Sono molto preoccupata per quello che sta succedendo in Italia. Sono a casa da sola, sono separata,

Gentilissima, capisco perfettamente lo stato di apprensione e preoccupazione dovuto alla situazione che stiamo vivendo.
Sono attualmente disponibili molti professionisti per colloqui di sostegno psicologico tramite modalità online (Skype). Se lo desidera, sono a disposizione. Un caro saluto

Salve Signora, mi dispiace che debba vivere questo momento in solitudine perché immagino che diventi ancora più difficile. Le consiglio di tenersi occupata con delle attività in casa, di videochiamare qualche amica o parente, vedere dei film, leggere un libro, fare qualcosa che non aveva mai avuto tempo di fare, volersi bene. Se ha bisogno di un consulto con un professionista mi rendo disponibile. La stringo. Dott.ssa Alessia Beni

Buonasera signora. La situazione-sensazione di fragilità e' collettiva, la gestione della giornata può pero' essere fonte anche di rielaborazione individuale (chi sono e cosa voglio fare oggi), e se nn comprendo male, nn si trova costretta a provvedere a delle persone dipendenti da lei. Il mio suggerimento è quello di scaricarsi intanto un vademecum che il Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi ha redatto per "separare" il panico dalla paura. Poi per un contatto diretto, anche io ho dato la disponibilità a un sostegno a distanza con primo colloquio gratuito

Cara Signora, solleva un problema, quello della solitudine, che a mio avviso non è da sottovalutare in questo momento di forzato ritiro.
Ma la solitudine non è un'esperienza sempre negativa, anzi, spesso è ricca di possibilità, sta a noi poterle accogliere. Come?
Facendo delle cose per se stessa. Potrebbe scoprire nuovi interessi oppure visto che il tempo non manca, potrebbe dedicarsi ad attività che per mancanza di tempo ha sempre evitato. Ritagliarsi spazi per chiamare familiari e conoscenti.
Provi a stimolare l' immaginazione e la creatività, l'aiuteranno a vivere questo periodo di grande preoccupazione con meno ansia e solitudine.
Infine, come può vedere dal sito ci sono diversi professionisti che in questo momento si rendono disponibili per le consulenze online.
Anche questa è un'opportunità.
Un abbraccio forte forte.
Paola Uriati

Buongiorno,
i colleghi Le hanno già ricordato che può chiedere aiuto, anche via telefono, whatsapp, skype. Penso che un po' tutti noi, in questo momento abbiamo attivato queste modalità e saremmo ben lieti di darle un sostegno.
Ma è anche importante che lei possa circondarsi (virtualmente) di affetti. Se può chiami le amiche, i figli anche per parlare d'altro.
I canali tv e, se è pratica, youtube, sono pieni di buone ricette da provare, che poi alla fine della "quarantena" potrà sfoggiare ai suoi figli quando potrà vederli. Cerchi di pensare che tutto questo non durerà per sempre. Non possiamo sapere quando finirà, è vero, ma non si tratta di anni, forse di pochissimi mesi. Darsi un orizzonte temporale aiuta molto.
La abbraccio virtualmente e le sono vicina
Luisa Z.

Buongiorno,
in questo momento difficile e particolare per tutti siamo costretti a rivalutare molte cose. Il tanto tempo a disposizione e la mancanza delle attività di routine che contribuiscono a distrarci vengono a mancare e possono riaffiorare difficoltà che la quarantena fa riemergere. Possiamo avere più tempo per noi e la possibilità di mettere in ordine non solo armadietti in disordine da anni, ma anche pensieri ed emozioni.
La separazione è un argomento che ha elaborato? con quali attività normalmente tiene a bada la solitudine? Potrebbe scegliere di confrontarsi con uno psicoterapeuta online.
Riguardo ad indicazioni più immediate, sono d'accordo con i colleghi che le suggeriscono videochiamate, ginnastica, lettura e qualsiasi attività che la tenga impegnata, ma dedicherei almeno mezz'ora al giorno per scrivere su un diario le sue emozioni su temi collegati alla solitudine.
Se quello che la preoccupa è anche l'infezione da coronavirus, le consiglio di non guardare troppo la tv e i notiziari su questo evento, ma di ridurre la ricerca di informazioni a due momenti giornalieri e di mantenere più possibile una routine quotidiana.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti,
Fabiana Fratello

Gentile signora, le sono vicina e la capisco profondamente. Non è un periodo semplice, ma dalla crisi nasce anche l'opportunità. L'opportunità di darci tempo, di entrare più in contatto con noi stessi, di sperimentare nuovi interessi. In tutto ciò, per fortuna, la tecnologia ci sostiene. Possiamo facilmente fare video chiamate con i nostri cari ed eventualmente consulenze online con uno psicologo (in questo momento di difficoltà in molti si sono attrezzati per poterlo fare).
Le auguro di cuore tutto il meglio.

Buonasera signora, il momento purtroppo è difficile, può cercare di sfruttare il tempo dedicandosi ad attività come la lettura, la ginnastica, le videochiamate con le persone a lei care. Sappia però che non è sola. Può ricevere sostegno dai professionisti che hanno dato la disponibilità on line. Io sono tra queste, se avesse bisogno può contattarmi.
Un caro saluto, dott.ssa Paola De Martino

Buonasera, capisco il suo stato d'animo, stiamo vivendo tutti noi un momento difficile a cui non siamo dare una risposta e soprattutto non siamo preparati ad affrontare tutto questo. Però potremmo vedere anche il positivo di tutto questo, cioè in genere facciamo una vita molto frenetica, in questi giorni potremmo prenderci cura di noi e mettere in atto comportamenti diversi, come curare di più la nostra persona, leggere un libro che non siamo riusciti a leggere, e tanti altri comportamenti che non siamo riusciti a fare nel nostro passato. Cmq molti psicoterapeuti hanno dato l'adesione ad eseguire dei colloqui on-line o con skype o una chiamata vocale con w.App. potrebbe aiutarla a sentirsi meno sola. Ho dato anch'io l'adesione per eseguire dei colloqui on-line, le auguro un buon proseguimento dott. Eugenia Cardilli.

Buon giorno signora, condivido pienamente le sue emozioni di preoccupazione e incertezza. Lo stato di emergenza che stiamo vivendo attiva il nostro sistema di allarme e di difesa provocando sensazioni ed emozioni anche sgradevoli. L'invito è quello di strutturare la giornata con il più possibile di orari e piccoli compiti, intervallati da momenti di relax (libro, yoga, rilassamento, cura di sè...). Sconsiglio caldamente la visione di programmi tv in quanto parlando solo di Covid, contagi e cose brutte, non aiutano lo stato di apprensione. Si limiti ad un telegiornale al giorno se vuole essere aggiornata su cosa succede ma possibilmente non lo guardi prima di andare a dormire. Questi sono piccoli consigli ma non rimedi, non è detto che siano efficaci per lei. Io, come molti professionisti, sto lavorando da casa tramite telefonate e videochiamate per cui non si faccia problemi a chiamare uno di noi. Buona salute Dott.ssa Giulia Mattalia

Gentile Utente, le misure che ci hanno imposto sono per la nostra salvaguardia, ma purtroppo non sono “gratis”, e quello della solitudine è uno dei tanti costi che possono avere. È importante che, nonostante l’inattività forzata, ciascuno continui a dare una struttura, uno “scheletro” alla giornata. La cura di sé, coltivare interessi, fare attività fisica (ci sono numerosi programmi di allenamento online) che contrasti l’atrofia fisica e che spesso contagia anche la mente. In tutto ciò, momenti di scoramento e sfiducia sono normali e fisiologici, ma qualora dovesse avvertirli con particolare intensità consideri la possibilità di chiedere un aiuto online; molti di noi psicologi presenti su questo portale hanno dato la propria disponibilità. Un caro saluto

Gentile signora. La situazione di emergenza che stiamo vivendo ci sottopone a mutamenti nello stile di vita drastici, oltre che a uno stato di apprensione giustificato al quale non eravamo abituati. Tutto ciò richiede la capacità di adattarsi, non solo nel cambiare le proprie abitudini, ma anche e soprattutto nel trovare strategie alternative nella gestione dello stress e degli stati d'animo.
Inoltre il pericolo del virus costituisce, dal punto di vista simbolico, un vero e proprio fantasma - è invisibile, ci invade, minaccia la nostra integrità fisica e psichica - capace di risvegliare le nostre angosce più profonde e impedirci di attingere alle nostre risorse personali, generalmente in grado di garantirci l'equilibrio psichico.
Per tali ragioni, se non riesce a tollerare bene la situazione da sola, o ci riesce, ma con troppa sofferenza, può richiedere un aiuto e cogliere così l'occasione per esplorare i propri demoni interiori. Non potendo uscire di casa può farlo richiedendo una consulenza online (a onor del vero la visita psicoterapeutica, rientrando tra le prestazioni sanitarie, garantisce la possibilità di recarsi in studio, ma è comprensibile in questi frangenti scegliere la modalità da remoto), per intraprendere un percorso attraverso il quale trovare un sostegno professionale che l'aiuti a star meglio e implementare la sua resilienza. Non esiti, ne trarrà giovamento.
Cordiali saluti, dott. Giorgio Gualazzi.

Comprendo la sua difficoltà in questo momento particolare che stiamo vivendo. Converebbe che prendesse cura di sè,con lettura, ginnastica e conversando con le persone a lei care. Ricordando che le misure che ci hanno imposto servono per la nostra salvaguardia. Volevo informarla che ci sono parecchi colleghi disponibili per via Skype, whatsapp per consulenza online. Cordiali saluti

Cara Signora, il suo stato di apprensione e preoccupazione è comprensibile e, se ad un livello non eccessivo, anche adeguato. Mi auguro che questo momento difficile sia occasione per riscoprire la possibilità, la capacità e i valori della solidarietà, della collaborazione e del bisogno di proteggere se stessi, l'altro e il bene comune. Sono attualmente disponibili molti professionisti per colloqui di sostegno psicologico tramite modalità online (Skype o whatsapp). Se lo desidera, anche io sono a disposizione. Un caro e cordiale saluto Antonella

Gentile signora, il suo grido di aiuto arriva forte e chiaro a tutti noi che siamo professionisti della salute e lavoriamo per il benessere delle persone.
Purtroppo, ci troviamo a vivere un periodo inedito, delicato e imprevedibile. Questo invisibile nemico che cerchiamo di fronteggiare con l'isolamento e tutte le altre misure messe in atto dal governo servono a tutelare la nostra salute, ma inevitabilmente hanno delle ripercussioni sulla nostra emotività, sul nostro stile di vita, sulle relazioni sociali.
Come qualcuno dei miei colleghi le ha già scritto, sul sito del CNOP troverà dei riferimenti e un vademecum con informazioni utili al cittadino per fronteggiare l'emergenza.
Nello specifico della sua situazione, immagino come l'isolamento e l'impossibilità di uscire e avere rapporti umani con le persone sia fonte di disagio e sofferenza. I suggerimenti che possiamo darle per cercare di migliorare la qualità delle sue giornate sono quelli di mantenere un programma giornaliero, in cui ci sia spazio per il lavoro, per la cura della casa, la cucina, la cura di sè, sentire telefonicamente e attraverso video chiamate i suoi figli, degli amici. Si potrebbero organizzare dei momenti condivisi: un caffè con l'amica , la cena con i figli, utilizzando videochiamate si può stare insieme pur essendo lontani. Potrebbe dedicare del tempo a dell'attività fisica, non so se prima era solita fare, ma in genere un po di movimento o esercizi contribuiscono al rilascio di endorfine che per antonomasia è l'ormone della felicità. nel caso in cui sentisse particolare ansia o angoscia ci sono su youtube anche delle video lezioni di yoga facilmente seguibili, che possono aiutarla a ridurre lo stress del momento.
Mi auguro di averle dato dei suggerimenti utili a gestire il suo tempo in modo ottimale e salutare.
La saluto. Dott.ssa Cristina Polizzi

Buonasera Signora, le suggerisco di provare ad organizzarsi la giornata per fare delle cose che le piacciono (es cucinare, leggere, curare le piante..ecc) dedicando anche del tempo della giornata per sentire le persone a lei care telefonicamente o attraverso videochiamate. Potrebbe anche pensare di fare qualcosa che non ha mai avuto il tempo di fare. Le consiglio inoltre di scriversi a fine giornata due o tre cose che ha fatto e che l'hanno gratificata (es. parlare con un'amica, fare una torta..ecc).
Per l'ansia io uso molto fare degli esercizi guidati di rilassamento e di visualizzazione. Se lo desidera sono disponibile per un consulto telefonico o via Skype. Cordiali Saluti.
Dott. Andrea Maldifassi

Cara Signora, in questo stato d'emergenza più che mai vale quel detto - nessuno si salva da solo-. C'è la necessità di una presenza,, se pur lontana, e distante, che possa contenere le nostre paure e ansie, in un momento in cui la nostra sicurezza è stata minata da un nemico invisibile che ci fa sprofondare dentro un'angoscia senza nome. La sua solitudine non le è di certo di aiuto.; ecco perché le suggerisco di andare alla pagina del Consiglio nazionale degli psicologi, dove è stato attivato un primo teleconsulto gratuito, a cui anch'io ho aderito, ma lei può ricercare un professionista che è più vicino alla sua residenza, semmai un giorno ne avesse ancora bisogno.

Buonasera Signora. La invito a cercare e leggere il Vademecum Psicologico Coronavirus per i Cittadini. Inoltre, le consiglio anche di leggere la "Guida ANTI-STRESS per i cittadini in casa", anch'essa diffusa dall'Ordine Nazionale degli Psicologi. Se avesse difficoltà a trovare il materiale, lo può scaricare facilmente dalla mia pagina Facebook, Donato Scorza Psicologicamente, nella quale potrà trovare anche altri contenuti, tra cui anche il link di "Psicologi contro la Paura", attraverso il quale può anche avere la possibilità di una consulenza gratuita. Cordiali Saluti. Dott. Donato Scorza

Buonasera signora, ha ragione, capisco la sua preoccupazione per ciò che sta succedendo e posso solo immaginare le sue difficoltà. Cosa sente come più difficile affrontare in questo momento? Come possiamo aiutarla? Ci sono tante cose che si possono fare in quarantena, a partire dal prenderci cura di noi, a coccolarci. Approfitti che i figli sono grandi e si conceda qualche attenzione in più, faccia qualcosa di creativo in cui può spaziare con la fantasia e dare voce ai suoi bisogni, crei qualcosa se sa cucire, dipinga se ha dei colori a portata di mano, scriva un diario della sua vita per incuriosire i suoi nipoti quando arriveranno, inventi ricette che la sfiziano, guardi film che qualche amica le ha consigliato e che non ha mai guardato prima, canti canzoni che la possano liberare un po’, spesso strozziamo in gola le emozioni e si accatastano tutte in fondo al cuore facendoci sentire tristi e appesantiti. Dia voce ad ognuna di loro, permetta che escano e ci faccia qualcosa, le inviti a prendere un the. E poi, con tutto quello che sente nel cuore, contatti qualche parente o qualche amica/o che non sente da tanto e che le farebbe piacere risentire. E condivida, le cose più spiacevoli, e magari anche quelle più piacevoli scoperte nel corso di qualcuna di queste esperienze che le ho proposto.
Se vuole approfondire sono a disposizione on line su skype, whatsapp video o simil.
un saluto
Silvia Polizzi Andreeff

Salve, ho potuto osservare come il lockdown abbia accentuato la solitudine nelle persone.
Le posso consigliare di rivolgersi ad un professionista e di sfogarsi un po’ perché ne ha bisogno e la potrebbe far star meglio.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Salve, è una condizione temporanea. Intanto può chiedere un consulto psicologico per far fronte a queste difficoltà e attivare le sue risorse.
Un saluto,
MMM

Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini