Soffro di Ansia e depressione da ormai 4 lunghi anni. Con la mia psichiatra abbiamo provato l'utiliz
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Soffro di Ansia e depressione da ormai 4 lunghi anni. Con la mia psichiatra abbiamo provato l'utilizzo di ansiolitici (benzodiazepine) senza risultato (tra l'altro non gradisco questi farmaci per l'assuefazione che provocano) ho provato vari antidepressivi (tipo : cimbalta, vortioxetina, paroxetina ecc...) ma al 3° giorno devo smettere di prenderli perchè mi creano un'ansia "astronomica". Alla fine con la mia psichiatra abbiamo ripiegato con l'utilizzo di olanzapina, litio (resilient 83) e abilify ma questa cura non mi porta nessun beneficio. Ho consultato un'altro specialista che ha aggiunto a quest'ultima cura la mirtazapina e il pregbalin ma anche questa cura NON ha portato nessun beneficio. Preciso che vado in psicoterapia da circa 2 anni (da circa 8 mesi ho cambiato psicologo) ma anche con la psicoterapia non riscontro miglioramenti (mi chiedo è normale non avere miglioramenti dopo 8 mesi di psicoterapia ?). Dormo circa 6 ore a notte ... non di più ... e se rimango nel letto divento smanioso e devo alzarmi. Ho paura a fare qualsiasi cosa e NON c'è più niente che mi dà piacere. Inoltre , come se non bastasse, ho grosse difficoltà a concentrarmi e quindi si riflette negativamente sul mio lavoro.
Buongiorno. Comprendo il suo scoraggiamento; a fronte di molteplici tentativi di cura farmacologica e psicologica; ma posso dirle che, nonostante la sua resistenza alle cure fatte, nessuno è totalmente refrattario al miglioramento, ma il breve riassunto non permette di ipotizzare natura del suo disturbo, ne possibili strade alternative e chiunque professasse di avere la bacchetta magica, sarebbe giustificata la sua reazione di perplessità. Capita nella carriera di ogni psichiatra e terapeuta di avere insuccessi, come nelle storie dei nostri pazienti, ma stavamo poi facendo il percorso giusto, avevamo preso in considerazione davvero tutto? Posso solo consigliarle assolutamente di non arrendersi. L'ansia e la depressione vanno comprese, in una certa misura accettate e risolte dentro di noi, anche quando si tratta di disturbi a connotazione chiaramente biologica (come un disturbo depressivo maggiore) e naturalmerne non possiamo fare tutto da soli.
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