Sono Omar ( Mara)Mi vengono fuori atteggiamenti femminili e cammino in modo da donna e c'è questa di

21 risposte
Sono Omar ( Mara)Mi vengono fuori atteggiamenti femminili e cammino in modo da donna e c'è questa di uscire vestita da donna ho una voglia matta e però mi viene da resistere perché?
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve Mara, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Dott.ssa Ilaria Grasso
Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, l'identità sessuale è un concetto molto ampio e che implica atteggiamenti, interessi, identificazioni e attrazioni. Ognuno di noi può esprimere in modo unico e personale il proprio rapporto con la sessualità. Se ciò che sente e desidera esprimere le crea disagio, resistenze o difficoltà, le consiglio di rivolgersi a uno/a psicologo/a specializzato/a in sessuologia per esplorare queste tematiche.
Dott.ssa Chiara Schaula Bevilacqua
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno e grazie per la condivisone. La domanda che pone è interessante oltre che cruciale e credo che vada diretta principalmente a lei, per iniziare ad esplorare le motivazioni che la fanno desistere da quello che sente come un forte desiderio. Sarebbe auspicabile poter continuare l'esplorazione con un terapeuta. Rimango a disposizione per un eventuale consulto.
Dott. Omar Vitali
Psicologo, Terapeuta, Professional counselor
Dalmine
Buongiorno, mi chiedevo se questo è avvenuto all'improvviso o se è 'sempre stato così '.
Non capisco dal messaggio se questa cosa la turba. In tal caso sarebbe utile sentire uno psicologo. ATTENZIONE, non perché questo modo di atteggiarsi sia patologico (non sia mai) ma per esplorare il proprio mondo interiore, per conoscersi meglio.
Tanti auguri, Omar
Dott.ssa Daniela Benvenuti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova
Salve, esistono in lei pulsioni contrapposte che devono incoraggiarla ad esplorare il suo concetto di sessualità, al fine diconsentirle di esprimere ciò che è e ciò che vuole essere o diventare. Intraprenda un percorso psicoterapeutico e inizi nel frattempo ad accettare se stesso, che è il primo indispensabile punto di partenza per esplorare se stessi e la propria complessità.
Cordiali saluti, dr.ssa Daniela Benvenuti
Dott.ssa Francesca Gigliarelli
Psicologo clinico, Psicoterapeuta
San Benedetto del Tronto
Salve, penso possa essere utile affrontare i suoi dubbi all'interno di un percorso di terapia, in modo da poter lavorare sulla sua identità di genere e poter vivere la sua quotidianità al meglio. Un caro saluto
Dott.ssa Eleonora Francesca Orena
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Caro Omar (Mara), le resistenze su cui ti interroghi vengono sicuramente dal contesto in senso lato in cui viviamo, in cui, inutile mentire, è complicato trovare il proprio posto, soprattutto per chi, come te, non si sente realizzato nel ruolo di genere definito dal sesso di nascita e appartiene a una minoranza. Per il tuo benessere e la tua realizzazione personale, è fondamentale che tu chiarisca prima di tutto a te stesso chi senti di essere, e successivamente che lo sappiano le persone che ti conoscono (famiglia/amici/partner), altrimenti gli studi ci dicono che continuerai a vivere con disagio. Ti consiglio di affidarti ad un supporto esperto in questo campo. In bocca al lupo!
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buonasera, è importante capire come lei vive questo suo desiderio. Lo asseconda? La disturba? Come vive il suo corpo e la sua sessualità? Non c'è nulla di sbagliato in sé, la differenza sta nel come la si vive e nell'impatto che ha nel suo quotidiano.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott. Massimiliano Trossello
Psicologo, Terapeuta, Psicologo clinico
Leinì
Buongiorno, affronti questo dilemma all'interno di una consulenza di tipo psicologico.

Buona giornata

MT
Non sempre c'è sintonia tra il sesso biologico e quello psicologico. Sicuramente quando i due entrano in conflitto questo può procurare sofferenza e impedire a chi vive questa realtà di realizzare pienamente il Sè profondo. E' assolutamente necessario uno spazio specialistico in cui poter essere sè stessi, completamente e in cui elaborare il problema , trovare soluzioni adattive, sane. Buona giornata Omar/Mara. Bruno Ramondetti
Buonasera, probabilmente è in una fase di lotta con le sue pulsioni: perché resiste? Cosa la spaventa davvero? Gli altri o se stesso?
Sarebbe utile per lei un percorso psicologico per approfondire i suoi vissuti, i suoi stati d'animo al fine di comprendere da cosa scaturiscono le sue paure e incertezze.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,
potrebbe esplorare questi suoi desideri riguardanti la sessualità e la sua identità di genere attraverso dei colloqui con uno psicoterapeuta. Le servirebbe dare voce a questi aspetti che in qualche modo le fanno vivere un conflitto interno così intenso. Si dia questa possibilità, in fondo ne vale della sua serenità.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Francesca Ghislanzoni
Psicologo, Psicologo clinico, Sessuologo
Conegliano
Buongiorno, consiglio di intraprendere un percorso psicologico per comprendere se stesso/a verso l'accettazione di quelli che sono i suoi desideri.
Dott.ssa Elvira Vitale
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Perché tutti noi abbiamo, almeno in minima parte, timore di ciò che ci attrae. Nel tuo caso è ancora più comprensibile che provi ciò, ma se ti stai rendendo conto già da ora di questi tuoi dubbi, potresti darti la possibilità di non viverli come un conflitto interiore. L'alternativa a continuare a vivere questa situazione incerta è quella di scoprire insieme ad uno/a psicologo/a cosa ti sta accadendo e cosa senti che ti rispecchia di più. In questo modo, potrai vivere completamente il tuo essere e con una serenità che adesso non c'è.
Dott.ssa Sara Bachiorri
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
È normale avere dei sentimenti contrastanti e delle resistenze quando si inizia a esprimere la propria identità di genere in modo autentico. Il processo di accettazione e auto-espressione può essere complesso e influenzato da diversi fattori, tra cui la società, l'ambiente circostante, le aspettative culturali e personali, e le esperienze passate.

Le resistenze che stai vivendo potrebbero derivare da varie ragioni, come la paura di essere giudicati o maltrattati dagli altri può essere un ostacolo comune per chiunque voglia esprimere la propria identità di genere in modo autentico. La società può avere aspettative rigide riguardo al genere e ciò può generare ansia e timore di essere emarginati.
Esprimere una parte di te stessa che potrebbe essere stata tenuta nascosta o non accettata in passato può richiedere un processo di autoaccettazione e di costruzione dell'autostima. Può essere utile lavorare sulla fiducia in te stessa e sul rafforzamento del tuo senso di autenticità.
La paura di reazioni negative da parte di familiari e amici è un altro motivo comune per cui alcune persone resistono nell'esprimere la propria identità di genere. Il sostegno e la comprensione del proprio ambiente sociale possono essere fondamentali per superare queste resistenze.
Se hai trascorso gran parte della tua vita identificandoti con un genere diverso da quello che senti ora, potresti avere dubbi e paure riguardo al cambiamento e alla transizione.

Per superare queste resistenze, potresti considerare di cercare il sostegno di amici o familiari comprensivi che possano sostenerti durante questo processo di esplorazione e di espressione di genere.
Parlare con un terapeuta o uno psicologo specializzato in questioni di genere per esplorare i tuoi sentimenti e ricevere supporto professionale.
Sperimentare gradualmente l'espressione di genere che ti fa sentire più autentico e confortevole. Puoi iniziare a farlo in contesti sicuri e privati.
Educarsi riguardo alla diversità di genere e all'esperienza di persone transgender o non conformi al genere può aiutarti a capire meglio te stesso e le tue esperienze.
Ricorda che il tuo benessere e la tua felicità sono importanti. Seguire ciò che ti fa sentire autentico e a tuo agio è un passo importante verso la realizzazione di te stesso.

Ognuno ha il diritto di esprimere la propria identità di genere in modo autentico, e il tuo percorso è unico e valido. Sii gentile con te stesso e cerca il sostegno di persone comprensive che possano camminare con te in questo viaggio di autoesplorazione e autoaccettazione.
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Dott.ssa Elena Sinistrero
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Gentile utente, un cambiamento così importante non è mai facile da accogliere ed è normale che lei stess* abbia delle resistente, anche solo per valutare da più punti di vista questa sua consapevolezza per valutare se la sente davvero sua. Potrebbe intraprendere un percorso psicologico per analizzarla a fondo e scoprire maggiormente se stess*, se fosse interessat* resto a disposizione in presenza e online per un percorso. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Sinistrero
Dott.ssa Giulia Scalesse
Psicologo, Psicologo clinico, Terapeuta
Arzano
Buonasera, la situazione che descrive è molto delicata. Le consiglio, se se la sente, di trovare risposte ai suoi dubbi in una stanza di terapia
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Dott. Diego Emmanuel Cordoba
Psicologo, Psicologo clinico
Bergamo
Potrebbe essere che ti senti insicuro riguardo alla reazione degli altri o che hai paura di essere giudicato o discriminato. È importante ricordare che non c'è niente di sbagliato nel desiderare esprimere la propria identità di genere in modo autentico e libero. Se ti senti a tuo agio e felice nel vestirti da donna, non dovresti lasciare che la paura o l'insicurezza ti fermi. Cerca di trovare il coraggio di essere te stesso e di esprimere la tua identità senza timore. Ricorda che la tua autenticità è ciò che ti rende unico e prezioso. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di conoscenza.
Dott. Cordoba
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Ciao. Ti ringrazio per aver condiviso la tua esperienza. È importante riconoscere che esplorare la propria identità e i propri comportamenti, come quelli che descrivi, può essere un processo complesso e carico di emozioni contrastanti. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, ciò che potrebbe aiutare è riflettere sui pensieri e le emozioni che emergono quando senti il desiderio di esprimerti in modo più femminile o di vestirti da donna. Potresti chiederti: cosa penso di me quando sento il bisogno di vestirmi in un certo modo? Ci sono paure o convinzioni che mi portano a resistere? A volte, la resistenza che sperimentiamo in queste situazioni può essere il risultato di credenze o giudizi appresi dalla società o dal nostro ambiente, che ci dicono cosa sia "giusto" o "sbagliato" in termini di espressione di genere. Un altro aspetto da considerare è il conflitto tra il desiderio autentico e le norme sociali o personali. Da un lato, potresti sentire un forte desiderio di esprimere una parte di te che sente il bisogno di manifestarsi, dall’altro potrebbe esserci una resistenza interna, legata a paure di giudizio, di non accettazione, o di non sentirti a tuo agio nel vivere apertamente questa parte di te. In questo contesto, la resistenza può essere vista come un meccanismo di difesa che cerca di proteggerti da potenziali disagi o conflitti. Una strategia utile potrebbe essere quella di esplorare questi pensieri più a fondo, chiedendoti cosa succederebbe se dessi spazio al desiderio di esprimerti in modo più autentico. Cosa temi potrebbe accadere? E cosa potrebbe invece cambiare in positivo? La chiave è cercare di comprendere quali convinzioni ti portino a trattenerti e se queste convinzioni sono effettivamente basate su una tua valutazione personale o sono piuttosto influenzate da pressioni esterne. Un altro aspetto del lavoro cognitivo-comportamentale è quello di sperimentare gradualmente nuovi comportamenti. Se il desiderio di esprimerti in modo diverso è forte, potresti provare a esplorare questo aspetto in modo graduale e sicuro, senza forzarti, ma permettendoti di vedere come ti senti in un ambiente che percepisci come sicuro o confortevole. A volte, esprimere il nostro essere in piccoli passi può aiutarci a ridurre la paura e a comprendere meglio cosa è davvero importante per noi. La tua voglia di esprimerti in un modo è assolutamente valida e normale, e la resistenza che provi può essere esplorata per capire meglio da dove proviene. Potresti trovare utile parlare con un professionista che ti possa aiutare a elaborare queste emozioni, permettendoti di fare scelte che ti facciano sentire più in linea con chi sei, senza il peso della pressione esterna o interna. Resto a disposizione. Ti auguro il meglio. Dott. Andrea Boggero
Dott. Giuseppe Zucaro
Psicologo, Psicologo clinico
Corato
Ciao Omar (Mara), grazie per aver condiviso questa riflessione. Quello che descrivi sembra un conflitto interno tra il desiderio di esprimere liberamente un aspetto di te stesso e il tentativo di resistere a questa spinta. Spesso, quando si vive una dissonanza tra l'identità interiore e le aspettative esterne, può nascere un senso di conflitto che porta alla resistenza, forse per paura del giudizio o per un senso di inadeguatezza rispetto alle norme sociali.

Il desiderio di vestirti in modo che riflette la tua identità e il tuo sentirti più autentico è legittimo e può essere una strada per esplorare meglio te stesso. Tuttavia, questo processo richiede un contesto di supporto dove poterti sentire libero di esplorare e comprendere i tuoi sentimenti senza paura.

Ti suggerisco di fissare un primo incontro per un colloquio in modo da esplorare meglio queste dinamiche. Un percorso psicologico potrebbe aiutarti a comprendere le radici di questa resistenza e lavorare insieme per trovare un equilibrio che ti permetta di sentirti più sereno. Se desideri, possiamo prendere un appuntamento per continuare questa riflessione in un ambiente protetto e accogliente.
Dott.ssa Ilaria De Pretto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Le resistenze che descrivi potrebbero derivare da conflitti interni e pressioni esterne, come il timore del giudizio o la difficoltà di superare modelli sociali consolidati. Spesso, anche quando il desiderio di esprimere il proprio lato femminile è forte, le paure e le aspettative culturali possono creare una sorta di blocco. Esplorare questi sentimenti con un terapeuta specializzato in tematiche di genere può aiutarti a comprendere e superare questi ostacoli, permettendoti di vivere la tua autenticità in maniera più libera e soddisfacente.

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