Sindrome del muscolo elevatore dell'ano
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risposte
buongiorno dottore,
Sono una donna di 64 anni. Da4 mesi soffro di dolori/ bruciori anali che coinvolgono anche la vescica . Ho problemi a stare seduta e sdraiata. È vero anche che se mi stanco tanto il dolore aumenta.
20 anni fa ho subito emorroidectomia e sfinterotomia laterale sx.
Ho già effettuato una visita proctologica e la diagnosi è stata Sindrome del muscolo elevatore dell'ano. Ho marische ed emorroidi esterne nella zona perianale ma il proctologo ha detto che non è quello che mi dà tali dolori/bruciori e disagi alla vescica.Tali disagi cominciano alla defecazione se non evacuo tutto va bene. Pensa di poter fare qualcosa per me?
Sono una donna di 64 anni. Da4 mesi soffro di dolori/ bruciori anali che coinvolgono anche la vescica . Ho problemi a stare seduta e sdraiata. È vero anche che se mi stanco tanto il dolore aumenta.
20 anni fa ho subito emorroidectomia e sfinterotomia laterale sx.
Ho già effettuato una visita proctologica e la diagnosi è stata Sindrome del muscolo elevatore dell'ano. Ho marische ed emorroidi esterne nella zona perianale ma il proctologo ha detto che non è quello che mi dà tali dolori/bruciori e disagi alla vescica.Tali disagi cominciano alla defecazione se non evacuo tutto va bene. Pensa di poter fare qualcosa per me?
Vede quello che accade nel perineo posteriore può avere dei riflessi dolorosi anche anteriormente e viceversa. questo spiega i suoi problemi vescicali. Per quanto riguarda la sindrome dell'elevatore dell'ano bisognerebbe sapere se ha disturbi d'ansia o no.Comunque la presenza di emorroidi esterne potrebbe giustificare la sua sintomatologia. Rimango a disposizione per altri chiarimenti.
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Gentile Signora,
qualsiasi patologia presente nell'area tipo le emorroidi esterne o le marische di cui Lei ha accennato possono essere alla base di problematiche sintomatologiche che potrebbero anche coinvolgere la vescica.
Ma se si ipotizza una Sindrome del muscolo elevatore dell'ano la situazione è più complessa in quanto non vi è una causa precisa della stessa che comporta uno spasmo dei muscoli che formano il pavimento pelvico e che è la causa del dolore, sono stati proposti più trattamenti che però non hanno sicuramente risolto tali problemi se non minimamente, forse il trattamento più efficace è stato il più semplice ed il più economico, cioè insegnare al paziente ad eseguire un massaggio diretto a livello dello sfintere, da eseguire più volte al giorno in associazione con l'assunzione di blandi antiinfiammatori a cicli.
Certamente tramite un messaggio mi viene difficile essere più preciso sulla sua situazione che forse potrebbe essere più dettagliata e completa dopo una visita specialistica.
Fa parte della mia Equipe uno Specialista in Anestesia e Terapia del Dolore che in particolare si occupa di trattamenti specifici sul controllo dei dolori cronici mediante l'inserimento di stimolatori elettrici sottocutanei.
La ringrazio per la fiducia accordatemi nel pormi il Suo problema e resto in attesa nel caso voglia approfondire con il sottoscritto il Suo caso.
Le porgo Distinti saluti
Dr. Roberto Nobile
qualsiasi patologia presente nell'area tipo le emorroidi esterne o le marische di cui Lei ha accennato possono essere alla base di problematiche sintomatologiche che potrebbero anche coinvolgere la vescica.
Ma se si ipotizza una Sindrome del muscolo elevatore dell'ano la situazione è più complessa in quanto non vi è una causa precisa della stessa che comporta uno spasmo dei muscoli che formano il pavimento pelvico e che è la causa del dolore, sono stati proposti più trattamenti che però non hanno sicuramente risolto tali problemi se non minimamente, forse il trattamento più efficace è stato il più semplice ed il più economico, cioè insegnare al paziente ad eseguire un massaggio diretto a livello dello sfintere, da eseguire più volte al giorno in associazione con l'assunzione di blandi antiinfiammatori a cicli.
Certamente tramite un messaggio mi viene difficile essere più preciso sulla sua situazione che forse potrebbe essere più dettagliata e completa dopo una visita specialistica.
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La ringrazio per la fiducia accordatemi nel pormi il Suo problema e resto in attesa nel caso voglia approfondire con il sottoscritto il Suo caso.
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