Sono stanca di vedermi sempre "corpulenta" e vorrei finalmente dimagrire. Ho 20 anni e dall'età di 1

14 risposte
Sono stanca di vedermi sempre "corpulenta" e vorrei finalmente dimagrire. Ho 20 anni e dall'età di 11 anni sono in sovrappeso. Al momento il mio peso varia da 69-72 kg e sono alta 163. Penso che durante tutti questi anni abbia rovinato il proprio metabolismo, mangiando sulle novecento, 1200 calorie al giorno, il che produceva dei risultati in termini di peso, ma il tutto mooolto lentamente. Mi è stato detto però che è troppo poco e di provare Reverse Dieting per riavviare il metabolismo, che si è bloccato e abituato alle poche calorie di prima. In poco più di un mese, gradualmente ho iniziato ad aumentare cento calorie a settimana arrivando a circa a 1600 calorie al giorno, ma noto che questo non ha giovato sul mio corpo, mi vedo ingrassata , scoraggiata e non so come procedere.... Per il momento ho diminuito un po' e mangio sulle 1350 calorie al giorno, che è il mio metabolismo basale.
Buonasera, sei giovanissima ed è molto bello che tu ti voglia prenderti cura sin da subito del tuo corpo!
Io ho lavorato con diverse ragazze con degli approcci di reverse diet ma anche con approcci non prescrittivi, basati sull'intuitive eating e sull'accettazione del proprio corpo.
Non esitare a contattarmi se hai bisogno di un aiuto!
Dott.ssa Erika Fragano

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Ciao!
Apprezzo tantissimo anch'io, come la mia collega, il tuo desiderio di "stare bene".
Incanala l'energia dei tuoi 20 anni in un'attività motoria sia di tipo isotonico che aerobico, così da agire sulla tua L.M. (massa metabolicamente attiva) la quale contribuisce ad aumentare il consumo calorico di base (metabolismo basale).
Ricordati che il peso non conta nulla!
E' l'analisi della composizione corporea e la sua ottimizzazione la chiave del successo!
Salve. Le consiglio in primo luogo di partire con un approccio di consapevolezza alimentare. Cerchi di guardare il cibo come qualcosa che ci nutre, che ci fa stare bene sia fisicamente che mentalmente, e non solo come la una somma di calorie. Inoltre, un buon modo per attivare il metabolismo è senza dubbio l'attività fisica.
Resto a sua disposizione. Saluti.
Buongiorno, ti consiglio di rivolgerti a un dietista per un'anamnesi competa, in modo da concordare insieme il tipo di alimentazione da seguire ed eventualmente in che modo aumentare la spesa energetica attraverso uno stile di vita attivo.
Buongiorno
Ci sono tanti protocolli che si possono applicare in caso di metabolismo bloccato, mi sono capitato diversi pazienti con questo problema. Se vuoi sono a disposizione per un eventuale visita anche online. Saluti
Buongiorno, sicuramente bisogna escludere patologie di base (es. ipotiroidismo) ed analizzare la tua storia dietetica e capire come e perchè incronti tante difficoltà. Ricordati che non esiste il "metabolismo bloccato", o meglio, esistono condizioni che possono portare ad un suo rallentamento per meccanismi evolutivi. Mangiare per lunghi periodi 900 kcal può essere una di queste condizioni. Sicuramente lo studio della tua composizione corporea può aiutare a capire meglio. Ti consiglio anche di effettuare una calorimetria indiretta per valutare in modo preciso il tuo metabolismo basale e vedere quanto si discosta da quello calcolato, in questo modo si ha una stima dell'effettivo "rallentamento". Grazie
Buonasera, ha per caso già effettuato esami del sangue o altri controlli per escludere la possibilità di disordini endocrinologici (ad esempio ipotiroidismo)? In ogni caso le consiglio di contattare un nutrizionista che lavori nei pressi della sua residenza in modo da poter valutare insieme la sua condizione e la sua alimentazione, così da poterle suggerire il piano più adeguato per lei. Sicuramente se si escludono le suddette patologie endocrino-metaboliche, l'essersi sottoposta a diete restrittive può avere causato un rallentamento del metabolismo rendendo così difficile per lei una perdita regolare di peso. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Buonasera, mi associo a quanto detto dai miei colleghi. A presto! Dott. Vincenzo Marzolla
buona sera , concordo con quanto detto
saluti
dott.ssa antelmi
Salve, mi associo anche io ai miei colleghi. Oltre a verificare che non ci siano impedimenti dal punto di vista endocrinologico al dimagrimento, sicuramente è necessaria una visita nutrizionale completa per capire bene il tipo di alimentazione seguita e agire al meglio sulla tua alimentazione per poter perdere il giusto peso e innanzitutto massa grassa e non massa magra e muscolare. Non dobbiamo fossilizzarci solo sulle calorie, spesso il problema è nella distribuzione dei nutrienti (carboidrati, proteine e grassi..) che può essere scorretta e può non facilitare il dimagrimento, anzi.
Resto a disposizione per ulteriori info e per una visita nutrizionale.
Dott.ssa Roberta Matricardi
Buongiorno. Come già accennato dai colleghi precedentemente, un primo passo sarebbe controllare che la situazione endocrinologica non sia alterata. In seguito, le consiglio di farsi guidare da un nutrizionista per poter decidere insieme il piano alimentare più adatto e farsi consigliare sulle abitudini più sane da adottare. Il dimagrimento, infatti, non è legato solo alla quota di calorie introdotte, ma anche a uno stile di vita che sia in toto più sano e meno "stressante", lì dove per stress si intende anche il solo "fissarsi" su un obiettivo che sembra difficile da raggiungere. Guidata da un esperto, vedrà, troverà sicuramente la chiave di volta per raggiungere i suoi traguardi.
Le faccio un grande in bocca al lupo e resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali saluti
PS
Buonasera, concordo con quanto detto dai miei colleghi! A presto! Dott.ssa Eleonora Bruno
Salve concordo con quanto espresso dai colleghi resto a disposizione per chiarimenti,
Saluti
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Il reverse dieting è una strategia utile, ma va calibrata attentamente. Aumentare l'apporto calorico gradualmente, integrando esercizi di forza, può aiutare a ripristinare il metabolismo. Un piano nutrizionale personalizzato potrebbe rendere il processo meno stressante.
Distinti saluti, Dr. Luca Agostini

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