Sono stato lasciato e successivamente ho scoperto di essere stato tradito con un altro che so che ha
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Sono stato lasciato e successivamente ho scoperto di essere stato tradito con un altro che so che ha sparlato di me e manipolando il mio ex. Ho passato due mesi di alti e bassi perché voglio davvero bene a questa persona e non voglio che soffra per colpa di questo ragazzo. in questi ultimi giorni sto davvero facendo fatica a non pensare che possa far soffrire questa persona e vorrei poter far qualcosa ma non so che fare. Non capisco perché non riesco ad andare avanti da questa situazione che mi ha fatto solo del male. e del perché continuo a giustificare il mio ex per quello che mi ha fatto e per come mi ha trattato. Cosa suggerite?
Gentile utente, non posso dirle cosa fare poichè non sta a me dire cosa è giusto o meno fare. Ciò che però noto è che lei sente di doversi prendere in qualche modo cura di questa persona. Come mai? Come mai sente di dover essere lei a proteggere il suo ex? Questo senso del dovere da dove arriva? L'affetto per le persone che hanno fatto parte della nostra vita è assolutamente comprensibile. Tuttavia questa persona è un adulto. Mi chiedo cosa la spinge a proteggerla e tutelarla così fortemente. Potrebbe essere utile per lei riflettere sul suo funzionamento in questo specifico momento della sua vita. Cosa sta attivando in lei questa dinamica. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
buonasera e grazie di aver condiviso il suo vissuto co noi.
Mi chiedo se le è già successo di rimanere emotivamente incastrata in una situazione non riuscendo ad andare avanti, e se così fosse ha mai pensato di intraprendere un percorso che la possa aiutare a capire i meccanismi che la bloccano?
Un car saluto.
Dott.ssa Laura Bova
Mi chiedo se le è già successo di rimanere emotivamente incastrata in una situazione non riuscendo ad andare avanti, e se così fosse ha mai pensato di intraprendere un percorso che la possa aiutare a capire i meccanismi che la bloccano?
Un car saluto.
Dott.ssa Laura Bova
Gentile utente, le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico per rielaborare la fine di questa relazione.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Ciao, prima di tutto grazie per questa condivisione. Ci vorrebbero molti più elementi per capire cosa si è sciolto e cosa ti lega ancora. Se senti di aver bisogno di un supporto psicologico come membro attivo delle comunità LGBTQIA+ sappi che puoi rivolgerti a me senza problemi. Coraggio e spero tu possa star meglio al più presto
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Buongiorno, lei si pone una domanda fondamentale che riguarda appunto proprio lei.
E' questo il punto di partenza e forse di arrivo.
Ma occorre imparare ad ascoltarsi, darsi tempo per cogliere i propri bisogni.
Le propongo un colloquio online per approfondire.
E' questo il punto di partenza e forse di arrivo.
Ma occorre imparare ad ascoltarsi, darsi tempo per cogliere i propri bisogni.
Le propongo un colloquio online per approfondire.
L'attaccamento ad una persona può rimanere anche se traditi e abbandonati, anzi talvolta aumenta ed in modo malsano, ma è pur vero che, se si ama una persona, il bisogno di proteggerla resta anche dopo una rottura.
Nel tuo caso, però, ciò che sembra mancare un po' è l' attenzione e la premura nei propri tuoi confronti. Come ti senti ora che sei stato tradito? L'autostima ne ha risentito? In che modo? Cosa ti ha fatto più male? Di cosa avresti bisogno ora per stare meglio?.. insomma prenderti cura di Te prima degli altri, forse, dovrebbe essere la tua priorità adesso, non credi?
Nel tuo caso, però, ciò che sembra mancare un po' è l' attenzione e la premura nei propri tuoi confronti. Come ti senti ora che sei stato tradito? L'autostima ne ha risentito? In che modo? Cosa ti ha fatto più male? Di cosa avresti bisogno ora per stare meglio?.. insomma prenderti cura di Te prima degli altri, forse, dovrebbe essere la tua priorità adesso, non credi?
È comprensibile che tu stia attraversando un periodo difficile a seguito di questa esperienza dolorosa di essere stato lasciato e tradito. È normale provare una serie di emozioni complesse, tra cui dolore, rabbia, confusione e tristezza.
Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero esserti utili per affrontare questa situazione:
1. **Accetta le tue emozioni**: È importante accettare e permettersi di sentire tutte le emozioni che stai provando, senza giudicarti. È normale sentirsi confusi e contraddittori riguardo ai sentimenti che provi verso la tua ex-partner e il tradimento subito.
2. **Focalizzati su te stesso**: Concentrati sul prenderti cura di te stesso e sul tuo benessere emotivo. Dedica del tempo alle attività che ti piacciono, mantieni uno stile di vita sano e cerca il supporto di amici e familiari vicini.
3. **Limita il contatto con la persona che ti ha tradito**: Se possibile, cerca di ridurre il contatto con il ragazzo che ti ha tradito e manipolato. Mantenere una distanza emotiva può aiutarti a elaborare meglio il dolore e a iniziare il processo di guarigione.
4. **Rifletti sulle tue esigenze e i tuoi valori**: Prenditi del tempo per riflettere su ciò che desideri davvero in una relazione e su quali sono i tuoi valori fondamentali. Chiediti se la persona che ti ha tradito rispecchia realmente ciò che cerchi in un partner e se merita il tuo perdono e la tua fiducia.
5. **Considera la possibilità di consulenza**: Parlare con uno psicologo o uno psicoterapeuta può essere estremamente utile per elaborare il dolore e le emozioni legate a questa esperienza. Un professionista può aiutarti a ottenere una prospettiva più chiara e a sviluppare strategie per affrontare la situazione in modo sano.
6. **Sii gentile con te stesso**: Ricorda che è normale avere alti e bassi mentre affronti il dolore di una rottura e un tradimento. Sii gentile con te stesso e concediti il tempo di guarire.
Infine, ricorda che non sei solo in questa esperienza e che ci sono persone disposte ad aiutarti e a sostenerti lungo il percorso di guarigione. Con il tempo e con il supporto adeguato, sarai in grado di superare questa situazione e di trovare la pace e la felicità.
Ti auguro il meglio e ti invito a non esitare a cercare aiuto se ne hai bisogno.
Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero esserti utili per affrontare questa situazione:
1. **Accetta le tue emozioni**: È importante accettare e permettersi di sentire tutte le emozioni che stai provando, senza giudicarti. È normale sentirsi confusi e contraddittori riguardo ai sentimenti che provi verso la tua ex-partner e il tradimento subito.
2. **Focalizzati su te stesso**: Concentrati sul prenderti cura di te stesso e sul tuo benessere emotivo. Dedica del tempo alle attività che ti piacciono, mantieni uno stile di vita sano e cerca il supporto di amici e familiari vicini.
3. **Limita il contatto con la persona che ti ha tradito**: Se possibile, cerca di ridurre il contatto con il ragazzo che ti ha tradito e manipolato. Mantenere una distanza emotiva può aiutarti a elaborare meglio il dolore e a iniziare il processo di guarigione.
4. **Rifletti sulle tue esigenze e i tuoi valori**: Prenditi del tempo per riflettere su ciò che desideri davvero in una relazione e su quali sono i tuoi valori fondamentali. Chiediti se la persona che ti ha tradito rispecchia realmente ciò che cerchi in un partner e se merita il tuo perdono e la tua fiducia.
5. **Considera la possibilità di consulenza**: Parlare con uno psicologo o uno psicoterapeuta può essere estremamente utile per elaborare il dolore e le emozioni legate a questa esperienza. Un professionista può aiutarti a ottenere una prospettiva più chiara e a sviluppare strategie per affrontare la situazione in modo sano.
6. **Sii gentile con te stesso**: Ricorda che è normale avere alti e bassi mentre affronti il dolore di una rottura e un tradimento. Sii gentile con te stesso e concediti il tempo di guarire.
Infine, ricorda che non sei solo in questa esperienza e che ci sono persone disposte ad aiutarti e a sostenerti lungo il percorso di guarigione. Con il tempo e con il supporto adeguato, sarai in grado di superare questa situazione e di trovare la pace e la felicità.
Ti auguro il meglio e ti invito a non esitare a cercare aiuto se ne hai bisogno.
Gentile utente,
mi spiace molto per la situazione che sta vivendo.
Leggendo queste righe noto che in realtà le domande che pone sono due e non vanno confuse: la prima è come superare il tradimento e la seconda come evitare che il suo ex soffra per via di questo ragazzo.
Nel primo caso è possibile che sarà il tempo ad aiutarla ed elaborare la sua sofferenza; infatti, a meno che non intervengano altri fattori che possono rallentare o bloccare il processo di elaborazione, siamo assolutamente in grado di fronteggiare le delusioni e di rialzarci non appena saranno superate. Se ne sente il bisogno può comunque pensare di parlarne con qualcuno.
Per quanto riguarda invece la seconda domanda, la questione è più complessa: dice infatti di voler proteggere dalla sofferenza la persona che ha fatto soffrire lei. Purtroppo non abbiamo né la capacità né la possibilità di evitare il dolore ad altre persone, e direi neanche il diritto. Ogni adulto prende le proprie decisioni secondo la sua coscienza e accetta la responsabilità delle conseguenze delle sue azioni.
Per questo motivo, non è pensabile che sia lei ad evitargli un dolore (anche se capisco bene che vorremmo proteggere dalla sofferenza le persone che amiamo).
Le auguro tutto il meglio e resto a sua disposizione,
Dott.ssa Giorgia Maimone
mi spiace molto per la situazione che sta vivendo.
Leggendo queste righe noto che in realtà le domande che pone sono due e non vanno confuse: la prima è come superare il tradimento e la seconda come evitare che il suo ex soffra per via di questo ragazzo.
Nel primo caso è possibile che sarà il tempo ad aiutarla ed elaborare la sua sofferenza; infatti, a meno che non intervengano altri fattori che possono rallentare o bloccare il processo di elaborazione, siamo assolutamente in grado di fronteggiare le delusioni e di rialzarci non appena saranno superate. Se ne sente il bisogno può comunque pensare di parlarne con qualcuno.
Per quanto riguarda invece la seconda domanda, la questione è più complessa: dice infatti di voler proteggere dalla sofferenza la persona che ha fatto soffrire lei. Purtroppo non abbiamo né la capacità né la possibilità di evitare il dolore ad altre persone, e direi neanche il diritto. Ogni adulto prende le proprie decisioni secondo la sua coscienza e accetta la responsabilità delle conseguenze delle sue azioni.
Per questo motivo, non è pensabile che sia lei ad evitargli un dolore (anche se capisco bene che vorremmo proteggere dalla sofferenza le persone che amiamo).
Le auguro tutto il meglio e resto a sua disposizione,
Dott.ssa Giorgia Maimone
Gentile utente, la fine di una relazione, specialmente se lunga, può essere vissuta dalla persona come un vero e proprio lutto, poichè assume il carattere della perdita, di un equilibrio, di un importante punto di referenza, di un progetto di vita insieme, ecc. Dal suo racconto, sembra che ora si trovi nella fase della commiserazione e della tristezza, reazioni più che normali a seguito della fine di una storia sentimentale. Così come il suo ex ha voluto chiudere un capitolo e dare una svolta (che sia nel bene o nel male, per sua scelta) lo stesso dovrebbe provare a fare lei, costruendosi nuove traiettorie di vita e nuovi orizzonti, con la consapevolezza di stare attraversano la fase del lutto di cui sopra. Qualora il disagio/dolore fosse tanto intenso da inficiare la sua quotidianità, allora le suggerisco di valutare un possibile percorso terapeutico, per elaborare il "lutto" e trovare un nuovo senso di stabilità personale, che non contempli la persona con cui la relazione è ormai terminata. Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa
È comprensibile che tu stia attraversando un periodo difficile dopo essere stato tradito e lasciato. È normale che ci voglia del tempo per guarire da una ferita emotiva così profonda. Tuttavia, è importante ricordare che non sei responsabile del comportamento dell'altro e che non puoi controllare le azioni o i sentimenti delle persone. Concentrati su te stesso e sul tuo processo di guarigione. Cerca il sostegno di amici fidati o di un professionista della salute mentale per elaborare le tue emozioni e sviluppare strategie per andare avanti. Sii gentile con te stesso e concediti il tempo necessario per guarire. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Credo che in questo momento abbia attivato delle difese, che le permettono di non arrabbiarsi e soffrire per quello che il suo ex le ha fatto, continuando a mantenerne un'immagine, pulita, buona, di una persona che in realtà non avrebbe voluto tradirla ma lo ha fatto perchè è stata manipolata. In questo modo si salva dal dolore e dalla rabbia e salva anche l'immagine del suo ex, incolpando una terza persona. Per poter andare avanti, però, è necessario esaminare la realtà per come è veramente, anche attraversando rabbia e dolore. Solo in questo modo potrà voltare pagina. Il mio consiglio è di affidarsi a un professionista che possa sostenerla in questo difficile processo. Se avesse bisogno di ulteriore supporto resto a disposizione, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Gianotti
Grazie per aver condiviso la tua esperienza di vita. Le relazioni d’amore, quelle che lasciano segni sul cuore, ci mettono sempre profondamente in discussione. Ed è questo il loro bello. Pur nel dolore e nella sofferenza, possiamo contattare ancora anche la voglia di vicinanza. Credo che sia giusto che tu possa dare valore ai tuoi sentimenti, nella loro variopinta tavolozza di colori e di sfumature, indipendentemente da come è adesso la situazione.
Si può continuare a voler bene. Anche e nonostante le ferite inferte. Anche quando pensiamo di dover provare qualcosa di diverso. La cosa importante è che tu sappia sempre e comunque rispettare te stesso e i tuoi confini. Ti auguro il meglio. Qualsiasi direzione prenda la tua vita. E se hai voglia di approfondire, sono disponibile.
Dott.ssa Simona Vanetti
Si può continuare a voler bene. Anche e nonostante le ferite inferte. Anche quando pensiamo di dover provare qualcosa di diverso. La cosa importante è che tu sappia sempre e comunque rispettare te stesso e i tuoi confini. Ti auguro il meglio. Qualsiasi direzione prenda la tua vita. E se hai voglia di approfondire, sono disponibile.
Dott.ssa Simona Vanetti
Gentile utente, c'è veramente poco che possiamo fare per decidere l'andamento della vita degli altri, quello che è in nostro potere, invece, riguarda la facoltà di decidere per perseguire il nostro benessere. Da quello che scrive, sembra quasi che in tutta questa storia, lei, nemmeno per un attimo, presti ascolto al proprio dolore. Ci ha mai pensato?
Dott.ssa Michela Saviano
Dott.ssa Michela Saviano
Buongiorno, la ringrazio per la condivisione e capisco la difficile situazione che sta vivendo. Sarebbe importante per lei comprendere le motivazioni che la spingono a rimanere ancorato al suo ex: perché lo deve giustificare? E soprattutto perché lo deve proteggere?
Per questo motivo le consiglierei di intraprendere un percorso individuale che la possa aiutare a conoscersi più approfonditamente. Resto a disposizione, anche online. Un caro saluto. Irene Moschini
Per questo motivo le consiglierei di intraprendere un percorso individuale che la possa aiutare a conoscersi più approfonditamente. Resto a disposizione, anche online. Un caro saluto. Irene Moschini
Capisco quanto possa essere doloroso essere lasciati, essere traditi. In questo momento si sta preoccupando del suo ex, che lui non soffra, come se non fosse stato lui a fare delle scelte. Ma cosa sente lei? Come può occuparsi di se stesso? Di cosa ha bisogno lei? Un percorso di supporto psicologico potrebbe forse aiutarla a ritornare a centrarsi su di sé, per riconoscere all'altro la responsabilità delle proprie azioni e per assumersi lei, in pieno, la responsabilità del suo benessere.
La situazione che stai vivendo è estremamente complessa e coinvolge una serie di emozioni intense e conflittuali. È comprensibile che tu provi amore e preoccupazione per il tuo ex, nonostante il dolore e il tradimento che hai subito da parte sua. È normale sentirsi intrappolati in un ciclo di pensieri negativi e dubbi riguardo alla propria capacità di andare avanti dopo essere stati traditi e manipolati.
Prima di tutto, è importante riconoscere che il dolore e la confusione che stai provando sono reazioni normali a una situazione così difficile. Il tradimento e il dolore emotivo possono scuotere profondamente la nostra fiducia in noi stessi e negli altri, e può servire tempo per elaborare e accettare ciò che è accaduto.
Una parte importante del processo di guarigione potrebbe essere l'accettazione della realtà della situazione e l'abbandono della necessità di giustificare o razionalizzare il comportamento del tuo ex. È possibile che tu stia cercando di proteggere il tuo ex o di minimizzare il suo coinvolgimento nel tradimento, forse nella speranza di preservare ciò che rimane della vostra relazione o per evitare ulteriori conflitti emotivi. Tuttavia, è fondamentale riconoscere che il tradimento e la manipolazione non possono essere giustificati o ignorati. È importante mettere al primo posto il tuo benessere emotivo e affrontare il dolore e la rabbia che provi nei confronti del tuo ex. Ciò potrebbe comportare il distacco emotivo e la messa a fuoco su te stesso e sul tuo processo di guarigione.
Puoi trovare utile esplorare le tue emozioni e pensieri con uno psicologo o un terapeuta, che può offrirti uno spazio sicuro per esplorare il tuo dolore, la tua rabbia e la tua confusione. Un terapeuta può anche aiutarti a sviluppare strategie per gestire le tue emozioni e costruire una visione più chiara e centrata su te stesso e sulle tue esigenze.
Inoltre, potresti trovare utile concentrarti sulle attività e le relazioni che ti portano gioia e soddisfazione, cercando di riempire la tua vita con esperienze positive e significative. Coltivare il sostegno di amici e familiari amorevoli può anche essere un elemento importante del tuo processo di guarigione.
Infine, ricorda che il tempo è un elemento cruciale nella guarigione emotiva. Con il passare del tempo e con il lavoro su te stesso, sarai in grado di affrontare il dolore e la confusione derivanti da questa esperienza e costruire una vita piena e significativa, indipendentemente dall'esito della tua relazione con il tuo ex.
Cordialmente
Dott. Tiziana Vecchiarini
Prima di tutto, è importante riconoscere che il dolore e la confusione che stai provando sono reazioni normali a una situazione così difficile. Il tradimento e il dolore emotivo possono scuotere profondamente la nostra fiducia in noi stessi e negli altri, e può servire tempo per elaborare e accettare ciò che è accaduto.
Una parte importante del processo di guarigione potrebbe essere l'accettazione della realtà della situazione e l'abbandono della necessità di giustificare o razionalizzare il comportamento del tuo ex. È possibile che tu stia cercando di proteggere il tuo ex o di minimizzare il suo coinvolgimento nel tradimento, forse nella speranza di preservare ciò che rimane della vostra relazione o per evitare ulteriori conflitti emotivi. Tuttavia, è fondamentale riconoscere che il tradimento e la manipolazione non possono essere giustificati o ignorati. È importante mettere al primo posto il tuo benessere emotivo e affrontare il dolore e la rabbia che provi nei confronti del tuo ex. Ciò potrebbe comportare il distacco emotivo e la messa a fuoco su te stesso e sul tuo processo di guarigione.
Puoi trovare utile esplorare le tue emozioni e pensieri con uno psicologo o un terapeuta, che può offrirti uno spazio sicuro per esplorare il tuo dolore, la tua rabbia e la tua confusione. Un terapeuta può anche aiutarti a sviluppare strategie per gestire le tue emozioni e costruire una visione più chiara e centrata su te stesso e sulle tue esigenze.
Inoltre, potresti trovare utile concentrarti sulle attività e le relazioni che ti portano gioia e soddisfazione, cercando di riempire la tua vita con esperienze positive e significative. Coltivare il sostegno di amici e familiari amorevoli può anche essere un elemento importante del tuo processo di guarigione.
Infine, ricorda che il tempo è un elemento cruciale nella guarigione emotiva. Con il passare del tempo e con il lavoro su te stesso, sarai in grado di affrontare il dolore e la confusione derivanti da questa esperienza e costruire una vita piena e significativa, indipendentemente dall'esito della tua relazione con il tuo ex.
Cordialmente
Dott. Tiziana Vecchiarini
Gestire la fine di una relazione ed elaborarne la fine può essere molto complicato, così come riuscire a mantenere la giusta distanza tra noi e l'altra persona. Il comportamento altrui e le scelte dell'altro sono qualcosa che vanno al di là del nostro controllo e della nostra responsabilità e, per quanto questo possa farci dispiacere o costringerci a impattare con la frustrazione, è comunque qualcosa su cui non abbiamo nessun potere. In questi casi può essere utile spostare l'attenzione dall'altro a sé stessi, chiedendosi cosa si sta provando in questo momento e quanto questo qualcosa abbia a che fare con l'altro o con il proprio mondo interno che in queste situazioni spesso rimane inascoltato e messo in secondo piano dalla relazione e dall'altro.
Buongiorno, la situazione che sta vivendo è molto delicata e la ringrazio per la condivisione. La fine di una relazione può essere vissuta come un vero e proprio lutto ed è difficile elaborare ciò che è successo. Vorrei chiederle, come mai, secondo lei, continua a pensare costantemente a questa persona e a come 'salvarla'? Sarebbe interessante andare ad indagare più a fondo le motivazioni sottostanti a questo suo comportamento e porre il focus su come lei si sente e ciò che pensa.
Resto a disposizione qualora voglia iniziare un percorso psicologico.
Un caro saluto, Dott.ssa Genoni
Resto a disposizione qualora voglia iniziare un percorso psicologico.
Un caro saluto, Dott.ssa Genoni
Buongiorno, il dolore che sta vivendo per la rottura del suo legame amoroso è comprensibile e profondo. Potrebbe essere che fatichi ad andare avanti perchè le manca il senso di ciò che è accaduto, da quanto scrive il suo ex l'ha lasciato senza dirgli il motivo della sua decisione, ha solo scoperto a posteriori che si era innamorato di un'altra persona, forse ha bisogno di alcune risposte a dei dubbi che ha. Sarebbe inoltre utile riflettere su altre relazioni passate: ha sempre avuto difficoltà a lasciar andare qualcuno che non voleva stare più in una relazione con lei? Ci sono schemi ricorrenti, come ad esempio il desiderio di proteggere l'altro a discapito del suo benessere pur di non perderlo? Potrebbe ritagliarsi un suo spazio personale con uno psicologo dove indagare questi aspetti e parlare dei suoi vissuti emotivi. Cordiali saluti, dott.ssa Gloria Friso
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