Sono anni che ho problemi con ansia e depressione. Pensavo fossero dovute allo stress scolastico, in

Salve, io ritengo che aver espresso qui il proprio vissuto sia già un segnale di apertura. E' normale avere un po' di timore nel non riuscire ad aprirsi con qualcuno che ancora non si conosce. Credo che darsi questa possibilità sia fondamentale per comprendere le motivazioni sottese ad un disagio, come un forte stress, che sembra perdurare; penso sia anche importante poter trovare uno spazio personale per riuscire, con il tempo, ad esprimere ciò che si prova di fronte ad un avvenimento doloroso come quello che lei racconta. Anche la difficoltà di aprirsi o di sentirsi non autentico è qualcosa che pian piano si può affrontare in un percorso con uno psicologo.
Spero di averle dato una mano e che riesca a trovare le risposte che cerca.

Buongiorno, mi pare sia motivato ad intraprendere un percorso per cui credo che riuscirà a superare questa eventuale difficoltà.
Uno specialista potrà accompagnarla nella comprensione di se e di come reagisce alle situazioni e, cosa fondamentale, la accetterà per come è, con i suoi tempi, che sono diversi da persona a persona.
Il fatto che lei sia consapevole che potrebbe essere chiuso e potrebbe fingere, credo sia una buona consapevolezza da poter condividere col terapeuta, che la aiuterà ad aprirsi e ad essere autentico prima di tutto con se stesso.
Spero si dia la possibilità di intraprendere un percorso che sarà sicuramente proficuo per lei.
Buona giornata

Salve, Mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto ciò possa essere impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Non credo che ci siano dritte particolari, è necessario solamente cavalcare questa motivazione che lei sembra essere molto elevata ed aprirsi nel modo che le viene più naturale possibile, sarà il terapeuta poi che la aiuterà pian piano in quella che sarà una 'danza'.
Creatore un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare Quei pensieri rigidi che mantengono la sofferenza in atto impedendo il benessere desiderato. Resto a disposizione, anche on-line. Cordialmente, dott FDL

Buongiorno,
se lei vuole stare meglio, e sa che per farlo dovrebbe aprirsi e condividere con il terapeuta i dettagli del suo malessere, per quale motivo dovrebbe fingere o tacere? Forse la sua reticenza ha un significato legato al suo malessere che sarebbe necessario capire? Lei chiede una dritta che le renda più facile aprirsi con chi la potrebbe aiutare, ma mi creda se le dico che ciò non è necessario: un buon terapeuta saprà utilizzare tutto ciò che porterà in seduta, compresi i suoi silenzi e le sue finzioni.
Resto a disposizione, se lo desidera, e la saluto cordialmente,
dott.ssa Manuela Leonessa

Ha ragione, è un controsenso.
Questo ci dà già un'indicazione su di Lei: è in atto un conflitto tra la voglia e la necessità di guardarsi dentro, di raccontare la Sua storia e di conoscersi meglio, e la paura e la difficoltà che ha nel farlo.
Del resto l'ansia, a voler semplificare in maniera estrema, è generata proprio da conflitti irrisolti, per cui non si meravigli se il suo stato d'animo oggi non La fa star bene. Se troverà la persona giusta vedrà che si aprirà in modo del tutto naturale.
Vuole una dritta? Ci provi! Nella peggiore delle ipotesi resterà esattamente dove è adesso.
Oltre alla dritta Le voglio dare anche un incoraggiamento: non è la sola ad avere questi timori, mi creda.
Chi intraprende un percorso psicologico dimostra di avere molto coraggio. ONLY THE BRAVE!!!

Buongiorno, da queste poche righe leggo una richiesta di supporto in un momento vissuto in modo ancora più faticoso, pertanto la invito ad approfondire come si sente all'interno di uno spazio dedicato a lei, dove potrà sapere come si sentirà solo sperimentandolo. Un caro saluto. Dott.ssa Villa

Buongiorno. Mi spiace molto per il disagio. Sicuramente deve trovare una persona competente e uno spazio libero dal giudizio dove imparerà pian piano ad aprirsi e confrontarsi con questo dolore.
Le auguro di riuscirci.
Cordialmente
Dott.ssa Francesca Torretta

Salve,
credo che scrivere qui sia già indice di un primo passo che lei sta facendo verso il cambiamento. Le auguro di trovare il coraggio di essere sé stessa e di darsi il permesso di stare bene. Senza dubbi un percorso con un bravo professionista potrà aiutarla
un caro saluto
dott.ssa Fioretti

Salve e grazie per la sua condivisione.
Mi sento di dirle questo. Già che sta parlando qui delle sue difficoltà denota la volontà di parlare con qualcuno anche con i suoi timori .
Non si faccia tante domande......, fingerò o meno o non mi aprirò. Colga il momento faccia quello che sente e Inizi pure un percorso che penso sia per lei fondamentale per poter gestire la sua condizione emotiva.
Sta già dimostrando coraggio e il primo passo lo ha già fatto,non molli continui senza se e senza ma.
Sappia che sono disponibile nel caso intendesse continuare.
Un caro saluto.
Raffaella

Cara utente, parlare di ciò che le sta accadendo qua con noi è già un grande passo, a dimostrazione del fatto che ha le capacità e la motivazione che le serve per affrontare un percorso. Iniziare un percorso non è mai semplice. Provi a seguire la stessa spinta che ha sentito quando ha scritto qua, si faccia guidare un po dall'istinto di pancia.
Cordiali saluti Dott.ssa Alessia D'Angelo

Gentile Utente,
le propongo anche io qualcosa che può sembrare un controsenso ma é molto vero: il non dire niente é un argomento di cui si può parlare in seduta.
Può appunto sembrare un controsenso ma posso garantirle che già il semplice dichiarare del suo timore di chiusura o di mentire potrebbe essere un modo per cominciare ad aprirsi, questo perché quei timori sono parte di lei e parlando di quei timori si parla quindi inevitabilmente di lei. La cosa molto importante é che lei abbia già consapevolezza di questa sua tendenza (alla chiusura e alla bugia) e può quindi portarla in seduta qualora capiti, non sarà un’ interferenza al percorso ma un elemento su cui lavorare e con cui lavorare.
Spero di essere stato chiaro, avesse ancora dei dubbi o bisogno di dritte mi scriva pure in chat.

Dottor Mauro Simonetti

Gentile utente, lascia andare questi timori e si affidi a uno/a psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale . Sarà cura dello specialista per prima cosa creare un canale di fiducia e allenza entro il quale farla sentire a suo agio.
Saluti
Dott.ssa Silvana Zito

Buongiorno, non è mai facile chiedere aiuto anche se stiamo soffrendo molto. Aver scritto qui queste parole è un primo passo importante. Su questo portale può trovare una figura vicino casa, che le ispira fiducia e con cui fissare un primo incontro. Si prenda cura di sé!
Rimango a disposizione sé ha bisogno.
Saluti,
Dott.ssa Federica Leonardi

Gentile Amica o Amico,
la "dritta" migliore è cominciare! il dubbio che la attraversa è solo uno degli infiniti modi con cui ci blocchiamo nella nostra comfort zone - la nostra zona di comfort - per evitare di affrontare le nostre paure e la sofferenza che temiamo. Abbia fiducia: faccia il primo passo - è la "dritta" migliore che posso darle.

con i migliori auguri,
dr. Ventura

Buongiorno avere un pó di timore è comprensibile, ma l'aver già scritto qui è un segnale di apertura. È naturale aver timore di affrontare le proprie paure, ma quando si inizia diventa più semplice. Affidarsi è anch'esso un percorso. Se in questo portale ha trovato qualcheduno che le ispira fiducia prenda un appuntamento e poi valuterà. Si poccupi di lei, è molto importante. Resto disponibile per ogni info. Un caro saluto D.ssa Alessia Gesumundo

Gentile utente di mio dottore,

i disturbi d'ansia possono esser trattati con successo attraverso l'ausilio della psicoterapia, ed in alcuni casi della farmacoterapia. Inizi un percorso di psicoterapia con uno specialista della sua zona, vedrà con il tempo potrà star meglio.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Cara Utente, mi dispiace molto per la situazione e intanto è riuscita ad aprirsi qui e a raccontarsi.
Le faccio alcune domande: come ci è riuscita? come saprà che ha avuto una dritta da noi? Che cosa le potrebbe essere utile in questo momento per aprirsi? E come mai a paura di non riuscire ad aprirsi quando troverà un professionista?
Per quanto riguarda l'ansia e la depressione, uno dei maggiori errori commessi, è la lentezza a cercare un valido aiuto. Vari studi dimostrano che più velocemente si interviene nella cura dell’ansia/depressione e meglio sarà per la persona. La velocità d’intervento assume un alto valore nella cura.
Rimango a disposizione
Un caro saluto
Elisabetta

Ma quali dritte, prendi un appuntamento e vai!

Buongiorno.
Comprendo ciò che sta passando e, se vuole, sono disponibile ad aiutarla.
Resto a disposizione
Cordiali saluti Dott.ssa Vanessa Tribuzi

Gentilissima, la migliore strategia per combattere l’ansia è un percorso terapeutico sulle emozioni che stanno alla base dei suoi sintomi.
Prima di tutto, durante le sedute di terapia, lo psicoterapeuta specializzato in ansia la aiuterà a riconoscere e prendere consapevolezza delle proprie emozioni represse. Sono infatti le emozioni, quando sopite nel profondo della psiche della persona, che scatenano l’ansia. È proprio in questo modo che si possono guarire i cosiddetti MUS richiamati sopra, cioè rendendo superflua la loro sussistenza. In caso volesse, io sono a completa disposizione, in presenza ma anche Online. Dott.ssa Bachiorri Sara

L'unica dritta che mi sento di darle è segnalarle che non di rado, quando si vuole intraprendere un percorso di psicoterapia,
emergono resistenze. Può capitare che ci si vergogni delle proprie difficoltà, delle proprie sofferenze, si può vivere la tentazione
di negare ciò che proviamo quando confrontarci con certe esperienze, certe emozioni, ci suscita sofferenza. Lei sembra però manifestare
il bisogno di ricevere aiuto quindi le suggerirei di fare questo tentativo. Provia a vedere, anche su questo sito, qualcuno che a primo impatto
le suscita fiducia, per la foto, per il modo di rispondere alle domande o di descriversi nel profilo personale e tenti un contatto,
troverà sicuramente persone che vogliono aiutarla.
Cordiali Saluti

Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause più profonde della sua problematica relazionale. Cordiali saluti

Gentile Utente, qualunque sia il contributo del paziente alla terapia, fosse anche in termini di chiusura o finzione, non è mai un problema ma un risultato, perché consente di osservare la sua mente in azione. Si affidi, e qualunque sia l’assetto che avrà, troverà una figura in grado di accoglierla e farne una risorsa. Un caro saluto

Gentile utente, penso che scrivere su questo portale sia già indice di un primo passo verso il cambiamento. Un percorso di psicoterapia potrà aiutarla nell'affrontare ciò che vive. La terapia è un luogo sicuro dove poter dare nuovi significati alla sua esperienza. Un caro saluto, dottoressa Marcella Boscolo

Buongiorno, ritengo che lei abbia necessità di lavorare sulle sue percezioni e sulle sue risorse interiori, quindi condivido la scelta di rivolgersi ad uno psicoterapeuta. Il timore di aprirsi è molto comune e può far parte di aspetti emotivi profondi. Scelga qualcuno con cui si trovi a suo agio fin dal primo colloquio, lo capisce dalle sue sensazioni, il resto verrà da sé.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi