Sono un 50enne e da poco piu' di un anno soffro di ansia e depressione, scatenati da palpitazioni. L

18 risposte
Sono un 50enne e da poco piu' di un anno soffro di ansia e depressione, scatenati da palpitazioni. La paura mi ha portato ad avere una pressione alla tempia destra , fiato cortoe poi fastidio in gola con reflusso dall'esofago. Ora sono seguito da una terapeuta e da uno psichiatra. Da qualche mese prendo un antidepressivo, il lexapro. Rispetto all'anno scorso sto meglio. Non ho attacchi di ansia e di panico come l'anno scorso, dormo meglio e ho riacquistato i chili persi. L'anno scorso avevo paura di avere problemi al cuore e al cervello, ma gli esami lo hanno escluso.Il problema e' che sin dal mattino fatico ad alzarmi dal letto e al lavoro non penso ad altro che a questa mia sofferenza. Mi chiedo se tutto e' dovuto al fatto che ho perso la motivazione al lavoro e a fare cose che un tempo mi davano piacere. Volevo chiedere a voi quanto tempo ci vuole per uscire da quest'incubo e se durante la depressione e' consigliato cambiare lavoro oppure il lavoro non c'entra. La vacanza puo' aiutarmi? Cosa posso fare per invertire la rotta e ritrovare la serenita' persa? Grazie per la Vs attenzione. Cordiali saluti.
Salve, sarebbe bene che alla terapia farmacologica sia associata una psicoterapia. In generale i farmaci servono a ridurre il volume dei sintomi per poi poterci lavorare in terapia. Quanto tempo ci vuole? Non è possibile dirlo, dalla mia esperienza lavorare con i disturbi dell'umore è qualcosa che richiede tempo e costanza. I cambiamenti possono aiutare? Dipende, ci sono tanti tipi di depressione in alcuni casi cambiare le situazioni in cui si vive può essere una svolta positiva che può aiutare ed in altri meno. Certo è che un cambiamento di lavoro o una vacanza non possono essere sostituiti ad un percorso di terapia. Cordiali Saluti, DM

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Buongiorno e grazie per la sua condivisione. Credo che molte risposte alle domande che ci pone già le abbia; cambiare il lavoro o andare in vacanza difficilmente possono incidere in modo duraturo su una depressione o sull'ansia. Sta cercando rassicurazioni da parte nostra che invece è opportuno indagare con le figure professionali che già la seguono. Ci ha parlato dell'essere seguito da una terapeuta e da uno psichiatra e sono questi professionisti che, conoscendola sicuramente meglio di noi, possono darle un consiglio o un parere "su misura" per il tipo di persona che è.
Le faccio un imbocca al lupo per questi suoi percorsi in essere e per il futuro. Cordialmente, dottor Moraschini.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno Utente, grazie per la condivisione. Le restituisco, per iniziare, il fatto che la sua consapevolezza in merito al suo stato e la volontà che ha messo in campo per risolvere la questione, affidandosi a uno psicoterapeuta ed uno psichiatra, siano già un ottimo punto di partenza. Purtroppo non esiste una tempistica predefinita per la remissione di sintomatologie ansiose e legate all'umore. Quello che posso dirle, però, è che avere fiducia nel processo e nelle persone a cui si è affidato sia uno dei fattori vincenti. Con le informazioni che ha fornito, penso che non sia detto che cambiare lavoro possa aiutarla a migliorare la sua situazione, quanto più, come lei stesso ha evidenziato, cercare di riacquisire il piacere e la soddisfazione nel lavoro e nelle attività che precedentemente la facevano stare bene potrebbe essere l'elemento di svolta. Nulla toglie che anche altri elementi di novità nella sua vita (per esempio nuovi hobbies) potrebbero concorrere ad un miglioramento. Parli di questi suoi dubbi con il suo terapeuta, sono certo che potrete intavolare un discorso che le dipanerà qualche dubbio. Un saluto
Buongiorno gentile utente. Sicuramente i professionisti che la stanno seguendo sono le persone più appropriate per rispondere alle sue domande. Non abbia remore a chiedere di chiarire tutti i suoi dubbi, loro hanno un quadro clinico molto più dettagliato di quanto possiamo avere noi sulla piattaforma. Ad ogni modo, mi sento di darle qualche informazione e consiglio. Prima di tutto sui farmaci antidepressivi: per quanto la scienza faccia passi veloci, gli psicofarmaci rimangono metodi palliativi, cioè agiscono sui sintomi e non sulle cause, e possono causare assuefazione. In secondo luogo, la psicoterapia è indispensabile per guarire dalla depressione, deve credere in questa possibilità e fidarsi del suo terapeuta. Se questa fiducia viene meno e non è totale valuti la possibilità di cambiare professionista e approccio, non c'è nulla di male. Il mio consiglio è di non indentificarsi con la sua depressione e la bassa motivazione: i pensieri negativi generano altra negatività, sono come un ancora appesa alle caviglie che vuole tirarla giù in ogni momento. Provi a modificare gradualmente l'atteggiamento verso il disagio mentale, lo affronti a viso aperto, con coraggio, partendo dal presupposto che molto nasce nella sua sfera cognitiva e come tale si può imparare a riconoscerlo e gestirlo (con l'aiuto dello psicologo questo processo segue linee guida più collaudate). -la prima cosa su cui deve puntare è la fiducia in sé stesso nel poter migliorare la sua condizione. Vedrà che ne uscirà, anche se serve pazienza e metodo. per qualsiasi tipo di chiarimento o informazione aggiuntiva, sono a disposizione, anche online. Dott. Cortese Antonio

Mi dispiace sentire che stai affrontando un periodo difficile con ansia, depressione e sintomi fisici associati. È positivo che tu stia ricevendo supporto da una terapeuta e uno psichiatra e che l'assunzione di un antidepressivo come il Lexapro ti stia aiutando.

La depressione può influenzare molti aspetti della vita, compreso il lavoro e il piacere di fare le cose che un tempo ti davano gioia. È comune perdere la motivazione e l'interesse durante la depressione. Tuttavia, è importante tenere presente che ogni persona è diversa e i tempi di recupero possono variare.

In generale, la combinazione di terapia psicologica e farmaci può essere efficace per trattare la depressione, ma richiede tempo e impegno. Oltre al trattamento professionale, ci sono anche altre cose che puoi fare per contribuire al tuo processo di guarigione.

Mantenere uno stile di vita sano è fondamentale. Cerca di avere una dieta equilibrata, fai attività fisica regolare e cerca di dormire a sufficienza. Anche la gestione dello stress è importante: prova tecniche di rilassamento come la meditazione o la respirazione profonda e considera l'adozione di strategie di gestione dello stress come la pianificazione delle attività e il bilanciamento delle responsabilità.

Inoltre, è utile cercare di identificare e perseguire attività o hobby che ti piacciono e che possono stimolare il tuo interesse. Se ti senti insoddisfatto del tuo lavoro, potresti valutare se un cambiamento di carriera o di ambiente lavorativo potrebbe essere benefico per il tuo benessere complessivo. Tuttavia, prendi in considerazione questa decisione con attenzione e consulta i professionisti che ti seguono per valutare l'impatto che potrebbe avere sul tuo stato emotivo.

Una vacanza può certamente essere un momento di pausa e di relax, che potrebbe contribuire a ridurre lo stress e a ristabilire un senso di serenità. Tuttavia, è importante comprendere che una vacanza da sola potrebbe non risolvere completamente la depressione. Continua a lavorare a stretto contatto con i professionisti che ti seguono per sviluppare un piano di trattamento adeguato.

Ricorda che la guarigione dalla depressione richiede tempo, pazienza e sostegno. Sii gentile con te stesso e cerca di affrontare le sfide un passo alla volta. Se hai preoccupazioni o dubbi specifici sul tuo trattamento o sul tuo percorso di guarigione, ti consiglio di discuterli apertamente con i professionisti che ti seguono, in modo che possano fornirti le informazioni e il supporto adeguati.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!
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Buongiorno gentile utente, dalle sue parole emerge tanta sofferenza e mi dispiace molto per ciò che sta vivendo.
Tutti vorremmo stare meglio (in realtà nessuno vorrebbe stare male) ma non esiste purtroppo la soluzione adatta a tutti, soprattutto quando si tratta di queste problematiche.
In effetti, alcuni soggetti potrebbero rispondere molto bene alla psicoterapia, senza dover mai ricorrere ad una terapia farmacologica, altri invece potrebbero aver bisogno di più tempo e di modalità di trattamento differenti. Quindi, rispondere alla domanda "quanto durano depressione e ansia" con certezza è impossibile, perché dipende dalle condizioni in cui versa il paziente e dalle cure a cui accede.
Le consiglio di porre queste domande agli specialisti che la stanno seguendo, che avendola in cura, hanno più informazioni a disposizione. Un saluto, dottoressa Nibbioli,
Buongiorno, in questo momento forse più che trovare soluzioni immediate si dovrebbe dare più tempo, iniziando ad apportare dei cambiamenti che a lungo andare possano darle maggiore soddisfazione. Si affidi a chi la segue e valuti quali sono le aree da cui partire per ritrovare un equilibrio e placare pensieri e ansie derivanti da una insoddisfazione di fondo.
Buon lavoro
Dott.ssa Cavallo
Il lavoro rappresenta la sopravvivenza, pertanto è importantissimo. Bisognerebbe sapere perché ha perso la motivazione al lavoro, in modo da valutare se esistono strade per recuperare serenità e quali.
Spetta alla psicologa valutare quale sia la tematica principale che sottostà alla depressione e porre in essere tecniche atte a superarla. Può al riguardo chiedere chiarimenti alla terapeuta. I tempi di soluzione ovviamente dipendono dalla tematica in questione; potrebbe essere facile da risolvere, come non esserlo. Ad esempio, i problemi di relazione, anche sul lavoro, sono facilmente risolvibili, ma possono esserci variabili che li complicano e richiedono una terapia più lunga. In ogni caso le terapie brevi cercano di risolvere il problema nel minor tempo possibile e con il minor dispendio di energie.
Buongiorno. La sua problematica richiede indubbiamente notevole sforzo e motivazione alla cura, cosa che già sta attuando. Si affidi ai suoi terapeuti e ricerchi soprattutto nell'affetto delle persone che la circondano (sia nel lavoro e nella vita privata), il sostegno che le permetterà di affrontare una vita il più serenamente possibile. Cordiali saluti.
Buongiorno.
Quelli che descrive sono alcuni dei sintomi della depressione, dunque sono la conseguenza e non la causa del suo malessere. Inoltre, è difficile rintracciare in un'unica motivazione le cause della sua condizione.
Le consiglio di non cercare soluzioni magiche, non esistono, si prenda tutto il tempo di cui ha bisogno (nessuno può dirle quanto ci vorrà per stare meglio, ma che potrà migliorare quello si) e, soprattutto, di non farlo in base all'atmosfera emotiva in cui è immerso: cambiare lavoro, fare una vacanza potrebbero anche farla stare meglio nel breve termine, ma potrebbero non essere soluzioni efficaci nel lungo periodo.
Continui a seguire le sue terapie e vedrà che col tempo la situazione migliorerà.
Cordiali saluti
Buonasera e grazie per la sua condivisione e testimonianza. Si sta facendo aiutare dalle figure professionali corrette. Questo approccio intelligente le consentirà certamente di raggiungere i suoi obiettivi. Ne parli con i suoi professionisti. A volte ci vuole pazienza, ma certamente loro hanno potuto monitorarla nel tempo e vedere, da un punto di vista privilegiato, i suoi progressi. un caro saluto.
Gentile utente, credo che, come ha già detto lei, stia facendo tutto il possibile per uscire dalla sua situazione che ti chiede tempo e impegno, i risultati inizia a vederli ma ci vuole ancora pazienza. La vacanza significa “non pensare” per qualche giorno ma poi torna e i problemi sono lì, per quanto riguarda la motivazione al lavoro ne parli con il suo terapeuta se può giovarle o meno questo cambiamento, a volte il cambio lavoro porta stimoli, novità e altre invece è più difficile. Buona continuazione.
Buongiorno, mi spiace per la situazione che sta vivendo, mi piacerebbe al tempo stesso dirle una tempistica ma purtroppo non è possibile, ogni specifica situazione ha il suo decorso ed il suo tempo in base al suo impegno, motivazioni e condizioni di vita. Affrontare il problema psicologicamente e con psicofarmaci è fondamentale e una buona base per poter superare la problematica che riporta, però è importante anche puntare sulle proprie priorità, quali sono al momento? quali sono le aree che le causano maggior disagio? cosa puo fare attivamente per cambiare tale situazione? Passo dopo passo. Rimango a disposizione.
Salve,
la sua è una situazione carica di aspetti emotivi che dovrebbe affrontare uno ad uno, con la calma e la differenziazione. Penso che ci siano tante motivazioni interne ed esterne. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a comprendere quanto può davvero fare, ed è molto. Con lo psicologo si attivano tanti immaginari positivi e di attivazione vera e propria. Se vuole ci sono anche online.
Dott. Salvucci Matteo
Buonasera. Ciò che può fare è affrontare la sua sofferenza rivolgendosi ad uno psicologo/psicoterapeuta concedendosi la possibilità di prendersi cura di se stesso. Soprattutto se percepisce sintomi riferibili ad un quadro depressivo.
Un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarla ad attraversare i suoi vissuti emotivi e i pensieri che li accompagnano, in modo tale da sviluppare risorse che possono aiutarla a fare delle scelte e a capire la strada da prendere.
Per quanto concerne il lavoro, può provare a chiedersi quanto malessere le causa il suo lavoro e soprattutto, quale lavoro è importante per lei? quali qualità vorrebbe portare sul lavoro? cosa vorrebbe conoscere?
Ci sono delle parti di te che rimangono in ombra?
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Mi dispiace sentire che hai attraversato un periodo così difficile di ansia e depressione, ma sono felice di sapere che hai iniziato a vedere una terapeuta e uno psichiatra e che stai prendendo l'antidepressivo Lexapro, il che sembra abbia avuto un impatto positivo sulla tua salute mentale.

È importante notare che il percorso di recupero dalla depressione e dall'ansia può variare da persona a persona. Non c'è un tempo fisso per uscirne, e il processo può essere influenzato da molteplici fattori, tra cui la gravità dei sintomi, il tipo di trattamento ricevuto, il supporto sociale e i cambiamenti nello stile di vita.

Alcune considerazioni importanti:

Motivazione al lavoro: La depressione può influenzare significativamente la tua motivazione e l'interesse per le attività che un tempo ti davano piacere. Potrebbe essere utile esplorare questa area con il tuo terapeuta per vedere se ci sono modi per recuperare la motivazione al lavoro o per esplorare altre opportunità professionali che potrebbero essere più gratificanti per te.
Tempo di recupero: Il tempo di recupero dalla depressione varia da persona a persona. Continua a seguire il trattamento prescritto e lavora in collaborazione con il tuo terapeuta e lo psichiatra. I miglioramenti possono essere graduale, quindi cerca di essere paziente con te stesso.
Cambiare lavoro: La decisione di cambiare lavoro durante la depressione dipende da vari fattori. È importante considerare attentamente se il tuo ambiente di lavoro attuale sta contribuendo al tuo disagio o se ci sono altre fonti di stress. Tuttavia, è anche importante valutare se il cambiamento di lavoro può rappresentare una fonte di ulteriore stress o incertezza. Parlarne con il tuo terapeuta può aiutarti a prendere una decisione informata.
Vacanza: Una vacanza può certamente essere benefica per il tuo benessere emotivo. Il relax e il distacco dalla routine quotidiana possono aiutarti a ricaricare le energie. Tuttavia, è importante notare che una vacanza potrebbe non risolvere completamente la depressione e l'ansia. È essenziale continuare a seguire il trattamento durante la vacanza e prendere in considerazione il supporto continuo una volta tornato.
Cosa puoi fare: Oltre a seguire il trattamento, ci sono alcune strategie che puoi adottare per contribuire al tuo recupero. Queste includono l'esercizio fisico regolare, una dieta equilibrata, la gestione dello stress attraverso tecniche di rilassamento o la mindfulness, il coinvolgimento sociale e la ricerca di attività che ti danno piacere.
La chiave è continuare a lavorare con i professionisti della salute mentale, essere aperto riguardo ai tuoi sentimenti e alle tue esperienze e adottare gradualmente passi per migliorare la tua qualità di vita. La depressione e l'ansia possono essere gestite, e con il tempo è possibile recuperare la serenità persa.
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere altre domande, o desiderasse ricevere ulteriori informazioni, non esiti e chiedere.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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