Soffro di ansia, panico e sintomi vari, in più ho un lutto di 7 mesi che non riesco a superare. Anni

Buonasera. I sintomi che descrive sembrerebbero collocarsi nell'area ansioso-depressivo, motivo per il quale la psicoterapia cognitivo-comportamentale (che aveva scelto) è l'orientamento maggiormente efficace in termini di tempo e di benefici. Se non ha funzionato è possibile che siano avvenute due cose: non si è costruita una solida alleanza terapeutica; la proposta degli home-work, fondamentali, ha trovato grande ostacolo. Inoltre parla di un lutto lungo 7 mesi: solitamente l'elaborazione avviene tra i 6 mesi e l'anno, motivo per il quale il suo dolore forse è ancora molto forte, specie se era una persona molto cara.
Un approccio psicosomatico è una buona idea, ma non certamente a distanza. Le consiglierei di ritentare con un terapeuta CBT

Buonasera,
comprendo la grande difficoltà e disorientamento che si può provare nel momento in cui ci si accinge a "scegliere" uno psicoterapeuta.
In particolare, al di là dell'approccio, quello che si fa da un punto di vista relazionale, è un atto di totale fiducia, in quanto veicolante un investimento da parte di una persona sofferente nei confronti di un'altra che può offrire un aiuto.
Perchè questo rapporto di fiducia si instauri, tuttavia, occorre pazienza e forse anche la giusta disposizione, mi immagino che il dolore per la sua perdita recente non faciliti questo processo di affidarsi ad un'altra persona: si prenda il suo tempo e magari, valutando quale approccio/terapeuta le è risultato più affine, si conceda un periodo di "prova" più lungo, affinchè la relazione possa davvero divenire curativa per lei.

Salve, ho letto attentamente la sua richiesta, in effetti lei ha fatto diversi tentativi ma non è riuscita a trovare l'approccio giusto. Cmq le consiglio l'EMDR, è una terapia che elabora i lutti, perchè il lutto di cui lei parla è un trauma con la "T" maiuscola. Questo trattamento psicoterapeutico, che è basato sul ricordo dell'esperienza traumatica, si mette in atto tramite una desensibilizzazione e rielaborazione di movimenti oculari. Il paziente lo percepisce come un evento del passato, anche se doloroso, e tali sensazioni negative, man mano che si mette in atto la stimolazione, si riducono d'intensità. Le assicuro che è un metodo molto efficace, l'ho provato con i miei pazienti, se desidera avere altre delucidazioni mi può scrivere e sarò lieta di risponderle, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli

Buona sera. Da quanto scrive mi sembra che da tempo si confronta con varie difficoltà, che di recente si sono aggravate per un lutto. Finora ha sperimentato diversi approcci, con un successo relativo. Non so se esiste un approccio migliore di un altro, per cui quello che le posso consigliare è di capire che cosa ha funzionato e cosa no rispetto alle terapie precedenti, in modo da chiarirsi meglio che tipo di aiuto cerca e che cosa non sta cercando. Mi permetto anche un suggerimento: secondo la mia opinione una terapia può, nel breve, alleviare i sintomi, ma difficilmente sarà efficace senza un tempo congruo, in particolare se il problema con cui fa i conti dura da molto tempo

Buongiorno. In accordo con i colleghi mi viene da soffermarmi sulla situazione che ci ha descritto: un lutto di 7 mesi e 4 approcci terapeutici. Probabilmente questo rimanda ad una sua urgenza, ma allo stesso tempo ad un aspetto probabilmente troppo istintivo/impulsivo, che non facilita la liberazione dello spazio psichico. Attenda che i tempi interni siano davvero maturi e, poi, contatti il professionista, se no rischia di contattare i professionisti, ma il terreno di lavoro pottebbe essere ancora troppo "brullo".

Buongiorno, credo sia importante è trovare un professionista con il quale instaurare un rapporto di vera fiducia al di là della metodologia specifica che utilizza ed essere consapevoli che sarà necessario un tempo congruo per avere dei benefici.

In bocca al lupo
Dott.ssa Esposito Malara

Gentile utente,
il lutto di cui Lei parla, se riferito a una persona molto cara e vicina, rientra per ora nel normale periodo di elaborazione. Probabilmente può sentirne di più il peso se si accavalla appunto col disagio che ci descrive perdurare da diverso tempo. Personalmente Le consiglierei ti tentare una psicoterapia cognitivo-interpersonale centrata sull'Esperienza. Conosco una terapeuta che opera ad Aprilia, che utilizza questo approccio, la dott.ssa Ravagnani. Credo possa trovare i suoi riferimenti su Internet.
Nella speranza di esserLe stata d'aiuto, porgo i miei sinceri auguri.
Dott.ssa Baldi

Salve. Dopo aver letto della sua situazione mi sento di consigliarle un terapeuta che faccia EMDR. Una tecnica terapeutica efficace in un tempo non troppo lungo. E' utile per tutte le situazioni, ma in caso di lutti e traumi è vivamente consigliato. Mi faccia sapere come va. Dott.ssa Nausicaa Precenzano

Salve. Io svolgo la professione ad Ostialido. questo forse puo' essere un vantaggio per lei.
Lei ha una lunga storia di approcci psicoterapeutici inziati e per vari motivi piu' disparati, non portati a termine. se crede potremmo approfondire la sua(sembra) lunga storia di disagio e sofferenza.
sul resto della sua domanda mi riservo di darle una risposta di persona. Cordiali Saluti. Dottor Emanuele Grilli

Salve signora le consiglio vivamente di intraprendere una terapia cognitivo comportamentale. L'emdr sarebbe utilissimo per l'elaborazione del suo lutto. Dott.ssa Raffaella Rossi

Buonasera, In base alle cose che ha scritto mi rendo conto che a volta possa essere molto difficile trovare una persona “che faccia al proprio caso”. Personalmente, per il tipo di disagi che riporta mi sento di consigliarle un Terapeuta che si occupi anche (ma non solo) di terapia EMDR. È una tecnica che lavora proprio sui traumi, molto mirata, e che offre alla persona la possibilità di rielaborare i propri blocchi. Se è interessata ho uno studio in zona Casal Palocco, sarei felice di incontrarla per un incontro conoscitivo. Un saluto
Federica Miccichè

Buongiorno, i differenti approcci si adattano in modo diverso alle persone. Non credo ne esista uno migliore di altri. Il consiglio è di prendere più appuntamenti con terapeuti della sua zona e scegliere quello da cui si trova meglio. Il percorso terapeutico può essere difficile e ritengo che la relazione che si instaura tra terapeuta e cliente sia importantissima. Nella scelta si basi anche sul dove si è sentito a suo agio e dove si è trovato umanamente meglio.
Arrivederci

Salve, le esperienze avute in ambito psicoterapeutico le hanno lasciato, in ogni caso, un'esperienza emotiva che può aiutarla, a scegliere l'approccio ed il terapeuta giusto. Possiede una serie di informazioni (date dalle esperienze non andate bene), che le permetteranno di riconoscere se ci saranno le condizioni per iniziare un lavoro.
Una buona psicoterapia, presuppone una forte alleanza terapeutica, che si basa su una immediata sintonia. E' necessario fidarsi ed affidarsi, per poter percorrere insieme al terapeuta, la strada del cambiamento.
Quindi concludendo si fidi delle sue sensazioni.....
Un saluto Dottoressa Antonella Centofanti

Buongiorno, sta vivendo senz'altro un periodo caratterizzato da forti emozioni. Il lutto è un evento che ha bisogno di tempo per essere elaborato e le sue ansie hanno altrettanto bisogno di essere comprese. Pertanto un percorso psicologico è necessario, ma certamente alla base deve esserci un'alleanza terapeutica tale da crearsi un rapporto di fiducia con il professionista che la segue. Ha avuto esperienze negative in merito, ma tenga a mente il suo obiettivo finale: stare meglio e iniziare un cambiamento! Pertanto non demorda e trovi la persona a cui affidarsi.
La saluto cordialmente, dott.ssa Paola De Martino

Buongiorno a lei,
un semplice consiglio dato che i colleghi sono stati molto precisi ed esaustivi: si dia un tempo. Tempo per accettare il dolore del lutto ed iniziare ad elaborarlo; tempo per fidarsi del terapeuta che sceglierà di contattare; tempo per fermarsi ad ascoltare la propria sofferenza in modo da capire da dove venga. Non esistono soluzioni brevi né scorciatoie per risolvere un problema psicologico. Spero di esserle stata di aiuto, un cordiale saluto, dottoressa Margherita Maggioni.

Buongiorno, non si abbatta, cerchi su questo portale lo psicologo o lo psicoterapeuta più vicino a lei e ricominci con la carica giusta.
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone

Salve, signora la prima cosa da fare sarebbe procedere con un buon percorso di elaborazione del lutto, ma perchè questo avvenga è necessario che lei si dia il tempo, per costruire con il professionista da lei scelto, una buona alleanza terapeutica, solo così si può creare quella giusta sintonia che permetterà al professionista di aiutarla.

Buongiorno con la psicoterapia breve strategica potrà vedere dei sostanziali miglioramenti per i suoi attacchi di panico.

Salve,

Non é importante L’ approccio dello psicoterapeuta. Quello che é determinante é la fiducia che il paziente costruisce nei confronti dello psicoterapeuta. Alla base del processo di guarigione c’è L’ alleanza terapeutica. Il paziente, sofferente mediante il supporto e le indicazioni dello specialista che hanno sul assistito sempre una ricaduta emotiva, riesce col tempo a trovare la propria strada fatta di scelte e sensazioni consapevoli.
Si affidi ad uno specialista con cui entra in sintonia e non termini il percorso sino a che non sentirá di poter camminare con le proprie gambe.

Un caro saluto
Dott. Diego Ferrara

Buonasera, le parole hanno un immenso potere, permettono di aiutare, di scoprire un cammino e di infondere speranza.
Si conceda uno spazio-tempo genuino e autentico dove sentirsi libera di esprimere i proprio vissuti e le proprie emozioni.
Il suo appello mi sembra esprima proprio questa richiesta.
Consulti il portale o si rivolga al proprio medico di base che potrebbe indirizzarla ad uno Psicologo/Psicoterapeuta.
Un caro saluto.

Salve per la sua situazione le consiglio la terapia E.M.D.R., la trova spiegata anche sul mio sito web. È molto efficace e risolutiva in tempi brevi, è una tecnica riconosciuta dalla comunità scientifica. Se vuole il mio studio si trova nel quartiere MONTEVERDE nuovo.
Dott.ssa Milvia VERGINELLI

Gentile signora le propongo una terapia innovativa ed estremamente efficace perché interviene sia da un punto di vista psicosomatico che somatopsichico. Si tratta della NeuroRiflessoTerapia Personalizzata. Cura presto, bene e in modo duraturo perché riequilibra in modo naturale e specifico l'organismo nella sua completezza e complessità. Per maggiori informazioni sono a sua disposizione telefonicamente, cordiali saluti.

Buongiorno, le consiglio l'EMDR, utilizzato per l'elaborazione dei traumi. E' una terapia che elabora i lutti e il suo è un trauma con la "T" maiuscola. Questo trattamento psicoterapeutico, che è basato sul ricordo dell'esperienza traumatica, le assicuro che è un metodo molto efficace. Un caro saluto

Buongiorno cara utente, uno degli aspetti più importanti per la riuscita di un percorso di psicoterapia è trovare un professionista con il quale instaurare un rapporto di vera fiducia, al di là della metodologia specifica utilizzata, tenendo presente che per percepire i primi benefici sarà necessario avere pazienza e offrire un tempo congruo di elaborazione. La invito inoltre a valutare l’idea di una terapia EMDR, una tecnica psicoterapica volta alla rielaborazione degli eventi vissuti come traumatici. Per qualsiasi informazione rimango a sua disposizione. Un caro bocca al lupo Dott.ssa Tamara Muratore

Buongiorno, da ciò che scrive sembra che nelle esperienze terapeutiche che ha fatto non ha ancora trovato il terapeuta giusto per lei. E' importante un tipo di approccio piuttosto che un altro, ma è difficile poter scegliere quello più adatto leggendo articoli o chiedendo pareri a qualcuno. E' più importante fare un buon incontro, cioè uno psicoterapeuta che sappia leggere la sua sofferenza e il suo mal di vivere, e aiutarla a trovare delle risposte. E' importante lavorare maggiormente a livello inconscio. poiché è da lì che viene l'ansia, il panico e tanti altri sintomi che bisogna risolvere alla base, nel profondo e non con tecniche superficiali che sicuramente danno sollievo ma non risolvono le questioni in modo duraturo. Se vuole dei chiarimenti sono disponibile e mi può contattare, ho anche uno studio non lontano da dove sta cercando. Un saluto, dott. Valerio Mura

Buongiorno gentile utente, cerchi su questo portale lo psicologo o lo psicoterapeuta più vicino a lei e ricominci con la carica giusta. Cordiali saluti
AV

"Sono stanca di stare male e non vivere" cosi lei scrive nell'ultima parte del suo messaggio. Un ottimo motivo per cominciare un percorso psicoterapico. Le auguro di darsi una nuova possibilità per vivere.

Gentilissima, dovrebbe provare qualche seduta in più prima di lasciare un percorso, non esiste un percorso migliore di un altro, ma dipende dall'affinità con il paziente.
Le consiglio di affidarsi ad uno specialista che le ispira fiducia, più che soffermarsi alle tecniche che usa, in quanto il rapporto di fiducia è alla base di una buona riuscita di ogni psicoterapia.
Le auguro una pronta ripresa!
Dott.ssa Chiara Librandi

Gentile utente, sicuramente su ostia ci saranno colleghi disponibili ad accogliere le sue richieste. Ha sempre effettuato pochi incontri se ho ben capito, che non le hanno mai lasciato un buon impatto e l'hanno sempre delusa. Forse la paura di essere delusa potrebbe essere un suo tema. Parli di questo con il prossimo terapeuta, in modo tale da poter osservare meglio cosa accade all'inizio della terapia, anche dentro di lei. Cordialmente, dr.ssa Giada di veroli

Gentile utente, colgo tutta la sua preoccupazione e difficoltà circa le sofferenze che sta attraversando. Accanto a questo, non deve essere semplice barcamenarsi nella scelta di qualcuno a cui poter affidare le proprie sofferenze e di cui potersi fidare per intraprendere un percorso di cura. A volte le esperienze della vita mettono a dura prova, e la paura di incorrere in una nuova delusione non fa vedere le possibilità che ci sono. Mi sento di consigliarle di potersi ascoltare nella scelta di un professionista che sappia accostare il suo dolore con gentilezza e tatto.
Cordialmente, Dott.ssa Emiliana Fariello

Gentile Signora,
avrà già avuto risposte soddisfacenti ma posso darle un consiglio puramente pratico per poter scegliere un terapeuta o una psicoterapia.
Siamo tutti convinti, chi più chi meno, che esista un metodo più efficace di un altro ma le cose non stanno così. Dobbiamo pensare che una Psicoterapia, un trattamento di natura psicologico, è in primo luogo una relazione e di conseguenza lei si deve trovare bene con il terapeuta che l'accoglie.
Quando ricevo un paziente al secondo appuntamento la prima cosa che chiedo è: che sensazioni ha avuto uscito/a dallo studio la volta scorsa?
Può sembrare banale ma dalla risposta si può capire molto.

Salve,sono certa che in queste domande ha potuto notare quanti specilisti siano presenti su questa piattaforma, in bocca al lupo per la sua ricerca.

Buonasera. È certamente molto importante capire quale sia l'approccio terapeutico che più di altri si attagli alle nostre esigenze, ma è altrettanto vero che, per farlo, è necessario sia dare il tempo alla terapia far maturare i suoi effetti positivi e curativi, sia affidarsi a un terapeuta che ci trasmetta quella fiducia assolutamente fondamentale per permettere al percorso intrapreso di giungere a buon fine. Non si scoraggi se all'inizio l'approccio scelto non Le sembra efficace: come si suol dire, Roma non `stata costruita in un giorno.

Capisco quanto possa essere difficile affrontare l'ansia, il panico e il dolore del lutto. La Sua ricerca di un approccio terapeutico efficace è comprensibile, e la frustrazione per i tentativi passati è del tutto naturale. Potrebbe considerare la Terapia Breve Strategica, che si concentra su interventi rapidi ed efficaci per risolvere problemi specifici come quelli che descrive. Questo tipo di terapia non si basa su lunghe analisi del passato, ma mira a interrompere i circoli viziosi di sofferenza emotiva e a ottenere miglioramenti concreti in tempi brevi. Le consiglierei di cercare un terapeuta specializzato in Terapia Breve Strategica nella Sua zona, come a Lido di Ostia, per ricevere il supporto adeguato e iniziare un percorso che possa portare a risultati più soddisfacenti e immediati.

Buonasera, innanzitutto vorrei farle notare un suo punto di forza, del quale forse non è consapevole: lei non molla ed è coraggiosa. Lo si evince dal fatto che, anche se è stanca di star male - come è giusto che sia -, possiede l'enorme risorsa di volersi prendere cura di se. Non è cosa da poco. Complimenti!! Brava!!
Detto questo, come ho letto le hanno consigliato alcune colleghe, le consiglio di fare una terapia EMDR, un approccio valido e concreto nella risoluzione delle esperienze traumatiche.

Salve, il suo malessere potrebbe diventare il motore più importante nel rivestire un ruolo nel processo di guarigione.
Le aauguro che possa trovare il terapeuta che fa per lei.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

Buonasera,
immagino quanto possa essere frustrante per lei questa situazione. Nella mia esperienza mi sento di confermarle quanto da lei già intuito, non è solo l'approccio di psicoterapia a fare la differenza, ma la relazione che si crea con il terapeuta. E' importante ascoltarsi e trovarsi bene e quanto più possibile sereni in un rapporto di psicoterapia. Quello che mi sento di consigliarle è di non smettere di cercare l'approccio ed il terapeuta che facciano al caso suo, anche se mi permetto di suggerirle di aspettare più di un paio di incontri e provare a parlare con il terapeuta dei suoi dubbi e perplessità su quanto le viene suggerito di fare. So che è una risposta che va contro la sua aspettativa, ma si dia il giusto tempo.