anatomiche a carico della via seminale.