Sono psicosomatica ho iniziato con vesciche iperattiva Poi sono passata a tachicardia extrasistole e

Gentilissima, tra i sintomi che menziona ve ne sono alcuni che meriterebbero un approfondimento tramite un consulto medico, ad esempio le extrasistoli possono essere legate a malattie cardiache. Inoltre, si definisce 'psicosomatica', ne deduco che è una persona che tende a somatizzare le sofferenze interiori, per questo aspetto mi sento di invitarla a considerare la possibilità di un percorso psicologico che la aiuti ad esternare gli eventuali disagi che si manifestano a livello corporeo. Spero di averle fornito qualche utile spunto di riflessione. Un caro saluto

Gentilissima, ha fatto bene ad esporre il suo malessere. Il quadro da lei descritto richiederebbe degli approfondimenti. Una volta escluse le cause di natura fisica e organica, (di cui potrebbe anche parlarne con il suo medico di base), si può pensare di intraprendere un buon percorso psicologico che la aiuti a gestire i pensieri e le situazioni che danno origine ai sintomi manifesti. Al momento posso rassicurarla del fatto che non si tratta di "una parte del cervello che non va" in quanto i disturbi psicosomatici, secondo letteratura scientifica, derivano da distorsioni del pensiero e della mente; al massimo, possono essere coinvolti circuiti neurali temporaneamente bloccati da fattori esterni che lei non riesce a controllare, andando così' ad influenzare il corpo e l'organismo. Si tratta di un'interazione molto complessa tra mente-corpo-cervello.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Dott.ssa Vanessa Conforto

Salve, le condizioni che ha menzionato, come la vescica iperattiva, la tachicardia extrasistole e l'incontinenza, possono essere influenzate da vari fattori, tra cui aspetti psicologici e fisici. La psicosomatica è una disciplina che esplora l'interconnessione tra mente e corpo, e può essere utile considerare entrambi gli aspetti nel processo di diagnosi e trattamento.
Per quanto riguarda la sua domanda sulla parte del cervello coinvolta, diversi processi possono essere coinvolti a seconda del sintomo specifico, ad esempio, la regolazione della frequenza cardiaca è controllata dal sistema nervoso autonomo, che a sua volta coinvolge diverse regioni del cervello, compresi il tronco cerebrale e il sistema limbico.
Per quanto riguarda la vescica iperattiva e l'incontinenza, queste possono essere influenzate dalle funzioni del sistema nervoso centrale e periferico, compresi i riflessi spinali e i segnali provenienti dal cervello.
Il giusto equilibrio può essere stabilito attraverso un approccio integrato che coinvolge professionisti della salute mentale e medici specializzati, cosa che può includere terapie psicologiche per affrontare lo stress e le componenti emotive, nonché trattamenti medici mirati per gestire i sintomi fisici. Dunque nel suo caso dovrebbe essere sviluppato un piano di trattamento personalizzato.
La incoraggio a continuare la collaborazione con i professionisti della salute che immagino sta già consultando e, se necessario, considerare la possibilità di consultare specialisti aggiuntivi come neurologi, urologi o altri esperti in base ai sintomi specifici che sta riscontrando. Un caro saluto, dott.ssa Camilla Persico

Buongiorno signora,
in base a quanto segnale, dopo avere effettuato i dovuti accertamenti medici, le suggerisco di provare a intraprendere un percorso di psicoterapia, in quanto mente e corpo sono strettamente interconnessi. I sintomi fisici potrebbero essere una somatizzazione di qualche pensiero o tensione emotiva non espressa. Le emozioni e i pensieri a volte possono comunicare appunto attraverso il corpo se non si dà loro spazio e parole. Un caro saluto, Dott.ssa Carlotta Volpi

Salve, la sua Amigdala manda segnali di terrore e paura e il suo corpo regisce, Ed ecco perciò che ha lo stimolo di fare sempre pipì, che non controlla gli sfinteri ed ha tachicardia, gli stessi sintomi che ha una persona attaccata da una tigre. La psicosomatica è una disciplina interessantissima, ma piuttosto che cercare di capire anatomicamente come e dove succede il black out, le consiglierei di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per diminuire la sintomatologia ansiogena (si, è ansia) e di migliorare la sua qualità di vita.
Cordiali saluti.

Salve, le problematiche che ha descritto, come la vescica iperattiva, la tachicardia extrasistole e l'incontinenza, possono derivare da molteplici fattori, sia fisici che psicologici. È importante considerare entrambi gli aspetti durante il processo di diagnosi e trattamento. Per quanto riguarda la parte del cervello coinvolta, ci sono diversi processi che possono essere coinvolti a seconda del sintomo specifico. Un approccio integrato coinvolgendo sia professionisti della salute mentale che medici specializzati può aiutare a trovare un equilibrio adeguato. Le consiglio di continuare a collaborare con i professionisti della salute e, se necessario, consultare specialisti aggiuntivi. Cordiali saluti.