Sono un ragazzo di 16 anni. Per morale non mi son mai masturbato e mi applico nel non prestarmi alla

Buon giorno, ho letto che in fondo lei si sente tranquillo così....continuando a vedere materiale pornografico...che la fa sentire sereno e pulito...la parola che questo suo pensiero mi ha suscitato è DISTACCO....se mettiamo un filtro ci sentiamo protetti..sicuramente...la cosa ci riguarda indirettamente...ma forse ci perdiamo qualcosa....io credo che farsi aiutare potrebbe .... aiutarla ...almeno a condividere .Se se la sente ...un percorso Psicoterapeutico...è un buon inizio.Buon tutto, Maura R.Parroni

Buonasera carə. Forse è utile differenziare tra quello che è il suo vissuto e una possibile risposta oggettiva alla sua domanda. Parlando ad esempio di orientamento, l'assessualità prevede basso o assente interesse nella sfera sessuale (la cosa è più articolata, è solo per fare un esempio). In questo caso si possono non avere rapporti sessuali di alcun tipo perchè non si è attratti da ciò. Altro caso invece è quando non si hanno rapporti per qualsiasi motivo, ma in realtà si vorrebbe. In quel caso possiamo parlare di repressione, e come ogni altra repressione, può avere delle conseguenze. Detto ciò non posso purtroppo soddisfarla con una risposta univoca diciamo, ma la inviterei a chiarire meglio l'impatto che questa situazione può avere su di lei e sulle sue relazioni. E se scopre che c'è un impatto negativo può essere utile approfondire meglio la cosa con un professsionista.
Saluti, dott. Scarpitti Lorenzo.

Buonasera,
io credo che per rispondere in modo pertinente alla sua domanda bisognerebbe capire come mai lei sceglie il comportamento che ha descritto, quali sono i suoi pensieri e le sue emozioni in merito.
Da un punto di vista prettamente fisico consideri che la masturbazione fa bene, sia per garantire un benessere generale, che un buona salute dei suoi organi genitali e non oltre una buona saluta prostatica.
Resto a diposizione

Buonasera caro ragazzo. Ciò che mi colpisce nella sua domanda è l’utilizzo delle parole “morale”, “emotivamente pulito” e “quasi repressione sessuale”. Mi chiedo se abbia approfondito le emozioni e le motivazioni che si celano dietro l'utilizzo di queste parole o se per caso non sia ancora riuscito ad inquadrarle. Mi chiedo anche se sente le motivazioni venire dall’esterno o se si sente anche libero e artefice del suo modo di vivere la sessualità. Sa, la sessualità è un ambito della vita molto complesso e ogni persona la vive in modo diverso, è però importante che si senta di viverla come si desidera. Non risponderei quindi in modo preciso alla sua domanda, ma la inviterei ad approfondire, se le va, quali sono i desideri, le motivazioni, le emozioni che si celano dietro questi comportamenti. Se poi confermerà che questo suo modo di vivere la sessualità è quello che più si avvicina al suo modo di sentirla per ora, bé questo sarà il suo modo e non ci sarà nessuna "repressione psicologica dannosa" come mi sembra voglia intendere. A disposizione, Dott.ssa Eloisa Dasara