Sono un ragazzo di 18 anni e sono sempre stato attratto dalle ragazze. Ma quando per la prima volta

Gentile utente, comprendo la richiesta e le rispondo che ciò che può fare uno psicologo rispetto alla sua domanda è aiutare e stimolare la comprensione di bisogni, caratteristiche, necessità, fattori talvolta inconsapevoli. Non è possibile, per quanto mi riguarda, dare una risposta netta su di un argomento così articolato e strettamente legato al vissuto personale (compreso di impatto emotivo). Sarebbe più opportuno raccontarsi all'interno di un colloquio poiché nessun professionista potrà mai dirle quello che lei è o quello che lei non è. Un caro saluto

Buonasera, solitamente i dubbi in merito alla propria identità sessuale nascono da questioni molto più profonde, delle quali forse non si è ancora accorto. Sono comprensibili e lecite, anche data la sua età, ma è giusto affrontarle sul nascere. L'aiuto di un professionista l'aiuterebbe senz'altro in questo percorso di conoscenza di sè. Un caro saluto

Buongiorno, identità e desideri sessuali sono molto complessi e difficilmente rispondono a categorie definite e definibili in modo semplice. Posso però farle qualche domanda? Lei come si è sentito? cosa ha provato emotivamente al di là dell'eccitazione? che significato avrebbe per lei "scoprirsi" etero, omo o bisessuale?
Grazie per l'attenzione. Le auguro buona giornata.

Buongiorno. Durante la maturazione sessuale, particolarmente in questa fase evolutiva, possono manifestarsi delle situazioni di difficoltà dal punto di vista psicologico, che le sono peculiari e specifiche. È consigliabile, qualora i dubbi fossero persistenti, parlarne con uno specialista in sessuologia.

Cordialità

Massimiliano Trossello

Gentile utente! Non è facile rispondere al suo quesito. Posso dirle che questi dubbi non sono insoliti alla sua età ma celano questioni irrisolte e spesso inconsapevoli. Se per lei divengono fastidiosi, potrebbe esserle utile parlarne con uno psicoterapeuta e analizzarne le origini in un percorso che porterà alle sue personali risposte.
Dott.ssa Valeria Randisi

Salve, è strano ma non è della sua eccitazione occasionale per la nudità maschile che deve preoccuparsi, ma del dubbio di essere o non essere "normale".
È continuare a farsi domande, a porsi continui dubbi sua "sanità sessuale" il nemico da cui deve difendersi, per non arrivare ad alimentare un vero e proprio disturbo ossessivo.
Eviti tali domande irragionevoli, e se non ci riesce da solo si rivolga ad un terapeuta.
Saluti
Dott. Vincennzo Cappon

Buonasera, penso che questi pensieri non la fanno stare tranquillo, però è molto difficile darle una risposta, perchè nell'adolescenza si possono avere certe pulsioni che non si sanno gestire. Però invece di ossessionarsi con certi pensieri che non sa come interpretare, sarebbe bene che lei intraprendesse un percorso psicologico per poter elaborare tutti i pensieri che l'assillano e potersi chiarire i suoi dubbi, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.

Buongiorno, credo che la risposta la dovrebbe cercare dentro di se, magari anche con l'aiuto di uno specialista che la guidi alla scoperta dei suoi processi inconsci, non tanto per scoprire l'omosessualità o meno ma per definirsi meglio come persona, come soggetto in grado di provare emozioni per non arrivare a chiedersi se quello che prova è giusto o sbagliato.
Buona Vita

Gentile ragazzo,
L'età che hai è ancora quella della scoperta e maturazione sessuale, non esistono riferimenti assoluti per definire qualcuno etero/omosessuale, se non la sua stessa esperienza interna. Tuttavia, esserti eccitato di fronte al lato b di un uomo ha innescato una paura profonda che sei andato a spegnere guardando filmati pornografici, quasi a certificare a te stesso di essere eterosessuale. Questa paura andrebbe approfondita, per comprendere se si tratta solo di accogliere una parte imprevista della tua identità, oppure se eventualmente scoprirti omosessuale accenda timori che ancora non hai focalizzato. E in questo uno psicologo può aiutarti. Fermo restando che l'eccitazione che hai descritto, in assenza di una attrazione più strutturata per l'uomo della foto, rimane un episodio isolato che comunica davvero poche informazioni sulla tua sessualità. Un caro augurio di buona fortuna

Caro utente, innanzitutto credo possa esserLe utile una piccola indicazione psicoeducativa: provare fantasie sessuali per persone del proprio genere è normale! E' comune a molti, e non dice nulla di per sè sul proprio orientamento sessuale. L'orientamento sessuale è multicomponenziale e l'attrazione è solo una delle variabili che lo compongono; Lei può benissimo eccitarsi con altri uomini ma definirsi eterosessuale. Queste modalità sono poi fluttuanti nel corso del tempo e della vita, e non è detto si mantengano necessariamente. Alla Sua età è ancora più normale esplorare differenti esperienze e sensazioni e nutrire ancora dubbi su Chi Lei è (in senso molto generale, comprendendo così anche quello sessuale). Se permette un consiglio, più che focalizzarsi sull'etichetta, cercherei di fare esperienze in modo aperto e sincero e di comprendere, man man che Le vive, quali Le appartengono e quali no. A qualsiasi conclusione giunga, esse sono tutte ugualmente valide e legittime! Qualora invece vi fosse una paura legata all'essere non eterosessuale, o una vergogna o una sofferenza connesse a questo, potrebbe pensare di aiutarsi con un supporto psicologico volto a chiarire alcuni aspetti di base sull'orientamento sessuale e soprattutto a lavorare su alcuni aspetti di stigma interiorizzato che purtroppo spesso esistono ancora per colpa di norme societarie pre-riflessive eteronormative ed eterosessiste. Cosa significherebbe per Lei scoprirsi non eterosessuale? La risposta a questa domanda Le permetterà di capire se può esserLe utile un aiuto professionale oppure no. Per il resto, stia sereno, e faccia le Sue esperienze con curiosità e con responsabilità. E' in un momento di vita pieno di novità e prime volte, non rinunci a fare ciò che si sente, qualsiasi cosa sia - nel rispetto dell'Altro e di sè stesso, naturalmente. A disposizione, cordialità! DP

Gentile utente, non ci sono risposte o consigli netti da dare. Solo lei può far emergere la sua realtà, i suoi reali bisogni e desideri all'interno di un percorso guidato. La natura del rapporto psicologico è anche questa, far in modo, attraverso le competenze del professionista, che la persona si scopra, scopra la sua verità. Penso che potrà trovare giovamento raccontandosi all'interno di un colloquio psicologico.

Gentile utente, l’identità sessuale rimane un po’ complicato rispetto alla sua età
Mi preme farle alcune domande: cambierebbe qualcosa per lei sapere di essere eterosessuale o omosessuale?
Alla fine dell’eccitazione che prova, come sta? Cosa prova realmente
Inoltre me consiglio un consulto psicologico al fine di poter lavorare su se stesso capire il proprio Io Interiore
Resto a tua disposizione
Dott.ssa Valentina Ninfa Alagna

Salve, lda ciò che scrivi si evince la tua preoccupazione rispetto all'essere omosessuale o eterosessuale. Sarebbe importante e fondamentale capire quali emozioni, esperienze e sentimenti stanno dietro la tua preoccupazione al fine di essere più sereno ed affrontare con tranquillità la vita. Ti consiglio di rivolgerti ad uno psicoterapeuta ed iniziare un percorso al fine di migliorare la qualità della tua vita. Resto a tua disposizione. Saluti. Dottoressa Barbara Gizzi

Buongiorno, uno psicologo può aiutarla nel trovare una sua risposta a queste profonde ed importanti domande che si sta ponendo. Ne cerchi uno qui sul portale, può fare anche delle consulenze online.
dott Tealdi

Buongiorno,
dalle tue parole si percepisce quanto la situazione che descrivi sia difficile per te da affrontare in questo momento.
Innanzitutto voglio dirti che alla tua età è estremamente comune - se non addirittura universale - farsi domande di questo tipo riguardo al proprio orientamento sessuale. Anzi, la tua è proprio l'età in cui si cerca di capire chi si è, cosa piace, cosa fa star bene, qual è la strada da imboccare, riguardo alla sessualità ma in generale riguardo anche a tutti gli altri aspetti della vita. Questo per dirti che, sì, a volte ci si sente confusi, disorientati forse anche impauriti, ma non sei l'unico a provare queste emozioni e ad avere questo tipo di pensieri. Anzi, sei in ottima compagnia!
Purtroppo in questa sede non è possibile rispondere in maniera diretta alle domande che poni. Per questo motivo, credo troveresti notevole giovamento in una consulenza psicologica con un professionista che ti accompagni nell'esplorare il significato che ciò che stai vivendo ha per te e che ti aiuti ad affrontarlo.
I migliori auguri,
Dott. Carrera

Salve, immagino che questi pensieri non la facciano stare sereno e tranquillo. Si trova sicuramente in una fase di vita molto delicata, di estrema indeterminatezza, sospensione e attesa e talvolta alcune pulsioni sono difficili da gestire. Poichè è difficile rispondere alla sua domanda le suggerirei di intraprendere un percorso psicologico che le consentirebbe di fare più chiarezza rispetto ai dubbi che si sta ponendo e l’aiuterebbe anche ad avere maggiore consapevolezza di sé.
Saluti
EF

Buongiorno, l'identità sessuale è un argomento molto personale ed intimo e data la sua giovane età e le preoccupazioni che ha a riguardo, il modo migliore è parlarne con uno psicologo che possa accogliere questi dubbi e queste sue paura in modo da comprenderle e affrontarle con maggiore consapevolezza. Un saluto caro. Dott.ssa Sara Strufaldi

Ciao! Non c'é nulla di strano in quello che ti sta succedendo, ma sono tematiche molto delicate e per il livello di stress e disagio che questi pensieri evidentemente suscitano in te, ti suggerisco di andare a fondo e fare dei colloqui terapeutici per imparare a conoscerti e capirti meglio! Se può interessarti mi occupo da tempo proprio di queste tematiche. Una buona serata!

ciao, è normale farsi queste domande, sopratutto alla tua età, è giusto confrontarsi con il proprio corpo, con la propria sessualità e con quella altrui. ti consiglio di fare un colloquio con uno psicologo, ti aiuterà e ti guiderà a trovare qualsiasi risposta che è dentro di te.
ti auguro il meglio

Ciao! Stai scoprendo la tua sessualità, esplorala senza giudizio e senza volerti definire per forza. Stai con quello che senti, incuriosisciti e non voler rientrare in categorie e soprattutto non avere fretta di farlo. Piuttosto, questa possibilità di non avere un'idea chiara ti crea ansia? Hai pregiudizi sulla possibilità di essere di un altro orientamento? In caso ti consiglio di farti accompagnare in questo processo da uno psicologo che ti possa aiutare.
Un caro saluto
Dott.ssa Silvia Polizzi Andreeff

Salve,
accantoni le sue interpretazioni e si rivolga a un esperto.
Un saluto,
MMM

Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini