Soffro di una moderata Disbiosi intestinale ( test Disbiosi positivo indicano ). É correlato ques

Gentilissima paziente,
Tra gli alimenti che possono favorire uno stato di disbiosi intestinale, abbiamo gli alimenti lievitati quali: pane, pizze e focacce, merendine, prodotti da forno, i cibi inscatolati o che richiedono per la loro preparazione alimenti fermentati, i formaggi freschi ricchi di lattosio e il latte.
I cibi da evitare in un protocollo dietetico per curare la disbiosi sono molteplici:
cibi contenenti lievito e quelli fermentati (formaggi freschi, latte e derivati)
legumi (Ceci, lenticchie, fave, fagioli e piselli), funghi e verdure a foglie larga (Spinaci, Rape, Lattuga), i cibi contenenti zucchero, le bevande gassate, gli alimenti confezionati e inscatolati perché contengono conservanti, la frutta ricca di zucchero come fichi secchi, o freschi, uva, melone... e infine i condimenti e le salse.
Quindi la risposta alla sua domanda è positiva, nella sua condizione eviterei il consumo di spinaci.
Cordialmente
Dott.sa F.A.

Buonasera, sicuramente si. Andrebbe visto quali sono le quantità dei ceppi batterici ed agire direttamente su questi.
Resto a disposizione
Dott.ssa Valeria Marchetti

Buongiorno, non è mai il singolo alimento a fare la differenza (positiva o negativa) ma la somma di più fattori all'interno dell'alimentazione. Rivaluti insieme ad un professionista della nutrizione questo problema, sicuramente c'è qualcosa che non va nell'alimentazione a 360°

Caro/cara utente: basta fare un semplice test citologico delle intolleranze alimentari, ed eliminare i cibi che il tuo sistema immunitario non accetta. Io eliminerei totalmente per 3 mesi: verdure e carboidrati. Poi fammi sapere. Faccio consulenze on-line. Auguri:))

Nel momento in cui si riscontra disbiosi attraverso l’ausilio di test specifici e appropriati, e quindi dopo aver evidenziato la presenza di una alterazione della popolazione intestinale, è importante rivolgersi a figure competenti come il proprio medico di base, un biologo nutrizionista o dietista, che in caso lo ritengano opportuno, potranno indirizzare il paziente ad una visita specialista in gastroenterologia per gli approfondimenti del caso.
La cura della disbiosi intestinale è volta a ripristinare uno stato di eubiosi e garantire il benesere dell’intestino e dunque dell’intero organismo. La disbiosi è infatti un fenomeno alquanto complesso a cui sono correlati fenomeni patogenetici, fisiopatologici e funzionali. Una cura deve necessariamente prevedere un intervento che mira da un lato, ad agire sull’ospite, in particolare riequilibrando la flora intestinale e, dall’altro, al riequilibrio del microclima intestinale e a ristabilire il rapporto quanti-qualitativo tra le diverse specie batteriche.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Salve, la disbiosi intestinale non è causata dal consumo di un singolo alimento ma da una serie di fattori. Bisognerebbe valutare insieme al proprio medico di base e a un professionista della nutrizione, un percorso nutrizionale e non solo per poter ristabilire una condizione di eubiosi. Resto a disposizione. Cordialmente,
Dott.ssa Erica Azadi

Buongiorno, la situazione andrebbe approfondita nel dettaglio. Si rivolga ad un professionista. Cordiali saluti

Salve. La prima digestione avviene in bocca, e ne consegue che innanzitutto non avviene bene. Stati di disbiosi vengono favoriti da cibi che contengono carboidrati altamente fermentabili; da qui la necessità di limitarli il più possibile con una dieta adeguata (low fodmap) e con protocolli di reimpiantologia per ripristinare una corretta eubiosi grazie a specifici probiotici. Nel giro di 2/3 settimane si risolvono tutti i fastidi. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento a riguardo. Cordiali Saluti. Rosario Graci

Buongiorno, sicuramente alcuni alimenti influiscono negativamente a livello intestinale e possono favorire uno stato di disbiosi intestinale fra questi troviamo:
- alimenti lievitati come pane, pizze e focacce, merendine, prodotti da forno, i cibi inscatolati o che richiedono per la loro preparazione alimenti fermentati,
- formaggi freschi ricchi di lattosio e il latte
- legumi
- alcolici e bibite gassate
- dolciumi e zuccheri (compresi gli zuccheri della frutta)
- frutta secca
- verdure a foglia larga come gli Spinaci.
Io proporrei per ristabilire la flora intestinale una dieta low FODMAP. Tale dieta ha come strategia la limitazione dei fattori dietetici maggiormente correlabili all'insorgenza e all'aggravamento dei sintomi.
Spero di essere stata d'aiuto,
Cordiali saluti
Dott.ssa Clelia Marcelli

Buonasera
andrebbe sicuramente valutata la sua alimentazione giornaliera per capire quali alimenti riesce a tollerare e quali no.
Come già specificato dai miei colleghi ci sono degli alimenti da evitare in caso di disbiosi per cercare di ripristinare la flora intestinale in modo poi di favorire la reintroduzioni di tali alimenti gradualmente.
Si rivolga ad un nutrizionista in modo da portela aiutare.
Saluti

Buongiorno, in caso di disbiosi sono numerosi gli alimenti che possono portare a una non corretta digestione e assorbimento, e naturalmente ad effetti negativi sulla salute. Gli spinaci, così come tutta gli alimenti ricchi di fibra o fermentati, ma anche quelli ricchi di zuccheri semplici. Può provare con una dieta low fodmap, e cercare di reinserire a poco a poco alcuni alimenti valutando la risposta intestinale.
Cordiali saluti, Dott. Luca Macchi.

Buonasera, quindi la disbiosi le fa espellere gli spinaci ? forse succede che le verdure , che contengono fibre, producono sostanze importanti che selezionano un microbiota corretto, e non solo spinaci, ma anche cereali integrali e frutta. Le feci sono costituite in gran parte del peso da batteri- eh sì- , sperando che siano quelli cattivi, in un piano alimentare corretto. Mi contatti se vuole, buona serata

Buongiorno. Sì, la disbiosi intestinale potrebbe essere correlata al fatto che le verdure, come gli spinaci, vengano espulse quasi integre nelle feci, anche se le mastichi bene.

La disbiosi intestinale è uno squilibrio nella flora batterica intestinale, che può influire negativamente sulla digestione e sull'assorbimento dei nutrienti. In condizioni normali, la flora intestinale gioca un ruolo importante nella digestione delle fibre e nella scomposizione di alcuni alimenti, come le verdure fibrose. Se questo equilibrio è alterato, il corpo potrebbe non essere in grado di digerire correttamente alcuni componenti degli alimenti, come le fibre vegetali, con il risultato che questi cibi passano attraverso l'intestino senza essere completamente digeriti.

Per migliorare la situazione, potresti considerare di effettuare un test sul microbiota intestinale (disponibile in studio da me) per verificare la situazione e stilare un'integrazione probiotica di precisione e ristabilire l'equilibrio della flora intestinale.