Soffro di reflusso e ernia iatale di tipo 3 da scivolamento premettendo che vengo da un periodo di f

Buonasera gentile utente, senza effettuare un'anamnesi completa a studio è difficile rispondere alla.sua domanda. Sicuramente il reflusso potrebbe dipendere dal forte periodo di stress. Le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per una consulenza a studio. Cordiali Saluti

Buonasera, come precedentemente detto dal mio collega senza effettuare una consulenza nutrizionale è difficile rispondere alla sua domanda. Sicuramente chi soffre di ernia iatale può avere disturbi digestivi. Le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per maggiori approfondimenti. Cordiali Saluti

Gentile utente,
Purtroppo senza conoscerla e approfondire é difficile darle indicazioni precise. Quello che però le consiglierei é di iniziare con una visita nutrizionale e una visita gastroenterologica . Poi nel caso la gestione dello stress fosse ancora di grande difficoltà si può valutare un percorso psicologico.
Resto a disposizione. Cordialmente, dott.ssa Rebecca Regnoli

Salve,
La sintomatologia che descrive è varia e complessa, pertanto prevede un'attenta anamnesi. Lo stress è sicuramente un fattore importante, ma la invito a rivolgersi prima ad un gastroenterologo per accertare eventuali problemi e poi di affidarsi ad un professionista della nutrizione, che la possa guidare in un percorso nutrizionale adeguato alle sue esigenze.
Cordialità

Difficile dare indicazioni senza conoscerla e valutare la sua storia. Sicuramente lo stress influisce, la invito a contrattare un nutrizionista che le saprà dare indicazioni circa un’alimentazione adeguata a ridurre la sintomatologia.
Qualsiasi dubbio chieda
Buona giornata

Sicuramente sistema gastrina-pepsinogeno è da sistemare, ovvero lo stomaco non sta esattamente bene.
Se ha senso di spossatezza e sbandamento di sicuro nemmeno l'intestino è messo bene ma c'è di certo una condizione disbiotica.
Mi contatti privatamente per risolvere il suo problema.
Buona giornata

Buon pomeriggio, per me la risposta alla sua domanda è sì, ci sono sicuramente i collegamenti che lei suppone. Qualora volesse sono a sua disposizione per approfondimenti, essendo i temi della salute intestinale il mio ocus professionale.

Un colloquio più approfondito e' sicuramente necessario per risolvere il problema. Anche via web è possibile effettuare una consulenza in modo tale da chiarire più punti per dare una risposta alle sue domande. Cordiali saluti

Salve, la sua situazione andrebbe sicuramente approfondita. è possibile che il periodo forte periodo di stress abbia portato ad un peggioramento dell'ernia iatale con conseguente reflusso e cattiva digestione, dunque anche malassorbimento. Una soluzione potrebbe essere rivedere alcune sue abitudini alimentari e comportamentali, per questo le consiglio di rivolgersi ad uno specialista in nutrizione.

Salve le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista.
Cordialità

Buongiorno,
Con un quadro clinico come quello descritto, potrebbero esserci simili problemi, ma andrebbe approfondito il tutto con un'analisi del microbiota specifica per il malassorbimento.
Per quanto riguarda la parte di ernia Iatale e di reflusso, ho molti pazienti che tramite piani alimentari da me costruiti, hanno risolto il problema e ad oggi non soffrono più di tali fastidi quando rispettano i piani alimentari. Se vuole possiamo sentirci o può fissare un controllo o un consulto online. A presto

buona sera, il reflusso può dipendere la vari fattori, incluso lo stress, se consiglio anche io una visita approfondita per poter risolvere il suo problema
saluti

Salve
può dipendere anche da altri fattori
E' necessario rivolgersi in sede ad un professionista per valutare la sua condizione sia alimentare che fisica
Saluti

Sì, reflusso ed ernia iatale possono essere correlati a difficoltà digestive e sintomi come stanchezza o malessere. Malassorbimento e alterazioni del microbiota intestinale potrebbero amplificare questi sintomi. È utile seguire una dieta leggera, con piccoli pasti frequenti, evitando cibi irritanti (fritti, alcol, spezie) e consultare un gastroenterologo per esami specifici.

Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini