Sono preda di pensieri inconsueti, che mi portano a temere di essere prossimo a un esordio psicotico
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Sono preda di pensieri inconsueti, che mi portano a temere di essere prossimo a un esordio psicotico. Proprio stanotte, mentre ero steso su un fianco cercando di prendere sonno, ho provato la sensazione che la mia stessa gamba, con cui ero in contatto, fosse qualcosa di estraneo a me; subito ho giudicato assurda una simile idea, in quanto in contrasto con la razionalità, ma il solo fatto di averla concepita mi ha molto spaventato; e non sono riuscito a dissipare tale angoscia per il resto della nottata, malgrado lo sforzo di accertarmi che ancora ero in grado di riconoscerla come priva di senso. Ma lo stesso contatto del mio corpo sul materasso mi portava a soffermarmi su tale banalissima sensazione con una attenzione ingiustificata, al punto che non riuscivo a distogliere il mio pensiero dal fatto che la stessi provando... Tutto ciò mi spinge a temere che il mio esame di realtà possa sgretolarsi, trascinandomi nella psicosi
Buonasera, non credo che debba preoccuparsi di un episodio del genere inquadrandolo come un episodio psicotico. Sembrano piu manifestazioni tipo depresonalizzazione o forse pensieri di tipo ossessivo. Ha mai consultato uno specialista al riguardo?
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Buongiorno caro utente, la vorrei rassicurare sul fatto che ciò che la differenzia da un paziente psicotico è l'assoluta consapevolezza con cui descrive tale manifestazione, criticandola come non veritiera, cosa che in corso di psicosi franca, non sarebbe possibile.
Ciò non toglie che il suo sintomo sia suggestivo di una possibile depersonalizzazione, forse anche con una componente ossessiva del pensiero, che sarebbero da indagare accuratamente durante una visita psichiatrica.
La invito pertanto a rivolgersi ad uno specialista psichiatra per elaborare insieme la strategia terapeutica più adatta a lei.
Un abbraccio
Ciò non toglie che il suo sintomo sia suggestivo di una possibile depersonalizzazione, forse anche con una componente ossessiva del pensiero, che sarebbero da indagare accuratamente durante una visita psichiatrica.
La invito pertanto a rivolgersi ad uno specialista psichiatra per elaborare insieme la strategia terapeutica più adatta a lei.
Un abbraccio
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