Sono in un periodo difficile,con molte pressioni in casa,sono stata dal medico mi ha trovarono press
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Sono in un periodo difficile,con molte pressioni in casa,sono stata dal medico mi ha trovarono pressione alta nonostante prenda la compressa, mi ha prescritto il daparox 7 gocce al giorno e il sonirem 2 vole al di là mattina 7 sera altre 7,ho cercato di nn prendere niente, ma la notte nn dormo ,e la mattina sono in ansia x le cose che devo fare.Volevo chiedere queste medicine Mi aiuteranno?ho 54 anni,sono anche in menopausa
Gentile utente,
Le medice possono essere un valido aiuto, certamente. Tuttavia può anche essere importante lavorare sulla causa dei suoi sintomi. Ci descrive un periodo difficile e una certa ansia per le cose che deve fare: se questa situazione continua sarebbe meglio valutare di rivolgersi a uno psicoterapeuta, anche solo per un momentaneo sostegno psicologico.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti,
Alessia Vaudano
Le medice possono essere un valido aiuto, certamente. Tuttavia può anche essere importante lavorare sulla causa dei suoi sintomi. Ci descrive un periodo difficile e una certa ansia per le cose che deve fare: se questa situazione continua sarebbe meglio valutare di rivolgersi a uno psicoterapeuta, anche solo per un momentaneo sostegno psicologico.
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Le medicine l'aiuteranno a dormire, non di certo a risolvere i suoi problemi. Si affidi a un bravo psicoterapeuta, le sarà di sostegno in questo periodo di difficoltà. Cordiali saluti.
Gentile Utente, concordo con i colleghi. Oltre alla cura farmacologica sarebbe opportuno risalire alle cause del suo disagio. Può certamente essere d'aiuto una psicoterapia, che richiede tempo e la giusta motivazione, ma può fare la differenza. Cordiali saluti
Gentile utente è normale soprattutto in un periodo di grosso cambiamento e forse anche con l aggiunta di altri problemi provare ansia. Le medicine agiscono sul sintomo ma il problema ha bisogno di un aiuto differente per essere superato. Cerchi di capire cosa l affligge e magari valuti l ipotesi di rivolgersi ad un psicologo per una consulenza. Saluti dott.ssa Rosalba Cardillo
Salve, in certi momenti importanti della nostra vita sarebbe bene approfondire le cause dei suoi sintomi, i medicinali li tengono a bada ma se lei non trova le cause quando sospenderà la cura farmacologica potrebbero ricomparire. Quindi sarebbe bene che lei intraprenda un percorso psicologico, con l'aiuto di una psicoterapeuta elaborerà la causa dei suoi disturbi, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
Gentile sig.ra,
dice di aver iniziato una cura di psicofarmaci (la mia curiosità è se si sia consultata con un professionista psichiatra). Il mio quesito è: come mai chiede subito ad altri medici on line se la aiuterà? Quali le sue perplessità? Il suo quesito solleva il tema della cura di sé e quello della fiducia e speranza positiva al futuro. L'ansia si lega spesso alla sfiducia, alla intolleranza del sospeso (tema difficile per tutti tra l'altro) e del limite... O questa presumibile apprensione si lega in particolare alla fase che sta vivendo (inclusa la menopausa)? Talvolta, per affrontare un problema simile è necessario consultarsi anche con un ginecologo. La sua richiesta così generica non mi permette di entrare ulteriormente nei dettagli. Se vuole potrei rendermi disponibile ad una consulenza on line (skype o al) o presso uno dei miei studi.
Cordialmente,
F.G.
dice di aver iniziato una cura di psicofarmaci (la mia curiosità è se si sia consultata con un professionista psichiatra). Il mio quesito è: come mai chiede subito ad altri medici on line se la aiuterà? Quali le sue perplessità? Il suo quesito solleva il tema della cura di sé e quello della fiducia e speranza positiva al futuro. L'ansia si lega spesso alla sfiducia, alla intolleranza del sospeso (tema difficile per tutti tra l'altro) e del limite... O questa presumibile apprensione si lega in particolare alla fase che sta vivendo (inclusa la menopausa)? Talvolta, per affrontare un problema simile è necessario consultarsi anche con un ginecologo. La sua richiesta così generica non mi permette di entrare ulteriormente nei dettagli. Se vuole potrei rendermi disponibile ad una consulenza on line (skype o al) o presso uno dei miei studi.
Cordialmente,
F.G.
Buongiorno. È possibile che quanto lei descrive sia strettamente legato alla fase di vita. Non so se è sottoposta a stress lavorativo, familiare o sociale, però non è da escludere nemmeno lo sbalzo ormonale della menopausa, anche se nn ci dice da quanto tempo lo sia. Io credo che intanto un recupero attraverso il farmaco potrà aiutarla a mettersi in gioco ed affrontare, se sufficientemente motivata, anche.un sostegno psicologico
Gentile sig.ra le medicine possono aiutare e su questo uno psichiatra sarà competente per fornirle un parere.
Di fatto però le medicine non risolvono le cause del malessere.
Lei ci dice di essere in un periodo difficile e forse e’ da questo che si può partire per affrontare le cause e le dinamiche psichiche relative.
Può pensare di contattare uno psicologo psicoterapeuta per approfondire ciò.
Un caro saluto
Di fatto però le medicine non risolvono le cause del malessere.
Lei ci dice di essere in un periodo difficile e forse e’ da questo che si può partire per affrontare le cause e le dinamiche psichiche relative.
Può pensare di contattare uno psicologo psicoterapeuta per approfondire ciò.
Un caro saluto
Buongiorno, spesso si ha una pessima opinione riguardo ai farmaci. Credo però che siano necessari nel momento in cui il disagio limiti la propria vita, il lavoro ect, ma soprattutto quando si altera il sonno. Il sonno spesso è un campanello d' allarme che non va sottovalutato. Le suggerisco quindi visto che sta vivendo un periodo di forte stress di consultare uno psichiatra, successivamente o in parallelo potrebbe essere utile anche una psicoterapia, per dare un senso al suo malessere cosa che il farmaco per ovvie ragioni non può dare.
Per qualsiasi chiarimento mi può scrivere. Buona giornata.
Paola Uriati
Per qualsiasi chiarimento mi può scrivere. Buona giornata.
Paola Uriati
Buongiorno, non entro nel merito dei farmaci perché non sono di mia competenza, però la invito a riflettere sulla possibilità di intraprendere un percorso per gestire l'insonnia e l'ansia.
Salve. Lei ha fatto richiesta al, medico per la sua condizione di disagio e ne ha ricevuto una cura farmacologica. La segua con fiducia affiancando a questa anche un sostegno psicologico.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli.
Salve, i farmaci da soli non fanno miracoli, sono un appoggio necessario ma le farebbe bene anche associarli ad una psicoterapia.
Saluti
Marta Calderaro
Saluti
Marta Calderaro
Buonasera, la cura farmacologica aiuta nell'attenuazione dei sintomi, nel suo caso l'insonnia e l'ansia ma poco sulle cause che provocano un determinato stato di malessere. Le consiglio di associare all'assunzione dei farmaci un percorso di psicoterapia così da poter lavorare su più aspetti e ottenere risultati più duraturi nel tempo. In bocca al lupo! Enza C.
Gentile utente, vive in un periodo ricco di trasformazioni ormonali e psicologiche come quello della menopausa. Valuti con il suo medico curante le azioni dei farmaci che prende e l'influenza degli ormoni che hanno anche un impatto psichico. Solo dopo potrà valutare se il percorso di psicoterapia sarà necessario o potrà essere comunque un aiuto in più.
Saluti
Saluti
Buongiorno, la invito a prendere appuntamento con uno psicologo, in modo da affiancare alle medicine un supporto psicologico ed eventualmente una psicoterapia che la aiutino a superare questo periodo di tensioni.
dott Tealdi
dott Tealdi
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Buonasera provo a chiedere una consulenza psicologica, un percorso psicoterapeutico potrebbe aiutarla molto.
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone
Buonasera signora.
grazie di aver condiviso con noi la sua situazione. oltre la questione farmacologica da concordare e eventualmente modificare con il suo psichiatria, è opportuno che lei inizi un percorso psicoterapico. è fondamentale ciò per poter affrontare le sue ansie, paure e di conseguenza andranno diminuendo i suoi disturbi del sonno. per maggiori informazioni o per un consulto mi contatti
grazie di aver condiviso con noi la sua situazione. oltre la questione farmacologica da concordare e eventualmente modificare con il suo psichiatria, è opportuno che lei inizi un percorso psicoterapico. è fondamentale ciò per poter affrontare le sue ansie, paure e di conseguenza andranno diminuendo i suoi disturbi del sonno. per maggiori informazioni o per un consulto mi contatti
Cara utente, il miglior alleato per il suo momento di difficoltà è uno psicoterapeuta. Provi a richiedere una consulenza con l'obiettivo di stare meglio e di superare questa fase. In bocca al lupo! Se dovesse avere bisogno, rimango volentieri a disposizione.
Dott.ssa Federica Leonardi
Dott.ssa Federica Leonardi
Gentilissima, non entro in merito per quanto riguarda l'assunzione dei farmaci, non essendo di mia competenza (sono laureata in psicologia, e non in medicina), se il suo medico ha ritenuto opportuno prescrivergliele presumo che lo abbia fatto a ragion di causa, sicuramente conosce la sua situazione. Se lei ritiene opportuno chiedere altro consulto, medico o di altro tipo, può consultare il database di questo sito.
Cordiali saluti, Dott.ssa Laura Biondi
Cordiali saluti, Dott.ssa Laura Biondi
Cara utente, dalle sue parole mi sembra di capire che questo periodo è caratterizzato da un vissuto emotivo molto intenso e le consiglio dunque, oltre a prendere i farmaci somministrati dal suo medico curante, di cominciare a considerare l'idea di intraprendere anche un percorso psicologico. I farmaci possono essere sicuramente d'aiuto, ma è necessario fare un lavoro più in profondità su pensieri ed emozioni per assicurarsi di mantenere i benefici nel corso del tempo. Cordiali saluti, Dott.ssa Liguori Sara Nargis
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