Sensazione di intontinento tutto il giorno (come quando si perde la notte), sensazione continua di s

Salve, mi dispiace per la situazione che sta vivendo ma non è chiara quale sia la sua richiesta. Credo che un percorso psicologico possa aiutarla a gestire la situazione che descrive. Scrive di essere in cura sia per la depressione che per l'ansia, quindi continui a confrontarsi con il medico che le ha prescritto i farmaci.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo utile che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Salve,
Credo che intenda dire che è in cura farmacologica per ansia e depressione. Se è così , potrebbe esserle utile affiancare alla terapia farmacologica un percorso di psicoterapia.
Un saluto Dott.ssa Laura Perdisci

Buonasera. Mi spiace per le sensazioni che sta vivendo e che condivide con noi in questo spazio. In linea generale, considerando che gli esami medici hanno dato esito negativo, è importante che, se sta prendendo dei farmaci, possa condividere le sensazioni riportate con lo/a psichiatra che le ha prescritto la terapia e che, se sta facendo anche una psicoterapia, possa condividere i suoi vissuti con il/la terapeuta. Se invece non stesse seguendo un percorso psicologico al momento le suggerisco di rivolgersi ad uno/a specialista per valutare l'inizio di una psicoterapia da affiancare alla terapia farmacologica, al fine di approfondire, comprendere ed elaborare l'esperienza che sta vivendo e migliorare il proprio benessere. Un saluto, Dott. Felice Schettini

Gentile utente, è molto frequente la sensazione di svenimento quando l'ansia è elevata e costante. Svenire consentirebbe di evitare le situazioni di disagio.
Se è in cura (credo che intenda con i farmaci) e la sua qualità della vita non è come vorrebbe, a causa del malessere, provi un percorso di psicoterapia in modo da comprendere quali schemi cognitivi e comportamentali fungono da mantenimento al disturbo.

Salve, le sensazioni che descrive potrebbero essere amplificate dalla cura farmacologica. Parlarne con il suo psichiatra, le sarà di aiuto. Inoltre le consiglio di abbinare alla cura farmacologica un percorso di psicoterapia. Cordialmente, dott.ssa Violanda Ll.

Gentile utente di mio dottore,

le sindromi ansioso-depressive vanno trattate si dal punto di vista farmacologico che psicologico, per tanto nel caso fosse in cura solo ed esclusivamente da un punto di vista psichiatrico, sarebbe altrettanto importante intraprendesse anche un percorso di psicoterapia al fine di poter guardare ad un benessere più a lungo termine. Nel parli anche con lo specialista che la tiene in cura.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Sono sintomi frequenti negli stati d'ansia. E' importante affiancare l'eventuale terapia farmacologica con quella psicologica. Può provare ad utilizzare una delle pratiche di auto aiuto che trova negli episodi 5, 9, 10, 14, 20, 23 del Podcast Le Stanze della Paura. E' un podcast rivolto alle persone che soffrono di disturbi d'ansia disponibile GRATUITAMENTE su Google e Spotify. Troverà informazioni e strumenti di auto aiuto. Può anche seguire la pagina Facebook Le Stanze della Paura , troverà contenuti non disponibile negli audio. Buona serta. Bruno Ramondetti

Salve, ha già scritto tutte risposte nel suo breve racconto. Continui con la terapia e vedrà che la situazione migliorerà col tempo. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio

Buongiorno , mi dispiace per ciò che sta affrontando . Le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico dal quale troverà giovamento fino alla risoluzione del problema . Per qualsiasi altra informazione resto a sua disposizione. Cordiali saluti

Buongiorno, i sintomi dell’ansia derivano da una attivazione del sistema nervoso simpatico, sistema che interessa tutte quelle azioni associate alle reazioni di attacco-fuga, e possono includere sia sintomi cardiovascolari (svenimento) che sintomi neurologici (vertigini). Anche i sintomi legati alla depressione sono molteplici, ad esempio, la sensazione di “intontimento” che descrive è uno tra questi. Comunichi la sua sintomatologia al professionista che la sta seguendo, essa rappresenta un fattore fondamentale per delineare un efficace percorso di cura.

Buongiorno. Che cosa ne dice di questo intontimento? Varrebbe la pena approfondire. è in cura per ansia e depressione, certo, però forse la sua questione esula da queste etichette diagnostiche.
Resto a disposizione.
Cordialmente.
Greta Tovaglieri

Salve,
cosa intende con "sono in cura per depressione maggiore e ansia"? Se sta già affrontando un percorso psicoterapeutico, le consiglio di parlarne con il/la suo/a terapeuta, in modo da analizzare insieme questa sensazione di svenimento e vertigini che sta sentendo. Qualora fosse in cura da un punto di vista psichiatrico, le consiglio di affrontare da un punto di vista psicologico queste condizioni che immagino possano appesantire molto la sua quotidianità. Cordiali saluti, Sara Molinaro

Salve, le sensazioni che riferisce possono senz'altro essere legate a uno stato psicologico come quello che le è stato diagnosticato. Se è in cura da uno psichiatra (quindi sta affrontando il problema a livello farmacologico) tenga presente che è una scelta utile ma che è opportuno affrontare anche un percorso psicoterapeutico per poter venire a capo del suo disagio, ovvero individuarne i presupposti e costruire un cambiamento duraturo. Se invece è già in psicoterapia può senz'altro prendere in considerazione, insieme al suo terapeuta, l'opportunità di consultare anche uno psichiatra per un sostegno farmacologico temporaneo che l'aiuti anche ad affrontare al meglio la psicoterapia. In bocca al lupo! D.ssa M.Rita D'Onofrio

Buongiorno,
mi dispiace per la situazione che riporta.
Non è chiaro se, insieme alla terapia farmacologica, sia contemplato anche un percorso terapeutico.
Nel caso, può valutare la possibilità di affiancarlo alla terapia per lavorare parallelamente su ciò che lei sente.
Cordialmente, EP

Buonasera, i sintomi che descrive sono riconducibili ad ansia e depressione. Non mi è chiaro né da che tipo di specialista è in cura, né la sua richiesta. Le consiglio comunque di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per approfondire le cause del suo disagio.
Un saluto
Claudia m

Buonasera, mi dispiace per l'accaduto. Evidentemente a livello emotivo ha necessità di un supporto sia farmacologico che di psicoterapia. Procederei con entrambi parallelamente.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Gentile utente, continui fiducioso la psicoterapia.

Cordialmente

Dottor Mauro Vargiu