Sono due mesi che prendo Redormin " valeriana e luppolo ". un'ora prima di dormire ..ho distur
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Sono due mesi che prendo Redormin " valeriana e luppolo ". un'ora prima di dormire ..ho disturbi gastrointestinali.. polso alto, notti che non dormo lo stesso..vorrei smettere di prenderla..ma l'ansia di non dormire non mi fa smettere ..si può prendere a lungo termine ..??
Buongiorno, l'assunzione prolungata di valeriana può causare nel lungo periodo i sintomi da lei indicati, e per questo esistono altre sostanze in grado di combattere l'insonnia.
Inoltre potrebbe essere necessaria una panoramica più a 360° per comprendere se si può intervenire sul suo problema anche con altre vie oltre all'assunzione di erbe o medicinali.
Resto a disposizione per chiarimenti.
Dott. Emanuele Bosio
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Buongiorno, sebbene la valeriana sia dotata di scarsissima tossicità acuta, l'uso eccessivo e/o eccessivamente prolungato di questa sostanza può causare emicrania, insonnia, eccitabilità, bradicardia (diminuzione della frequenza cardiaca), aumento della pressione.
Le consiglio di confrontarsi con una specialista per trovare la soluzione migliore per lei.
Resto a sua disposizione. Dott.ssa Erika Ferraiuolo
Le consiglio di confrontarsi con una specialista per trovare la soluzione migliore per lei.
Resto a sua disposizione. Dott.ssa Erika Ferraiuolo
Buongiorno, È possibile che i tuoi disturbi gastrointestinali e il polso alto siano effetti collaterali del Redormin (valeriana e luppolo). Sebbene questi integratori siano generalmente considerati sicuri, l'uso a lungo termine non è ben studiato. Le consiglio di parlare con il suo medico per valutare altre opzioni per l'insonnia e gestire l'ansia. Il medico può aiutarla a trovare una soluzione che non causi effetti collaterali indesiderati e può supportarla nel processo di sospensione del Redormin se necessario.
Buongiorno, è sicuramente possibile che l'uso prolungato possa aver innescato questo tipo di reazioni avverse.
Ora, sarebbe opportuni rivolgersi ad uno specialista dei disturbi del sonno che saprà meglio individuare le cause delle difficoltà elencate e anche la terapia migliore, che di solito è comportamentale con eventuale assunzione di integratori/farmaci.
Saluti, Dottoressa Francesca Sica
Ora, sarebbe opportuni rivolgersi ad uno specialista dei disturbi del sonno che saprà meglio individuare le cause delle difficoltà elencate e anche la terapia migliore, che di solito è comportamentale con eventuale assunzione di integratori/farmaci.
Saluti, Dottoressa Francesca Sica
Data la situazione è consigliabile considerare di interrompere il suo uso. Esistono tante tecniche relative al miglioramento del sonno, che è fondamentale per la tua salute. Consulta un medico per valutare i tuoi sintomi e discutere alternative più adatte per migliorare il sonno senza effetti collaterali.
Buonasera, Valeriana e luppolo non creano assuefazione. Tuttavia prendere un integratore in cronico, per ridurre un sintomo non è ottimale: è ottimale lavorare sulla causa!
La sintomatologia da lei riferita denota un certo disequilibrio tra "stress" e "Relax/recupero", statisticamente troppo stress, oppure patologie. Le cause possono essere davvero molte, tuttavia è qui che bisogna indagare per capire la causa, lo "stressor" che non la fa dormire la notte. Solamente quando verrà trovata la causa si può pensare ad un'integrazione mirata.
La sintomatologia da lei riferita denota un certo disequilibrio tra "stress" e "Relax/recupero", statisticamente troppo stress, oppure patologie. Le cause possono essere davvero molte, tuttavia è qui che bisogna indagare per capire la causa, lo "stressor" che non la fa dormire la notte. Solamente quando verrà trovata la causa si può pensare ad un'integrazione mirata.
Salve, ne parli con il suo medico se il farmaco ha effetto lieve o nullo sulla qualità del sonno, dato che dopo 2 mesi dovrebbe aver già iniziato a beneficiare dei suoi effetti. Potrebbe necessitare un altro tipo di prodotto, come ad esempio la melatonina, in dosi da 1 mg. In ogni caso si affidi sempre a medici e professionisti per gestire queste problematiche con le terapie più consone.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott. Pietro Reali
Dietista e Nutrizionista clinico e sportivo.
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Dott. Pietro Reali
Dietista e Nutrizionista clinico e sportivo.
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