Sono stato lasciato dalla mia ragazza dopo 5 anni di relazione di cui 2 di convivenza, le nostre vit

19 risposte
Sono stato lasciato dalla mia ragazza dopo 5 anni di relazione di cui 2 di convivenza, le nostre vite sono molto dinamiche e avevamo poco tempo per stare insieme, lei nell’ultimo periodo diceva di non essere più felice con se stessa e di aver bisogno di ritrovarsi, di mezzo c’è stato un tradimento da parte sua, nel momento in cui me l’ha detto non siamo riusciti a proseguire, anche se entrambi crediamo che, non si sa quando, ci sarà ancora un futuro insieme. Dopo circa un mese di pochissimi contatti mi ha chiesto di vederci per fare una chiacchierata, dicendo che ha ancora intenzione ad oggi di ricostruire il sentimento che c’era, io non riesco a capire cosa passa nella sua testa e di conseguenza fatico a trovare un adeguato comportamento da parte mia. Cosa fare in questi casi? Grazie.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

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Gentile utente, la fine di una relazione di lunga durata può essere davvero difficile da elaborare. Leggendo le sue parole non posso far a meno di chiedermi lei come sta? Quali sono le emozioni che questa rottura ha generato in lei? Come si sente all'idea di incontrare nuovamente la ragazza con cui aveva una relazione o, viceversa, a rifiutare l'invito ad incontrarla? Dott.ssa Elisa Rizzotti
Buongiorno.
Anche in questi casi, dove si intrecciano emozioni e pensieri in modo molto complesso, è possibile farsi aiutare.
Si può fare un colloquio psicologico insieme e poi verificare se e come continuare: lo scopo non è prestabilito, non è necessariamente quello di decidere se tornare insieme o se non farlo. Lo si scopre insieme.
In situazioni complesse come quella che stai vivendo, è fondamentale prendere del tempo per riflettere sulle tue emozioni e sulle tue esigenze. È comprensibile che ti senta confuso riguardo ai sentimenti della tua ex ragazza e su come agire di conseguenza. Prima di incontrarvi per una chiacchierata, potresti considerare di stabilire chiaramente i tuoi confini emotivi e comunicarli apertamente durante il colloquio. È importante ascoltare attentamente le sue motivazioni e valutare se le sue intenzioni coincidono con i tuoi bisogni e desideri attuali. Ricorda che la tua salute emotiva è prioritaria, quindi non esitare a chiedere supporto a persone di fiducia o a un professionista qualificato per affrontare al meglio questa fase delicata della tua vita.
Cordialmente Dott.ssa Klarida Rrapaj
Salve,

Capisco quanto possa essere difficile e confuso il momento che sta attraversando. Essere lasciati dopo una lunga relazione, specialmente quando c'è stato un tradimento, può suscitare una miriade di emozioni e pensieri contrastanti.

Innanzitutto, è importante avere una conversazione aperta e onesta con la sua ex compagna. Chieda chiarimenti sui suoi sentimenti e sulle sue intenzioni attuali. Cercate di capire insieme cosa ha portato alla fine della relazione e se entrambi siete disposti a lavorare per superare le difficoltà passate.

Rifletta su cosa desidera veramente. È fondamentale che lei valuti se è pronto a perdonare il tradimento e a ricostruire la fiducia. Pensi a come si sente e se vede un futuro insieme a questa persona.

Prenda tempo per sé stesso. È essenziale non prendere decisioni affrettate. Rifletta su cosa vuole veramente e su cosa è disposto a fare per raggiungere una relazione sana e soddisfacente.

La terapia di coppia potrebbe essere un'opzione utile se entrambi siete seriamente intenzionati a ricostruire la vostra relazione. Un professionista può aiutarvi a comunicare meglio e a risolvere i conflitti.

Infine, la sua serenità e il suo benessere emotivo sono fondamentali. Non dimentichi di prendersi cura di sé stesso durante questo processo. Se si sente sopraffatto, non esiti a cercare il supporto di amici, familiari o un terapeuta.

Spero che questi consigli le siano utili. Se desidera approfondire ulteriormente, sono disponibile a discuterne insieme.
Buona sera, grazie per aver condiviso questa sua sofferenza. È chiaro che questo è un momento di confusione in cui è difficile fare delle previsioni o delle scelte definitive. Se ne sente la necessità possiamo parlarne. Forza e coraggio!
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Gentile utente, grazie per averci condiviso la tua situazione relazionale.
Non si può sapere con certezza cosa ci sia realmente nella testa di altre persone, per questo è bene vedere dentro di te cosa veramente vuoi da questa relazione.

Tu credi ancora che possiate costruire un futuro insieme?

Vuoi prenderti del tempo e darti altre opportunità?

Qualunque cosa sceglierai di fare, falla mettendo le cose in chiaro, affrontando anche il tema del tradimento che c'è stato.

In alcuni casi può capitare che non ci sia la giusta lucidità per rispondere a queste domande, e per fare chiarezza da soli circa una relazione. Se per te è così, il mio consiglio è quello di contattare un professionista, in modo che anche tu possa capire come comportarti in questa situazione.

Buona sera. Grazie per aver condiviso la sua storia che immagino in questo momento sia molto doloroso raccontare, perché quando c'è di mezzo una relazione amorosa che finisce, si innescano tante emozioni e pensieri che ci possono mettere in confusione. Oltre a tristezza, confusione e forse anche rabbia, mi accorgo che in tutto questo c'è poco di lei, mentre si dà tanto spazio ai movimenti dell'altra persona. Partiamo dal presupposto che non si possono realmente conoscere tutti i pensieri e le intenzioni dell'altra persona. In tutto questo, però, lei dov'è? Se la sente di aspettare (sempre che ci sia davvero un futuro)? Conoscere le intenzioni dell'altra persona è così rilevante? Lei cosa vuole fare? Se la sente di ricostruire dopo l'accaduto? Crede che ne valga la pena?
Forse bisognerebbe prima ascoltare se stessi e rispondere a queste e altre domande, prima di porsi la questione del "cosa passa per la testa dell'altro?". Chiarire la propria posizione. Avere una persona che ci aiuta a farlo quando non riusciamo o siamo confusi, può essere una delle soluzioni.

Un caro saluto. Dott. Carmelo Pacino.
Buonasera, 5 anni di relazione e 2 di convivenza sono un pezzo di vita insieme. Un tradimento è un evento "ingombrante" e non facile da digerire. Lei come sta? cosa desidera? La prima cosa da fare in questi casi è partire da se stesso, identificare le emozioni che ha, consapevoli e non, chiarirsi alla luce dei fatti che cosa vuole fare. A quel punto potrebbe incontrare la sua ex, ascoltarla e condividere come vi sentite.Non cercherei di aderire alle sue richieste, ma metterei in chiaro che siete due a decidere. Tutto questo che le ho detto è un ipotesi, non abbiamo avuto un colloquio, quindi può essere un po' astratto. Intanto si prenda del tempo per sè, frequenti amici, parli con loro di come sta, faccia sport. Potrebbe decidere di affrontare i suoi vissuti in un percorso psicologico e poi proporre alla sua ex un percorso di coppia, non con l'aspettativa di tornare insieme, ma di capire cosa è successo tra voi e vedere se ci sono le condizioni per tornare insieme. Mi auguro di esserle stata utile, sono disponibile per approfondimenti, cordiali saluti dott.ssa Silvia Ragni
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Buongiorno , ho letto con attenzione la sua lettera e comprendo il suo senso di smarrimento dopo 5 anni di relazione con la sua fidanzata. Lei si chiede cosa prova la ragazza e come si comportera' ma non si chiede COSA PROVA LEI innanzitutto e che intenzioni ha rispetto ad una situazione del genere, in cui si sono evidenziate delle crepe profonde nella relazione di coppia.
Il comportamento da parte Sua è capire cosa Lei vuole e cosa Lei prova per la Sua ex ragazza. Dalle Sue parole mi sembra di capire che non abbia chiari molti aspetti di questa situazione. Forse è meglio farsi aiutare per chiarirsi e riprendere in mano le redini della Sua vita.
Salve,
ad oggi non abbiamo sufficienti informazioni per capire quale possa essere la posizione della sua ex compagna. Tuttavia le dico: ha parlato di tradimento e dell’infelicità della sua ex, dei bisogni della sua ex, della decisione della sua ex di rivedervi…ma in tutto questo lei dov’è? Dove sono le sue emozioni, i suoi bisogni, i suoi desideri? Vorrebbe capire “cosa le passa per la testa in modo da trovare un comportamento adeguato”, ma in questo modo subordina i suoi sentimenti e le sue decisioni alla volontà di qualcun altro. Comprendo lo stato di confusione in cui si trova visti i comportamenti altalenanti di questa ragazza, però le suggerisco in ogni caso di fare prima di tutto luce su quello che sente e vuole da questo rapporto. Quanto peso ha ancora dentro di lei il tradimento subito? Quanta fiducia può ancora recuperare nella relazione?
In ogni caso, segua anche quello che il suo intuito le suggerisce nel momento in cui la rivedrà: stia in ascolto delle sue sensazioni così da comprendere se la sua ex compagna vuole davvero iniziare daccapo con lei perché spinta da un sentimento autentico nei suoi confronti, o se si sente ancora molto confusa quindi ha bisogno di conferme e ancora se il motivo possa essere un bisogno di non sentirsi sola o altro ancora. Si prenda del tempo per elaborare dentro di lei cosa si è mosso durante e dopo l’incontro e provi ad essere il più sincero possibile con se stesso.
Un caro saluto
Dott.ssa Simona Di Napoli
Gentile utente, da ciò che scrive immagino che questa persona per lei conti molto, e capisco quanto possa essere faticoso chiudere una relazione duratura. Purtroppo non abbiamo potere sugli altri, e se non sono loro a decidere di comunicarci le intenzioni, non possiamo farci niente, e non è nemmeno nostro compito supporre cosa desidera l'altro poichè fondamentalmente tenderemo a sbagliarci ed anche a starci male per delle idee che di fatto non erano altro che nostre. ciò che però lei può fare è chiedersi cosa desidera, cosa pensa, cosa sente, e soprattutto come sta. nel suo racconto è come se lei si mettesse un po' in secondo piano e si parlasse solo di un'altra persona. Non c'è una risposta giusta alla sua domanda, c'è solo il modo in cui lei sente di volersi comportare, dopodichè ogni sua scelta richiama comunque delle credenze profonde che varrebbe la pena indagare per comprendere quali sono le idee che la portano a pensare e a scegliere in un modo piuttosto che un altro e se questi sono funzionali o meno.
Un caro saluto, Dott.ssa Carmen Tedeschi
Salve, il suo disorientamento è comprensibile, le faccio comunque notare come si evidenzia il ritmo di vita frenetico che vi ha connotato.
In questa rincorsa continua avete mai trovato dei momenti per confrontarvi e nutrire cosi una sana relazione?
Quando gli impegni sovrastano la vita di coppia diventa facile perdersi, e, non so se il vostro caso, probabilmente riconoscersi ancora come coppia in relazione.
La invito ad un percorso di psicoterapia personale.
Saluti, dott. ssa Sandra Petralli
Buongiorno,
grazie per il coraggio di aprirsi su un suo tema personale. Mi colpisce il fatto che lei parli della sua difficoltà a trovare un "comportamento adeguato", emotivamente cosa sente quando dice così? E mi piacerebbe chiederle, ad di là di quello che passa nella testa della ragazza in questione, lei cosa pensa? Come la fa sentire questa situazione?
Se fosse disponibile a prendersi uno spazio per approfondire emozioni e pensieri, si potrebbe fare un bel lavoro insieme.
A presto,
Dott.ssa Alice Garnero
Gentilissimo, grazie per aver condiviso con noi la sua situazione. Mi dispiace molto per ciò che sta provando. Le chiedo, al netto di ciò che potrebbe pensare la ragazza, cosa sta passando nella sua testa? Non è necessario dover aspettare di sapere cosa vuole fare l'altro per poter crearsi un personale pensiero rispetto ad una situazione. Anzi, lei ne ha tutto il diritto. Sarebbe un errore prendere decisioni così importanti solamente seguendo il volere altrui, poiché farebbe un torto a sé stesso dal momento che non si è ascoltato. Cosa prova lei internamente? Cosa vorrebbe fare lei rispetto a tutta questa storia? Una volta compreso ciò, può condividere una decisione con l'altra persona in modo da creare una decisione condivisa e consapevole. Mi rendo conto che non è sempre facile riuscire a capire davvero cosa vogliamo, soprattutto se ci sono sentimenti così importanti in gioco. Il supporto di uno specialista della salute mentale in questo caso può essere di aiuto. Mi rendo disponibile se volesse provare a lavorare sui suoi sentimenti e sulle sue emozioni, per trovare una soluzione a questo momento così complesso della sua vita. Se le fosse più comodo, io ricevo anche online.
Intanto, un caro saluto e buona fortuna. Dott.ssa Morandi Chiara
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Salve, mi colpiscono molto le parole "ricostruire il sentimento". Le emozioni, le sensazioni, i sentimenti appartengono al nostro sentire, ai nostri organi di senso. Per ricostruire e, di conseguenza, passare all'azione, bisogna innanzitutto fare i conti con il mondo interno di entrambe le parti. Cosa ha sentito al momento del tradimento? Cosa ha provato nel mese di lontananza dalla partner? Quali organi si attivano pensando a lei? In questo momento fatica a capire lei perché ha bisogno di entrare in contatto prima con sé stesso. Se ha bisogno di un supporto esterno sono disponibile anche online. le auguro buona giornata.
Dalle sue parole emerge una forte confusione, che è comprensibile alla luce della situazione che descrive. Riflettere sul significato che attribuisce alla coppia, al tradimento e alla fine della relazione può aiutarla a fare chiarezza. Le suggerisco di focalizzarsi su di sé e sui propri vissuti emotivi in modo da comportarsi poi in maniera coerente con essi. Esplorarli con l’aiuto di un professionista può sostenerla nell’ affrontare questo momento con maggiore consapevolezza. Se lo desidera, non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, Dott.ssa Francesca Romagnano
Gentile Utente, è comprensibile la sua confusione e la difficoltà che descrive. In queste situazioni è necessario prendersi un po’ di tempo per riflettere sui suoi pensieri, sulle sue emozioni e sui bisogni e aspettative che nutre nei confronti della relazione sentimentale. Dopo aver fatto chiarezza su questi elementi, se le andrà, potrà condividerli con lei.
Ciò che passa per la mente della sua ex fidanzata, infine, potrà esplicitarglielo solo lei stessa.
La ringrazio per la condivisione.
Resto a disposizione, Dottoressa Monica Mugnai

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