Sono in cura da un nutrizionista per una grave disbiosi e per colon irritabile. Sto già seguendo da

Carissima paziente, la rifaximina ( Normix) è efficace non solo nel controllare i sintomi addominali in caso di sindrome dell'intestino irritabile ma nell'influenzare la presenza di specie batteriche nel microbiota intestinale. In particolare, in seguito all'assunzione di tale antibiotico si ha la diminuzione di alcune specie batteriche ma, cosa più importante, l'aumento di altre come il Faecalibacterium prausnitzii, specie benefica per l'organismo in quando produce citochine anti-infiammatorie.
Il mio consiglio è di associare alla cura con Normix una dieta specifica e personalizzata come la dieta a basso contenuto di FODMAP (acronimo per: oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi fermentabili e polioli), sono carboidrati a catena corta che vengono scarsamente assorbiti nel tratto gastro-intestinale. Questi zuccheri, rimanendo nel colon, inducono fermentazione da parte dei batteri, richiamano acqua e possono scatenare o peggiorare i sintomi.
Rimango a disposizione per maggiori informazioni.
Cordiali saluti
Dott.ssa Felicia Marrese

Gentilissima paziente,
Concordo con la collega.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

Concordo con la risposta suddetta della collega.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Buonasera, bene i farmaci come il Normix, ma solo per emergenze. Per ripristinare un microbiota corretto occorre impiantare invece una dieta bilanciata nei nutrienti al fine di ricostituire un microbiota funzionante. solo dopo il ristabilirsi di un intestino funzionante fermenti lattici in capsule. Questo significa che solo in un "terreno fertile " i fermenti possono riprodursi e ricostituire un microbiota che le può consentire di digerire senza sentire nessun fastidio. La digestione, come altre attività fisiologiche - la respirazione, il battito cardiaco, e tante altre -non devono condizionare la nostra vita. Mi contatti se vuole.
Buona serata

Buongiorno, la rifaximina può talvolta causare stipsi, ma se già prende dei prodotti specifici per la stitichezza non me ne preoccuperei poichè il problema non dovrebbe presentarsi. Le consiglio comunque sicuramente di far4e una dieta più specifica per l'IBS come potrebbe essere una FODMAP, salvo che non abbia anche dei diverticoli però, ha mai fatto una colonscopia ? ha mai eseguito un test del microbiota fecale ? Certamente vi sono alimenti che specificatamente aumentano o diminuiscono certi tipi di famiglie a livello del colon ma bisognerebbe capir4e innanzitutto quale tipo di disbiosi ha ? fermentativa o putrefattiva ? se vuole approfondire il discorso, sono un medico specializzato in problematiche gastrointestinali ed esperto di microbiota, quindi mi scriva pure in privato o mi contatti tramite i miei riferimenti.
Cordialità

Gentile paziente,
concordo con quanto detto sopra dalle colleghe.
Un protocollo con Normix e dieta Low FODMAP può migliorare la sua situazione di IBS a tendenza stitica. Nel frattempo è importante che faccia attenzione all'alimentazione, nel messaggio da lei scritto ha indicato un consumo di verdure, purtroppo in questi casi non tutte le verdure sono adatte, ma sono da preferire appunto quelle con un basso contenuto di FODMAP, lo stesso vale per la frutta e altri alimenti.
Rimango a disposizione per chiarimenti.
Cordialmente

Salve prima di tutto la dieta dovrebbe essere Low Fodmap (con poche fibre e zuccheri fermentabili a livello intestinale) non così ristretta come quella attuale, in secondo luogo non si preoccupi il Normix dà stitichezza lieve solo se prende 6 o 8 pastigli per 14 giorni :)

Buongiorno gentile paziente, da quanto riferisce posso consigliarle di continuare ad assumere il Normix fin quando ristabilisce una corretta funzionalità intestinale, di solito non determina stitichezza alle dosi consigliate. Successivamente assumere fermenti lattici probiotici che aiutano a ristabilire l'equilibrio della flora batterica intestinale, riducendo i sintomi associati al colon irritabile. Naturalmente per la stipsi va seguita una dieta bilanciata con assunzione di più fibre, più acqua , vegetali, frutta, quindi a basso contenuto di FODMAP, associandola agli effetti benefici della dieta mediterranea. Inoltre adottare uno stile di vita sano come fare attività motoria quotidiana, eliminando i fattori di stress e di tensione emotiva Purtroppo la sindrome del colon irritabile richiede oltre una dieta specifica anche l'individuazione di aspetti psico emotivi come le tensioni nervose che sono spesso all'origine dei sintomi della colite spastica o colon irritabile Infine bisognerebbe controllare il peso corporeo ed il BMI per evitare che i kili in più possano aumentare la accumulo di adipe nell'addome che va ad infiammare specie l'apparato intestinale. Resto a disposizione Dottoressa Domenica Tallarico

Concordo con alcuni miei colleghi che il Normix farmacologicamente ha un potere disinfettante sulla flora batterica intestinale andando a ridurre la carica batterica di alcune specie cattive e favorendo la crescita delle specie batteriche buone.
Il nutrizionista coadiuverebbe tale situazione con una alimentazione povera di zuccheri semplici e studiando anche un protocollo di probiotici adeguato.
Per la stipsi le consiglio di aumentare l'apporto idrico e il consumo di fibre solubili.

Salve. Le consiglio di seguire una dieta low FODMAP o comunque una dieta che preveda il consumo di alimenti antiinfiammatori. io ho seguito diversi casi come il suo ed ho utilizzato un protocollo adattato con "wash intestinale". Ottimi risultati devo dire. Per saperne di più mi contatti senza problemi. Sarò lieta di poterla aiutare! Saluti.

Salve, comprendo davvero la sua preoccupazione e il disagio che sta affrontando. Anch'io soffro di sindrome dell'intestino irritabile (IBS), motivo per cui ho scelto di specializzarmi in questo campo. Posso immaginare quanto sia difficile gestire le incertezze legate ai sintomi gastrointestinali.
Perchè magia solo proteico?! Mi sembra molto strano..
Un approccio che potrebbe esserle utile è il protocollo chiamato low FODMAP, che consiste in una dieta a basso contenuto di carboidrati fermentabili. Questo approccio è spesso consigliato per chi soffre di IBS e potrebbe essere adatto al suo caso specifico. Tuttavia, è importante discuterne con il suo medico o il nutrizionista per valutare se questa opzione sia adatta a lei.

Riguardo agli effetti collaterali dei farmaci, è importante tenere presente che possono variare da persona a persona. Ogni individuo può rispondere in modo diverso ai farmaci, quindi è fondamentale monitorare attentamente la sua risposta e comunicare eventuali preoccupazioni al suo medico.
Per qualsiasi cosa non esisti a contattarmi.
Cordiali Saluti,
Dott.ssa Ivana Allocca

Buongiorno, la mia domanda è: come mai non ha fatto queste domende al suo gastrenterologo ed al suo nutrizionista?
il suo caso e le sue problematiche non sono di certo da sottovalutare, mi dispiace molto per la sua patologia, ma il vero lavoro va fatto in sinergia tra medico e nutrizionista.
il farmaco in questione, il normix, come avrebbe dovuto dirle il medico ed il suo nutrizionista, è un farmaco efficace non solo nel controllare i sintomi addominali, ma ha la capacità di influenzare la presenza di specie batteriche nel microbiota intestinale. perchè si ha la diminuzione di alcune specie batteriche e l'aumento di altre! quindi visto la sua funzione, il normix è sicuro e indicato per la sua condizione, importante seguire la giusta alimentazione, per questo è importante la giusta sinergia tra medico e nutrizionista. se ritorna ad essere stitica mi faccia sapere. resto a sua disposizione. cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona

Buongiorno, sono d'accordo con quanto detto dai colleghi. Normix può aiutare nel regolarizzare anche in caso di alvo diarroico - stitico che il colon irritabile può causare. Può informarsi presso il suo medico se può assumerlo a cicli e magari se è necessario fare una indagine del micorbiota intestinale per valutare che tipo di disbiosi ha così da personalizzare meglio i probiotici da assumere. La dieta Foodmap è bene proseguirla poichè è apposita in caso di colon irritabile. Potrebbe poi con l'aiuto nutrizionale reintrodurre piano piano alcuni alimenti valutando la sua soglia di tollerabilità. Cordiali saluti. S.F.