Sono un ragazzo di 21 anni con problemi di ansia e ultimamente anche attacchi panico. Questo mi ha i

17 risposte
Sono un ragazzo di 21 anni con problemi di ansia e ultimamente anche attacchi panico. Questo mi ha impedito in passato e mi impedisce ora di esprimere le mia personalità e le mie emozioni. Come faccio a liberarmene e ad uscire da questa specie di gabbia ? Mi sento come bloccato e ho paura a fare qualsiasi cosa
Gentile utente,
dalle sue parole mi sembra che lei abbia perso il contatto con il suo "desiderio" e stia cercando in tutti i modi di ritrovarlo. Questo potrebbe essere il senso dei suoi sintomi. Riprendendo il pensiero di Lacan - nella lettura che ne fa Recalcati - il desiderio umano è concepito come il desiderio del desiderio dell'Altro, che vuol dire desiderio di riconoscimento e, più precisamente, desiderio di essere riconosciuto dal desiderio dell'Altro. Se questo riconoscimento è mancato nella sua infanzia, continuerà a sperimentare una sensazione di mancanza, che Lacan chiama "mancanza a essere". Può uscire dalla "gabbia" di cui parla se trova il coraggio di affidarsi ad un terapeuta. Questo è il solo modo per recuperare il suo desiderio, che è anche desiderio di vita.

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Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata. Ritengo importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli ed elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto. Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto. Resto a disposizione anche online Cordialmente dott FDL

Ciao, gli attacchi di panico caratterizzati da un sentimento di soffocamento estremo rievocano un vissuto di costrizione, appunto di “gabbia” come dici tu. Spesso l’origine va ricercata nelle relazioni importanti, nei legami familiari che a volte sono “soffocanti”: affetti intensi, senz’altro positivi e affidabili, ma che a volte impediscono di prendere le giuste distanze per sperimentare i propri reali desideri e bisogni. È importante riflettere e prendere contatto con i tuoi profondi affetti anche se questi potrebbero portare ad allontanarsi da ciò che gli altri si aspettano da te.
Auguri per il tuo percorso
Dott.ssa Laura Tessari
Si esce dalla sofferenza provocata dagli attacchi di panico , ma è importante che inizi un percorso per imparare a gestire le emozioni di ansia e panico.
Il mio consiglio è di chiedere aiuto in modo da evitare di imparare a vivere attorno alla paura
Salve. L'ansia e gli attacchi di panico sono sintomi che vanno compresi. Perché arrivano e quando arrivano? Quale è la causa, il vissuto emotivo che viene bloccato o blocca? Emozioni represse per vergogna, paura, giudizio, mito del perfezionismo, paura di deludere, senso di colpa, sono tra le cause maggiori degli attacchi di panico e ansia. Un buon percorso psicoterapeutico aiuta a liberare e ad esprimere le emozioni represse e bloccate, soprattutto la rabbia, con conseguente diminuzione e liberazione dai sintomi. Sono disponibile per approfondimenti. Distinti saluti
Gentilissimo buongiorno, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrive, e credo che parlare con un terapeuta potrebbe aiutarla a esplorare meglio le motivazioni sottostanti la sintomatologia ansiosa che descrive.
Resto a disposizone
AV
Buon pomeriggio, innanzitutto la ringrazio di aver condiviso questa esperienza e mi dispiace molto del disagio che ha espresso. Posso solo provare ad immaginare quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione. L'ansia e gli attacchi di panico, spesso, possono essere degli ostacoli enormi da dover affrontare che mettono in pausa la nostra vita, impedendoci di esprimere noi stessi e le nostre emozioni. Un percorso psicologico potrebbe permettergli di conoscersi meglio e di sviluppare delle strategie utili al fine di affrontare in maniera efficace queste "gabbia" che sente che la opprime, scoprendone anche l'origine. Sarebbe uno spazio solo per lei alla scoperta di se stessi. In caso volesse, io sono a completa disposizione, in presenza ma anche Online. Dott. Matteo De Nicolò
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Bongiorno, ansia e attacchi di panico possono essere efficacemente trattati con una psicoterapia, ma ritengo che sia essenziale anche un lavoro di consapevolezza corporea. E' importante saper lasciare il controllo soprattutto rispetto al futuro ed è altrettanto importante sostituirlo con il dominio del presente. Un'aquila che vola non può controllare i movimenti delle sue prede, né tantomeno la direzione del vento, ma con la sua visione aerea può dominare il territorio. Controllare è illusorio, impossibile controllare tutto, dominare è conoscenza. Spesso l'ansia è figlia della frustrazione di non riuscire a controllare e il dispendio di energie è enorme, dominare invece è un approccio morbido e riposante, è applicare, come fa l'aquila, una visione aerea della realtà.
Buongiorno, l’ansia è sicuramente uno dei sintomi più totalizzanti e invalidanti.
Iniziare un percorso psicoterapico le permetterebbe di analizzare meglio il sintomo per capire cosa la stia facendo stare male e riuscire quindi a essere più padrone di se e vivere appieno la sua vita.
Mi auguro possa concedersi di iniziare un percorso
Buona giornata
Gentilissimo,

direi che il sintomo non arriva mai per caso...
Sicuramente l'ansia è arrivata per comunicarle qualcosa che altrimenti non potrebbe esprimersi: un buon percorso di psicoterapia, potrebbe aiutarla a dare un senso a quanto le sta accadendo.

Resto a disposizione anche online,
cordialmente.
Gentile Utente, nella parola "gabbia" esprime perfettamente il suo stato d'animo e il disagio che sta vivendo. E' molto giovane e la fase di vita che sta attraversando porta dei cambiamenti che forse non riesce ad affrontare come vorrebbe, perchè la paura e l'ansia la bloccano letteralmente.
Le consiglio di consultare uno psicologo per approfondire la sua situazione. Nello spazio terapeutico avrà modo di ritrovare la sua libertà lavorando sulle risorse che ha a disposizione e sulle strategie per gestire le sue paure.
Resto a disposizione, Dott.ssa Marina Colangelo
Gentile Utente, è davvero faticoso convivere con l’ansia, ed è comprensibile voglia liberarsene e riprendere controllo sulla sua vita. Tenga presente che l’ansia non è necessario eliminarla, perché in realtà ci serve e spesso ci salva, ma imparare a controllarla, evitando che vada fuori giri. D’altra parte è il rapporto che sarebbe bene avere con tutte le emozioni. La psicoterapia può aiutarla in questo, nasce con lo scopo di insegnarci a fare spazio a ciò che proviamo senza avere l’urgenza di ostacolarlo. Si conceda il tentativo. Un caro saluto
Salve, capisco il periodo di difficoltà che sta vivendo.
Sarebbe utile intraprendere un percorso psicoterapeutico per imparare a gestire l'ansia che in questa fase della sua vita la sta condizionando.
La terapia cognitivo comportamentale risulta essere il metodo più efficace per i disturbi d'ansia.
Resto a disposizione per ulteriori approfondimenti.
Un saluto.
Dott.ssa Daniela Chieppa.
Buongiorno, comprendo che l'ansia e soprattutto l'ansia anticipatoria possa influenzare negativamente la qualità di vita e porti la persona ad evitare molti stimoli che si ritengono pericolosi. Da quello che scrive, immagino che la difficoltà sia forte e proprio per questo le consiglio un trattamento cognitivo-comportamentale per sviluppare delle strategie di gestione dell'ansia e del panico. Questo approccio è elettivo per i disturbi d'ansia perché fornisce alla persona quegli strumenti per gestire uno stato emotivo negativo (ansia e panico ad esempio).
In bocca al lupo!
Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti mi contatti pure.
Buona giornata
Dott.ssa Melania Filograna
Buonasera gentile utente. mi dispiace molto per questo periodo critico della sua vita, che però può anche rappresentare un momento di consapevolezza e di svolta. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico, per capirsi meglio e capire meglio quando subentra l'ansia nella sua vita e quali significati assume, ed infine imparare delle strategie per superarla o quantomeno gestirla, in modo che non infici la qualità della sua vita.
Dott.ssa Arianna Magnani
Salve, la sua è una condizione indubbiamente inibente che, se non vi mette mano seriamente, non si risolverà certo da sola. Entrando in questo processo circolare dove una condizione disagevole potenzia l’altra rischia di diventare l’unica realtà possibile.
Se iniziasse una psicoterapia potrebbe incominciare a comprenderne le cause, conoscere strategie corporee che le permetterebbero di mettere un argine alla sintomatologia e cominciare a vivere anche con il malessere, pero domato e reso meno pervasivo.
In questo modo potrebbe vivere una vita più sana. Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Carissimo,
le sarebbe utile intraprendere un percorso di psicoterapia Cognitivo-Comportamentale con un approccio transdiagnostico e con evidenze empiriche di efficacia.

Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Daniela Voza

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