Sono un ragazzo di 19 anni , mi sono lasciato con la mia ragazza

19 risposte
Sono un ragazzo di 19 anni , mi sono lasciato con la mia ragazza circa un mesetto fa. Ci siamo conosciuti a scuola ed è stato un colpo di fulmine un po per entrambi , dopo qualche mese di conoscenza ci siamo messi insieme. Io fin dall'inizio ho cercato di trattarla e amarla come meglio potevo e lei faceva lo stesso andava tutto bene .Unico problema , non litigavamo mai , e dopo 7 mesi senza litigi le cose sono iniziate a cambiare direi anche giustamente. Il motivo principale dei litigi si basava sul fatto che mentre lei è una che dice tutto subito Io certe volte mi tengo le cose dentro e da qui nascevano complicazioni . Io e lei siamo molto diversi caratterialmente oserei dire quasi l'opposto ma questo non era mai stato un problema , perché poi alla fine la pensavamo uguale quasi su tutto . Fatto sta che dopo un litigio lei ha detto che secondo lei siamo troppo diversi per stare insieme e che non avrebbe mai potuto funzionare , principalmente per il modo diverso in cui comunichiamo e le incomprensioni che nascevano da ciò. Inoltre in quest'ultimo periodo lei stava molto male mentalmente e che. Io le ho spiegato che per me non aveva senso chiudere , perché sarei cercato di venirle incontro su questi aspetti e piano piano l'avremmo superata ma lei la ha voluta chiudere dicendo che non sarebbe più riuscita a tenere in piedi la relazione e che secondo lei non c'era più speranza(dopo 3 litigi non c'è già piu speranza?). Io non ho idea di cosa pensare , parlandone con i miei amici quasi tutti mi hanno detto che secondo loro c'è qualche altro motivo dietro . Mi sembra un motivo così stupido per chiudere una relazione che non so cosa pensare , puoi dire che non c'è più speranza dopo anni passati insieme a provarci e vedi che non funziona, non dopo 7 mesi quando iniziano ad esserci i problemi o almeno io la vedo così. Io ho tentato un riavvicinamento chiedendole di rivederci per parlare dal vivo ma lei non ha voluto dicendo che in questo momento sarebbe stato meglio per tutte e 2 non vederci per non soffrire ulteriormente, allora le ho spiegato i miei dubbi per messaggio , lei mi ha ripetuto le stesse cose aggiungendo che lei non ha lottato per amore perché non ne sarebbe stata capace e che non lo ha mai fatto , che se arriva a lasciare qualcuno è che per lei c'è speranza e che non sarebbe stata più la stessa , ripetendo che lei non vedeva più speranza nonostante l'amore che provasse per me . 2 settimane prima mi disse dopo un litigio , guarda di questi litigi ne possiamo fare anche 1000 perché ti amo basta che sei disposto anche tu a lottare , quindi questo cambio così repentino ancora non me lo so spiegare e non so quanto possa incidere il suo malessere mentale molto forte che ho già citato prima o non so se ci sono altri fattori .Mi ha detto che io merito qualcuno che non mi chieda di cambiare per far funzionare una relazione , e infine mi ha detto che di amore ne sapeva abbastanza da sapere che mi avrebbe fatto solo stare male se avessimo continuato. Come ho già detto per me non sarebbe stato un problema cambiare qualcosa per fare funzionare la relazione perché le relazioni sono fatte di compromessi e se pensa veramente che 2 persone devono essere perfettamente compatibili senza compromessi non penso nessuna relazione per lei funzionerà mai , non so poi ditemi se questo pensiero sia sbagliato, io vedo il migliore amico e la sua ragazza o i miei genitori che sono caratterialmente gli opposti anche nel modo di comunicare e stanno insieme da anni e anni.Comunque se all'inizio il mio pensiero era prevalentemente quello di scoprire se c'era qualcosa sotto, ora mi interessa fino a un certo punto. Perché infondo quello che è stato tra noi era veramente puro , lei non mi ha mai dato motivo di dubitare di lei o del suo amore ,né di non fidarmi di lei , quindi tendo a credere a pensare che lei sia veramente convinta di quello che dice. Ora però la situazione è particolare , noi per via di amici in comune e per via del fatto che frequentiamo lo stesso corso di musica dove ci siamo conosciuti ci vediamo molto spesso , lei si comporta come se non fosse mai successo nulla , mi parla normalmente , io faccio lo stesso ovviamente , ma non è così, sui social l'ho rimossa da quasi tutte le parti sotto un consiglio di un mio amico che devo dire già mi ha aiutato perché ci penso di meno , vederla sempre essendo anche una molto attiva sui social mi faceva stare male. Lei invece continua a far finta di nulla , mi guarda le storie , mi parla come se non fosse niente . So per certo che anche lei non sta bene solo che è sempre stata bene a nasconderlo o almeno così penso . Se quello che mi ha detto è vero lasciare una persona mentre la ami ancora deve essere molto straziante . Ora il mio pensiero è su come comportarmi con lei , da una parte vorrei farle capire che per me lei non potrà mai essere un' amica e metterlo in chiaro da subito da un lato , mi dico se non è un problema per lei perché dovrebbe esserlo per me. Infine l'ultimo pensiero che faccio frequentemente è quello di sperare che ci possa essere un ritorno , perché se c'è ancora amore ed è un amore vero come quello che lei ha detto di provare per me prima che ci lasciassimo io non riesco a non crederci quando so che io provo ancora lo stesso tutte le volte che la vedo e quando le cose sono per me ancora risolvibilissime anche se magari non in questo momento dato il suo malessere , il mai che lei ha detto quando parlava di noi dicendo che non potremmo mai funzionare è la cosa che mi turba di più perché mi allontana dalla visione di un ritorno. Ora non so come dovrei comportarmi e che cosa pensare , come vivere questa situazione?
Buongiorno,
Innanzitutto grazie per aver condiviso con noi una parte così profonda della tua esperienza. Mi rendo conto che hai investito molto in questa relazione e stai attraversando un momento di complessità emotiva.
La tua riflessione sulla comunicazione è interessante, sembra che il modo in cui voi due vi esprimevate possa aver influenzato la vostra connessione. Può essere utile considerare come le differenze nella comunicazione possano riflettere anche diverse modalità di affrontare i conflitti.
Prenditi il tempo necessario per esplorare i tuoi pensieri ed emozioni. Ricordati che non esistono delle emozioni o dei comportamenti giusti o sbagliati a prescindere, la tua capacità di riflettere su queste esperienze ti aiuterà a chiarire ciò che desideri.

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Gentile utente, il dolore causato dalla fine di una relazione, soprattutto se non è per tuo volere, crea impotenza e malessere. Noi possiamo fare ciò che è in nostro potere, quindi gestire il nostro 50% di responsabilità, il resto poi spetta all'altra persona. Tu dici che lei si comporta con te come se niente fosse, che succederebbe se tu esplicitassi chiaramente il tuo malessere e la tua fatica in questa situazione? Molto spesso diamo per scontato che le persone possano comprendere come ci sentiamo e omettiamo dei particolari, tuttavia spiegare chiaramente il nostro stato d'animo non lascia spazio alle interpretazioni soggettive e può creare un confronto costruttivo tra voi. Un ulteriore passo potrebbe essere chiederti cosa tu potresti trarre da questa situazione di sofferenza per lavorare sulla tua persona, ogni situazione dolorosa porta con sé spunti di riflessione e crescita preziosi.

Per qualsiasi domanda o dubbio resto a disposizione!

Federica Di Lauro
Le relazioni affettive sono un campo complesso e difficile per tutti noi ma quando si è adolescenti è ancora più difficile.
L'amore è un sentimento articolato, sfaccettato il cui significato varia da persona a persona, da gruppo sociale, per fasce d'età, da periodo storico.
Il problema è che dentro questa parola "amore" si nascondono molti sottotesti che poco hanno a che fare con la relazione reale con l'altro.
L'altro può essere completamente sconosciuto a colui che si definisce come innamorato, potrebbe semplicemente proiettare i propri contenuti ed aspettative senza neanche vedere il così detto amato.
Maria Grazia Antinori, Roma
Buongiorno gentile Utente, la ringrazio per aver condiviso con tanta sincerità una situazione così complessa e dolorosa. La fine di una relazione, specie se ancora carica di sentimenti, come sembra sia per entrambi, può lasciare un forte senso di smarrimento e molte domande senza risposta chiara. Proverò a dare qualche spunto su come affrontare questo momento, sia a livello personale che nei contatti che avrete, inevitabilmente, nel contesto sociale che condividete.

Innanzitutto, è naturale sentire il desiderio di chiarire a fondo i motivi della rottura, soprattutto se i sentimenti sembravano reciproci e solidi. Il bisogno di risolvere è comune, così come il timore che possano esserci altre motivazioni non dichiarate. Tuttavia, è possibile che, come lei stessa ha espresso, vi siano motivi personali, legati anche al suo malessere psicologico, che l’hanno portata a questa decisione. Riconoscere che anche la sofferenza interiore possa influire sulle sue scelte può essere importante per dare spazio a una separazione che rispetti i tempi e i bisogni di entrambi, anche se questo non elimina del tutto il dolore della distanza.

Sul come vivere questa situazione e gestire i momenti in cui vi vedrete, può aiutare domandarsi quali sono i confini e le attenzioni che servono a lei, sia per rispettare la sua sofferenza, sia per facilitare la sua guarigione. Lei sembra intenzionata a mantenere un rapporto sereno, anche se distaccato, probabilmente come forma di equilibrio. Tuttavia, potrebbe essere importante farle capire con rispetto che, per ora, la distanza emotiva è per lei necessaria per metabolizzare la separazione e prendere il tempo necessario per sé, anche senza sentirsi costretto a mascherare i propri sentimenti.

Infine, comprendo che la speranza di un riavvicinamento possa persistere: è naturale, specialmente in una relazione che sentiva profonda e che ha lasciato, da parte sua, ancora amore. Tuttavia, potrebbe essere utile per ora mettere questa speranza in secondo piano, non per chiuderla del tutto, ma per concentrarsi su un momento di riflessione e crescita personale. Lasciarsi il tempo di comprendere anche il proprio modo di vivere la relazione e la possibilità di essere autentico nei bisogni, come nel caso dei conflitti mai espressi, può aiutare a sviluppare una consapevolezza più forte per eventuali futuri legami.

Se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di una consulenza resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, immagino da ciò che scrive, quanto possa essere difficile per lei vedere la sua ex ragazza e trovarsi in questa situazione dove si fa un po' finta di niente, come se nulla fosse accaduto, come se non ci fosse stata una relazione. Mi sembra importante sottolineare come già lei abbia capito che dietro a questo comportamento ci potrebbero essere mille spiegazioni pertanto, tanto vale, accogliere la spiegazione che l'altro ci sta dando e prenderla per buona poichè farsi altri film mentali e castelli sarebbe soltanto deleterio. Come comportarsi? Non esiste un manuale delle istruzioni valido per tutti quindi ciò che mi viene da suggerirle è di ascoltarsi profondamente, sentire quale confine alle vostre interazioni possa farla stare meno peggio ed esprimere il suo bisogno. Credo che questo ascolto di ciò che viene dal proprio interno possa essere prezioso proprio per imparare a comunicare con i partner, con gli amici e con qualsiasi persona con cui entriamo in relazione. A volte diamo per scontato che gli altri possano capirci o mettersi nei nostri panni, ma proprio perchè siamo tutti diversi, questo non si può fare. Quello che posso fare è mettere a fuoco i miei bisogni, provare a comunicarli e poi capire quale confine sento di poter sostenere e rispettarmi. Mi auguro che lei possa ritrovare presto la serenità. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Sara Quaranta
Buonasera, grazie per aver condiviso la sua esperienza. Comprendo quanto possa essere difficile affrontare una rottura quando ci sono ancora sentimenti in gioco, e la confusione è comprensibile, soprattutto di fronte a segnali contrastanti. È comune, infatti, chiedersi se ci siano motivi nascosti o speranze di un riavvicinamento, soprattutto quando ci si trova a frequentare la persona.
Il fatto che lei stia iniziando a riflettere su come gestire la situazione e i sentimenti che prova è già un passo importante. In questi casi, lavorare sulla sua serenità e su come mantenere un equilibrio emotivo può aiutarla a navigare questo periodo di confusione. Potrebbe essere utile riflettere su ciò che questa relazione ha significato per lei e cosa le piacerebbe per il futuro, considerando che, a volte, le rotture ci aiutano a crescere e a capire meglio cosa desideriamo.
Un aspetto positivo che potrebbe emergere da questa esperienza è la possibilità di imparare a esprimere le sue emozioni, riflessioni e perplessità in modo più assertivo, senza trattenere tutto dentro di sé. Questo è un elemento prezioso nelle relazioni, poiché favorisce una comunicazione sincera e aiuta a costruire legami più autentici.
Ricordi che possiamo occuparci di ciò che riguarda noi stessi, ma non possiamo sempre influire sul volere e sulle decisioni degli altri. Tuttavia, possiamo esprimere come ci fanno sentire le loro reazioni e i loro comportamenti – come ad esempio il fatto che lei sembri comportarsi “come se nulla fosse” – per aiutare a far comprendere agli altri l’impatto che hanno su di noi. Questo tipo di comunicazione può aiutarla a sentirsi più compreso e a gestire meglio il distacco emotivo.
Rimando a disposizione per qualunque altra domanda o chiarimento.
Carlotta d'Acquarone
Gentile utente,
Grazie per aver condiviso la tua esperienza ed il suo carico emotivo. Si percepisce fortemente il suo bisogno di mettere ordine fra tutti i pensieri e gli accadimenti! La fine di una storia ha le caratteristiche di un lutto, e lei ha bisogno di affrontarle tutte, a partire dalla prima che vuol dire capire bene cosa le è successo. Se vuole qualcuno che la accompagni in questa strada provi a prenotare una consulenza psicologica con uno specialista che tu aiuterà nel tuo percorso!
Cordiali saluti, le auguro il meglio.
Dott.ssa Chiara Chessa
Gentile ragazzo, comprendo profondamente il suo stato d'animo e come questa situazione la stia portando a riflettere e rimuginare. È naturale sentirsi confusi e addolorati dopo una rottura, soprattutto quando ci sono sentimenti intensi coinvolti.

Le consiglio di prendere del tempo per sé stesso, per elaborare le emozioni che sta vivendo. Potrebbe essere utile intraprendere un percorso di riflessione personale, magari anche con il supporto di un professionista, che possa aiutarla a navigare attraverso i suoi pensieri e sentimenti. Tenere un diario, dedicarsi a nuove attività o passare del tempo con amici può essere un modo positivo per affrontare questo momento difficile.

Rimango a disposizione qualora desiderasse approfondire ulteriormente o avesse bisogno di ascolto. Le auguro un percorso di crescita e serenità, un caro saluto
Buongiorno le consiglio un colloquio psicologico supportivo.
Una buona giornata.
Dr.ssa Versari Debora.
Caro utente, intanto grazie per esserti aperto su questioni personali. Partirei proprio dall'ultima domanda che scrivi "come vivere questa situazione?", non c'è un modo o un altro più giusto per vivere la fine di una relazione e, per quanta sofferenza porti, bisogna viversela secondo i propri tempi e ciò che si prova. Da quello che ho letto, mi sembra che lo stato emotivo principale di cui parli sia l'incertezza e la confusione, un po' perché non sembra esserci una risposta chiara alla separazione e un po' perché questa ti allontana da un possibile ritorno. Non conosco la ragazza di cui parli per cui non posso essere molto specifica ma nelle relazioni è frequente che nonostante l'amore sia presente, questo venga messo in ombra da paure proprie di quella persona rispetto l'intimità e la differenza con l'altro. Mi sembra di capire che le cose siano iniziate a tentennare proprio nel momento in cui ci sono stati i primi litigi che come dici tu giustamente sono normali e anzi importanti per arrivare a dei compromessi; avere una visione diversa è arricchente e non solo fonte di qualcosa che non va. E' possibile che si sia sentita intimorita a causa di una sua difficoltà a gestire le differenze con l'altro, in questo caso tu, e per questo ha preferito allontanarsi? Può capitare che in un rapporto sentimentale una delle due parti si senta serena e a suo agio solo nel momento in cui si va totalmente nella stessa direzione, in caso contrario possono emergere paure di non tollerare eventuali diversità. Ribadisco che è solo un'ipotesi non conoscendo la persona in questione ma, oltre le molte domande e dubbi che sono presenti in questo momento e che comprendo, è importante anche tornare a te e chiederti come stai tu, come ti fa sentire questa fine e in qualche modo iniziare a pensare che molte domande e dubbi ci impediscono di lasciare effettivamente andare e, anche se con difficoltà, guarda avanti.
Un caro saluto, Dott.ssa Sara Vento
Mi sembra che tu stia affrontando una situazione molto complessa e emotivamente carica. È normale sentirsi confuso e frustrato dopo una rottura, soprattutto quando ci sono stati sentimenti profondi e momenti felici nella relazione. Proverò a offrirti qualche spunto di riflessione.

1. Diverse modalità comunicative: È vero che ogni coppia deve affrontare le proprie differenze. La tua ragazza sembra aver raggiunto un punto in cui sentiva che queste differenze erano diventate insostenibili. La comunicazione è fondamentale in una relazione, e se uno dei partner si sente inadeguato o incapace di esprimere i propri sentimenti, può emergere una tensione difficile da gestire.

2. Riflessioni sul cambiamento: Tu hai menzionato la tua disponibilità a cambiare e a fare compromessi, e questo è un aspetto importante nelle relazioni. Tuttavia, se la tua ex si sente di non poter "lottare" per la relazione, potrebbe essere che si senta sopraffatta dalle sue emozioni o dalle sue difficoltà personali. Il suo malessere mentale potrebbe influenzare le sue decisioni e la sua capacità di vedere un futuro insieme.

3. Distanza e amicizia: È comprensibile che tu voglia stabilire dei confini chiari. Se pensi che l'amicizia non sia sostenibile per te in questo momento, è legittimo comunicarlo. L'importante è farlo con rispetto, evitando di ferire ulteriormente entrambi. Potrebbe essere utile prenderne le distanze per un po' di tempo, per riflettere e guarire.

4. Speranza di un ritorno: È normale sperare che le cose possano cambiare, soprattutto se entrambi provate ancora sentimenti forti. Tuttavia, è altrettanto importante rispettare le decisioni di lei. Se in questo momento non è in grado di vedere un futuro insieme, potrebbe essere utile accettare questo spazio per permettere a entrambi di riflettere e guarire.

5. Lavorare su te stesso: Usa questo tempo per focalizzarti su di te, i tuoi interessi e il tuo benessere. Questo non solo ti aiuterà a superare il dolore della rottura, ma ti permetterà anche di crescere come persona.

In definitiva, la chiave è trovare un equilibrio tra il rispetto dei tuoi sentimenti e il rispetto per le decisioni della tua ex. È un processo difficile, ma prenditi il tempo di cui hai bisogno per elaborare tutto. Se senti il bisogno di parlarne ulteriormente, considera anche l'idea di consultare un professionista, che può offrirti supporto e strategie utili per affrontare questa fase della tua vita.
Salve, grazie per aver condiviso così apertamente i tuoi pensieri e sentimenti riguardo alla tua relazione. Capisco che questo sia un momento difficile per te, e voglio che tu sappia che i tuoi sentimenti sono validi e comprensibili. Dalla tua descrizione, sembra che tu abbia vissuto una connessione profonda con la tua ex ragazza. È normale sentirsi confusi e sopraffatti dopo una rottura, specialmente dopo un periodo di intensa connessione emotiva. Le relazioni richiedono compromessi e ognuno porta nella relazione la propria storia e le proprie aspettative. È possibile che la tua ex, colpita dal suo malessere mentale, non si sia sentita in grado di affrontare le sfide che si sono presentate, e questo ha influito sul suo modo di percepire la relazione. Hai menzionato una discrepanza nel modo in cui comunicavate, dove lei tende a esprimere subito le sue emozioni, tu prendi tempo per riflettere. Questa differenza potrebbe essere stata una fonte di incomprensioni. In un contesto di maggiore serenità, avreste potuto lavorare insieme su questi aspetti, vedendo la diversità come un'opportunità per crescere. Riguardo alla rottura, è devastante dover affrontare la fine di una relazione, soprattutto quando c’è ancora amore. La decisione di chiudere una relazione, nonostante i sentimenti, può essere estremamente difficile e spesso porta a emozioni contrastanti. È importante riconoscere che, anche se c'era un forte legame, a volte le persone devono fare scelte difficili per il proprio benessere. Nella tua situazione attuale, è importante prenderti del tempo per riflettere su cosa desideri veramente. Se sentirti amico di lei è troppo doloroso, è del tutto legittimo stabilire dei confini per proteggere il tuo benessere emotivo. Potresti comunicare le tue esigenze senza accusarla o farla sentire in colpa, semplicemente esprimendo come ti senti. Per quanto riguarda la possibilità di un ritorno, è naturale avere speranze, ma è anche fondamentale essere realisti. La sua affermazione che "non ci sarà mai speranza" può sembrare definitiva, ma le emozioni possono cambiare nel tempo. Tuttavia, per il momento, è importante concentrarti su te stesso e sulla tua guarigione. Ti invito a dedicare tempo alle tue passioni e ai tuoi interessi. Non trascurare la tua salute mentale e permetti a te stesso di vivere le emozioni, siano esse tristezza, confusione o rabbia. Ogni esperienza di vita, anche quelle dolorose, ci offre opportunità di crescita e apprendimento. Prenditi il tempo di cui hai bisogno e ricorda che meriti una relazione che ti faccia stare bene. Se hai bisogno di ulteriore supporto o di parlare di più, non esitare a chiedere. Cari saluti. Dott. Andrea Boggero
Buongiorno,
capisco che si possa sentire confuso, amareggiato e forse anche arrabbiato. Non sempre riusciamo a capire e accettare le azioni degli altri, e spesso ancor meno quelle delle persone a noi care.
Tuttavia, per poter avere un quadro più completo della situazione credo possa esserle utile potersi confrontare con un esperto.
Resto a sua disposizione per ulteriori domande nella sezione " messaggi" della piattaforma,

un caro saluto,
Dott.ssa Clavarino
Gentile Utenze, grazie per essersi confidato con noi.
Mi dispiace per la sua sofferenza, e vorrei farle i complimenti sia per non voler inseguire pensieri "maligni" rispetto ai motivi della rottura, sia per essere riuscito a limitare le visualizzazioni social del profilo di questa ragazza. Entrambe sono azioni che parlano di una certa maturità ed autoconservazione. Rispetto al come comportarsi, il mio suggerimento è di ascoltare quello di cui ha bisogno. Se non si sente pronto per aver un rapporto "normale" con questa ragazza è perfettamente comprensibile; il fatto che lei ci riesca non significa assolutamente che tu sia forzato a fare lo stesso. La cosa migliore è rispettare i propri bisogni e tempi senza forzarsi. Questo non significa, ad esempio, non andare al corso di musica che giustamente devi sentirti libero di poter frequentare, ma piuttosto che, se ti crea dolore, non sei tenuto a parlare con questa ragazza. E non credo ci sia nulla di male nel parlargliene liberamente per chiarire i motivi del cambiamento nel tuo comportamento, ed anche per chiedere a lei di rispettarlo. Allo stesso tempo, se lei sembra essere così decisa nel mantenere la rottura, credo sia meglio crederle e provare ad evitare, per quanto possibile, fantasie di un ritorno insieme. Questo sicuramente non è facile, ma fa parte dell'elaborazione di un lutto quale è la rottura di una relazione.
Ti auguro di trovare presto la serenità che cerchi, un caro saluto
Il suo stato di malessere può essere considerato assolutamente fisiologico, data la rottura sentimentale avvenuta piuttosto recentemente. Quando si chiude una relazione per noi importante, si vive una sorta di lutto, in quanto sentiamo di aver perso l'altro, le sensazioni che vivevamo con l'altro, ciò che l'altro rispecchiava rispetto al nostro essere, ma anche tutte le abitudini e lo stile di vita adottato insieme. Non racconta di aver fatto progetti insieme a questa persona ma, in tal caso, si aggiungerebbe anche la perdita di progettualità futura condivisa. Questa spiegazione per mostrare come la sofferenza in questi casi è assolutamente fisiologica e ciò che può fare è mettere in atto dei comportamenti che la tutelino a livello emotivo. Se, ad esempio per Lei è faticoso parlare con questa persona "come se nulla fosse", può comunicarglielo. Se sente il bisogno di mettere della distanza, può farlo. Ciò che può essere buono che Lei tenga a mente, sono i Suoi bisogni, e, allo stesso tempo, la volontà dell'altro, quando Le dice non voler più stare insieme. Come si mettono insieme questi due aspetti? Prendendosi cura di sè, focalizzandosi su ciò che per Lei è buono in questo momento, a prenscindere dall'altra persona.
Infine, non esiti a contattare uno specialista della salute mentale, se dovesse sentire che in questo momento non ha risorse per affrontare questa situazione spiacevole.

Dott.ssa Giada Bertone
Gentilissimo utente, grazie mille per la tua condivisione profonda di questa storia d'amore che hai vissuto. Ho letto con molto interesse quanto hai scritto ed ammetto che mi ha colpita molto la tua sensibilità e la tua maturità emotiva-sentimentale, a discapito della tua età: ti fa davvero onore. Ora, chiaramente servirebbero maggiori dettagli sulla vostra relazione e su come ora state affrontando la rottura, visto gli spazi comuni. In ogni caso, mi sembra di osservare che da parte tua ci sia stato un grande investimento emotivo ed impegno nel fare andare avanti la vostra storia d'amore. Comprendo la sofferenza nel veder terminare il tutto, visto i tuoi/vostri impegni e volontà di far andare le cose per il meglio. Non posso pronunciarmi con certezza sulle motivazioni di lei, ma a quanto leggo sembrerebbe che comunque ci sia dell'altro per chiudere una relazione che, tutto sommato andava per il meglio. Pongo l'attenzione sull'accento del "lottare per amore" o in amore, lei asserisce di sapere già tutto sul tema, ma non è così. In amore non si lotta, ci si impegna costantemente, ci si sceglie tutti i giorni, ci si comprende in vari aspetti (nonostante le differenze), ci si viene incontro, si vivono problemi insieme e si trovano insieme le soluzioni... l'espressione del "lottare per amore", oltre a cadere in un clichè sociale può essere anche tipica del "dramma adolescenziale". Ma lottare nella coppia, non serve alla lunga porta ad essere sfiniti e sfiancati, oltre al fatto che posta così rischia di essere un contenitore senza contenuto. Il fatto che lei stia male, può averla condotta ad allontanarti ma anche questo solo la sua onestà intellettuale potrà confermartelo, magari col tempo potrete ritornare sull'argomento e scoprire altre informazioni su di voi.
Un ulteriore aspetto interessante è quando affermi che lei comunica tutto, mentre tu tendi a tenere le cose dentro, potrebbe esserti utile invece aprirti. In primis per te, perché qualora ci fosse qualcosa che ti ferisce hai modo di dirlo subito, evitando che lieviti in te e che emerga poi in malo modo. Inoltre, dai la possibilità all'altra parte di rimediare immediatamente al suo comportamento, anziché ripetere schemi e comportamenti automatici senza sapere che feriscono. Infine, anche se la paura può essere quello del litigio o di allontanare l'altra persona, paradossalmente il tuo aprirti all'altro crea legame.
Infine, su come comportarti, potrebbe essere saggio continuare a fare quello che stai facendo, non serve cancellarla del tutto dalla tua vita (visto che condividete anche amici , spazi e passioni in comune), ma allo stesso tempo lavora per tirare fuori il meglio di te. Se vedrai che le acque si saranno un po' chetate e che lei sia disponibile al dialogo, potrai prendere l'occasione per chiarirle che ti è difficile vederla come amica, visto il sentimento che provi che non è di amicizia. Dimostrati pronto a comprendere il suo punto di vista, senza sminuire o banalizzare. Ricordati che nella coppia serve reciprocità e che l'impegno deve coinvolgere entrambi e non solo uno dei due. Spero che queste parole possano giungerti lievi e come motivazione di un cambiamento di vita per te. Per qualsiasi cosa non esitare a contattarmi anche in online. Un caro saluto, Dott.ssa Silvia Suppa.
Buona sera gentile utente, innanzitutto la ringrazio per aver condiviso con noi questa parte della sua vita. Mi viene da dirle che in una relazione ci sono sempre due parti, quindi così come la ragazza ha chiuso la relazione e lei non se ne capacita, così lei sta cercando di giustificare ogni azione della partner mentre lei "sembra" tranquilla. Sì, "sembra", perché ogni persona vive questi eventi in base ai propri vissuti: chi le dice che l'altra persona non soffra della rottura ma non lo dà a vedere? Questo potrebbe dire molto della sua ex partner, perché magari (dico magari perché ovviamente sono sempre supposizioni), aveva paura di cosa avrebbe potuto essere la vostra relazione e quindi per lei è stato più semplice chiuderla. Ma parliamo di lei, visto che è lei che scrive su questo portale. Non posso consigliarla di chiudere ogni rapporto con questa ragazza, così come non posso dirle di starle molto vicino, ma banalmente può accorciare le distanze ed esserle amico: e se fosse una buona spalla quella di cui avrebbe bisogno questa ragazza ora? In fondo glielo ha dimostrato già, parlandole normalmente come se nulla fosse. Ci provi, questo le darà modo di capire sicuramente qualcosa.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione.
Comprendo la confusione che questa situazione ti genera dentro. Lasciar andare una persona a cui si vuole bene è sempre difficile e spesso non si riesce ad accettare la propria impotenza, il non poter fare nulla per aiutare l'altro. Ma le relazioni si fanno in due e forse questa ragazza in qualche modo di sta dicendo che ora non è capace di viverla.

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