Sono a conoscenza del fatto che zuccheri e grassi saturi alzano il colesterolo. Ogni tanto mangio af
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Sono a conoscenza del fatto che zuccheri e grassi saturi alzano il colesterolo. Ogni tanto mangio affettati confezionati, privi di grassi, ma ovviamente ci sono i conservanti. Questo può incidere sul colesterolo anche se senza grassi? Grazie
Buon pomeriggio, il colesterolo viene distinto in endogeno (~70%) ed esogeno (~30%), oltre che (erroneamente visto che entrambe le tipologie svolgono funzioni importantissime) in buono (HDL) e cattivo (LDL). In condizioni fisiologiche assumere più colesterolo con la dieta (esogeno) determina un calo della produzione endogena, naturalmente questo non altera l'omeostasi. In caso di presenza di familiarità, sovrappeso/obesità, particolari condizioni patologiche che prevedono l'impiego di alcuni farmaci, spessissimo correlati anche a stili di vita ed alimentari scorretti questa capacità di regolazione endogena non è efficace a mantenere adeguati valori di colesterolo ed il giusto rapporto fra HDL ed LDL. Per quanto riguarda la dieta sicuramente una IPERCALORICA, iperlipidica con un elevato contenuto di zuccheri semplici rappresenta un fattore di rischio per ipercolesterolemia, ancor più se abbinata a stile di vita sedentario. Sarebbe riduttivo guardare solo al consumo degli affettati (cosa comunque da tenere in considerazione anche per altri aspetti non riguardanti il colesterolo), io mi concentrerei di più nel complesso della dieta. Spero di essere stato chiaro. Cordiali Saluti
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Salve, l'innalzamento del colesterolo può essere dovuto da tanti fattori e sicuramente una dieta sbilanciata non è di aiuto.
Non conoscendo la sua situazione attuale e né sapendo se lei soffre di ipercolesterolemia, le dico che il consumo sporadico di un affettato ''magro" non andrà ad incidere sulla sua salute!
Sicuramente ci sono delle accortezze da poter applicare all'interno della propria dieta se si vuole stare attenti a non innalzare i livelli di colesterolo.
Per maggiori chiarimenti, rimango a disposizione.
Cordiali saluti, dott.ssa Sara Di Rienzo
Non conoscendo la sua situazione attuale e né sapendo se lei soffre di ipercolesterolemia, le dico che il consumo sporadico di un affettato ''magro" non andrà ad incidere sulla sua salute!
Sicuramente ci sono delle accortezze da poter applicare all'interno della propria dieta se si vuole stare attenti a non innalzare i livelli di colesterolo.
Per maggiori chiarimenti, rimango a disposizione.
Cordiali saluti, dott.ssa Sara Di Rienzo
Buonasera, mi associo a quanto detto dai miei colleghi! Dott. Vincenzo Marzolla
Salve, bisognerebbe effettuare un anamnesi alimentare per capire se nel complesso la sua alimentazione possa maggiormente innalzare i livelli di colesterolo. Saluti
Buongiorno, l'apporto di colesterolo alimentare non va ad incidere in maniera significativa sui livelli di colesterolo, in quanto il fegato produce il colesterolo che gli serve in base a quello che introduciamo.
Un'alimentazione corretta basata su una dieta mediterranea unitamente ad attività fisica e ad uno stile di vita attivo la aiuterà in questo senso.
Un'alimentazione corretta basata su una dieta mediterranea unitamente ad attività fisica e ad uno stile di vita attivo la aiuterà in questo senso.
buon giorno, mi associo ai colleghi
saluti
dott.ssa antelmi
saluti
dott.ssa antelmi
Buonasera. Il colesterolo è, in buona percentuale, di produzione endogena e tale attività è regolata anchd dall'assunzione che se ne ha con l'alimentazione. Indubbiamente uno stile di vita poco sano potrebbe influire sui livelli di colesterolo ematico. Sarebbe, quindi, utile, indagare le sue abitudini alimentari e di stile di vita e poi correggere, eventualmente, lì dove ce ne sia bisogno. Sicuramente un affettato una tantum non ha grossa rilevanza sulla colesterolemia.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Saluti
Dott.ssa Paola Sabino
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Saluti
Dott.ssa Paola Sabino
Buon pomeriggio, da questa domanda sarebbe da distinguere colesterolo buono (HDL), cattivo (LDL) o totale, quello che può portare problemi nel caso uscisse dai limiti è il colesterolo LDL e il totale. Questo tipo di colesterolo può essere riportato nei range non solo limitando gli affettati grassi e lo zucchero semplice ma anche aumentando la quantità di verdura, cereali integrali e legumi, valutare anche il consumo di olio anche quello nascosto negli alimenti preconfezionati. Per cui le consiglio di farsi seguire da un professionista con un piano alimentare personalizzato per far tornare i valori nella norma.
Se vuole pormi altre domande resto a disposizione.
Saluti
Dott.ssa Valeria Papa
Biologa Nutrizionista
Se vuole pormi altre domande resto a disposizione.
Saluti
Dott.ssa Valeria Papa
Biologa Nutrizionista
Salve, la componente alimentare incide in misura variabile sul quantitativo totale di colesterolo, la componente che sicuramente influisce di più è quella endogena, che ognuno di noi produce e la cui produzione può aumentare in una situazione di ipercolesterolemia. Sicuramente ridurre zuccheri e grassi saturi può aiutare, ma non è detto che sia sufficiente, proprio perchè dipende dalla situazione personale. Consumare affettati magri una volta alla settimana non incide sul quantitativo totale di colesterolo, ma sicuramente un consulto con un nutrizionista potrebbe esserle d'aiuto per elaborare un piano alimentare personalizzato. Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Giacinti
Buongiorno, il valore del colesterolo totale non è legato solo al colesterolo alimentare (introdotto attraverso gli alimenti) ma anche il colesterolo prodotto a livello endogeno. Quindi secondo me il soffermarsi solo sugli affettati è limitante: dovrebbe valutare la sua alimentazione giornaliera e valutare di conseguenza nel complesso. Gli affettati non devono essere eliminati del tutto, ma occorre semplicemente fare attenzione alla frequenza di consumo. Magari ci sono altri alimenti della sua dieta cui non sta facendo caso che possono invece incidere in maniera più rilevante sul valore del colesterolo. Io suggerisco quindi una valutazione della dieta completa e soprattutto le consiglio di indagare la presenza casi di ipercolesterolemia familiare (che possono far pensare ad una produzione endogena eccessiva). Quindi niente paura per gli affettati ma con moderazione.
Saluti,
dott.ssa Sara Altadonna
Saluti,
dott.ssa Sara Altadonna
Buongiorno,
affettati privi di colesterolo non ne esistono. Essendo degli alimenti di origine animale, per natura contengono colesterolo. Per evitare l'innalzamento di questo valore può essere necessario rivedere il suo stile di vita (alimentazione e attività fisica).
Per quanto riguarda i conservanti, essi non hanno alcun ruolo nell'innalzamento del colesterolo.
affettati privi di colesterolo non ne esistono. Essendo degli alimenti di origine animale, per natura contengono colesterolo. Per evitare l'innalzamento di questo valore può essere necessario rivedere il suo stile di vita (alimentazione e attività fisica).
Per quanto riguarda i conservanti, essi non hanno alcun ruolo nell'innalzamento del colesterolo.
Buongiorno, gli alimenti di origine animale contento colesterolo. Per quanto riguarda gli affettati è bene consumarli in 2/3 porzioni a settimana per un totale di circa 150 grammi ma in caso di ipercolesterolemia è bene non assumerli per circa 3 mesi. Tutto questo deve essere associato ad una sana e corretta alimentazione. Si rivolga ad un nutrizionista per una consulenza. A presto! Dott.ssa Eleonora Bruno
Ci sono svariate motivazioni per l’aumento ematico del colesterolo e l’alimentazione è solo una di queste, anche se è di fondamentale importanza una corretta e sana alimentazione. Purtroppo, però, la dieta da sola non basta per riportare i valori nei range di riferimento entro i quali dovrebbero stare. Introduciamo il colesterolo solo in minima parte dall’esterno con gli alimenti, in gran parte lo produce il nostro organismo stesso.
Infatti, il nostro fegato lo sintetizza e se questo meccanismo di produzione è difettoso, i valori ematici di questo grasso saranno ugualmente alti.
Il colesterolo si abbassa modificando lo stile di vita, se si hanno abitudini sbagliate; ad esempio aumentando l’attività fisica e riducendo al minimo la sedentarietà.
A tavola dovremmo prediligere gli alimenti di origine vegetale, ricchi di fibre (integrali) e antiossidanti, incrementare l’introduzione di fitosteroli, ridurre gli alimenti di origine animale con alto contenuto di grassi saturi e colesterolo (<200 mg al giorno) a favore di quelli contenenti acidi grassi monoinsaturi (acido oleico) e acidi grassi polinsaturi (come Omega 3 e Omega 6).
Di fondamentale importanza è anche la riduzione o l’eliminazione di alcolici e superalcolici.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Infatti, il nostro fegato lo sintetizza e se questo meccanismo di produzione è difettoso, i valori ematici di questo grasso saranno ugualmente alti.
Il colesterolo si abbassa modificando lo stile di vita, se si hanno abitudini sbagliate; ad esempio aumentando l’attività fisica e riducendo al minimo la sedentarietà.
A tavola dovremmo prediligere gli alimenti di origine vegetale, ricchi di fibre (integrali) e antiossidanti, incrementare l’introduzione di fitosteroli, ridurre gli alimenti di origine animale con alto contenuto di grassi saturi e colesterolo (<200 mg al giorno) a favore di quelli contenenti acidi grassi monoinsaturi (acido oleico) e acidi grassi polinsaturi (come Omega 3 e Omega 6).
Di fondamentale importanza è anche la riduzione o l’eliminazione di alcolici e superalcolici.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
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