Si guarisce definitivamente a depressione?
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Si guarisce definitivamente a depressione?
La "depressione" non è una malattia, ma un sintomo che può essere presente in diverse malattie. Solitamente quando si parla genericamente di "depressione" si fa riferimento al Disturbo Depressivo Maggiore. Dal Disturbo Depressivo Maggiore si guarisce con un intervento terapeutico integrato, farmacologico e psicoterapico. Solo in rari casi il paziente non risponde alla terapia farmacologica e in questo casi è utile (e particolarmente efficace) la Terapia Elettroconvulsiva. Cordialmente, Francesco Somajni
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La depressione è sicuramente un sintomo complesso, fortunatamente con un adeguato trattamento psicoterapico e farmacologico si può raggiungere un soddisfacente livello di benessere personale. Nel caso specifico della depressione attualmente si pone grande attenzione alle terapie cognitivo comportamentale di terza generazione ed in particolare alla Mindfulness sviluppata per prevenire le ricadute nei Disturbi dell'Umore. Saluti Yuri Maddalena
Gentile Utente La depressione è la manifestazione di un disagio interiore più o meno profondo, essa può avere cause diverse, in base alle quali se ne distinguono 3 forme: - Depressione reattiva: una reazione eccessiva dell'individuo ad eventi particolarmente dolorosi (lutto, separazione, perdita del lavoro ecc.); - Depressione nevrotica: a differenza di quella reattiva questa è vissuta più sul piano somatico che psichico. - Depressione endogena o depressione maggiore: complicata da cause più profonde. Da ciò si evince l'importanza di una buona diagnosi psicologica, magari confermata da uno strumento oggettivo, come può essere un test della personalità. Successivamente va definito il trattamento indicato e quindi il decorso e la prognosi che, chiaramente, risultano essere diversi in base alla tipologia del disturbo riscontrata. Dott.ssa Maria Giovanna Zocco
Si può guardare alla depressione in molti modi, uno dei quali come sintomo di possibili varie disfunzioni. Le propongo però un punto di vista diverso: la depressione come capacità di "sentire" il dolore psichico della perdita di qualcuno o qualcosa di molto importante per la propria vita emotivo-relazionale. Se coglie qualcosa di vero per Lei in questa prospettiva, Le sarà più facile prendere un po' di distanza dal Suo angocioso dubbio: se non ci fosse la reazione depressiva non saremmo neanche in grado di renderci conto dell'importanza di chi o di ciò che abbiamo perso, e non saremmo neanche in grado di scegliere se intraprendere o meno un percorso (non facile nè scontato) alla ricerca di un valido sostituto. Anche se qualche volta occorre trovare il coraggio di affidarsi a un compagno di viaggio competente e preparato. Potrebbe valerne la pena.
Gentile utente, la Depressione è caratterizzata dal presentarsi di uno o più episodi depressivi che hanno una durata variabile a seconda del intervento terapeutico che la persona intraprende. Attualmente vi sono trattamenti integrati di psicoterapia e farmaci che permettono la totale scomparsa dei sintomi di ogni episodio e questo sembra correlato alla possibilità di sviluppare in futuro ulteriori episodi depressivi. Attraverso i farmaci i sintomi come umore basso, la sensazione di non riuscire a fare niente (compreso alzarsi dal letto), la mancanza di energie fisiche e mentali e la facile faticabilità; e una psicoterapia che insegni alla persona a riconoscere e "combattere" questa sintomatologia, è sempre più frequente che l'episodio depressivo si risolva in tempi ragionevoli (entro 6 mesi) e che non se ne ripresentino altri in futuro.
La verità è che, dipendentemente dal tipo di depressione presentata, la guarigione può essere completa per quanto riguarda i sintomi, ma la predisposizione rimane. Una terapia preventiva delle ricadute è comunque possibile, sia farmacologica che psicologica.
Salve, esistono le terapie di terza generazione che sono molto utili per prevenire le ricadute in episodi depressivi. Anche la Well Bell Therapy è una forma di terapia breve che favorisce il benessere psicologico ed è molto utilizzata nella prevenzione di episodi depressivi.
Si puo guarire definitivamente assumendo una profilassi antidepressiva
Per quanto mi riguarda la depressione ha molte sfaccettature e molti livelli. Dipende da che tipo di depressione sia e da che eta' abbia il paziente. Nei casi piu ostinati consiglio una sorta di terapia combinata, ovvero sia la psicoterapia ed un supporto farmacologico. Il cosiddetto "mal di vivere" e' affrontabile in psicoterapia sempre che si crei una buona alleanza tra terapeuta e paziente. La relazione positiva tra terapeuta e il paziente il piu delle volte e' proprio quella che cura perche' veicola piu facilmente problemi profondi che una volta emersi si affrontano con l'obiettivo di risolverli. La depressione porta molta sofferenza e il mio scopo e' proprio quello di alleviarla quanto prima
Si si può guarire scoprendo i motivi inconsci, modificando il proprio vissuto vedendolo da una prospettiva diversa, più matura.
Sì, certo!!!
Le possibilità di cambiamento sono sempre possibili per l' essere umano. Se c'è una ferrea volontà da parte della persona di conoscere a fondo le radici del proprio malessere ed una spinta interiore al cambiamento, il miglioramento è possibile. Tuttavia il percorso che porta ad imparare ad amarsi e ad accettarsi non è semplice, ed esperienze significative, quali un percorso psicoterapico, sono fondamentali per raggiungere questi obiettivi.
Dalla depressione si guarisce oltre alla sintomatologia le consiglio di affiancare un percorso di psicoterapia l'approccio psicodinamico funziona solitamente, per arrivare alla radice del problema.
La depressione è una patologia ad eziologia multifattoriale, nel senso che può avere diverse cause predisponenti, tra le quali la predisposizione familiare, fattori genetici, eventi di vita precoci (lutti, perdite, maltrattamenti), reazioni disadattive esistenziali, caratteristiche di personalità sono le più frequenti. Naturalmente il decorso della patologia è abbastanza influenzato dal peso dei fattori predisponenti, nel senso che, ad esempio, aspetti genetico/familiari incidono maggiormente sulle difficoltà di decorso e sulla risposta alle terapie. Diciamo che nel caso di un primo episodio depressivo importante, una terapia farmacologica adeguata dovrebbe essere portata avanti per un periodo di almeno 8-12 mesi. In casi di una storia di episodi depressivi ricorrenti il trattamento farmacologico andrebbe portato avanti per più anni, per evitare possibili ricadute. Più complesso è il discorso per gli interventi psicoterapici: questi vanno generalmente consigliati come terapie d'elezione nei soggetti più giovani e nei casi clinicamente meno gravi, rappresentano invece un supporto alle terapie psicofarmacologiche nei casi più gravi e nei soggetti più anziani (naturalmente per i tempi di trattamento dei percorsi psicoterapici dipende molto dal modello teorico di riferimento, dove generalmente le terapie cognitivo-comportamentali prevedono tempi più brevi e definiti, mentre quelle ad orientamento psicoanalitico tempi più lunghi e meno definiti). Come potete capire la capacità di considerare il trattamento più adeguato, valutando tipologia e modalità di interventi farmacologici e psicoterapici, può rappresentare una sfida abbastanza impegnativa per il clinico, anche perché da un corretto approccio terapeutico dipenderà il decorso della patologia depressiva e, quindi, anche della sua possibilità di guarigione, ovvero del suo destino verso la cronicità.
Assolutamente si. Ovviamente è necessario impegno e tempo per poter uscire da una patologia e dipende anche da quanto tempo ne soffre. Ma nulla è impossibile. Valuti se preferisce avere anche un supporto farmacologico o se preferisce lavorare solo dal punto di vista psicologico. Arrivederci
Non credo esista una risposta univoca. Certamente da stati depressivi reattivi, anche di una certa gravità, si può guarire definitivamente. Più la depressione è grave, più complessa e lunga può essere la cura e, a parte la necessità di farmaci, lo psicoterapeuta dovrà presumibilmente prendere in esame vari fattori e situazioni di rilievo psicologico.
La mia esperienza clinica mi porta a rispondere affermativamente, anche se i pareri rispetto a questa risposta sono discordanti. Un percorso di psicoterapia può essere di grande aiuto, insieme al sostegno relazionale, contesti di vita che "fanno stare bene" e, se necessario, anche un supporto farmacologico. Cordiali saluti
Certamente; si può guarire.
Si cura con esito positivo soprattutto se all'inizio della sintomatologia, alla cura farmacologica viene abbinato un percorso psicoterapeutico.
Si cura con esito positivo soprattutto se all'inizio della sintomatologia, alla cura farmacologica viene abbinato un percorso psicoterapeutico.
Si può guarire dalla depressione. La depressione confina con la tristezza e con la difficoltà ad elaborare un "lutto" cioè un'esperienza negativa per noi significativa e noi nella vita siamo sottoposti ad eventi difficili e negativi, crisi. Il "male oscuro" si può instaurare in noi quando non riusciamo ad elaborare una perdita, una delusione, un fallimento, quando ci sentiamo incapaci e impotenti ad affrontare alcune prove che la vita ci riserva. Se sviluppiamo la nostra "resilienza", la nostra capacità di accettare quello che non possiamo cambiare e ci impegnamo , anche attraverso un percorso psicoterapeutico, a sviluppare le nostre risorse e a modificare tutto quello che è possibile possiamo superare le emozioni negative realizzando noi stessi: avremo affrontato il dolore vero e questa nostro impegno ci avrà dato magari tristezza ma anche Energia, senso di identità, senso di equilibrio e di accettazione se non di serenità.
La depressione per “guarire” deve essere compresa, cioè si deve riuscire a risalire alle cause che l’hanno generata, a volte è una reazione fisiologica dell’organismo a eventi dolorosi. La reazione depressiva in genere si manifesta con il ritiro sociale. E’ una modalità necessaria all’organismo per rigenerarsi e ritrovare in se la soluzione.
Buongiorno, con la psicoterapia e con l'aiuto di farmaci prescritti da uno psichiatra si puo'guarire dallla depressione
Buongiorno, si è possibile guarire dalla depressione. E' importante distinguerne due tipologie: quella di tipo reattivo, nella quale è più facile definirne la causa che ne ha determinato l'insorgenza (ad esempio un lutto, la perdita del lavoro...) quella endogena che è più persistente nel tempo e che si manifesta senza che si evidenzi un motivo chiaro di insorgenza. Quest'ultima può essere monopolare, cioè con tono dell'umore basso, o bipolare, ovvero caratterizzata dall'alternarsi tra umore basso ed euforico. Gli approcci terapeutici possibili sono diversi purché adeguatamente accompagnati da un supporto farmacologico. Personalmente utilizzo in questi casi la terapia EMDR, utilizzata per affrontare ed elaborare esperienze traumatiche o stressanti di varia natura, particolarmente utile nei casi di depressione reattiva. Percorso più complesso invece nei casi di depressione endogena, proprio perché più difficile ricostruire le cause che l'hanno determinata e solitamente necessità di un intervento più lungo.
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