Sono fidanzato da relativamente poco, la relazione non è iniziata a gonfie vele perché per diversi m
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Sono fidanzato da relativamente poco, la relazione non è iniziata a gonfie vele perché per diversi mesi ho continuato a sentire la mia ex; ex con la quale mi ero lasciato da un paio di mesi dopo 7 anni di relazione a causa di un suo tradimento. Dopo giuramenti e pianti della mia ragazza finalmente la mia ex diventa acqua passata ma da alcuni mesi con una certa frequenza utilizzo siti su cui effettuo videochiamate porno, lei mi ha scoperto e ho avuto paura ma nonostante questo dopo due mesi sono tornato a utilizzare questi siti. Premetto che dal punto di vista sessuale non ci manca nulla e lei mi soddisfa ma nonostante mi riprometto che non devo più farlo alla fine ci ricasco. Io non voglio perderla ma piuttosto voglio perdere questo vizio.
Qualcuno sa consigliarmi se è il caso di intraprendere un percorso con uno psicologo da solo sperando di venirne a capo o se sarebbe meglio fare terapia di coppia così che anche lei possa cercare di capirmi con la speranza che questo “vizio” lo riesca a superare così da non farla più soffrire????????
Qualcuno sa consigliarmi se è il caso di intraprendere un percorso con uno psicologo da solo sperando di venirne a capo o se sarebbe meglio fare terapia di coppia così che anche lei possa cercare di capirmi con la speranza che questo “vizio” lo riesca a superare così da non farla più soffrire????????
Buongiorno e grazie per aver posto la sua questione e i suoi dubbi. In una situazione come questa, è del tutto normale sentirsi in difficoltà e provare disagio. Sarebbe il caso di approfondire la questione che porta di utilizzo di siti per videochiamate, in modo da capire in modo più preciso quale bisogno sente necessario da soddisfare. Questo tipo di lavoro può essere svolto adeguatamente tramite un percorso psicologico o psicoterapeutico individuale.
A questo si può pensare di affiancare anche una terapia di coppia se lei e la sua fidanzata lo ritenete opportuno, consapevoli del fatto che i due percorsi possono essere integrati, ma uno non può sostituire l'altro.
Resto a disposizione e la saluto. Dr. Luca Barbieri
A questo si può pensare di affiancare anche una terapia di coppia se lei e la sua fidanzata lo ritenete opportuno, consapevoli del fatto che i due percorsi possono essere integrati, ma uno non può sostituire l'altro.
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Gentilissimo, grazie per aver condiviso la sua esperienza. Sentirsi a disagio in questo caso è naturale poiché sono azioni che rientrano nella sfera privata di una persona, certamente sarebbe efficace intraprendere un percorso con un professionista per capire la moltitudine di elementi che veicolano il comportamenti.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Simona Pietrafesa
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Simona Pietrafesa
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera, non le manca nulla e si sente soddisfatto, cosa incontra, allora nella ex, nei siti? Un percorso di coppia andrebbe concordato da entrambi e non ne esclude uno individuale. A lei fa questione questo che definisce vizio? Si riservi di valutare se l’ausilio di un professionista per un percorso individuale possa esserle utile. Un saluto cordiale
Caro utente, posso solo immaginare quanto complicato possa essere per lei questa situazione. Andrebbe approfondito meglio però cosa la spinge a fare utilizzo di questi siti. Ogni azione che facciamo ha un senso ed un significato per noi. Per tanto sicuramente da qualche parte dentro di lei questo comportamento colma un suo bisogno. Questo può essere fatto sicuramente con un percorso individuale. Per quanto riguarda la terapia di coppia sarebbe importante che lei ne parli con la sua compagna e capite eventualmente a quale scopo vogliate intraprendere tale percorso. Rimango a sua disposizione Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buonasera. Capisco il problema che riporta, e penso che un percorso psicologico possa essere utile in tal senso, più che altro per capire innanzitutto la sua età, e poi nel dettaglio come mai sia arrivato a ripensare alla sua ex a relazione appena iniziata e la necessità di navigare su siti di videochiamate porno, e cosa di tutto questo pensa la sua attuale compagna.
Resto a disposizione
Dott. Fabio Sebastiano Bellasio
Resto a disposizione
Dott. Fabio Sebastiano Bellasio
Gentile utente buonasera.
Riconoscere di aver un qualche tipo di dipendenza è il primo passo indispensabile per guarire da essa.
Di per sé frequentare una chat o un sito con contenuti sessuali espliciti non è necessariamente un comportamento malsano. Può essere un'attività di svago e di liberazione di una pulsione sessuale.
Ben diverso è l'utilizzo continuo e irrefrenabile di materiale pornografico che distorce la realtà della normale vita sessuale e alimenta aspettative irreali, oppure finisce con il distruggere l'autostima.
Sicuramente il fatto di avere già una partner e di condurre con lei una vita amorosa soddisfacente stride non poco con questa sua abitudine.
Le dipendenze sono abitudini in fondo, cattive abitudini che generano un piacere momentaneo e via via più effimero e insoddisfacente. Motivo per cui se ne ricerca costantemente un utilizzo maggiore e incontrollato.
E' un bene che possa condividere questo aspetto della sua vita con la sua partner e confidare a lei che vuole liberarsi da questa dipendenza psicologica.
Non per questo ritengo opportuno affrontare un percorso di coppia. Semmai successivamente potrebbe diventare utile, ma ora come ora, il mio consiglio è di chiedere un supporto psicologico individuale per comprendere meglio i meccanismi di queste abitudini e trovare strategie che le consentono di controllare l'impulso a utilizzare quel tipo di materiale e ricercare, al contempo, ricompense migliori come attività veramente soddisfacenti, relazioni positive, obiettivi di lavoro e di crescita personale.
Se vuole può contattarmi per una consulenza online in modo da approfondire l'argomento e pianificare un intervento psicologico adatto alle sue richieste e necessità.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Riconoscere di aver un qualche tipo di dipendenza è il primo passo indispensabile per guarire da essa.
Di per sé frequentare una chat o un sito con contenuti sessuali espliciti non è necessariamente un comportamento malsano. Può essere un'attività di svago e di liberazione di una pulsione sessuale.
Ben diverso è l'utilizzo continuo e irrefrenabile di materiale pornografico che distorce la realtà della normale vita sessuale e alimenta aspettative irreali, oppure finisce con il distruggere l'autostima.
Sicuramente il fatto di avere già una partner e di condurre con lei una vita amorosa soddisfacente stride non poco con questa sua abitudine.
Le dipendenze sono abitudini in fondo, cattive abitudini che generano un piacere momentaneo e via via più effimero e insoddisfacente. Motivo per cui se ne ricerca costantemente un utilizzo maggiore e incontrollato.
E' un bene che possa condividere questo aspetto della sua vita con la sua partner e confidare a lei che vuole liberarsi da questa dipendenza psicologica.
Non per questo ritengo opportuno affrontare un percorso di coppia. Semmai successivamente potrebbe diventare utile, ma ora come ora, il mio consiglio è di chiedere un supporto psicologico individuale per comprendere meglio i meccanismi di queste abitudini e trovare strategie che le consentono di controllare l'impulso a utilizzare quel tipo di materiale e ricercare, al contempo, ricompense migliori come attività veramente soddisfacenti, relazioni positive, obiettivi di lavoro e di crescita personale.
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Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Il bisogno di sentire la propria ex o la difficoltà ad archiviare una relazione, Ricercare il piacere in una relazione senza fare a meno dei propri bisogni...ora tutto le sembra difficile da comprendere, sicuramente uno psicologo potrebbe fare chiarezza e rendere la sua vita migliore, anche quella di coppia.
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Carissimo, le problematiche che riporta sembrano essere molteplici, ragion per cui la inviterei ad elaborare tutti questi elementi in una terapia individuale che possa aiutarla a fare maggiore chiarezza. Nulla vieta poi alla sua partner di intraprendere un ulteriore percorso psicologico in cui elaborare le sue difficoltà rispetto a questa condizione, che immagino essere spiacevole anche per lei.
Resto a disposizione per qualsiasi necessità e le auguro una buona serata
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Gentile Utente, la terapia di coppia è consigliabile se sia lei che la sua ragazza siete dell'idea che la vostra relazione abbia un problema e che il problema sia generato da come interagite tra di voi. In questo caso la terapia di coppia può aiutare nel riuscire a capire quali siano le difficoltà nella comunicazione, come reagisce uno alle parole dell'altra e così via.
Dalle sue parole non sembra emergere che lei pensi la sua ragazza giochi un ruolo nel suo uso di siti di videochat pornografiche, se ho capito bene quello che succede è che lei frequenta questi siti perchè ne sente il bisogno e la sua ragazza ne soffre.
I motivi che la spingono a continuare l'uso di questi siti sono sicuramente esplorabili in un percorso indiviudale, sicuramente è il primo passo necessario per poter capire meglio questo comportamento e cosa si possa fare al riguardo.
Spero di essere stato utile.avesse altri dubbi o curiosità mi scriva pure in chat e risponderò.
Dottor Mauro Simonetti
Dalle sue parole non sembra emergere che lei pensi la sua ragazza giochi un ruolo nel suo uso di siti di videochat pornografiche, se ho capito bene quello che succede è che lei frequenta questi siti perchè ne sente il bisogno e la sua ragazza ne soffre.
I motivi che la spingono a continuare l'uso di questi siti sono sicuramente esplorabili in un percorso indiviudale, sicuramente è il primo passo necessario per poter capire meglio questo comportamento e cosa si possa fare al riguardo.
Spero di essere stato utile.avesse altri dubbi o curiosità mi scriva pure in chat e risponderò.
Dottor Mauro Simonetti
Buongiorno suggerirei una terapia per lei in modo da approfondire l'origine di questa problematica che sembra condizionare la sua relazione di coppia.
Un caro saluto e resto a disposizione
Dott.ssa Robertiello
Un caro saluto e resto a disposizione
Dott.ssa Robertiello
Buonasera, grazie per la condivisione di questa parte di sé. Nelle sue frasi sembra che ci siano diverse problematiche e diverse sofferenze, ragione per cui la invito a portare tutto questo in una terapia individuale per concedersi il giusto spazio e analizzare ogni elemento con la giusta professionalità.
Resto a disposizione, anche online
Una bella serata
Resto a disposizione, anche online
Una bella serata
Gentile utente,
comprendo il suo disagio così come la sua preoccupazione. Credo che possa esserle utile ritagliarsi uno spazio per se stesso dove portare e comprendere più profondamente questi vissuti e questi bisogni, facendo un lavoro su se stesso. La terapia di coppia può essere qualcosa in più per curare le vostre dinamiche relazionali, non la escluderei come possibilità. Ma le consiglierei prima di tutto di optare per una psicoterapia individuale, in modo tale da comprendere meglio e capire come affrontare questi suoi vissuti, alla luce della sua storia relazionale precedente.
Se vuole parlarne, sono disponibile.
Cordialmente,
Dott.ssa Cecilia Bagnoli
comprendo il suo disagio così come la sua preoccupazione. Credo che possa esserle utile ritagliarsi uno spazio per se stesso dove portare e comprendere più profondamente questi vissuti e questi bisogni, facendo un lavoro su se stesso. La terapia di coppia può essere qualcosa in più per curare le vostre dinamiche relazionali, non la escluderei come possibilità. Ma le consiglierei prima di tutto di optare per una psicoterapia individuale, in modo tale da comprendere meglio e capire come affrontare questi suoi vissuti, alla luce della sua storia relazionale precedente.
Se vuole parlarne, sono disponibile.
Cordialmente,
Dott.ssa Cecilia Bagnoli
Gentilissimo, quello che lei definisce "vizio" sembra procurarle (e procurarvi) un notevole disagio ed è saggio che si stia interrogando su cosa è opportuno fare al fine di superarlo. Interrogatevi su quello che, al momento, vi sembrerebbe il percorso migliore da intraprendere, ovvero se in coppia o individualmente, dopodiché identificate un professionista cui rivolgervi che possa avere le competenze necessarie per garantirvi un ascolto attento e calibrato. Spesso, solo durante una fase di consulenza si chiarisce "chi" sia il reale destinatario dell'intervento psicoterapico o psicosessuologico (ossia la coppia o il singolo) che, infatti, viene progettato solo dopo una puntuale analisi dei bisogni e della richiesta di aiuto. Affidatevi/Si affidi al professionista e, intanto, fate/fai chiarezza su quanto sta accadendo. Cordiali saluti
Gentile utente dev'essere difficile condividere una parte così profonda di sé. Ed è già un passo fondamentale, per questo credo sarebbe opportuno, con la sua consapevolezza intraprendere un percorso psicoterapeutico. L'aiuterebbe senz'altro a comprendere profondamente cosa ricerca in queste situazioni, cosa la spinge a contattare una parte così trasgressiva di sé. C'è un bisogno profondo? Sarebbe opportuno esplorarlo e sarebbe certamente opportuno farlo da solo. Se vuole sono disponibile anche online.
Un caro saluto
Un caro saluto
Gentile utente, credo di aver risposto proprio ieri alla sua fidanzata e questo mi fa proprio pensare che questa situazione vi sta generando davvero tanta difficoltà.
Il consiglio che le dò è quello di intraprendere un percorso individuale, anche online volendo, ma in modo da poter comprendere quali meccanismi sottostanno a questa sua abitudine che lei chiama "vizio" e che sta minando il suo rapporto di coppia.
Solo una volta compreso e capito come gestire queste sue pulsioni, allora si può pensare di fare anche un percorso in due, qualora lo si ritenga necessario per elaborare quanto accaduto.
Restando a sua disposizione, anche per eventuale consulenza online (o in studio), le auguro un grande in bocca al lupo!
Il consiglio che le dò è quello di intraprendere un percorso individuale, anche online volendo, ma in modo da poter comprendere quali meccanismi sottostanno a questa sua abitudine che lei chiama "vizio" e che sta minando il suo rapporto di coppia.
Solo una volta compreso e capito come gestire queste sue pulsioni, allora si può pensare di fare anche un percorso in due, qualora lo si ritenga necessario per elaborare quanto accaduto.
Restando a sua disposizione, anche per eventuale consulenza online (o in studio), le auguro un grande in bocca al lupo!
È coraggioso da parte tua affrontare questa situazione e cercare di risolvere il problema. È importante notare che, in generale, consultare uno psicologo può essere un passo molto utile per comprendere e affrontare i comportamenti problematici come quello che hai descritto. Tuttavia, la scelta tra una terapia individuale o di coppia dipenderà da vari fattori.
Ecco alcune considerazioni:
Terapia individuale: Se ritieni che il tuo comportamento sia principalmente legato a una tua problematica personale, come una dipendenza dalla pornografia o altre questioni personali che influenzano il tuo comportamento sessuale, la terapia individuale potrebbe essere una buona opzione. Uno psicologo può aiutarti a esplorare le radici del tuo comportamento, sviluppare strategie per affrontarlo e lavorare su soluzioni per superare questa abitudine.
Terapia di coppia: Se senti che il tuo comportamento sta influenzando la tua relazione con la tua fidanzata e vuoi coinvolgerla nel processo di comprensione e risoluzione del problema, la terapia di coppia potrebbe essere appropriata. Questo tipo di terapia può aiutare entrambi a comunicare apertamente, esprimere le vostre preoccupazioni e lavorare insieme per affrontare le sfide nella relazione.
Comunicazione: La chiave per risolvere qualsiasi problema nella relazione è la comunicazione aperta e onesta. Prima di prendere una decisione sulla terapia, parla con la tua fidanzata in modo aperto e sincero sulla tua situazione e sui tuoi sforzi per superare il comportamento che ti preoccupa. La sua comprensione e il suo sostegno possono essere fondamentali.
Terapia specializzata: Inoltre, potresti voler cercare uno psicologo specializzato nella gestione delle dipendenze dalla pornografia o degli atteggiamenti sessuali problematici, poiché possono avere competenze specifiche per affrontare questa sfida.
La decisione di intraprendere una terapia individuale o di coppia dipenderà dalla tua situazione personale e dalle dinamiche della tua relazione. In entrambi i casi, il supporto professionale può essere molto utile per affrontare e superare questa difficoltà. La terapia può aiutarti a comprendere meglio te stesso, migliorare la tua autostima e le tue relazioni e sviluppare strategie per affrontare comportamenti indesiderati. La chiave è essere aperti alla possibilità di cambiamento e lavorare insieme per raggiungere una soluzione che sia soddisfacente per entrambi nella relazione.
Ecco alcune considerazioni:
Terapia individuale: Se ritieni che il tuo comportamento sia principalmente legato a una tua problematica personale, come una dipendenza dalla pornografia o altre questioni personali che influenzano il tuo comportamento sessuale, la terapia individuale potrebbe essere una buona opzione. Uno psicologo può aiutarti a esplorare le radici del tuo comportamento, sviluppare strategie per affrontarlo e lavorare su soluzioni per superare questa abitudine.
Terapia di coppia: Se senti che il tuo comportamento sta influenzando la tua relazione con la tua fidanzata e vuoi coinvolgerla nel processo di comprensione e risoluzione del problema, la terapia di coppia potrebbe essere appropriata. Questo tipo di terapia può aiutare entrambi a comunicare apertamente, esprimere le vostre preoccupazioni e lavorare insieme per affrontare le sfide nella relazione.
Comunicazione: La chiave per risolvere qualsiasi problema nella relazione è la comunicazione aperta e onesta. Prima di prendere una decisione sulla terapia, parla con la tua fidanzata in modo aperto e sincero sulla tua situazione e sui tuoi sforzi per superare il comportamento che ti preoccupa. La sua comprensione e il suo sostegno possono essere fondamentali.
Terapia specializzata: Inoltre, potresti voler cercare uno psicologo specializzato nella gestione delle dipendenze dalla pornografia o degli atteggiamenti sessuali problematici, poiché possono avere competenze specifiche per affrontare questa sfida.
La decisione di intraprendere una terapia individuale o di coppia dipenderà dalla tua situazione personale e dalle dinamiche della tua relazione. In entrambi i casi, il supporto professionale può essere molto utile per affrontare e superare questa difficoltà. La terapia può aiutarti a comprendere meglio te stesso, migliorare la tua autostima e le tue relazioni e sviluppare strategie per affrontare comportamenti indesiderati. La chiave è essere aperti alla possibilità di cambiamento e lavorare insieme per raggiungere una soluzione che sia soddisfacente per entrambi nella relazione.
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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È positivo che tu voglia affrontare e superare questo vizio che sta influenzando la tua relazione. Potrebbe essere utile cercare supporto da uno psicologo specializzato nel campo della sessualità e delle dipendenze. Una terapia individuale può aiutarti ad esplorare le radici del comportamento e sviluppare strategie per superarlo. Una terapia di coppia può essere considerata per affrontare anche le dinamiche relazionali e promuovere la comprensione reciproca.
Rimango a disposizione per ulteriori informazioni o chiarimenti.
Dott.ssa Francesca Gottofredi
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Dott.ssa Francesca Gottofredi
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